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Autore: Merit    18/11/2007    4 recensioni
Alla fine della Guerra di conquista per impadronirsi del pianeta Sephiro, Hikaru viene scelta come nuova Sovrana. La sua preghiera per abolire il sistema della Colonna non viene accettata, riuscirà a mantenere la pace e la stabilità nel suo Regno?
Genere: Generale, Romantico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hikaru Shidou, Lantis
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il mio nome è Hikaru, Hikaru Shido è sono la nuova colonna portante di Sephiro. Quattro anni prima ero solo una studentessa delle scuole medie del pianeta Terra, praticavo il kendo nella palestra che gestivano i mie amati fratelli palestra, ma tutto cambiò in modo radicale. Tre anni prima fui convocata in questo modo insieme, a quelle che sarebbero diventate le mie migliori amiche, Umi e Fuu per divenire un cavaliere magico.  A quel tempo ero solo una ragazzina di quattordici anni che scioccamente aveva frainteso il proprio compito…

“ Vostra Altezza, ma siete ancora in veste da camera! ” la giovine sussultò impaurita era cosi concentrata nello scrivere sul suo diario che non aveva sentito entrare la sua ancella “Perdonami Aliena non era mia intenzione fare cosi tardi” con un gesto secco Hikaru chiuse il pesante tomo, sistemo la piuma bianca nel suo astuccio e si alzò dallo scrittoio.

Quattro anni erano passati e lei era cambiata, certo per chi era sempre al suo fianco il proprio mutamento poteva sembrare minimo se non impercettibile, almeno era quelle che lei amava pensare. Il suo fisico certo era piuttosto gracile, ma aveva abbandonato i tratti acerbi tipici dell’adolescenza per assumere un aspetto più maturo;  si era infatti fatta un poco più alta, le forme del suo corpo più rotonde e i lineamenti del viso più sottili donandone un aspetto più delicato e solenne.

“ Non dovete scusarvi Vostra Altezza ” mormorò pietrificata la giovine ancella “ Voi siete la Colonna, non dovete certamente scusarVi con una vostra serva ” quelle parole di scuse le parvero velate da una sottile ironia, a suo malgrado Hikaru si ritrovò a sospirare rassegnata. Farsi accettare come nuova Sovrana non era stato facile per lei, sapeva come la sua gente la vedeva; era pur sempre un ex cavaliere magico, colei che aveva ucciso la principessa Emeraude e portato non poco scompiglio in questo regno, nervosamente si passo una mano sulla zazzera ramata scompigliandola in un gesto che per l’etichetta aveva poco di principesco.

“ Preparatemi un bagno caldo Aliena e quando avete finito preparate l’abito da cerimonia, quando avete terminato venite subito da me ho un altro compito da darvi ” inconsciamente si ritrovò a sperare di apparire abbastanza autoritaria, non era ancora pienamente abituata a dar ordini e più di una volta si era sentita impacciata “Come desiderate Vostra Altezza ” l’ancella non disse altro prima di sparire nella sala da bagno adiacente allo sua camera da letto, poco dopo la vice ritornare di corsa per sistemare il letto senza che questo le fosse ordinato,sorrise Aliena era molto diligente e risparmiarle fatiche le era spesso inutile. La vide poi aprire le ante dell’armadio e adagiare il pesante vestito vermiglio sul letto. Le gote di Aliena si tinsero di un lieve rossore “ Perdonate la mia dimenticanza ma, ecco vedete io… .” la giovane ancella chinò il capo mortificata ,ed Hikaru, si ritrovò a sorridere gentilmente verso di ella, lentamente si avvicinò alla giovane e dolcemente posò una mano sul suo capo corvino, donandole una carezza materna “ Non temere parla pure non è mia intenzione punirti. Vieni ora seguimi, altrimenti l’acqua del bagno si fredderà, ma tu intanto parla pure liberamente” sorrise ancora come a voler dare maggior peso alle sue parole, l’ancella ricambiò il sorriso dolce della principessa con uno più timido. “ Il Monaco Guida mi ha pregato di dirvi di sbrigarvi perché oggi alla riunione parteciperanno delle vostre vecchie conoscenze ” Le disse una volta che la propria sovrana si era immersa nella profonda vasca di marmo bianco; nell’udire quelle parole il cuore di Hikaru  prese a battere più velocemente, tanto che dovette portare entrambe le mani all’altezza del petto, -Lantis sei tornato vero ?- ,  il pensiero le attraversò la mente prima che ella potesse controllarlo “ E Clef ti ha riferito il nome dei nostri ospiti?- si morse il labbro aveva parlato con troppa foga,le succedeva spesso quando pensava al bel spadaccino magico dalla chioma corvina e gli occhi neri. “ N-no Mia Signora, Clef non mi ha riferito i loro nomi, vi vedo turbata qualcosa forse non va ?” la principessa non rispose alla domanda dell’ancella, non voleva apparire certamente scortese, ma il fiato per parlare le mancava , si immerse nell’acqua profumata per via degli olii  per scaricare la delusione.

