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Autore: lena_b92    28/04/2013    0 recensioni
La storia narra di cinque migliori amiche che volano da Parigi a Los Angeles per una vacanza studio di un anno.
A L.A. troveranno l'amore, capiranno quanto ognuna significa per l'altra, e faranno molte esperienze.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Una fine perfetta





Giugno è arrivato e l’estate ormai è vicina, sempre più vicina.
È l’11 giugno, cioè l’ultimo giorno di scuola per gli alunni della Santa Monica High School. Alle 15:16 in punto la campanella suona e tutti gli studenti si precipitano fuori dalle aule. La scuola è ufficialmente finita. Olive incontra Kurt nei corridoi e si baciano contro gli armadietti. Lo prende per mano e gli dice:
<< Vieni con me! >>
Escono dall’edificio e si dirigono verso la piscina coperta. Mentre entrano in piscina, Olive canticchia una canzone.
<< She’s not afraid of all the attention
She’s not afraid of running wild
How comes she’s so afraid of fallin' in love?
She’s not afraid of scary movies
She likes the way we kiss in the dark
But she’s so afraid of fallin' in love. >>
Olive lo tira a sé e si baciano. Quando si stacca da Kurt, Olive inizia a spogliarsi e si butta in acqua. Kurt non ci pensa un attimo di più e in cinque secondi è nudo e in acqua. Quando vengono su dall’acqua, iniziano a baciarsi e a toccarsi. Mentre si baciano, Kurt la solleva per i glutei e poi la appoggia sul bordo della piscina. Ha le mani sulle sue cosce mentre le bacia il collo e il seno, e pian piano si avvicina al pube, infilando poi due dita dentro di lei. Quando le toglie, Olive stringe la testa di Kurt tra le mani e si avvicina al suo volto per baciarlo, intanto lui la prende per i fianchi e la rimette in acqua. Si baciano e, dopo che lei l’ha masturbato, fanno sesso contro il bordo della piscina.

Intanto, nel corridoio della scuola, le ragazze si chiedono dove sia sparita Olive. All’improvviso Melissa vede Niall passare da lì vicino e lo chiama. Quando lo raggiunge, gli afferra un braccio e finalmente lui si volta verso di lei.
<< Hey. Ti ho chiamato, non mi hai sentito? >>
<< Che ci fai ancora qui? La campanella è suonata già da un quarto d’ora. >>
<< Io e le ragazze stiamo prendendo la nostra roba dagli armadietti. Ci sarai alla festa stasera? >> gli chiede lei.
<< A dire la verità non lo so. Tu? >>
<< Sì. >>
<< A proposito, auguri per ieri. >>
<< Grazie. Potevi anche mandarmi un messaggio. >>
<< Ho cancellato il tuo numero, così non vedo il tuo nome nella rubrica e non ti penso. >>
<< Ah. >>
<< Quando torni a Parigi? >>
<< Domani. Abbiamo il volo alle tre del pomeriggio. >>
<< Wow. Domani. Di già. >>
Niall sembra triste e Melissa lo nota.
<< Beh… allora… se stasera non ci sarai alla festa o non ci vedremo… ti saluto adesso. >> gli dice lei.
<< O-okay. >>
Melissa lo abbraccia e Niall rimane rigido ma qualche secondo dopo la stringe.
<< Mi mancherai. >>
Niall non risponde o finge di non aver sentito, e Melissa si stacca da lui.
<< Allora… ciao. >> dice lei.
Niall la guarda per qualche secondo, senza dire niente, e poi dice:
<< Addio, Melissa. >>
Melissa gli fa un sorriso e poi se ne va.
Quando Melissa si è allontanata da lui, Niall si è dato tre colpi con il palmo della mano sulla fronte e ha detto a se stesso:
<< Stupido, stupido, stupido. Addio. Che stupido che sono! >>

