<< Uuuuh, cioccolato! Oddio, questo cioccolatino dev'essere buonissimo! Oddio, un cioccolatino ripieno al cocco! E questo al caramello?! Uhm, è delizioso.. gggh, sto sbavando. Io amo il cioccolato! Mmm fragole ricoperte di cioccolato.. penso che oggi morirò felice >>

 

*** POCHE ORE DOPO, ANZI POCHISSIME ***

 

Solo i lampioni facevano luce alla strada che percorrevano le auto. Solo l'auto di Matt sfrecciava per l'autostrada.

<< Non ci voglio andare.. >> affermò Zacky sospirando e poggiando un braccio sopra la testa << sto per vomitare, caz- >> disse portandosi una mano alla bocca.

<< Se provi a vomitare nella mia auto giuro che domani Gena dovrà iniziare a preparare il tuo funerale >> ringhiò Matt guardando il ragazzo dallo specchietto retrovisore. Matt accelerò e la macchina schizzò ancora più veloce verso l'autostrada.

Zacky guardò gli occhi verdi in quello specchio e si sentì diventare piccolo piccolo -ancor più piccolo di quel che era-. “meglio evitare di farlo incazzare” pensò abbandonandosi allo schienale morbido.

<< Matt non trattarlo così, poverino. Sta già male di suo >> affermò Johnny dando uno sguardo veloce al ragazzo accanto a lui che sembrava dovesse morire da un momento all'altro.

<< Peggio per lui, gliel'abbiamo detto cento volte di non ingozzarsi così tanto. Con tutto il cioccolato che ha ingerito non so come faccia ancora a respirare -guardò il colorito sempre più pallido di Vee e scosse la testa- sono sicuro che quello al posto del sangue ha cioccolato >> concluse sorridendo appena.

<< Vi prego.. non parlate più di cioc-ciocolat.. >> non riuscì a concludere la frase perché dovette mettersi nuovamente la mano in bocca per bloccare il conato di vomito che gli stava risalendo su per l'esofago.

La salivazione era sempre più

alta, segno che di lì a poco avrebbe vomitato.

<< Povero Vee >> disse Jimmy ridendo e scuotendo la testa.

<< Ciooooccooolato >> urlò Jimmy in stile.. gallina << C-I-O-C-C-O-L-A-T-O. Bella parola, vero Vee? >> concluse il gigante ridendo -che stronzo-.

<< Zitto stronzo! >> cercò di replicare Zacky che cercava di non pensare alla parola magica che avrebbe causato un altro attacco di nausea.

<< Bri, come mai sei così silenzioso? >> chiese Matt guardando l'amico nel sedile del passeggero.

<< non mi sembra il caso di torturarlo così >> disse semplicemente dando uno sguardo al povero Vee dallo specchietto.

<< Dai, stiamo solo scherzando! Da quando sei così premuroso? È solo una parola! Cioccolato! >> replicò Jimmy alzando gli occhi al cielo per poi ridere sotto i baffi. La sfacciataggine del gigante fece ridere il restante gruppo, tranne Zacky, ovviamente, che stava già progettando un omicidio verso l'amico.

<< Jimmy, stai zitto. Per favore! >> disse Synyster alzando gli occhi al cielo.

Matt, confuso, guardò l'amico. Non capiva perché era così.. preoccupato. In fondo Zacky stava bene, aveva fatto solo indigestione di cioccolato.

“grazie” pensò Zacky. Meno male che c'era qualcuno che lo aiutava!

Matt entrò nel parcheggio del pronto soccorso e parcheggiò il più vicino possibile all'entrata.

Johnny e Brian aiutarono Zacky a scendere dall'auto mentre Matt e Jimmy li precedevano.

<< Salve.. >> disse la ragazza dietro il bancone. Dopo essersi incantata, e un po' spaventata alla vista di quei ragazzi che sembravano essere dei galeotti, chiese << cos'è successo? >> guardando Zacky moribondo dietro Matt.