“ No, no va tutto bene Aliena” riemerse velocemente dalla vasca, mentre la sua ancella le porgeva un asciugamano che rapidamente avvolse attorno al corpo, un brivido di freddo percorse rapidamente la sua schiena mentre camminava a piedi nudi sul pavimento. Si sedette dinanzi alla sua Toilette e attraverso il riflesso della specchio diede una rapida occhiata alla sua serva  “Puoi andare Aliena non ho più bisogno dei tuoi servigi, posso fare da sola  ma prima … ma prima riferisci al Monaco Guida che non dovrà attendermi per molto e di portar pazienza .”

Attraversò il riflesso della specchiera vide la giovinetta inchinarsi per poi allontanarsi con passi svelti dalla stanza, la principessa allungo il braccio destro per prendere la spazzola – Lantis sei forse ritornato su Sephiro ?- appena la sua mente formulò quel pensiero, la spazzola le cadde dalla mano ed ora la principessa osservava con sensi di colpa la sua immagine riflessa . Si accorse in un secondo momento del tremore del suo corpo e di aver trattenuto il fiato “  Io non sono come la principessa Emeraude” raccolse la spazzola e lentamente la fece scivolare sulla chioma rossa,le labbra si dischiusero ed a ogni colpo di spazzola la giovine mormorava una preghiera augurando la pace e prosperità per la sua gente.

Un’ora più tardi vestita con il suo abito cerimoniale, un’elegante abito rosso che le aderiva perfettamente il corpo snello affusolato e che,lasciava scoperte le spalle, fece il suo ingresso nella sala del trono. Non indossava gioielli particolari, esclusa la corona simbolo della Colonna di Sephiro e, nascosto nella scollatura dell’abito, il ciondolo di Lantis. Dopo aver preso posto sul suo scanno  Clef diede inizio alla riunione, Hikaru ascoltava silente le parole dei suoi consiglieri mal celando la sua curiosità, su ordine di Clef la sua ancella le aveva riferito dell’arrivo a corte di alcuni ospiti, ospiti che a detta della sua serva conosceva bene eppure il Monaco Guida aveva taciuto sui nomi degli invitati ed ora la curiosità pareva roderle l’animo.