Più tardi, quando finalmente Olive e Kurt raggiungono il parcheggio per andare via dalla scuola, Olive si ferma e gli dice:
<< Aspetta! >>
Olive guarda la scuola dal parcheggio, dove ci sono rimaste solo alcune macchine, ed è completamente deserta.
<< Guarda! Non c’è più nessuno. >>
<< Perché se ne sono andati tutti. Andiamo! >> le dice Kurt.
All’improvviso Olive vede il professor Keaton avvicinarsi al parcheggio e lo vede come se fosse un miraggio. Aspetta che si avvicini alla sua auto e poi lo raggiunge, dicendo a Kurt di aspettarla.
<< Dave! >>
Dave si volta e la vede, e si ferma subito davanti alla sua auto. Quando l’ha raggiunto, gli dice:
<< Domani parto. >>
<< Domani? Wow. È già passato così tanto tempo da… >>
<< Lo so, siamo già a giugno. Sembra ieri che sono arrivata qui. >>
<< Sei venuta per salutarmi, vero? Allora fallo, per favore. >>
<< Come mai tutta questa fretta? >> chiede lei.
<< Devo andare a fare la spesa e poi devo… >>
<< Cosa? >>
<< Devo… andare a casa della mia fidanzata. >>
<< Ah. Wow. Fidanzata. Congratulazioni. >> dice Olive, felice e triste allo stesso tempo.
<< No, non ci dobbiamo sposare, stiamo insieme solo da un paio di mesi. Non fidanzata in quel senso. >>
<< Ah, ok. Beh… congratulazioni comunque, è una ragazza molto fortunata. >>
Dave le sorride e all’improvviso Olive si butta tra le braccia di Dave.
<< Olive. >>
<< Voglio salutarti come si deve. >>
Olive si stacca da lui e gli dà un bacio.
Kurt ha visto tutta la scena e un po’ gli dà fastidio ma cerca di non pensarci, anche perché domani Olive partirà e non si vedranno mai più.
<< Stammi bene, Dave. >> dice Olive.
<< Stammi bene anche tu, Olive. E studia, continua a studiare più che puoi. E spero che potrai innamorarti un giorno, perché è una delle sensazioni più belle del mondo. >> le dice Dave.
Olive gli sorride e poi gli dice:
<< Addio, Dave. >>
<< Addio, Olive. >>
Si abbracciano di nuovo e poi Olive torna da Kurt.
<< Mi dispiace, ma… dovevo salutarlo... per forza. >>
<< Non preoccuparti. >> le risponde Kurt.

Durante la serata, le ragazze vanno alla festa di fine anno scolastico, nella casa sulla spiaggia di un amico di alcuni loro compagni di classe, dove ci sarà mezza scuola, la stessa casa della festa d’inizio anno scolastico dove Melissa ha conosciuto Niall.
<< Vi rendete conto ragazze? L’ultima volta che siamo venute qui è stato quando siamo arrivate a Los Angeles, e domani ce ne andremo. >> salta su Olive.
<< Già. Sembra solo ieri, invece sono passati ben dieci mesi. >> dice Liz.
<< Wow. Dieci mesi. Qui ho conosciuto Niall. L’ho visto la prima volta in spiaggia. >> dice Melissa.
<< È vero, è stato qui. >> conferma Lexi.
<< Sono successe così tante cose. >> salta su Lux.
<< Già. >> dice Sandy.
<< Io sono arrivata qui vergine e vengo via incinta. Dai, non c’è male. >> sdrammatizza Liz.
<< Già. Ma ora pensiamo a divertirci, questa è la nostra ultima festa qui a Los Angeles. >> dice Olive.
<< Esatto. Divertiamoci. >> salta su Lexi.
Lexi e Olive vanno subito a ballare, mentre Lux, Liz, Melissa e Sandy prendono qualcosa da bere. Melissa si guarda intorno per vedere se nota Niall tra la folla.
<< Chi cerchi Melissa? >> le chiede Lux.
Melissa si volta verso Lux e Liz e risponde:
<< Nessuno. >>
<< Cerchi Niall, vero? Ti ha detto che non sa se verrà, quindi potrebbe anche non venire. >> le dice Liz.
<< Già, infatti, mi sa che non verrà. >>
<< Mai dire mai. >> dice Lux.
<< Dai che verrà. Non credo che gli sia bastato il saluto di oggi pomeriggio a scuola. >> la rassicura Sandy.
Mentre parlano con alcune loro compagne di classe, che salutano per l’ultima volta, Lux vede Ike tra la folla e lo raggiunge subito, mentre Sandy e Liz decidono di andare a ballare. Melissa, invece, esce e va in spiaggia a camminare e pensare un po’.
<< Ike! >> lo chiama Lux.
Ike si volta e Lux gli va incontro, salutandolo:
<< Ciao! >>
<< Ciao. Anche tu qui. >>
<< Già. Domani parto, torno a Parigi con le ragazze. >> gli dice lei.
<< Domani? Wow. >>
<< Già. Il tempo è passato così velocemente. >>
<< Già. A che ora avete il volo? >>
<< Alle tre del pomeriggio. >>
Lux e Ike non si parlavano da quando hanno rotto, cioè da marzo, e sono piuttosto in imbarazzo ma Lux ci teneva a salutarlo comunque.
<< Beh… allora… addio, Lux. >> le dice lui.
<< Addio, Ike. >>
Si vorrebbero abbracciare, ma rimangono a fissarsi per alcuni secondi.
<< Posso abbracciarti? >> le chiede lui.
<< Sì. >>
Si avvicinano e finalmente si abbracciano.