<< Il mio amico ha fatto indigestione di.. -guardò Zacky per un secondo- cioccolato >> concluse Jimmy con un ghigno divertito sulla faccia. Povero Vee, questa storia gli rimarrà addosso come un marchio nella pelle per tutta la sua esistenza!

L'infermiera, dopo una prima faccia di puro stupore seguita da una divertita, cercò di farsi seria schiarendosi la voce.

<< Ehm, ecco. Questo è il modulo che dovete compilare. Io- io nel frattempo vado a chiamare il medico >>

<< Grazie >> rispose Jimmy sorridendole e togliendosi gli occhiali da sole e quindi mostrandole lo sguardo da “ti stai già bagnando nelle mutande”. Ma la domanda principale era, perché indossava gli occhiali da sole all'una di notte?

L'infermiera annuì indecisa ancora leggermente imbambolata dalla bellezza dal ragazzo davanti a lei.

<< Jimmy potresti evitare di sconvolgere tanto queste povere ragazze? >> chiese Johnny ridendo.

Pure Brian, che se ne stava serio poggiato al muro, sorrise.

<< Cosa ci posso fare se tutte cadono ai miei piedi? >> chiese vantandosi.

<< Io non so come faccia quella santa della tua ragazza a restare ancora con te! >> continuò Johnny.

<< Si, ma non vantarti troppo Jimmy, ricordati che il più bello del gruppo sono io. Tutti cadono ai miei piedi quando mostro queste- Matt indicò le sue fossette sorridendo- e se dico tutti, intendo proprio tutti >> concluse l'uomo soffermando lo sguardo su Brian mentre enfatizzava l'ultima frase.

Brian guardò la scena. Era serio, tremendamente serio e guardava Matt male “che stronzo” pensò.

<< Ah, si? Vuoi fare a gara? Ci sto -annuì- chi riesce a farsi dare il numero da quell'infermiera per primo vince 100 dollari >> concluse Jimmy.

<< E chi perde? >> chiese Matt.

<< Ovviamente dovrà sborsare i 100 dollari.. non mi sembrava così difficile da capire! >> affermò Jimmy ridendo sotto i baffi per la scarsa velocità dell'amico nel captare le cose più ovvie << e in più dovrai offrire un giro di birra a tutti -guardò Zacky- anzi a Vee gli offrirai una barretta di cioccolato.. fondente o al latte? >> chiese all'amico che lo mandò a fanculo semplicemente con uno sguardo glaciale.

<< Parli come se tu abbia già vinto >> affermò Matt ridendo << Ok, ci sto >> concluse porgendo la mano che Jimmy strinse. Il patto era fatto.

L'infermiera tornò poco dopo con il medico.

<< Bene, signor -guardò il modulo- Baker, riesce a camminare? >> chiese il medico.

<< S-si >> rispose Zacky alzandosi.

Barcollò leggermente e poi seguì il medico per la visita mentre gli altri rimasero nella sala d'aspetto.

 

Jimmy diede una sguardo all'orologio. Erano le due del mattino, stavano in quella sala d'aspetto da quasi un'ora ma Zacky non era ancora uscito. Sbuffò rumorosamente e si sdraiò nel divano, troppo piccolo per lui, lasciando i piedi in aria.

Johnny leggeva una rivista di gossip mentre Brian non si era staccato un momento dal muro.

<< Jessica Alba è incinta! >> urlò Johnny sconvolto.

Tutti lo guardarono, << e quindi? >> chiese Matt divertito mentre continuò a picchiettare sul bancone.

<< nulla, ma secondo me non è vero >> rispose Johnny girando pagina svogliatamente anche se in realtà si notava da lontano un miglio che voleva saperne di più di quella storia. Jessica Alba era l'amore della sua vita e non sopportava l'idea che potesse essere incinta!

L'infermiera ogni tanto dava uno sguardo a quei ragazzi tanto strani. Era contro il regolamento sdraiarsi nei divani o poggiare i piedi sul muro, cosa che stava facendo Brian, ma proprio non riusciva a spiaccicare parola con loro. Era come.. intimidita.

<< Da quanto lavori qui? >> chiese Matt sorridendole e mostrando la sua arma principale: le fossette.

