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Autore: Wocky    20/05/2013    1 recensioni
Il continente di Zarmelia ove oltre le nuvole si erige la Magica Accademia.
La storia gira intorno a Wocky, una nuova matricola, che non riuscirà a godersi a lungo una vita normale nell'accademia.
(attualmente in fase di ri-scrizione)
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ci misi un po’ a trovarla, era ancora nell’aula a guardare la luna. Non si era accorta di me, varcai la soglia della porta con un passo pesante, per farle notare che ero lì. Sentendo quel rumore Yuki si girò di scatto “Ah, Wocky, sei tu…”  sembrò tirare un sospiro di sollievo “Ti aspettavi qualcun altro?” chiesi appoggiandomi alla cattedra “N-no, non è questo…”
 
Yuki… tu…
 
“Cosa sai dei miei ricordi di ieri?” andai dritto al punto e la vidi spalancare gli occhi “I-io… io so solo quello che mi hai detto tu…” stavo chiaramente mentendo “Non ti credo… Tu sai qualcosa.” sembra che avrei dovuto metterla alle strette “B-Beh, ecco… cosa te lo fa pensare?” ci girava attorno.
“Me l’ha detto uno strano tipo” una volta pronunciate quelle parole, sembrò quasi illuminata dalla certezza “Lui?” sebbene non ebbe usato alcun nome, capivo a chi si riferiva, annuii e a quel punto non riuscì più a negare la verità “Ieri, tu…”
 
 
“Basta così!” dalla porta entrò un uomo robusto: aveva una giacca e una cravatta entrambe nere, con sotto una camicia bianca. Sembrava un agente segreto. “Signorina Yuki, la prego di seguirmi.” disse con lo stesso tono di una guardia del corpo. Yuki mosse debolmente la mano come per salutarmi, stava per uscire dalla porta quando l’afferrai per il polso “Ehi, cosa stai facendo, marmocchio?” ora quell’uomo stava parlando con me, mentre Yuki mi guardava sorpresa “Lei non viene con te.” fu la risposta che diedi “Ohi, chi credi di essere?!” fece per darmi un pugno, staccai la mia mano dal polso di Yuki, schivai il colpo e infuocando il pugno lo colpii scaraventandolo contro il muro “Era troppo debole, c’è sicuramente qualcun altro qui.” Yuki mi guardò come se avessi fatto la cosa più grave del mondo “Ti rendi conto di cosa hai fatto?! Lui è un membro della Heart Rescue! Se li affronti ti polverizzeranno!” rimasi impassibile, era così noios… mi diedi un pugno in testa, cosa stavo pensando?! Io ho smesso di essere in quel modo! Ripresi Yuki per il polso “Mi hai solo incuriosito di più, ma voglio sapere cosa è successo ieri.” non l’avrei lasciata andare tanto facilmente se non mi avesse chiarito le cose “Non capisci che ti stai mettendo in pericolo?!” altri due uomini vestiti nella stessa maniera del precedente arrivarono dai lati, mossi velocemente le mani creando due sfere di fuoco che li colpirono, erano troppo deboli loro o ero io che avevo subito un aumento di potere?
 
“Wocky, che ti succede? Quei tuoi colpi sono troppo forti per una matricola…”
 
L’aveva notato anche lei “Non mi vuoi proprio dire niente?” volevo sapere, ma lei evitava ancora “Non posso! Loro non ti avrebbero mai cancellato la memoria se non fosse per quello…!” si tappò immediatamente la bocca con la mano libera rendendosi conto che le stava per sfuggire qualcosa.
 
Arrivammo sul terrazzo dell’accademia, chiusi la porta alle mie spalle e lasciai Yuki, per affacciarmi alla ringhiera “Yuki, questa è per caso una dimensione alternativa?” non potevo non fare quella domanda, ai confini dell’accademia non c’era nulla, il nero più totale “E’ perché non mi hai lasciato andare, questa dimensione è una specie di prigione che gli Heart Rescue usano per bloccare la fuga a chi cerca di scappare. Te l’avevo detto che mi dovevi lasciare andare.”
Da come parlava sembravo un rapinatore…
 
Dimmi, altro-me, come mai la mia forza è aumentata?
 
Per la stessa ragione per cui sei così interessante…
 
Interessante?
 
La porta del terrazzo si aprì per poi chiudersi, dai rumori provocati dalla reazione di Yuki, non era un normale agente come quelli di prima…
“E’ la seconda volta che ci incontriamo Wocky Yamamoto.” non conoscevo quella voce, ma per qualche motivo non mi suonava nuova “Ci siamo incontrati ieri?” posi questa domanda continuando a guardare oltre la ringhiera, senza girarmi. “Eppure ti ho cancellato la memoria, ricordi ancora qualcosa?” per qualche motivo lo scenario del nulla oltre l’accademia cominciava a sembrarmi piacevole.
 
Mi ci persi dentro… “Io no…” mi girai per guardarlo in faccia “…Ma io si.” nel guardarmi Yuki si spaventò, e l’agente meravigliato. Avevo perso il controllo del mio corpo… Lui… “I tuoi occhi rossi sono davvero orripilanti, Demone.” controbatté l’agente. Feci un passo in avanti e mi ritrovai di fronte a lui, la mia velocità l’aveva colto alla sprovvista. Gli diedi un pugno che lo scaraventò contro il muro, prima di fare un altro passo diedi un occhiata a Yuki, sembrava leggermente spaventata, subito dopo mi scaraventai nuovamente contro l’agente, questa volta tirandogli un calcio che gli fece trapassare il muro.
“Allora la tua leggenda è vera, sei davvero un mostro.” l’agente non stava prendendo la cosa sul serio, il tono che usava mi faceva bollire il sangue nelle vene. Sbattei il piede destro contro il pavimento e vicino all’agente fuoriuscì della materia oscura a forma di punta che arrivava all’altezza del collo, dell’energia oscura si formò nella mia mano destra e feci come per scagliarmi contro di lui, ma Yuki fu più veloce, prendendomi per il polso destro, quel potere oscuro sparì. L’ultima cosa che sentii prima di perdere i sensi fu la voce di Yuki che si scusava.
 