Intanto, in spiaggia, Melissa sta camminando e vede alcuni ragazzi e alcune ragazze cantare e suonare la chitarra intorno ad un falò, e tra loro c’è anche Niall.
Le sembra di tornare indietro nel tempo, ad agosto, quando le è successa la stessa cosa e quando ha visto Niall per la prima volta. Ma ora è diverso, ora partirà, e non sta più insieme a lui da quattro mesi.
Lo guarda suonare la chitarra e cantare con gli altri ragazzi e sorride. Rivede la scena di quando si è seduta accanto a quelle persone e poi ha parlato con Niall più tardi.
Quando finiscono di cantare la canzone, smettono anche di suonare la chitarra, e Niall la vede. Lo sta ancora guardando ed è soprappensiero.
<< Lo sapevo che l’avrai incontrata. >> salta su Niall.
Il ragazzo accanto a lui gli chiede:
<< Chi? >>
<< Melissa. >>
La ragazza alla sua destra, Tiffany, si rivolge a Niall e gli dice:
<< Non sei venuto qui apposta per vederla? >>
<< Sì. >>
<< E allora che c’è? Vai a parlare con lei, no? >>
<< Non so se ci riesco. Ancora non riesco a capacitarmi che domani se ne andrà. >>
<< Avanti, alzati e raggiungila. Subito. >>
Niall la guarda, ma lei ancora non lo vede.
<< Vado. >> dice Niall.
Melissa, guardandosi i piedi mentre cammina con Niall, sulla sabbia, dice:
<< Pensavo non venissi. >>
<< Invece ci sono. >>
Melissa alza lo sguardo e, guardando Niall, gli dice:
<< Già. Sono felice che tu sia venuto. >>
<< Anch’io. Non potevo salutarti così, non mi bastava. >>
<< Cosa vuoi dire? >>
Niall prende le mani di Melissa e si mette davanti a lei, ed entrambi si fermano.
<< Niall, cosa vuoi fare? >>
<< Ti prego Melissa, torniamo insieme. Non possiamo lasciarci così. >>
Niall fa una pausa e poi le dice:
<< Io ti amo, Melissa. >>
<< No. No, tu non mi ami Niall, non puoi essere innamorato di me. >> gli dice lei.
Melissa lascia le mani di Niall e inizia a camminare, e Niall le va dietro.
<< Sì, invece. Ti assicuro che ti amo. Perché non mi credi? Non posso lasciarti andare via così, non posso e non voglio farlo. >> le
Melissa si volta e gli risponde:
<< Tu mi hai lasciato, ricordi? Sei stato tu, non io. Ed è successo ben quattro mesi fa, proprio la sera di San Valentino. >>
<< Lo so, lo so, sono stato io, ma sai il motivo. >>
<< Sì, lo so, ma avremmo comunque potuto continuare a stare insieme e poi ci saremmo detti addio stasera o domani all’aeroporto. >> dice lei.
<< Come posso dirti addio se non voglio lasciarti andare via? Non voglio che tu te ne vada, Melissa. Io ti amo e voglio continuare a stare con te, anche a migliaia e migliaia di chilometri di distanza. >>
<< Non puoi dirmi che mi ami, non proprio adesso. >>
<< Perché no? Mi ami anche tu? >>
<< No, io non ti amo, Niall. Sono stata benissimo con te, ma non ti amo. >>
Niall si avvicina a lei e, dopo che si sono guardati negli occhi alcuni secondi, lui la bacia. Quando si staccano l’uno dall’altra, Niall si toglie la maglietta, gettandola sulla sabbia, e poi toglie la canottiera a Melissa, gettando anch’essa sulla sabbia, e l’avvicina a sé, baciandola.
<< Non ti lascio andare via così. >>
Le bacia il collo, poi il petto e le slaccia il bikini, che lascia cadere sulla sabbia, e così inizia a baciarle prima il seno sinistro e poi il destro. Si sdraiano sulla sabbia e, mentre lui continua a baciarle il seno, lei gli accarezza i capelli. Tra un bacio sul seno e sulle labbra, le dice:
<< Non ti lascerò andare via così. Ti prego Melissa, torniamo insieme. >>
Melissa all’improvviso si rende conto di quello che sta succedendo e gli dice:
<< Fermati. Fermati, Niall. >>
Niall si ferma subito e, guardandola perplesso, le chiede:
<< Che c’è? >>
<< Non posso, non possiamo. Mi dispiace. >>
Melissa si tira su e raccoglie il reggiseno del costume e la canottiera e si riveste. Anche Niall si alza e raccoglie la sua maglietta, per poi rimettersela.
<< Mi dispiace, non posso farlo. Non posso continuare a stare con te anche quando sarò a Parigi e tu qui. Tu sei troppo ossessivo ed io non ti amo. Non ti amo Niall. >> dice Melissa, decisa.
<< Ma posso cambiare. Giuro che posso farlo. Non ti chiamerò tutti i giorni, lo prometto. >>
<< Smettila, Niall, non insistere, ho detto che non voglio farlo! Io non ti amo, fattene una ragione. Io non voglio stare con te, fattene una ragione. >>
<< Quindi questo è un addio definitivo? Questa è veramente l’ultima volta che ci vediamo e che ci parliamo? >> le chiede lui.
<< Sì, esatto. >>
Si guardano per un po’ senza dire niente e poi Melissa gli dice:
<< Addio, Niall. >>
<< Addio, Melissa. >>