La ragazza, dopo aver balbettato un bel po' di volte riuscì a dire << tre anni >> abbassando subito lo sguardo e diventando paonazza. Matt rise tra sé e sé. Continuò a fare domande assurde a quella povera ragazza solo per torturarla; voleva vincere la scommessa.

<< Vado a fumare >> disse Brian allontanandosi. Come passò accanto a Matt lo guardò male. Quasi a volerlo uccidere con lo sguardo.

Brian accese una delle sue adorate Marlboro e attese che la nicotina riuscisse a calmarlo. Era terribilmente teso e stanco. Quella serata, quella settimana, l'aveva distrutto. Troppi segreti, troppo lavoro.. troppa merda.

L'aria era umida, normale data l'ora, e Brian si stinse più forte a sé, aspirò tutta la nicotina che i suoi polmoni potessero contenere e si rilassò quando il fumo grigio uscì dalle sue labbra.

<< Mi spieghi che cos'hai? >> chiese Matt alle sue spalle.

<< Lasciami in pace >> rispose chiudendo gli occhi e facendo un altro tiro della sua amata Marlboro. Scese qualche gradino ma la mano di Matt lo bloccò tirandolo per il braccio.

<< No, spiegami cosa ti sta succedendo >> insistette continuando a tenerlo fermo.

Erano a pochi passi l'uno dall'altro, i loro cuori battevano ad un ritmo disumano. Matt lo sfidava con lo sguardo e Brian ricambiava.

<< Non so se riesco a sopportare questa situazione >> rispose. I loro sguardi continuavano a sfidarsi. Entrambi si potevano specchiare negli occhi dell'altro, iridi verdi contro iridi nocciola.

Matt allentò la presa al braccio e lasciò scivolare la mano in quella di Brian che strinse.

Stava per dire qualcosa ma l'arrivo di Johnny bloccò le parole di Matt nel profondo della gola.

Entrambi guardarono Johnny come appena usciti da uno strano mondo parallelo.

<< Il medico è uscito >> si affrettò a dire Johnny. Si sentiva in imbarazzo, come se sapeva di aver interrotto un discorso, una scena importante.

<< Arriviamo subito >> disse Matt strofinandosi gli occhi dal nervoso come suo solito fare quando qualcosa lo preoccupa.

Brian buttò per terra il mozzicone della sigaretta ormai consumata e entrò nell'ospedale seguito da Matt,

<< Ci dica, come sta Zacky? >> chiese Matt.

Il dottore guardò uno per uno i presenti e poi, dopo aver sospirato, sorrise; << La flebo non ha avuto alcun risultato positivo quindi abbiamo dovuto fargli una lavanda gastrica.. ma ora sta bene. Dovrà rimanere qui al riposo per una notte e domani nel pomeriggio può essere dimesso >> disse sorridendo.

La tensione di Brian svanì completamente dopo un sospiro di sollievo.

<< Grazie >> dissero in coro i ragazzi.

<< Dovere. Comunque non c'è bisogno che restiate qui. Il vostro amico dorme e non credo si sveglierà prima di domani mattina quindi se volete potete andare a casa. Buonanotte >> concluse girando i tacchi e tornando nel suo studio, sicuramente a dormire. Sicuramente voleva liberarsi di quegli strani individui.

<< Ragazzi, voi che fate? Io voglio andare a dormire >> affermò Jimmy dandosi dei colpetti sulla pancia.

<< Credo sia meglio ascoltare il medico. Sta bene, non c'è bisogno di rimanere >> aggiunse Johnny.

<< Si, andiamo >> rispose Matt dopo aver dato uno sguardo veloce a Brian.

 

Matt mise in moto l'auto e uscì svelto dal parcheggio.

<< Guardate un po' qua >> disse Jimmy mostrando un pezzettino di carta con sopra un numero di cellulare e il nome Annabelle.

Aveva un sorriso che andava da una guancia all'altra; aveva vinto.

