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Autore: Tifawow    20/04/2013    3 recensioni
"Kuroto non pensava che sarebbe successo di nuovo... eppure eccolo lì, di fronte alla persona che più amava al mondo, pronto a legarsi una seconda volta in un giuramento che non prevedeva il “finché morte non ci separi.”.
Senshiro non pensava che sarebbe mai successo... eppure eccolo lì, di fronte alla sua ragione di vita, in procinto di donare la propria anima all'eternità stessa, perdendo la sua libertà in funzione dell'amore."
Raccolta di drabble e duble drubble sulla coppia SenshiroXKuroto
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kuroto Hourai, Senshirou Furuori
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Eternamente mio, eternamente noi
Autore: Tifawow
Fandom: Uragiri wa boku no namae wo shitteiru
Rating: Giallo
Genere: Sentimentale, Generale (c'è un po' di tutto)
Avvertimenti: Yaoi, Raccolta, Drabble
Pairing: SenshiroXKuroto
Note: ed eccomi a riprovarci un'altra volta, con la mia seconda coppia preferite di questo meraviglioso manga! Non che ci siano pairing che non mi piacciano, comunque... Uragiri ha il potere di rendermi pazza con qualsiasi coppia! <3
Questo è un tentativo di raccolta di drabble e double drabble, il secondo che faccio per questo fandom e spero che possa piacervi!






..::.Estasi.::..
100 parole



Battersi, per Kuroto, era estasi pura.
Un intreccio di corpi, di sangue, di magia che si incontravano in una lotta mortale che in altro non trovava pari.
Le lame che si incrociavano contro quelle del nemico in un scroscio di metallo, le labbra si schiudevano nel pronunciare parole arcane, i cuori dei due Zweilt battevano all'unisono.
E poi la sensazione più dolce: la spalla di Senshiro, la sua schiena contro la propria esattamente un attimo prima del colpo finale.
Un secondo.
Uno scatto.
Un ultimo istante.
La spada affondata, la falce colpiva, e tutto aveva termine.
Almeno per quella battaglia.






..::.Sapore di fumo.::..
100 parole



… l'odore del sangue era così forte, così intenso da dargli la nausea.
Non vedeva più il nonno, non vedeva più Kuroto, non vedeva più niente dietro la porta dove li avevano chiusi per salvarli dalla morte certa... solo fumo, solo urla, solo la risata di un demone che faceva a pezzi la sua vita.
-Nonno!! Nonno!-.
Ma Senshiro lo sapeva: non serviva a niente urlare.
Doveva stare lì.
Con la mano di Kuroto stretta nella sua, lacrime salate a rigargli il volto e il cuore che sanguinava, mai come in quel momento avrebbe desiderato sparire, spegnersi.
-Noi... ci vendicheremo...-.






..::.Tra moglie e marito.::..
200 parole



-Kuroto!!! Ho preparato la merenda! Muoviti che si fredda!- la voce di Senshiro, calda e allegra come sempre, si insinuò nei suoi pensieri come un secchiata d'acqua gelida, distogliendolo dal libro che stava leggendo con interesse.
Con fare scocciato, lo Zweilt alzò lo sguardo verso il compagno, che avvolto da un grembiulino rosa tutto trine e merletti gli sorrideva dalla porta della cucina, facendogli cenno di seguirlo. Una scena classica e abbastanza patetica.
Kuroto odiava tutte quelle attenzioni, quel modo che aveva il compagno di occuparsi di lui, quelle premure eccessive che gli riservava come se fosse la sua mogliettina.
-Kuroto!!! Ti ho preparato il pranzo!-.
Come se non fosse in grado di provvedere a se stesso...
-Kuroto!! Ti ho fatto il bucato!-.
Come se da solo fosse perduto...
-Kuroto! Ti ho comprato una sciarpa nuova!-.
Come se fosse uno sprovveduto...
-Kuroto... ti amo...-.
Come se fosse prezioso.
Un sorriso vago, appena accennato gli si disegnò sulle labbra a quel pensiero.
-Eccomi... arrivo...- mormorò, alzandosi dalla poltrona.
Certo, odiava tutte quelle attenzioni, e questo non sarebbe mai cambiato. Ma considerato quanto invece amava chi gliele dava, pensava di poter fingere che, in fondo, non gli dessero poi così tanto fastidio.






..::.Assuefazione.::..
150 parole



Possedere il corpo di Kuroto era come una droga.
Bello come un dio, fragile e delicato in apparenza, ma più forte e saldo di una montagna, era quanto di più assuefacente esistesse al mondo.
Senshiro non perdeva mai l'occasione di guardarlo, di studiarlo con devozione mentre preso dal piacere  e dall'estasi che solo la loro unione sapeva donargli, si dimenava sotto e attorno lui, stringendolo in una morsa che niente aveva di femminile.
Lo provavano i suoi virili gemiti di piacere mentre affondava dentro di lui, le sue unghie che gli arpionavano le spalle, il maschio profumo della sua pelle sudata.
Tutto quello di cui Senshiro non poteva più farne a meno.
-Ti amo... dio, Kuroto, se ti amo!- una litania eterna, una preghiera per colui al quale aveva legato in eterno la tua vita
-Lo so... ti amo anche io...-.
Un amore che non poteva non avere una risposta.