Quando Kurt arriva alla festa e vede Olive ballare insieme a molte altre persone, la guarda, come forse non l’hai mai guardata prima. Pensa che non la rivedrà mai più e che è stato il miglior sesso della sua vita. Si avvicina a lei e la porta via. Salgono al primo piano e, arrivati in corridoio, le lascia la mano.
<< Ciao, Kurt. >>
<< Ciao. >>
<< Che cos’hai? >> gli chiede lei.
<< Questa è l’ultima volta che ci vedremo, stasera è l’ultima volta che faremo sesso, stasera è l’ultima volta che ci baceremo, stasera è l’ultima volta di qualsiasi cosa. >>
<< Lo so. >>
<< Ti guardavo prima, mentre ballavi. Sei così bella. >>
<< Ci stiamo lasciando oppure stiamo iniziando tutto d’accapo? >>
<< Non siamo mai stati insieme noi, Olive. Noi abbiamo sempre fatto solo sesso, ed è quello che voglio fare anche stasera. Adesso. >>
<< Allora perché sono ancora vestita? E perché stiamo ancora qui a parlare? >> chiede lei.
Kurt si toglie subito la maglietta e trascina con sé Olive, dentro una delle stanze, chiudendo la porta subito dopo.
<< Non credo che mi basterà una volta sola. >>
<< Non basterà neanche a me, ma abbiamo ancora alcune ore. >>
<< Allora sfruttiamole il più possibile. >>

Intanto, al piano di sotto, Lexi sta parlando con alcune persone e Lewis la sta guardando da lontano. Prende in mano il cellulare e le scrive un sms:
“Non so se riuscirò a farti partire domani. Non so neanche se ci riuscirò stasera.”