<< Che stronzo! E quando te l'ha dato? >> chiese Matt. Anche se aveva perso non riusciva a togliersi il sorriso dalle labbra.

<< Quando tu sei andato a cercare Brian >> rispose mettendo il bigliettino in tasca e incrociando le mani dietro la testa.

<< E cosa avresti fatto? >> chiese Matt alzando un sopracciglio.

<< Nulla, gliel'ho semplicemente chiesto mostrando il mio sguardo da cane bastonato. Nessuno resiste ai miei occhi >> rispose tranquillo Jimmy.

<< Sei uno stronzo >> disse Matt scuotendo la testa e ridendo

<< Si, ma ho vinto. Domani offri da bere a tutti >> rispose.

 

L'auto si fermò. Matt spense il motore e fissò il buio davanti a sé; << Cosa mi stavi dicendo.. prima? >> chiese continuando a fissare il vuoto.

Non ottenne risposta, solo un sospiro strozzato.

La mano di Brian accarezzò la coscia di Matt facendolo irrigidire.

<< Cosa mi stavi dicendo? >> chiese nuovamente Matt, con più insistenza, anche se stava cedendo.

Non fece in tempo a riformulare la domanda che Brian si mise sopra di lui.

I loro visi erano vicinissimi e i loro nasi si sfioravano.

<< Che non riesco più a reggere questa situazione >> rispose fissando negli occhi Matt.

Matt non riuscì a parlare, sentiva solo il respiro di Brian sul suo viso. Avvicinò le labbra alle sue assaporando quel gusto di birra e nicotina che tanto adorava.

Brian si strinse più a lui schiudendo la bocca e lasciando entrare la lingua del suo amato Matt.

Posò le mani sotto la maglietta sin a raggiungere il collo.

Si strinsero ancora di più l'uno all'altro sino a quando i loro corpi si sfioravano.

Sentivano l'uno l'eccitazione dell'altro e ciò non faceva altro che aumentare la voglia di possedersi.

<< è vero.. >> affermò Brian appoggiando la fronte su quella di Matt.

<< Cosa? >> chiese l'altro confuso.

Brian sorrise << Che mi hai conquistato con le tue fossette >> ammise Brian.

Matt lo guardò un'istante poi scoppiò a ridere.

<< Che c'è? >> chiese Brian allontanandosi confuso.

<< Ti prego, questo improvviso romanticismo non fa per te. Non sei tu! >> affermò Matt cercando di riprendere fiato dalle troppe risate.

<< Eccheccazzo, volevo essere romantico per una volta e tu mi ridi in faccia? >> disse Brian tornando nel sedile del passeggero.

<< Non dirmi che ti sei offeso! >> affermò Matt cercando di trattenere un'altra serie di risate.

<< Vai a farti fottere, Matt! >> disse Brian incrociando le braccia e guardando davanti a sé.

<< Ecco, questo sei tu >> disse Matt sorridendo ma mostrando una leggera serietà.

Brian si girò verso di lui e lo guardò.

Matt posò la testa sul sedile e guardò il compagno.

<< E mi piace molto di più >> concluse unendo le sue labbra alle sue e posando una mano sul suo viso.

 

 

Il bip continuo dell'apparecchio per il cuore, o quello che era, svegliò Zacky. Sentiva ancora il saporaccio del vomito della notte prima e si fece schifo da solo per essersi ingozzato con tutto quel cioccolato. Cosa gli era preso?

Solo al pensiero del cioccolato: col peperoncino, con la cannella, al latte o fondente, gli faceva venire la nausea.

Aprì lentamente gli occhi vedendo una stanza sobria, anonima. Quanto odiava gli ospedali!

<< Ti sei svegliato! >> urlò Jimmy dal letto accanto.

<< Potresti evitare di urlare? E cosa ci fai tu qui? >> chiese il povero Zacky alzando gli occhi al cielo e controllando se il suo udito funzionasse ancora.

<< Sono venuto presto oggi, ma avevo sonno così mi sono addormentato >> affermò l'amico << Ti ho portato anche un regalo! >> concluse togliendo dal cassetto del comodino un grazioso paco col fiocco rosso.