“ Ed ora se mi è permesso vorrei fare un annuncio. Vostra Grazia, mi state ascoltando ?” venne bruscamente riportata alla realtà dalle parole di Clef, sorrise timidamente “ Ma certamente Monaco Guida vi do la mia autorizzazione, cosa volete annunciarci di così importante ?” Clef sorrise soddisfatto , aiutandosi con il suo bastone si portò al centro della sala “ Signori consiglieri, principessa” iniziò con voce altisonante mentre lentamente fissava l’espressione impaziente di Hikaru. Le labbra del mago si incurvarono in un lieve sorriso, in quattro anni aveva visto crescere quella giovane fanciulla terrestre,in quei quattro anni non gli passarono certo inosservati ogni suo più piccolo cambiamento. Non ci voleva un genio per capire che la sua sovrana non era più la ragazzina solare e gioiosa di un tempo, si era fatta più matura e introversa e meno vitale, forse per via del peso della sua reggenza, e questo le procurava una profonda tristezza. Hikaru, prima di essere la Sovrana di questo regno,era una sua amica, e nel vederla cosi spenta una fitta dolorosa al cuore si impossessava di lui. Si era ripromesso, in un non lontano passato, di non sottovalutare più i sentimenti della propria sovrana, non dopo quello che era accaduto ad Emeraude. La tragedia non doveva ripetersi, ma questo non significava che non avrebbe aiutato quella fanciulla ad essere felice, benché ella si sforzava di apparire sempre posata e serena e di rispettare rigorosamente l’etichetta di palazzo, si era imposta ,con una volontà ferrea, di controllare ogni singola emozione, ogni singolo comportamento in modo da finalizzare la sua vita alla preghiera. Un atteggiamento consono ad una vera Colonna, ma suo malgrado la principessa non poteva impedire alla sua curiosità di essere controllata e lui faceva ben spesso leva su questo suo atteggiamento, per cercare di farla riemergere dal suo torpore.

“ Fra meno di una settimana inizierà il quinto anno di reggenza della principessa Hikaru e per festeggiare ho deciso di convocare degli ospiti speciali” volutamente Clef prese un’altra pausa, numerosi brusii da parte dei consiglieri si fecero sentire nella sala del trono. Si sorprese nell’osservare la Principessa stringere ansiosamente i braccioli del proprio trono, il mago alzò un poco il bastone e subito il silenzio calò nella sala del trono “ spero di aver fatto una cosa gradita verso la mia amata Sovrana nel convocare su Sephiro Eagle di Ootozam e i cavalieri magici Umi Ryuzaky e Fuu Hooji” altri mormorii poterono udire nella sala e ben presto le paure di molti presero voce “ I Cavalieri Magici hanno fatto ritorno su Sephiro scoppierà un’altra guerra ? Principessa siete stata voi a convocarli ?” la sovrana non rispose non ancora era troppo emozionata e delusa al tempo stesso, Lantis non sarebbe mai tornato su Sephiro lo sapeva, ma infondo al cuore aveva sperato di poterlo rivedere, anche solo per un attimo.  La Principessa era allo oscuro di questa faccenda è stata una mia idea, e spero vivamente di aver recato un po’ di gioia nel cuore della mia sovrana” le parole di Clef furono pronunciate con tono duro e nessuno parve volere riprendere l’argomento “ E ora direi di fare entrare i nostri ospiti nella sala” le porte si spalancarono in modo da far entrare le tre figure che lentamente si avvicinarono al trono per poi inchinarsi con fare formale. Hikaru che fino ad ora non aveva parlato , si alzò di scatto dallo scanno “ Eagle, Umi, Fuu alzatevi. Non dovete chinarvi dinanzi a me, sono sempre io, la vostra amica non c’è bisogno di essere così formali” nuovi brusii si fecero sentire, la Colonna non stava chiaramente rispettando il protocollo regale e Clef poté ritenersi soddisfatto nel vedere compiere un gesto cosi spontaneo dopo tempo da parte della fanciulla terrestre, tuttavia l’ordine doveva essere ristabilito.