..::.Tornare a respirare.::..
100 parole



Era stato difficile pensarlo, viverlo, accettarlo.
Sapeva di non essere il primo Zweilt a perdere il proprio compagno, di essere uno tra i molti eppure, provata sulla propria pelle, la sconfitta aveva un sapore diverso: più acido che amaro, più tagliente che pungente.
Una tortura silenziosa.
Poteva davvero fare così male il silenzio?
Tristemente sì.
Dolorosamente sì.
E la cosa che più aveva fatto male a Kuroto era stato il rendersi conto che mai più sarebbe riuscito a fidarsi, a credere, ad amare.
Poi aveva incontrato Senshiro.
E quel giorno aveva capito che il silenzio non era fatto per durare.






.::..Da mozzare il fiato.::..
150 parole



I movimenti di Kuroto erano cadenzati, quasi ipnotizzanti mentre giocava a shoji, mentre con fare concentrato osservava la scacchiera e le pedine di fronte a sé, come se stesse studiando qualche tecnica o strategia.
Senshiro non poteva fare a meno di osservarlo, incantato: il suo profilo serio, quasi regale, che si stagliava alle deboli luci della stanza sul far della sera, le lunghe dita sottili, che innumerevoli volte lo avevano accarezzato, sfiorare le pedine lucide, le labbra, ora appena secche, schiuse appena in un sospiro elegante, delicato come tutto nella sua persona.
Uno spettacolo che non aveva pari.
Uno spettacolo che gli faceva battere all'impazzata il cuore.
-Beh? Che hai da guardare?- domandò Kuroto, accorgendosi degli sguardi del compagno e fissandolo a sua volta, interrogativo, alzando il capo dalla scacchiera.
-Niente...- rispose Senshiro, senza minimamente scomporsi. E un sorriso luminoso, splendente, gli si disegnò in viso -Solo che sei bellissimo...-.






.::..Eternamente noi.::..
100 parole



Kuroto non pensava che sarebbe successo di nuovo... eppure eccolo lì, di fronte alla persona che più amava al mondo, pronto a legarsi una seconda volta in un giuramento che non prevedeva il “finché morte non ci separi.”.
Senshiro non pensava che sarebbe mai successo... eppure eccolo lì, di fronte alla sua ragione di vita, in procinto di donare la propria anima all'eternità stessa, perdendo la sua libertà in funzione dell'amore.
-Per te...- mormorò Kuroto.
-Per te...- rispose Senshiro.
Due mani che si stringono.
Due spiriti per sempre uniti.
-Eternamente mio...-.
Maledetti. Dannati.
-Eternamente noi...-.
Ma per sempre insieme.






..::.Un'ovvia fine. Un vero inizio.::..
150 parole



Il sangue scorreva ai loro piedi.
Rosso. Caldo. Denso.
Inzuppava le vesti, grondava dalle mani, macchiava i volti e scorreva ancora lungo il filo delle armi argentate, scivolando ai piedi dei due vittoriosi combattenti come una pioggia primaverile dopo il freddo dell'inverno.
Intorno a loro solo il silenzio della fine, o forse dell'inizio.
-E' finita...?- domandò Senshiro.
-E' finita...- confermò Kuroto.
Gli occhi di entrambi si portarono sul corpo di Cadenza, l'Opast che aveva distrutto le loro vite e che, finalmente, era caduto sotto il peso della loro rabbia. Morto,
Ed ora che tutto era finito, che la loro vendetta era compiuta, che cosa avrebbero fatto?
Non c'era bisogno di porsi quella domanda.
Senshiro allungò la mano, Kuroto la prese. La stretta di entrambi era l'unica cosa di cui avevano davvero bisogno.
E uniti, con le armi ancora strette in pugno si allontanarono.
Ora avrebbero cominciato a vivere.
Ancora insieme.




..::.FINE.::..



Ed eccoci arrivati alla fine.
Boh, non so come classificare questa storia... e dire che ci sto lavorando su da moltissimo tempo xD era lì a languire da una vita sul mio pc e finalmente mi sono decisa a finirla! Sarà che ultimamente ho un po' di nostalgia... mi manca Uragiri T_T spero che tornino a pubblicare il prima possibile!!!

E che dire... non posso che ringraziare chiunque perderà tempo con questa storia e si soffermerà a leggerla! Spero non vi abbia deluso troppo!!!
A tutto voi mando un grosso bacio! <3 
   
 
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