Uploaded with ImageShack.us
♥
Che strano marchingegno il cuore.
Lui
batte, batte, batte sempre –certo a meno che non ti venga un infarto!- ma a
volte si ferma, inevitabilmente. Si rinchiude in un riccio metallico, innalza
un muro di titanio e si seppellisce in un bunker antiatomico limitandosi a
battere in modo fisiologico.
E’
sempre stato complicato gestire qualcosa di così complicato da essere
considerato il centro dell’universo umano –e non solo scientificamente
parlando-, insomma parliamone: è in grado di farti amare uno sconosciuto mai
visto prima! E molto altro ancora, ma cosa succede se viene ferito? Eh… Lì sono proprio guai!
Non
si fida, soffre, muore giorno dopo giorno, sopravvive delle briciole altrui e
spera di guarire silenziosamente quasi con la paura di disturbare tanto che, ad
un certo punto, pensi di avere un sasso in petto. Pesante, freddo, inanimato.
Ma
in fondo si sa che: “Amor al Cor gentile ratto
s’apprende”, certo è molto poetico visto in questo senso ma la cosa peggiore è
quando diventi consapevole che: “Amor a null’amato, amar perdona”, per un cuore
ferito questa è più una sentenza di morte che una novella di giubilo!
Quando
l’Amore ti colpisce e ti attraversa il cuore come un fulmine che violentemente
si scaglia al suolo non puoi fare a meno che amare, amare, amare contro voglia.
Amare soffrendo, amare diffidando, amare con il cuore, con la mente, con
l’anima, con ogni piccola e insignificante parte del tuo essere. Ed amerai,
amerai ancora.
E’
quando pensi che nel tuo Destino non ci sia proprio posto per l’Amore che Lui,
bastardo come non mai, ti colpisce violentemente quasi tramortendoti con il
sorriso più genuino che tu abbia mai visto.
Distrugge
ogni difesa e la fa crollare come un fragile castello di carta, ti avvolge
l’anima in un soffio caldo e rassicurante e poi lo senti: T U M, il tuo cuore batte,
batte forte, rivive ed è felice.
Il
tuo sguardo si illumina come un cielo scuro attraversato da una cometa in
fiamme, lo stomaco si svuota –e poco importa se hai appena divorato un
cinghiale!- e ti ritrovi ad ammirare estasiata qualcosa di meraviglioso.
E
ti stupisci di come un ragazzo così semplice e normale ti abbia stregato, di
come quei capelli mori e quegl’occhi castani così dannatamente comuni siano
riusciti a scombussolarti nel giro di pochi secondi.
<<
Piacere, Roberto >> e sorridi presentandoti a tua volta, finalmente
felice.