Eagle alzò il capo albino, lo sguardo si soffermò prima, sul Monaco Guida tacitamente i due parvero intendersi, per poi soffermarsi sulla giovane sovrana “ Principessa siete gentile a concederci tale onore, ma vi prego di perdonare il nostro imbarazzo e spero vivamente di non recarvi offesa alcuna nel declinare la vostra richiesta, ma preferiamo attenerci al protocollo di corte” Hikaru sospirò piano, si il principe di Ootozam aveva ragione doveva stare attenta a seguire l’etichetta altrimenti il consiglio non le avrebbe perdonato una tale mancanza “ Vi do il benvenuto nel mio Regno amici miei e vi prego di perdonarmi per avervi messo in imbarazzo.” La giovine arretrò di qualche passo e lentamente ritornò a sedersi sul trono “ Membri del consiglio mi pare che la riunione di oggi si possa dire conclusa, vi lascio liberi di tornare alle proprie funzioni e vi prego di lasciarmi sola con i miei ospiti. Oh no, no Clef vi prego restate ancora, ho ancora una cosa da domandarvi” Quanto tutti gli alti dignitari di corte abbandonarono la sala, lasciandola sola con i suoi amici la principessa sospirò esausta “ Oh meno male non ne potevo più” lo sguardo si posò infine sui quattro presenti sorrisero divertiti da quelle parole “ Scusami per prima Hikaru non volevo mancarti di rispetto…” “ Eagle non preoccuparti ho capito non dovevo manifestare cosi apertamente la mia felicità, sono la colonna di Sephiro e non posso permettermi di fare favoritismi di nessun tipo. Solo che …che desideravo tanto potervi riabbracciare” la voce della principessa terrestre si era fatta incrinata ed ora le lacrime di gioia scivolavano sulle sue gote “ Hikaru sciocca non devi piangere,non è un comportamento degno di una sovrana” a rimproverarla era stata Umi, “ Hai ragione Umi e solo che sono troppo felice” solo quando lo sguardo si posò sul cavaliere magico dell’acqua poté notare che anch’ella era in lacrime “ Umi ha ragione, sei una principessa oramai, devi pensare a svolgere il tuo compito nei migliore dei modi” anche la voce gentile di Fuu era scossa tremolante e nemmeno il cavaliere del vento riuscì ad impedirsi di versar lacrime per la commozione . Come manovrate da fili invisibili le tre ragazze si abbracciarono in un gesto spontaneo “ Amiche mie quanto mi siete mancate” a parlare era stata la giovane sovrana “ Anche tu ci sei mancata tanto” risposero in coro le altre due, quando sciolsero l’abbraccio le giovani si ritrovarono a sorridere, un colpo di tosse attirò l’attenzione della sovrana, le guance si colorarono subito di rosso per l’imbarazzo “ Scusami Clef non era mia intenzione ignorarti” il mago sorrise divertito “ Non preoccuparti Hikaru,spero solo di averti fatto una sorpresa gradita sapevo quanto ti mancavono le tue amiche” alzò le spalle fingendosi disinteressato “ Oh è per questo che ti ho chiesto di fermarti, per ringraziarti” lo sguardo della principessa si rabbuiò un poco, era stata sincera, ma era un’altra la domanda che voleva porgere al Monaco Guida “ Ti dispiace se accompagno le mie amiche nelle mie stanze voglio stare un po’ sola con loro, Eagle ti lascio in buona compagnia” il giovane mango piegò il capo in avanti “ Va bene andate pure principessa” . 

“Grazie Clef. Umi, Fuu venite vi mostro le mie stanze” la sovrana sollevò un  poco la gonna della veste e rapidamente,seguita dalle due amiche uscì dalla stanza, fu solo quando le porte si richiusero dietro le spalle delle terresti che il principe di Ootozam fece udire la sua voce.

“ Hikaru è molto cambiata, si è fatta molto più carina” azzardò Eagle “ Non dirmi che non l’hai notato Eagle, non ti facevo così cieco” il mago si avvicinò lentamente al trono “ Non sono così cieco come dici tu Clef, anche io mi sono accorto dello sguardo di Hikaru, non sono sciocco ho visto che la vostra principessa sente la mancanza di Lantis. Solo mi chiedo solo quanto durerà la pace su questo mondo, se non sbaglio alla principessa non è permesso di innamorarsi, Emeraude e Zagart sono morti per questo e Mokona non ha …” il giovane interruppe il suo discorso quando il monaco guida  “ Mokona, il Creatore è lui il problema. Ha acconsentito alla principessa di salvarti la vita, ma non ha voluto modificare le leggi di questo mondo e se la pace persiste è proprio perché Hikaru è diversa da Emeraude, la sua volontà è più forte e poi, e poi è tormentata dai rimorsi. So per certo che la nostra sovrana si sente colpevole per la scomparsa del Gran Sacerdote e per la Principessa Emeraude. E’ per questo che ha deciso di controllare i suoi sentimenti e le sue azioni con maggiore durezza, in modo da pregare con maggior rigore per la pace di Sephiro, ma l’energia della nostra Hikaru si sta spegnendo ugualmente. Dimmi perché Lantis non è con te, perché ha rifiutato il mio invito?” preoccupato il mago si voltò verso il principe “ Lantis è uno sciocco, uno sciocco innamorato anche se non l’ammetterà mai, si è rifiutato di scendere dalla mia astronave,ma non temere farò in modo fargli incontrare la sua Principessa, intanto volevo informarti a proposito di Mokona…”

