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Autore: Red Flower    26/04/2013    0 recensioni
Questa è la storia di una vita, la storia di un sogno, la storia di un amore, la storia di un qualcosa ancora poco definito. Non so come andrà a finire, non so se avrà una fine, perché in fondo c'è qualcosa a questo mondo che abbia fine??
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Apro gli occhi assonati e la luce di un nuovo giorno si fa strada sul mio volto, sento il sublime cinguettio degli uccelli che sembra come una danza di suoni, mi alzo lentamente, quasi come se avessi paura di cadere da un momento all'altro, apro le finestre della mia stanza e quell'improvvisa fredda brezza mattutina che caratterizza la bella stagione primaverile, mi sfiora il viso.Già..La primavera! Momento di rinascita, di cambiamenti,di risvegli dai dolci sogni invernali. Chiudo gli occhi per sentire ciò che la natura ci offre, le cose con le quali delizia ogni attimo della nostra vita: quel caldo tepore datoci dai raggi del sole che si possa dolcemente sulle guance rosee, quell'aria così pulita e fresca quasi come quella di campagna, quasi come quella dei prati in cui giocavo e correvo allegra e spensierata da bambina, come se fossi sola nell'universo; e continuavo a saltellare qua e là e poi, mi buttavo a pancia in su' su quell'erba verde e con un profumo delizioso; e stavo a lì a guardare il sole, sognando altri mondi, universi alterni al mio. -Quanto mi mancano quei giorni, in cui la vita era un sogno meraviglioso!- dico sussurrando, mordendomi il labbro inferiore come se mi fossi bruciata nel ricordare qualcosa che doveva esser tenuto ben nascosto dentro l'animo. E resto lì, in piedi, ferma ad assaporare quei dolci momenti di beata tranquillità, ma l'improvviso suono di clacson mi risveglia da quel mio cercare di nascondermi e mi fa tornare alla realtà. Chiudo la finestra con calma apparente e mi sento un po' infreddolita. Tocco le mie braccia e sono fredde. Tengo le mani al petto come se volessi offrire a me stessa un po' di calore. Quello che voglio non è il calore, ma coraggio, perché quando quel clacson suonò, non solo mi spaventai, ma mi ressi conto che non si può sognare all'infinito, che prima o poi bisogna affrontare la realtà. Sospiro. Una volta, due volte, tre volte. Smuovo la testa e mi do due colpetti sulle guance...Accendo lo stereo e c'è sempre la stessa canzone, quella canzone che mi fa battere il cuore. Sorrido e penso che forse le persone hanno a ragione a pensare che sono noiosa. Ogni giorno, ogni mattina sempre le stesse cose, ma a me piace così. Questa è la mia vita, il mio modo di essere e mi riprometto di non cambiare mai per nessuno. Vado in bagno, mi prendo i capelli lunghi e biondi ed entro nella doccia. Sento lo scosciare dell'acqua tiepida sulla pelle, sento l'odore del bagnoschiuma ai frutti di bosco, sembra come se il mondo si fermi e smetta di vivere, si assopisca. Dopo un po' esco, sento freddo, mi copro subito con un asciugamano fiorito, di quel colore che mi piace e un calore improvviso mi ricopre il corpo. Vado in cucina e accendo la macchina del caffè e la TV. Ritorno nella mia stanza, mi vesto con un paio di blue jeans, una T-shirt rossa con righe bianche e con un cardigan rossa e solite nike nere con delle calze molto colorate, come al solito del resto, poi vado in bagno e mi sistemo i capelli. Per oggi penso sia meglio farmeli a boccoli e mi escono abbastanza bene devo dire. Alla fine mi metto il ciondolo d'argento con una colomba avente in mano un cuore rosso, un braccialetto semplice e dai tratti lineari e infine il mio orologio bianco. Vado nuovamente in cucina e preparo il caffè per me e per la mia mamma. Quanto mi piace l'odore del caffè al mattino! Preparo una fetta biscottata con la marmellata alle ciliege, due con la marmellata alle rose per mia madre(l'unico tipo di marmellata a questo mondo che non mi piace), due con la Nutella per mio fratello. Porto la colazione a letto a mia madre e la lascio, prima dandole un bacio sulla fronte, per poi andare a svegliare mio fratello. Gli do un bacetto sulla guancia e gli dico che è tutto pronto. Mangiamo insieme, guardando insieme un anime giapponese e canticchiando la sigla iniziale. Dopo mi lavo i denti, mi preparo lo zaino, m'infilo la prima giacca che trovo, una color crema, pensando che le mie amiche mi staranno aspettando e io come al solito ero in ritardo. Mi metto quel profumo con una dolce fragranza che tanto amo, saluto tutti ed infine esco con una grande voglia di vivere, con il cuore colmo di gioia, solitamente strano per chi si sveglia al mattino...
  
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