Prima ora di lunedì, meglio conosciuta come l’Inferno.
E non quello dantesco a me tanto caro, oh no.
Qui la selva oscura sono banchi tutti disegnati e incrostati di gomme da masticare, i dannati sono una ventina di ragazzi dagli occhi vacui e il povero, nobile Virgilio è impersonato dalla sottoscritta, una professoressa stressata e assonnata che vorrebbe trovarsi ovunque tranne che in classe.
(aka gli scleri di una maturanda.)