 

Il sole era al tramonto quando la Principessa terminò le sue preghiere e si decise ad uscire dal piccolo tempio situato nei giardini privati, “ Finalmente hai terminato le tue preghiere Hikaru” la rossa sorrise, senza aspettare un invito si avvicinò al ragazzo “ Non aspettavo di trovarti qui Eagle” si sedette sul bordo della fontana poco distante da lui “ Perché mi hai aspettato? Le mie preghiere sono molto lunghe ti sarai annoiato” il ragazzo alzò le spalle “ Volevo parlare con una vecchia amica, spero che questo non sia un problema” Hikaru incurvo incerta un sopracciglio “ E perché mai dovrebbe essere un problema?” improvvisamente turbata la fanciulla ruotò il busto in modo da specchiarsi nella fontana avvicinando nelle acque tranquille immerse la mano sinistra, immediatamente dall’acqua si diradarono dei piccoli cerchi concentrici per farsi via via più grandi .

Il giovane di Ootozam si avvicinò alla sovrana in modo da sfiorarle delicatamente la sottile catena d’oro che portava al collo, in modo da sollevare  e rendere visibile il ciondolo che indossava “ Perché non ti decidi a pormi la domanda che ti turba tanto Hikaru ? Lo sai non sei mai stata brava a nascondere i tuoi pensieri, ti si leggono chiaramente in faccia” la principessa strinse le mani a pugno, con la speranza di controllarne i tremiti “ Non capisco di cosa state parlando Eagle” era passata ad un tono formale, ed Eagle comprese che la piccola terrestre era in difficoltà ora “ Oh invece avete capito benissimo la mia domanda, Principessa Hikaru. Perché non mi chiedete qualche notizia su Lantis ? Io posso fornirvele” il cuore di Hikaru accelero i propri battiti, di scatto riprese il ciondolo strappandole dalle mani di Eagle,per farlo ricadere nuovamente all’interno della scollatura dell’abito, rendendo cosi solo visibile la catenina.

“ Lantis è tornato a Sephiro,sono sicuro che questa notizia ti interessa molto” riprese a parlare Eagle tornando ad un tono più confidenziale “ Sono sicuro che presto lo incontrerai,mia cara Hikaru” la principessa si alzò di scatto rapidamente “ Anche se Lantis è tornato su Sephiro non vorrà mai incontrarmi. Lui, lui mi odia Eagle” quasi si ritrovò ad urlare la principessa, “ Ora scusami quella di oggi è stata una giornata impegnativa, sono molto stanca perdonami ma devo ritirarmi nelle mie stanze” .Si mise a correre nel modo più veloce possibile, ma gli abiti che indossava la legavano i movimenti,le lacrime le scivolavano lentamente sulle guance dopo aver fatto una simile confessione; il principe di Ootozam comprese immediatamente che la fanciulla terrestre desiderava restare sola, per oggi l’aveva stuzzicata abbastanza e su ordine di Clef stesso, aveva fatto riemergere una parte dei sentimenti della Sovrana. Forse non tutto era perduto, probabilmente esisteva ancora un modo per cambiare il destino di due giovani e le leggi di Sephiro, ed il primo passo era quello di fare rincontrare Lantis ed Hikaru.

 

 

Continua…

 

  
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