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Autore: nerily    17/05/2013    5 recensioni
“Signorina, deve capire che i miei bambini sono particolari e lei è molto giovane… E’ sicura di voler accettare il lavoro?”
Ero entrata nella stanza da circa mezz’ora , nonostante questo, il lungo colloquio non aveva intaccato la mia sicurezza. Avevo bisogno di quel lavoro ed ero sicura che due bambini non mi avrebbero messo in difficoltà, e dopotutto,avrei potuto lavorare per la strega Scarlet, e quando mi sarebbe ricapitata un‘occasione del genere!?
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billy Kaplan/Wiccan, Thomas Shepherd/Speed
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Signorina, deve capire che i miei bambini sono particolari e lei è molto giovane… E’ sicura di voler accettare il lavoro?”

Ero entrata nella stanza da circa mezz’ora , nonostante questo, il lungo colloquio non aveva intaccato la mia sicurezza. Avevo bisogno di quel lavoro ed ero sicura che due bambini non mi avrebbero messo in difficoltà, e dopotutto,avrei potuto lavorare per la strega Scarlet, e quando mi sarebbe ricapitata un‘occasione del genere!?

“Signora, so di non avere molta esperienza, ma sono certa che i due piccoli non mi daranno problemi, per quanto siano speciali i genitori, sono solo bambini, ed io adoro i bambini. Ci divertiremo molto, e non dovrete preoccuparvi di niente.”

“Va bene allora mi fido di lei...” Wanda mi sorrise fiduciosa e si alzò dalla poltrona “Venga le mostro dove sono i miei figli” Si avviò nello stretto corridoio della casa e salì le scale. Entrammo dentro una grande stanza molto colorata, con disegni da infante attaccati alle pareti, giocattoli sparsi per il pavimento ed un box vicino alla parete sinistra dove stavano due bambini esattamente uguali. Le due testine more si girarono verso la porta mostrando gli occhietti vispi ed intelligenti. I gemellini avranno avuto sì o no due anni, uno dei due si alzò attaccandosi alle sbarre.

“Mamma...” e alzò le braccine verso Scarlet che si avvicinò e lo prese in collo.

“Daisy, lui è William, di solito è più tranquillo di suo fratello Thomas. - Disse prendendo in braccio anche il secondo. - Billy, Tommy lei è Daisy e giocherà con voi quando mamma non c'è, fate i bravi.”

“Ti, mamma” dissero i due, mentre uno tirava una guancia all'altro.

La scena venne interrotta dall'entrata di una figura molto particolare.

“WANDA! Vieni, abbiamo bisogno di te!” nella stanza entrò una donna che indossava solo un costume azzurro, in compenso aveva pelliccia e coda. Come un enorme felino trasformato in donna.

“Ok, Tigra, arrivo!”

Wanda mi passò i due bambini e muovendo le mani circondate da luce rossa si cambiò velocemente.

“Mi fido di lei!” mi disse correndo fuori dalla stanza.

Dopo pochi instanti nella casa regnò il silenzio più completo, ero finalmente rimasta sola con i gemellini. Li misi a sedere sul tappeto colorato al centro della sala, cercando di distinguerli uno dall'altro. Tommy aveva la camiciola azzurra e Billy, invece, rossa, se non fosse stato per quel piccolo particolare sarebbe stato impossibile riconoscerli.

“ Ok, piccoli, ora giochiamo un po'!”

Dopo la prima mezz'ora non capii come mai le ultime cinque baby-sitter fossero state licenziate in così poco tempo, i due piccoli erano adorabili, giocavano senza fare capricci e non mi avevano dato il minimo problema. Certo, ad essere puntigliosi, Tommy aveva l'abitudine di tirare i capelli al fratello, ma quest'ultimo lo ignorava concentratissimo sulle proprie macchinine. Quindi mi limitavo ad allontanarli un poco ogni qual volta Thomas infastidiva l'altro.

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Stavo raccontando la storia della lepre e della tartaruga e, mentre cercavo di capire come mai Tommy volesse far vincere a tutti i costi la prima, Billy si alzò.

