Lips(?)
.
“…E’
assurdo quanto, dopo averci fatto caso una volta, un particolare possa saltare
agli occhi come se evidenziato, sottolienato ed indicato da una gigantesca
freccia luminescente.
Le labbra
di James, ad esempio.
Sono…
Sottili. Quasi insignificanti. Eppure non riesce a fare a meno di fissarle
ammaliato. E di pensare a quando siano morbide, e talvolta leggermente secche,
e sempre e comunque piacevoli, da baciare.
Estremamente, piacevoli.
Prima che
accadesse l’impensabile, al solo guardarlo in faccia era preso da un attacco di
nervi in piena regola.
Poi.
Poi una
bella sera James gli si avvicina, lo spintona un po’, lo appiccica ad un muro e
coglie l’occasione per mostrargli che per quanto fini ed apparentemente indegne
di considerazione, un paio di labbra ce le ha pure lui.
Adesso la
situazione è a dir poco degenerata.
Sfiorargli
la bocca è una delle poche cose che gli migliorano la giornata. Anche baciarlo,
ovviamente, ma passare i polpastrelli su quella porzione minuscola di pelle,
memorizzarne ogni millimetro… E’ diverso.
E’ speciale.
Ha delle
piccole pellicine, sul lato sinistro del labbro inferiore.
- …Questo?
–
Chiederlo
è inutile. Lo sa benissimo.
- Non fare
domande idiote. –
James
Norrington si tortura con i denti quella parte solo quando è estremamente
nervoso.
O quando è
felice, e non deve assolutamente mostrarlo al mondo.
- Non ti
aspettavi di vedermi? –
- Pensavo
ti avesse ucciso il kraken. –
- E’ per
questo che l’avete ucciso? Per vendicarmi? –
- Sei un
maledetto egocentrico, Jack Sparrow. –
Una cosa
che migliora la giornata del Commodoro, invece, è poter sentire il lievissimo
dislivello della cicatrice che Jack ha sul polso, in diretta corrispondenza del
marchio inflittogli anni addietro da Beckett.
E’ speciale.”
.
Uh,
ma quando amo le Sparrington *_*
E
visto che le fic su questo genere sono pochissime, ho deciso di apportare il
mio (inutile) contributo. Gioisci, mondo! xD
Ok,
a parte gli scherzi.
Commenti
sempre graditi, io la raccolta l’ho bella e conclusa… E spero vi sia piaciuta,
almeno un pochinino.
.
Umilmente
Vostra,
Christine
Black