Quando Lexi legge il messaggio, si guarda intorno e lo vede. Risponde subito scrivendo:
“Ed io non so se riuscirò a partire e a lasciarti qui, da solo.”
Lewis:“ti aspetto tra 5 minuti sulla spiaggia, dalla torretta di salvataggio! Voglio parlare con te faccia a faccia. Ti amo! <3”

Cinque minuti dopo, Lexi arriva dalla torretta e vede Lewis lì seduto.
<< Non riesco a partire, non ce la faccio. >> gli dice lei.
Lewis si alza e appoggia le braccia sulla ringhiera della torretta, e, guardandola, le dice:
<< Non devi farlo Lexi. >>
Lexi sale la rampa della torretta e lo raggiunge. Lewis si volta verso di lei e lei si avvicina a lui, accarezzandogli il viso.
<< Mi mancherai da morire. >> gli dice.
<< Anche tu. Domani partirai. Ancora non riesco a crederci. Tu non stai partendo, tu sei appena arrivata. >>
<< Starò qui, se vuoi. La scuola inizierà fra tre mesi, abbiamo ancora tutta l’estate per stare insieme. Oppure tu puoi venire a Parigi, per me è uguale, basta che stiamo insieme. >>
<< La mia famiglia è distrutta, Lexi, lo sai. Non posso permettermi di venire fino a Parigi. Spero che a Natale siano andate a posto alcune cose, così potrò venire a Parigi. Non posso stare senza vederti per un intero anno. >>
<< Neanche io. Farò in modo di venire io se non potrai tu, te lo prometto. Te lo prometto Lewis. >>
<< Quanto vorrei poter venire a Parigi con te, come Sandy. >>
<< Lo vorrei tanto anch’io, Lewis, ma noi non siamo Liz e Sandy, noi siamo Lexi e Lewis, con una marea di problemi, e niente è mai stato perfetto tra di noi. >>
<< Beh… ora non sono perfetti neanche loro. Liz è incinta. >>
<< Già, ma il loro bambino sarà bellissimo e sarà molto fortunato, perché i loro genitori si amano da morire e sarà sempre così. >>
<< Già. Ma sul fatto di amarsi da morire anche noi abbiamo quella fortuna. In mezzo a tutta quella sfortuna io ho conosciuto te. Tu mi hai salvato, Lexi, davvero. Mi hai salvato veramente. >>
Lexi ha iniziato a piangere e Lewis le asciuga le lacrime che le cadono sul viso.
<< Non piangere Lexi, ti prego. >>
<< Come posso non piangere dopo che mi hai detto quelle cose? Io sono forte, ma sono sensibile quando si tratta d’amore. >>
Lewis le prende le mani e le bacia le dita della mano destra.
<< Domani posso venire a salutarti all’aeroporto? >>
<< Certo, è ovvio che puoi. >>
Lewis le bacia le dita dell’altra mano, mentre Lexi continua a piangere. Lexi, asciugandosi le lacrime, gli chiede:
<< Mi prometti una cosa? >>
<< Cosa? >>
<< Che se avrai un problema me lo dirai subito, così io sarò qui da te. >>
<< Te lo prometto Lexi. >>
<< Dio, quanto mi mancherai. Non pensavo che sarebbe stato così difficile partire e lasciarti qui. >>
<< All’inizio non lo pensavo neanch’io. >>
<< Nonostante tutto, credo che questa sia una fine perfetta. >>
<< Lo credo anch’io, nonostante tutto. Ti amo Lexi. >>
<< Ti amo anch’io, Lewis. >>
I due innamorati si baciano e si sdraiano a terra.
<< Vuoi fare l’amore? >> gli chiede Lexi.
<< Sì, ti prego. Questa sarà l’ultima volta prima di taaanto tempo. >>
<< Già. Andiamo dentro. >>

In spiaggia, Liz e Sandy sono seduti uno vicino all’altra, abbracciati.
<< Ancora non ci credo che domani sarò a Parigi. >> salta su lui.
<< Neanch’io, tesoro. Ti porterò a visitare tutta la città. >>
<< Non vedo l’ora amore. Però non ti devi affaticare troppo, altrimenti farai male al bambino. >>
Sandy le tocca la pancia e la accarezza.
<< Sono solo di due mesi, non si vede neanche che sono incinta. >>
<< Lo so, però lo sei, piccola. >>
<< Già… lo sono. >>
Sandy le accarezza il viso e, guardandola, le dice:
<< Lo so che hai paura, paura di qualsiasi cosa, ma io sono sempre qui, ci sarò sempre, lo sai, amore mio. >>
<< Sì, lo so. >>
Si danno un bacio e poi Liz appoggia la testa sulla spalla di Sandy e guardano il mare.
  
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