16/05/2013
2 recensioni
"Lo strano tremolio nella voce di Daniel quando
aveva parlato di Lucifero"
Li guardavi quando erano insieme, in Paradiso.
Risplendevano di una luce così brillante da accecare.
Li invidiavi. Anche tu volevi l'amore, ti sembrava che una cosa capace di far risplendere così qualcuno doveva essere per forza meravigliosa.
Ed alla fine avevi avuto Luce.
Pensavo che lei ti avrebbe fatto risplendere di quella luce, quella luce chiamata amore.
Quando ti eri accorto che non risplendevate non ci avevi fatto caso.
Stavi bene con lei, vi amavate e tu eri convinto che fosse lei l'amore della tua eternità.
Ma ora capisci che forse non è così, perché come può un vero amore, durato settemila anni, svanire all'improvviso?
Svanire nel rivederlo? Ci dev'essere qualcosa di sbagliato, non puoi credere che in realtà non sia mai esistito.
Sarebbe un errore troppo grande.
Perché ora, in uno schiocco di dita, ti sei innamorato di lui.
Proprio come quando contemplavi la loro luce.
Forse hai capito chi era la fonte di quella luce che solo tu vedevi.
E tu, convinto di volere lei, hai sbagliato tutto.
Hai sopportato millenni di agonia per la persona sbagliata.
Senza saperlo.
E lo capisci adesso.
Lo capisci nel momento in cui lo rivedi, splendente in fronte a te.
Lo capisci nel momento in cui ti guarda beffardo, cercando di nascondere il dolore che prova.
Innamorato del diavolo.
Chi l'avrebbe mai detto?
Continui ad osservarlo, ti perdi nella sua voce mentre parla col Trono.
Vorresti che ti guardasse, ora.
Anche se sai che nei suoi occhi vedresti solo odio.
Sì,lui ti odia, lui ama Luce e tu gliel'hai portata via, causandogli il dolore che non avrebbe mai dovuto provare.
Il dolore di un cuore spezzato.
Ormai è troppo tardi per provare ad aiutarlo, per provare a riattaccare i pezzi che si sono staccati.
Hai appena accettato di dimenticare tutto e sai che ti scorderai di nuovo di lui.
Dimenticherai la sua bellezza. Di nuovo.
Dimenticherai la sua luce. Di nuovo.
Dimenticherai l'amore provato per lui. Di nuovo.
Forse, la verità è che vuoi dimenticarlo per poterti convincere di nuovo di amare Luce.
Perché, se non ti ricorderai di lui, la tua voce non potrà tremare nel nominarlo e non potrai pensare che trema per gelosia.
Non saprai chi è e non sarai pieno di dolore per averlo fatto soffrire.
è buffo, hai riavuto un ricordo quando stai per dimenticare tutto.
Sì, riavuto, perché ora ti ricordi ciò che ti eri dimenticato cadendo.
Quando eri in Paradiso e avevi recuperato Luce già lo amavi e hai continuato dopo, pensando di odiarlo.
Quando eri in Paradiso pensavi che non si potesse contemplare un opzione del genere, amare un angelo maschio e perciò relegavi quel sentimento nel tuo intimo.
Avevi paura di diventare un'anima perduta.
Paure infondate, ma tu non potevi saperlo.
Stai salutando i tuoi amici angeli, inconsapevoli del tumulto che ti si agita dentro.
Chissà cosa penserebbero di te.
Non vorresti lasciarli, lasciare tutti loro e soprattutto lasciare lui.
Prima di salutare Luce lo guardi negli occhi. Per l'ultima volta.
Anche lui ti sta guardando.
Infinito dolore, infinito amore. I vostri occhi si incontrano.
Ghiaccio freddo, molto freddo...
Lo perderai ma non puoi fare più niente, ormai.
Spezzeresti un altro cuore pieno di infinito amore.
Distogli lo sguardo.
Speri che quando morirai finirai nel suo Inferno.
Le sue fiamme ti hanno bruciato il cuore.
D'altronde, è lui che ha inventato l'amore ed è lui che ha creato l'inferno.
Ci dev'essere un collegamento.
Forse un po' si assomigliano, l'amore e l'inferno.
E poi, se andrai all'inferno potresti anche rivederlo, un giorno.
Vana speranza, perché non ti ricorderai di lui...lo vedrai camminare tra le fiamme, triste, malinconico, addolorato e non saprai chi è.
Vorrai aiutarlo ma non potrai avvicinarti a lui e la sua testa china non si solleverà verso di te.
Per voi due non ci sarà mai e non c'è mai stata un'eternità da vivere insieme.
L'hai persa incontrando Luce.
D'improvviso non vedi più niente, tutto è bianco attorno a te.
Cosa sta succedendo? Ti sembra di cadere.
Ma cadere da dove?
Ricordi un gruppo di persone con delle ali, ma chi erano?
Qualcuno che parlava, una condanna? Ma per cosa?
E chi è che parlava, a chi parlava?
L'ultimo tuo ricordo prima dell'oblio sono un paio di occhi azzurro ghiaccio.
A chi appartengono?
Ti fissano.
Hanno paura. Paura di perderti, paura di amarti.
Addio.
A.A.:Questa è una vera follia. Non so da dove sia saltata fuori, come mi sia venuta questa idea.
Non ho mai letto niente di questa coppia, ma all'improvviso mi sono detta: e se...?
E così è uscita fuori questa cosa, che oltre a non avere senso, non mi convince neanche per come è scritta.
Se riuscite, lasciatemi una recensione, anche per dirmi che una cosa del genere è impossibile e impensabile, anche se io credo che qualcuno ci ha già pensato prima di me. Di sicuro.
Spero che, nonostante tutto, a qualcuno sia piaciuta. Grazie per aver letto e grazie a chiunque lascerà un segno del proprio passaggio su questa pagina.
Alla prossima!