Il mio nome è
Hikaru, Hikaru Shido è sono la nuova colonna portante di Sephiro. Quattro anni
prima ero solo una studentessa delle scuole medie del pianeta Terra, praticavo
il kendo nella palestra che gestivano i mie amati fratelli palestra, ma tutto
cambiò in modo radicale. Tre anni prima fui convocata in questo modo insieme, a
quelle che sarebbero diventate le mie migliori amiche, Umi e Fuu per divenire
un cavaliere magico. A quel tempo ero
solo una ragazzina di quattordici anni che scioccamente aveva frainteso il
proprio compito…
“ Vostra
Altezza, ma siete ancora in veste da camera! ” la giovine sussultò impaurita
era cosi concentrata nello scrivere sul suo diario che non aveva sentito
entrare la sua ancella “Perdonami Aliena non era mia intenzione fare cosi
tardi” con un gesto secco Hikaru chiuse il pesante tomo, sistemo la piuma
bianca nel suo astuccio e si alzò dallo scrittoio.
Quattro anni
erano passati e lei era cambiata, certo per chi era sempre al suo fianco il
proprio mutamento poteva sembrare minimo se non impercettibile, almeno era
quelle che lei amava pensare. Il suo fisico certo era piuttosto gracile, ma
aveva abbandonato i tratti acerbi tipici dell’adolescenza per assumere un
aspetto più maturo; si era infatti fatta
un poco più alta, le forme del suo corpo più rotonde e i lineamenti del viso
più sottili donandone un aspetto più delicato e solenne.
“ Non dovete
scusarvi Vostra Altezza ” mormorò pietrificata la giovine ancella “ Voi siete
“ Preparatemi
un bagno caldo Aliena e quando avete finito preparate l’abito da cerimonia, quando
avete terminato venite subito da me ho un altro compito da darvi ”
inconsciamente si ritrovò a sperare di apparire abbastanza autoritaria, non era
ancora pienamente abituata a dar ordini e più di una volta si era sentita
impacciata “Come desiderate Vostra Altezza ” l’ancella non disse altro prima di
sparire nella sala da bagno adiacente allo sua camera da letto, poco dopo la
vice ritornare di corsa per sistemare il letto senza che questo le fosse
ordinato,sorrise Aliena era molto diligente e risparmiarle fatiche le era
spesso inutile. La vide poi aprire le ante dell’armadio e adagiare il pesante
vestito vermiglio sul letto. Le gote di Aliena si tinsero di un lieve rossore “
Perdonate la mia dimenticanza ma, ecco vedete io… .” la giovane ancella chinò
il capo mortificata ,ed Hikaru, si ritrovò a sorridere gentilmente verso di
ella, lentamente si avvicinò alla giovane e dolcemente posò una mano sul suo
capo corvino, donandole una carezza materna “ Non temere parla pure non è mia
intenzione punirti. Vieni ora seguimi, altrimenti l’acqua del bagno si fredderà,
ma tu intanto parla pure liberamente” sorrise ancora come a voler dare maggior
peso alle sue parole, l’ancella ricambiò il sorriso dolce della principessa con
uno più timido. “ Il Monaco Guida mi ha pregato di dirvi di sbrigarvi perché
oggi alla riunione parteciperanno delle vostre vecchie conoscenze ” Le disse
una volta che la propria sovrana si era immersa nella profonda vasca di marmo
bianco; nell’udire quelle parole il cuore di Hikaru prese a battere più velocemente, tanto che
dovette portare entrambe le mani all’altezza del petto, -Lantis sei tornato vero ?- , il pensiero le attraversò la mente prima che
ella potesse controllarlo “ E Clef ti ha riferito il nome dei nostri ospiti?-
si morse il labbro aveva parlato con troppa foga,le succedeva spesso quando
pensava al bel spadaccino magico dalla chioma corvina e gli occhi neri. “ N-no
Mia Signora, Clef non mi ha riferito i loro nomi, vi vedo turbata qualcosa
forse non va ?” la principessa non rispose alla domanda dell’ancella, non
voleva apparire certamente scortese, ma il fiato per parlare le mancava , si
immerse nell’acqua profumata per via degli olii
per scaricare la delusione.
“ No, no va
tutto bene Aliena” riemerse velocemente dalla vasca, mentre la sua ancella le
porgeva un asciugamano che rapidamente avvolse attorno al corpo, un brivido di
freddo percorse rapidamente la sua schiena mentre camminava a piedi nudi sul
pavimento. Si sedette dinanzi alla sua Toilette e attraverso il riflesso della
specchio diede una rapida occhiata alla sua serva “Puoi andare Aliena non ho più bisogno dei
tuoi servigi, posso fare da sola ma
prima … ma prima riferisci al Monaco Guida che non dovrà attendermi per molto e
di portar pazienza .”
