~Meddler.

Una giornata noiosa.
Ecco cosa stavano vivendo i membri dello Sket Dan: un pomeriggio noioso, con situazioni noiose e lavoretti noiosi.
Nessuna missione da fare e neanche un’anima viva si azzardava ad entrare dalla porta d’ingresso del club.
Di solito entrava e usciva chiunque da quel varco: da un samurai dopato di mentine a una teppista divenuta idol di successo, da una ragazza con tanti problemi e con la bocca a tre a un’amante dell’occulto che sembra lei stessa uscita da un film horror, da un capitano della squadra femminile di baseball divoratrice compulsiva di cibo a un professore/scienziato schizzato che ha bisogne di cavie per i suoi esperimenti…
Ma niente, nessuno varcava quella soglia chiamata porta che era chiusa e pronta per essere aperta da chiunque volesse.
Però, finalmente, il suono freddo e digitale del sintetizzatore vocale del computer di Switch arricchito dai suoi soliti smile sarcastici ruppe il silenzio che aveva pervaso quella stanza da più di due ore.
"Ragazzi, devo andare. Ho un impegno con Otakura oggi! //(^o^)\ Devo farmi valere per lo spettacolare “Concorso Otaku dell’anno”! ù__ù ".
"Veniamo anche noi??" domandò Bossun per niente convinto di spostarsi dalla sua comoda posizione sul divanetto che tenevano nel locale scolastico affidatogli per la sede del club.
Switch scrutò attentamente la situazione e i suoi due compagni.
"No, il tifo mi creerebbe solo ansia! (LOL) Per questa volta no, tranquilli! //(^o^)\"- rispose l’otaku scrivendo ciò che voleva dire sulla tastiera del suo portatile.
"Sicuro Switch?"chiese Himeko seduta sulla sua abituale postazione e con il suo amato lecca lecca al gusto improponibile della marca “pelochan” in bocca.
"Sicurissimo! ⋆" e dicendo questo se ne andò senza dire nessun’altra parola.
"Ma che ha?" domandò la bionda.
"Che ne so?! Oggi era più strano del solito!..." concluse Bossun che posò poi lo sguardo sulla ragazza che stava comodamente accoccolata su una sedia che a prima vista sembrava molto scomoda.
"Sarà l’emozione.. bha… roba da fissati!.. Ma Switch è sempre il nostro caro Switch!" disse Himeko.
La ragazza poco dopo, però,si accorse che Yusuke la stava fissando. Che aveva da guardare?
"Ho forse qualcosa sulla magliet--…" pensò la ex teppista prima di capire il vero motivo di questo suo gesto.
Prese la sua adorata Cyclone che era accanto a se e la puntò davanti il viso di Bossun.
"Se non smetti di fissare le mie tette giuro che ti rompo l’osso del collo!" lo minacciò la bionda.
Il ragazzo rabbrividì.
"Ma chi ti sta fissando quelle sottospecie di mozzarelle che ti ritrovi?!" spiegò il moro.
"Che hai appena detto??!! Vuoi per caso morire a colpi di mazza da hockey?! Se vuoi ti accontento, testa di rapa!!"
"Non lo faresti mai!!"
"Vuoi vedere??!!"
Cominciarono a rincorrersi per tutto la stanza del club senza badare a ciò che bloccava la loro strada.
Erano dei veri e propri tori scatenati.
"Fermati! Devo prenderti a calci in culo!!" sbraitò Himeko.
"Manco morto! Scema!..Scema!..." gridò Bossun con le lacrime agli occhi come un cretino mentre scappava.
La ragazza, in prossimità del divanetto, inciampò sulla fionda del ragazzo e lui ,per non farla cadere , cercò di afferrarle un braccio, ma come risultato ottenne solo di finirle di sopra.
"Idiota!" si dimenò "Gran pezzo di…" urlò con enfasi la bionda, prima di vedersi faccia a faccia con il moro.
Erano l’uno sopra l’altro, erano imbarazzatissimi.
"De-de-deficiente…" disse abbassando lo sguardo impacciata la ragazza.
"S-s-sei tu, quella che mi ha inseguito… non è colpa mia!..." informò il capo del club, altrettanto impacciato, alla bionda sotto di lui, però senza quelle sue solite espressioni da ebete di quando era in imbarazzo.
Si fissarono rossi in viso per una manciata di secondi e poi Bossun si chinò sulle labbra di Himeko.
Lentamente si avvicinò a lei e poi…
La porta si aprì facendo entrare in stile domino un gruppo infinito di persone, a partire da Switch.
Erano rimasti a spiarli per tutto il tempo…
"Lo sapevamo che c’era del tenero tra voi!" dissero in coro tutti quanti i presenti accasciati al suolo per la caduta da totali dementi che avevano appena fatto.
I due ragazzi si alzarono da terra.
"Non è vero!" sbraitarono tutti e due insieme , per poi guardarsi a vicenda e abbassare di nuovo lo sguardo.
"Tanto tutti lo pensavamo! Anche i lettori se lo volete sapere (LOL)" comunicò Switch ai suoi compagni attraverso il suo portatile.
"Ma…ma…che dici??!! E poi non eri andato a quella sorta gara tra fissati?!...E che ci facevate tutti voi fuori dalla porta?!!" puntualizzò con voce quasi stridula la bionda.
"Ehm… scherzetto! :D" rispose il maniaco del computer, con una consequenziale risata da parte del gruppo di ficcanaso.
"Tacete!" vociarono i due giovani che anche se arrabbiati e imbarazzati si stavano tenendo per mano.

Angolo dell’autrice schizzata:
Ehmbè… si, ho fatto una oneshot su Sket dance <3
La coppia BossunXHimeko la adoro, non ci posso fare niente :33 Spero, che non sia venuto un orribile ammasso di cavolate…
Scusa a chi segue la mia fan fiction di Soul Eater “This isn’t a normal company!”, ma in questi giorni non ho ispirazione per quella storia ç__ç
-Rehara.