<< Davvero? Grazie! >> disse Zacky con gli occhi lucidie un sorriso chje per quanto fosse surreale andava da orecchio all'altro. Sorrise, prendendo il pacco tra le mani e iniziando a sfilare il fiocco rosso << Non dovev- >> non concluse la frase vedendo il “regalo”.

<< Sei un coglione! Basta, con me hai chiuso! >> rispose Zacky dando le spalle all'amico e coprendosi sin sopra la testa col lenzuolo verdolino.

<< Beh, non ti piace? >> chiese ridendo.

<< No, non mi piace e ti odio! >> affermò Zacky continuando a dargli le spalle.

<< Pazienza, vuol dire che li mangerò io >> rispose alzando le spalle e aprendo la scatola di cioccolatini.

<< NON È INCINTA! >> urlò Johnny entrando nella stanza. Jimmy rimase a fissarlo con il boccone ancora pieno di cioccolatini e Zacky si girò verso di lui.

<< Chi? >> chiese Zacky confuso, forse pensando che stesse parlando di Lacey. Diede uno sguardo a Jimmy con la scatola di cioccolatini mezza vuota facendo una faccia schifata.

<< Come chi!! JESSICA ALBA! Jessica Alba non è incinta >> Affermò Johnny sorridendo come se gli sia arrivata la lettera di ammissione al college o, come nel suo caso, a puffolandia.

Zacky fissò l'amico mezzo stordito, non capendo nulla di quel discorso.

<< Jessica Alba non è incinta! Ieri avevo letto un articolo che diceva che era incinta, ma oggi ho scoperto che 1- quel giornale risaliva a sei mesi fa, e ora capisco perché si parlava ancora di quel film uscito al cinema mesi fa, e 2- in realtà erano solo voci che giravano ma che lei ha subito smentito. E beh, se era vero a quest'ora avrebbe già partorito, invece è bella e perfetta come sempre >> concluse Johnny cercando di prendere un cioccolatino senza successo dato che Jimmy gli prese la scatola da sotto il naso e lo guardò male come per dire “questi cioccolatini sono miei”.

Johnny alzò gli occhi al cielo e si sedette nel letto accanto a Zacky.

Entrarono Matt e Brian che ridevano e civettavano vicinissimi come due piccioncini.

Matt alzò lo sguardo, << Beh? >> chiese agli altri che li fissavano.

<< nulla >> risposero in coro Vee, Johnny e Jimmy facendo finta di nulla.

<< Andiamo, che c'è? >> chiese Matt alzando gli occhi al cielo.

<< Non vi sembra l'ora di dire a tutti che scopate insieme? >> chiese Jimmy normalmente, come se quello che abbia appena detto non possa turbare nessuno.

<< Tenero come sempre, eh Jimmy? >> rispose Brian avvicinandosi a loro.

<< Zitta Brianna >> ribatté Jimmy.

<< Oh, Cristo.. >> disse Brian alzando gli occhi al cielo.

<< Dimmi? >> disse Johnny alzando gli occhi dall'articolo di Jessica Alba, letto e riletto mille volte, sentendosi interpellato.

Scoppiarono tutti a ridere.

<< Non c'è niente da confessare >> affermò Matt riuscendo a far calare nella stanza un silenzio quasi tombale.

<< Matt.. >> Johnny stava per dire qualcosa ma lo sguardo glaciale di Matt fulminò quel discorso sul nascere.

<< Se vi dico che non c'è niente, non c'è niente. E finitela con queste cazzate su me e Brian! >> sbraitò Matt uscendo dalla stanza.

I quattro presenti si guardano sbalorditi.. ma nessuno lo è più di Brian. Perché quella reazione?

<< Che gli è preso? >> chiese Zacky confuso ma sollevato.

<< Non lo so.. >> risponde Brian alzandosi di scatto e uscendo dalla porta.

Con passo svelto, quasi correndo raggiunse Matt che nel frattempo aveva acceso una sigaretta.

<< Che cazzo ti sta succedendo? >> chiede Brian costringendolo a voltarsi.