Attraversò il
riflesso della specchiera vide la giovinetta inchinarsi per poi allontanarsi
con passi svelti dalla stanza, la principessa allungo il braccio destro per
prendere la spazzola – Lantis sei forse ritornato su Sephiro ?- appena la sua
mente formulò quel pensiero, la spazzola le cadde dalla mano ed ora la
principessa osservava con sensi di colpa la sua immagine riflessa . Si accorse
in un secondo momento del tremore del suo corpo e di aver trattenuto il fiato
“ Io non sono come la principessa Emeraude”
raccolse la spazzola e lentamente la fece scivolare sulla chioma rossa,le
labbra si dischiusero ed a ogni colpo di spazzola la giovine mormorava una
preghiera augurando la pace e prosperità per la sua gente.
Un’ora più
tardi vestita con il suo abito cerimoniale, un’elegante abito rosso che le
aderiva perfettamente il corpo snello affusolato e che,lasciava scoperte le
spalle, fece il suo ingresso nella sala del trono. Non indossava gioielli particolari,
esclusa la corona simbolo della Colonna di Sephiro e, nascosto nella scollatura
dell’abito, il ciondolo di Lantis. Dopo aver preso posto sul suo scanno Clef diede inizio alla riunione, Hikaru
ascoltava silente le parole dei suoi consiglieri mal celando la sua curiosità,
su ordine di Clef la sua ancella le aveva riferito dell’arrivo a corte di
alcuni ospiti, ospiti che a detta della sua serva conosceva bene eppure il
Monaco Guida aveva taciuto sui nomi degli invitati ed ora la curiosità pareva
roderle l’animo.
“ Ed ora se mi
è permesso vorrei fare un annuncio. Vostra Grazia, mi state ascoltando ?” venne
bruscamente riportata alla realtà dalle parole di Clef, sorrise timidamente “
Ma certamente Monaco Guida vi do la mia autorizzazione, cosa volete annunciarci
di così importante ?” Clef sorrise soddisfatto , aiutandosi con il suo bastone
si portò al centro della sala “ Signori consiglieri, principessa” iniziò con
voce altisonante mentre lentamente fissava l’espressione impaziente di Hikaru.
Le labbra del mago si incurvarono in un lieve sorriso, in quattro anni aveva
visto crescere quella giovane fanciulla terrestre,in quei quattro anni non gli
passarono certo inosservati ogni suo più piccolo cambiamento. Non ci voleva un
genio per capire che la sua sovrana non era più la ragazzina solare e gioiosa
di un tempo, si era fatta più matura e introversa e meno vitale, forse per via
del peso della sua reggenza, e questo le procurava una profonda tristezza.
Hikaru, prima di essere
“ Fra meno di
una settimana inizierà il quinto anno di reggenza della principessa Hikaru e
per festeggiare ho deciso di convocare degli ospiti speciali” volutamente Clef
prese un’altra pausa, numerosi brusii da parte dei consiglieri si fecero
sentire nella sala del trono. Si sorprese nell’osservare
Eagle alzò il
capo albino, lo sguardo si soffermò prima, sul Monaco Guida tacitamente i due parvero
intendersi, per poi soffermarsi sulla giovane sovrana “ Principessa siete
gentile a concederci tale onore, ma vi prego di perdonare il nostro imbarazzo e
spero vivamente di non recarvi offesa alcuna nel declinare la vostra richiesta,
ma preferiamo attenerci al protocollo di corte” Hikaru sospirò piano, si il
principe di Ootozam aveva ragione doveva stare attenta a seguire l’etichetta
altrimenti il consiglio non le avrebbe perdonato una tale mancanza “ Vi do il
benvenuto nel mio Regno amici miei e vi prego di perdonarmi per avervi messo in
imbarazzo.” La giovine arretrò di qualche passo e lentamente ritornò a sedersi
sul trono “ Membri del consiglio mi pare che la riunione di oggi si possa dire
conclusa, vi lascio liberi di tornare alle proprie funzioni e vi prego di
lasciarmi sola con i miei ospiti. Oh no, no Clef vi prego restate ancora, ho
ancora una cosa da domandarvi” Quanto tutti gli alti dignitari di corte
abbandonarono la sala, lasciandola sola con i suoi amici la principessa sospirò
esausta “ Oh meno male non ne potevo più” lo sguardo si posò infine sui quattro
presenti sorrisero divertiti da quelle parole “ Scusami per prima Hikaru non
volevo mancarti di rispetto…” “ Eagle non preoccuparti ho capito non dovevo
manifestare cosi apertamente la mia felicità, sono la colonna di Sephiro e non
posso permettermi di fare favoritismi di nessun tipo. Solo che …che desideravo
tanto potervi riabbracciare” la voce della principessa terrestre si era fatta
incrinata ed ora le lacrime di gioia scivolavano sulle sue gote “ Hikaru
sciocca non devi piangere,non è un comportamento degno di una sovrana” a
rimproverarla era stata Umi, “ Hai ragione Umi e solo che sono troppo felice”
solo quando lo sguardo si posò sul cavaliere magico dell’acqua poté notare che
anch’ella era in lacrime “ Umi ha ragione, sei una principessa oramai, devi
pensare a svolgere il tuo compito nei migliore dei modi” anche la voce gentile
di Fuu era scossa tremolante e nemmeno il cavaliere del vento riuscì ad
impedirsi di versar lacrime per la commozione . Come manovrate da fili
invisibili le tre ragazze si abbracciarono in un gesto spontaneo “ Amiche mie
quanto mi siete mancate” a parlare era stata la giovane sovrana “ Anche tu ci
sei mancata tanto” risposero in coro le altre due, quando sciolsero l’abbraccio
le giovani si ritrovarono a sorridere, un colpo di tosse attirò l’attenzione
della sovrana, le guance si colorarono subito di rosso per l’imbarazzo “
Scusami Clef non era mia intenzione ignorarti” il mago sorrise divertito “ Non
preoccuparti Hikaru,spero solo di averti fatto una sorpresa gradita sapevo
quanto ti mancavono le tue amiche” alzò le spalle fingendosi disinteressato “
Oh è per questo che ti ho chiesto di fermarti, per ringraziarti” lo sguardo
della principessa si rabbuiò un poco, era stata sincera, ma era un’altra la
domanda che voleva porgere al Monaco Guida “ Ti dispiace se accompagno le mie
amiche nelle mie stanze voglio stare un po’ sola con loro, Eagle ti lascio in
buona compagnia” il giovane mango piegò il capo in avanti “ Va bene andate pure
principessa” .