“Fame”

Alzai lo sguardo verso l'orologio a parete che segnava le 4 e 30. Decisi che era ora di fare merenda

“Va bene, andiamo a mangiare” presi i bambini in braccio e mi diressi in cucina, dopo averli sistemati nei seggioloni mi girai verso la dispensa e misi una manciata di biscotti in un piattino.

“ Siete stati molto bravi, vi meritate i dol-

 

Crash

 

Il piatto si infranse a terra rovesciando i biscotti sul pavimento.

In quel momento non mi importava.

Avevo un altro problema.

La disperazione mi abbracciò in meno di un secondo.

Dove erano i bambini?

Cominciai a chiamarli, urlando i loro nomi. Non ottenni risposta.

Ovviamente.

Corsi per tutta la casa nella vana speranza di vederli per terra a giocare.

Non c'erano.

Controllai le porte, le finestre, era tutto chiuso.

Nessuno era entrato, nessuno era uscito.

Cercai una spiegazione razionale.

Non ce ne erano.

Avevo perso i gemelli, avevo perso i figli della strega Scarlet.

Mi abbandonai per terra in preda allo sconforto.

Si erano volatilizzati nel giro di pochi attimi. Erano spariti ed io non potevo farci nulla.

Com'era possibile?

Nella stanza non era entrato nessuno, me ne sarei accorta, poi era stata questione di secondi.

Non mi era mai successa una cosa del genere, né ne avevo sentito parlarne.

Nella mia ignoranza arrivai all'unica conclusione che mi sembrasse abbastanza sensata.

Sono bambini particolari...

Intendeva che già a quell'età avevano dimostrato capacità soprannaturali? Era possibile? Non erano un po' troppo piccoli? E se era veramente speciali perché la loro madre non mi aveva avvertita?

Sa, i miei bambini posso teletrasportarsi e scomparire nel nulla... Non si può cercare qualcuno che lavori con queste premesse.

Maledissi Scarlet più e più volte mentre le lacrime mi scorrevano sul viso.

L'unica spiegazione che mi era venuta in mente non era sicura. Avevo perso i gemelli, quella era un certezza.

Senso di colpa, disperazione e smarrimento mi stavano distruggendo.

Poi sentì una manina sulla schiena.

“Tata, pecché piangi?” Billy e Tommy erano vicini a lei.

Un ultimo singhiozzo questa volta di gioia mi scappò dalla gola e mi gettai ad abbracciare i due diavoletti.

“Non fatelo, mai, MAI più. Ero preoccupatissima.”

“Fare cosa?” Thomas aveva uno sguardo confuso mentre subiva il mio abbraccio prolungato.

Il momento di panico era passato. Ripensai alle cinque tate precedenti licenziate e capii. Ma io avevo bisogno di quel lavoro ed ero ormai preparata psicologicamente ad un altro fatto del genere...sempre che fossero ritornati.

“Niente, piccolo, niente. Sarà il nostro segreto, ok?”

 

Nota dell'autrice: tadadaan, prima fan fiction della sezione. Allora, cerco di contestualizzarla un po'. Mi hanno regalato un bel volume di storie degli anni 80 sui vendicatori della costa ovest. Ed oltre le varie storie dei vendicatori c'erano delle belle scenette in cui le babysitter dei gemellini venivano licenziate poiché richiamavano Scarlet dicendo che i figli erano scomparsi, ma quando la sterga arrivava erano di nuovo lì. Ah, che bei tempi, quando ancora i gemelli avevano i capelli marroni o rossi...
Comunque le loro scomparse non sono dovuti ai poteri mutanti di Wiccan, ma al fatto che wanda avesse creato i bambini da pezzi dell'anima di Pandemonio, un nemico del tempo, che poi recupererà i frammenti della sua anima. Cosa che porterà alla scomparsa dei gemelli.

Be' che dire, la sezione è povera, vi chiedo un piccolo favore, ma proprio piccino, Recensite! Grazie dell'attenzione!

  
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