Matt lo guardò un istante e poi, dal nervoso, gettò la sigaretta ancora intatta.

<< Non lo so >> rispose calando lo sguardo verso il pavimento dell'ingresso dell'ospedale.

<< Si che lo sai! E ora voglio saperlo! >> sbraitò Brian alzando le mani al cielo, segno di disperazione.

Matt guardo l'uomo davanti a lui, come potevano due occhi fargli quell'effetto?

<< Forse Val è incinta.. >> affermò con un nodo alla gola.

<< S-stai scherzando? >> chiese Brian scioccato.

<< No.. >> rispose Matt.

 

<< sei sicuro di riuscire a stare da solo oggi? >> chiesero a Zacky mentre quest0ultimo scese dall'auto.

<< Sisi, non preoccupatevi >> rispose appoggiandosi sul sedile del passeggero.

<< Se vuoi puoi stare da me sino a quando non torna Gena >> ribatté Johnny

<< Nono, tranquilli! Sto bene! E, tanto lo so che è questo che volete chiedermi, non mi ingozzerò di cioccolato. Contenti? >> concluse alzando gli occhi.

<< Ora sì, ciao Vee >> risposero in coro Matt, Jimmy e Johnny mentre cercavano trattenere una risata.

Zacky lanciò un ultimo sguardo agli amici e notò Bian.. era tremendamente serio..

<< Bri che ti succede? >> chiese Jimmy.

<> disse cercando di non guardare Matt negli occhi, sapete, non voleva piangere davanti a tutti!

<< Uff, che rottura che siete! >> affermò Jimmy mangiando un altro cioccolatino

 

La sera calò e, com'era da patto, Matt dovette offrire da bere a tutti.

Erano tutti seduti intorno ad un tavolino e sprizzavano felicità da tutti i pori. Tranne uno, Brian.

<< Hey Matt, voglio i miei 100 dollari! >> urlò Jimmy ridendo.

<< Sisi, ora te li do! >> rispose Matt alzandosi.

Tutti lo guardarono, che diavolo stava facendo? Infilò una mano dentro i pantaloni da cui tolse il bigliettone verde.

<< Ecco a te, come da patto, il centone >> disse Matt ridendo.

<< Ma che schifo! Sei un bastardo Matt! >> affermò Jimmy ridendo.

<< ssh, zitto e non fare il schifato >> affermò Matt porgendogli il biglietto.

<< Stronzo >> disse Jimmy prendendo il biglietto come se fosse contaminato o chissà cosa arricciando il naso.

Tutti risero. E si, erano proprio dei cretini!

 

Brian osservò la luna. Era piccola piccola. Ma anche se così lontana, era bella da vedere.

<< Non è incinta.. >> affermò Matt sedendosi accanto a lui.

<< Davvero? >> chiese Brian girandosi a guardarlo.

<< Si, era un falso allarme >> rispose abbracciando le proprie gambe e posando il viso sulle sue ginocchia.

Brian tornò a guardare la luna e aspirò dalla sua Marlboro; << Ma tanto non cambia niente >> rispose.

<< In che senso? >> chiese Matt confuso.

<< Tu non vuoi che si sappia di noi due, e sinceramente è anche meglio >> afferma Brian arricciando il naso.

<< Si, hai ragione è meg- >> Matt venne interrotto da Brian che continuò a parlare

<< Però almeno agli altri potremmo dirlo, loro sono i nostri amici! >> disse parlando più a sé stesso che a Matt.

<< Vero ma n-- >> Matt venne di nuovo interrotto da Brian

<< Anche se è vero che sicuramente non capirebbero, soprattutto Zacky.. >>

<< Si si hai ragio-- >> Matt si stava stancando, Brian continuava a bloccarlo.

<< Ma, in fondo, è la nostra vita no? >> disse voltandosi un'istante verso Matt per poi tornare a fissare il cielo.

Guardò la sua sigaretta ormai consumata e lanciò chissà dove nell'asfalto bianco del locale. La debole luce del mozzicone si spense poco dopo.