“Grazie Clef.
Umi, Fuu venite vi mostro le mie stanze” la sovrana sollevò un poco la gonna della veste e rapidamente,seguita
dalle due amiche uscì dalla stanza, fu solo quando le porte si richiusero
dietro le spalle delle terresti che il principe di Ootozam fece udire la sua
voce.
“ Hikaru è
molto cambiata, si è fatta molto più carina” azzardò Eagle “ Non dirmi che non
l’hai notato Eagle, non ti facevo così cieco” il mago si avvicinò lentamente al
trono “ Non sono così cieco come dici tu Clef, anche io mi sono accorto dello
sguardo di Hikaru, non sono sciocco ho visto che la vostra principessa sente la
mancanza di Lantis. Solo mi chiedo solo quanto durerà la pace su questo mondo,
se non sbaglio alla principessa non è permesso di innamorarsi, Emeraude e
Zagart sono morti per questo e Mokona non ha …” il giovane interruppe il suo
discorso quando il monaco guida “
Mokona, il Creatore è lui il problema. Ha acconsentito alla principessa di
salvarti la vita, ma non ha voluto modificare le leggi di questo mondo e se la
pace persiste è proprio perché Hikaru è diversa da Emeraude, la sua volontà è
più forte e poi, e poi è tormentata dai rimorsi. So per certo che la nostra
sovrana si sente colpevole per la scomparsa del Gran Sacerdote e per
Il sole era al
tramonto quando
Il giovane di
Ootozam si avvicinò alla sovrana in modo da sfiorarle delicatamente la sottile
catena d’oro che portava al collo, in modo da sollevare e rendere visibile il ciondolo che indossava
“ Perché non ti decidi a pormi la domanda che ti turba tanto Hikaru ? Lo sai
non sei mai stata brava a nascondere i tuoi pensieri, ti si leggono chiaramente
in faccia” la principessa strinse le mani a pugno, con la speranza di
controllarne i tremiti “ Non capisco di cosa state parlando Eagle” era passata
ad un tono formale, ed Eagle comprese che la piccola terrestre era in
difficoltà ora “ Oh invece avete capito benissimo la mia domanda, Principessa
Hikaru. Perché non mi chiedete qualche notizia su Lantis ? Io posso fornirvele”
il cuore di Hikaru accelero i propri battiti, di scatto riprese il ciondolo
strappandole dalle mani di Eagle,per farlo ricadere nuovamente all’interno
della scollatura dell’abito, rendendo cosi solo visibile la catenina.
“ Lantis è
tornato a Sephiro,sono sicuro che questa notizia ti interessa molto” riprese a
parlare Eagle tornando ad un tono più confidenziale “ Sono sicuro che presto lo
incontrerai,mia cara Hikaru” la principessa si alzò di scatto rapidamente “
Anche se Lantis è tornato su Sephiro non vorrà mai incontrarmi. Lui, lui mi
odia Eagle” quasi si ritrovò ad urlare la principessa, “ Ora scusami quella di
oggi è stata una giornata impegnativa, sono molto stanca perdonami ma devo
ritirarmi nelle mie stanze” .Si mise a correre nel modo più veloce possibile,
ma gli abiti che indossava la legavano i movimenti,le lacrime le scivolavano
lentamente sulle guance dopo aver fatto una simile confessione; il principe di
Ootozam comprese immediatamente che la fanciulla terrestre desiderava restare sola,
per oggi l’aveva stuzzicata abbastanza e su ordine di Clef stesso, aveva fatto
riemergere una parte dei sentimenti della Sovrana. Forse non tutto era perduto,
probabilmente esisteva ancora un modo per cambiare il destino di due giovani e
le leggi di Sephiro, ed il primo passo era quello di fare rincontrare Lantis ed
Hikaru.
Continua…