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Autore: SpinellaTappo98    05/05/2013    1 recensioni
"Breve" monologo, chiamatelo anche sfogo di un momento.
-Sai quanto sei importante per me?-
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sai quanto sei importante per me?

Come l’inchiostro per la penna, la graffite per la matita, l’acqua e il sole per le piante, l’ossigeno per ogni essere vivente. Sei la base del mio nuovo essere, perché da quando ho imparato a conoscerti, ho iniziato a vivere una nuova vita. Senza te sarei ancora la vecchia me, quella ragazza triste che teme di non poter essere compresa.

Ma tu mi hai parlato ed ascoltato, so cose di te che nessuno sa, sai cose di me che non ho mai detto. Abbiamo passato ore a guardare le stelle e a parlare, parlare di tutto ciò che ti opprime o che mi tormenta o, ancora, che non ci soddisfa. Per la prima volta nella vita, credo di aver trovato una persona con cui posso esprimere la vera me senza maschere, perché ci sentiamo entrambi soli. Ci sentiamo gli eterni incompresi, diversi dagli altri; forse a tal punto da pensare di essere “fatti male”.

Vedo il dolore nei tuoi occhi. Quel dolore che è talmente dentro te da spingerti a piangere senza che tu ne comprenda il motivo. Allora me ne parli ed io, invece, capisco cosa ti fa versare quelle lacrime: il senso di inadeguatezza al mondo che fino ad ora hai tenuto chiuso dentro te.

Ed io che ogni volta non riesco a fare ciò che vorrei, perché quelle lacrime vorrei asciugartele io con le mie carezze e con i miei baci; con quell’amore che fino ad ora ho serbato dentro di me senza poterlo mai esprimere liberamente.

Ogni volta che ci parliamo “con il cuore in mano” e ci confidiamo cose che mai avremmo pensato di dire ad altri, ma lo facciamo perché ci sentiamo vicini, sento un’esplosione travolgermi in pieno. Un calore quasi doloroso, s’irradia dal petto in tutto il corpo e mi sento talmente felice che mi gira la testa e faccio difficoltà a non sorridere come un’idiota. Invece, so che devo costringermi a non farlo, a non mostrare troppo ciò che sento per te, perché se dovessi allontanarti da me una parte del mio essere te lo porteresti via, costringendomi a creare una parte nuova per sanare il danno. Colmare il vuoto di ciò che porteresti con te, farebbe male e lascerebbe cicatrici. Già, perché quando te ne vai, l’esplosione di gioia che mi aveva pervasa fino ad un attimo prima si esaurisce, e al suo posto rimane un rumore sordo ed un’oscurità accecante.

Perciò non ti dirò mai queste parole, neanche nei nostri momenti, quelli in cui ci diciamo tutto senza dar conto al resto del mondo: solo te ed io. Vedi, se io ora ti confidassi i mieiveri sentimenti per me, tu non saresti pronto e lo so. Preferisco rimanere così. Non mi occorre tutto ciò che dicono gli altri, non è necessario. A me basta che restiamo così, sul serio. Io e te. Te ed io.
  
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