Matt annuì, non valeva la pena parlare tanto sapeva che l'avrebbe interrotto.

<< Ma è anche vero che siamo sposati.. e i fan non accetterebbero.. ne sono sicuro. Tu cosa ne pensi? >> chiese voltandosi verso di lui.

<< beh, pe- >>

<< Non lo so Matt, da una parte vorrei dire a tutti che scopiamo ma dall'altra parte ho paura.. - Synyster si gira verso di lui- ECCHECCAZZO MATT! >> urlò Brian.

Matt spalancò gli occhi dallo spavento << Che c'è? >> chiese l'armadio.

<< COME FAI A STARE ZITTO! Io sono qui, che mi sto disperando per trovare una soluzione e tu non dici niente?? E PERCHÈ DIAVOLO STAI GIOCANDO A SNAKE! >> sbraitò Brian alzandosi di scatto.

Matto lo guardò allibito e si frantumò la mano sulla fronte (ogni tanto un palmface ci sta bene!)

<> affermò Brian prendendo Matt per mano e trascinandolo in cerca del bagno degli uomini.

 

*nel frattempo*

<< Ragazzi, io ho fame! >> urlò Zacky stringendosi lo stomaco con la mano.

<< Tu hai sempre fame! >> disse Johnny ridendo.

<< E quindi? Mangiare è il mio unico svago >> affermò Zacky.

<< Si, senza finire sempre all'ospedale però! >> ribatté Jimmy.

<< è stato un errore quello! Mi sono lasciato troppo andare >> affermò Zacky annuendo.

<< Sisì, scommetto che se ordino una torta te la mangi tutta da solo! >> affermò Jimmy -Lui e le sue stupide scommesse!-

<< Ci sto! >> affermò Zacky battendo il palmo sul tavolino facendo cadere bicchierini e bottiglie vuote di birra.

Jimmy non se lo fece ripetere due volte e ordinò una torta al cioccolato gigante tutta ricoperta di panna. A Zacky brillarono gli occhi e iniziò ad ingozzarsi.

Stava per vincere la scommessa quando dalla sua bocca uscì un << Oh oh >> che bloccò portandosi le mani alla bocca.

Jimmy e Johnny si guardarono mentre Zacky si alzò di scatto e andò in cerca del bagno.

Entrò ma tutte le porte sembravano essere bloccate.. chi cavolo c'era?

<< Vi prego fatemi entrare, devo vomitare! >> affermò disperato.

Si sentiva la salivazione aumentare e lo stomaco sottosopra.

Matt e Brian smisero di baciarsi e si guardarono << NO! Zacky no! >> dissero in coro.

Aprirono la porta del bagno e neanche ebbero il tempo di uscire che Zacky si fiondò su water per espellere tutta.. la torta.

Nel frattempo arrivarono anche Johnny e Jimmy << Eccoli li abbiamo trovati >> disse Johnny.

<< CHI. È. STATO?? >> disse Matt puntando il dito verso il gnomo e il gigante.

<< LUI! >> urlarono in coro e indicandosi a vicenda.

<< è stato Jimmy.. >> disse Zacky tra un conato di vomito e l'altro.

Brian scosse la testa.

<< TU E LE TUE STUPIDE SCOMMESSE! >> sbraitò Matt. << Non ci credo.. un'altra notte al pronto soccorso.. IO TI UCCIDO JIMMY! >> continuò Matt

Jimmy alzò gli occhi al cielo e rise, rise di cuore contagiando il resto del gruppo. O meglio, quasi tutti dato che Zacky continuava a vomitare e Matt lo fulminava con lo sguardo.

 

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Se siete arrivati sino a leggere i commenti dell'autore vuol dire che in fondo la storia vi è piaciuta! 
Almeno u  po'.. pochissimo.. niente? :o 
eh vabbè ahahahahhahaha
Nulla, a parte gli scherzi, se vi va (e dovrebbe andarvi per forza!) potete lasciare qualche commentino commentuccio (?) 
E non lanciatemi pomodori marci! Per favore! ahahah
Baci
MIC