 
Mi risvegliai su un elicottero, ammanettato, accanto a me c’era Yuki addormentata, mentre davanti avevo a quell’agente, era un ragazzo all’incirca di 17 anni, capelli castani un pò scompigliati e degli occhi azzurri “Tu conosci il mio nome, ma io non conosco il tuo” quasi rise “Sei strano, nessuno con cui ho parlato fin ora ha cominciato una discussione in questo modo. Ma se ci tieni a saperlo, mi chiamo Yaegashi, Yaegashi Tashiro. Tuttavia mi sembri particolarmente calmo per…” sarebbe stato noioso farlo continuare, quindi lo interruppi
“Perché ho perso i sensi?” era visibilmente irritato, probabilmente non gli piaceva essere interrotto “Non ti hanno insegnato che non si interrompono le persone mentre parl…” è noioso.
“Non ho alcun motivo per essere educato con te, anzi, non mi va proprio. Quindi ti rifaccio la stessa domanda di prima: perché ho perso i sensi?” non avevo per niente risposte questo giorno, cominciavo a spazientirmi, quando “Essendo che il tuo corpo era sotto il controllo di quel orribile demone stracolmo di energia oscura, bastava inibire il flusso negativo con uno positivo, nel farlo pure Yuki ha perso i sensi come puoi vedere. Ha dovuto far fluire nel tuo corpo troppa energia per contrastare quella del demone.” visto che sembrava disponibile a darmi risposte, gli feci un'altra domanda “Perché hai cancellato la memoria a me e a Ken?” fece un sospiro e mi rispose “Eravate venuti a conoscenza del demone che ti alberga dentro, e del potere di Yuki” il potere di Yuki… “Yuki vi ha definiti gli Heart Rescue. Voi avete cercato di recuperarla in qualsiasi modo. Perché?” un piccolo, falso, sorriso si dipinse su Yaegashi Tashiro “Absolute Heart. E’ il potere della luce più pura che esista in tutto l’universo, e si da il caso che il suo contenitore sia proprio accanto a te.”
 
Guardai Yuki, stava ancora dormendo mentre si mosse nel sonno cadde con la testa sulla mia spalla, incurante di ciò tornai a guardare l’agente, stava sorridendo “Se mi hai cancellato la memoria per questo motivo, perché me l’hai appena detto?” fu la prima cosa che mi venne in mente “Cancellare la memoria di una persona non è per nulla semplice, ho preferito la via più breve, anche perché i miei superiori stanno prendendo in considerazione l’idea di eliminarti. Il demone dentro di te è troppo pericoloso, e Yuki sarebbe un pasto troppo ghiotto per lui, qualunque demone vorrebbe divorare la sua luce.”
 
Non fare di tutta l’erba un fascio…
 
In quel momento l’elicottero atterrò, Tashiro svegliò Yuki, che nel vedere le mie manette rimase un po’ confusa, anche arrabbiata. Quando scesi c’erano altri agenti, non si può dire che Yuki non fosse famosa, ma nel vedere me, un brivido di terrore sembrò percorrere le schiene di ognuno di loro. “Sarebbe lui il contenitore di quel leggendario demone?!” “Si capisce subito che è un mostro.” “Maledetto mostro! E’ una minaccia per tutti noi” ok, sembra che io sia rappresentato come una bestia orribile che uccide per il puro divertimento di farlo… grazie mille.
 
Yuki si avvicinò a me “Mi dispiace…è… tutta colpa mia.” per qualche ragione non riuscii a guardarla negli occhi, mi voltai dall’altra parte “Non è colpa tua.” forse non avrei dovuto dire niente, perché dopo di questo abbassò il capo e rallentò il passo.
 
Tashiro mi fece rinchiudere in una stanza e mi disse di attendere, mi sarei aspettato di finire in una cella ma la stanza era anche ben arredata, i materassi del letto erano ottimi come anche il lenzuoli, c’era anche uno specchio, insomma, sembrava la stanza di una reggia, un tappeto fatto in pelle d’orso e molto altro.
Mi distesi sul letto ad aspettare, tuttavia era così comodo che finii per addormentarmi…
 
Ma sembra che non si possa riposare nemmeno in sogno…
Eccomi ritornato in questo mondo grigio…
Ero nell’aula, seduto al mio banco, e lui seduto alla cattedra a guardare fuori, quella Luna rosso sangue…
 
Se vuoi puoi chiamarmi World End.
“Eh?” questa affermazione mi coglieva impreparato. World End? Cosa? Chi?
 
World End è uno dei modi in cui vengo chiamato nella leggenda.
 
Ora che ci penso quei tizi avevano parlato di una leggenda…
 
Già. World End è un attacco che posso eseguire, e che come suggerisce il nome, può porre fine ad un mondo intero. Tuttavia… il mio potere è abbastanza limitato da te. Quindi a meno che tu non acconsenti o che io distrugga la tua personalità, non potrò usarlo.
 
“Si può sapere cosa vuoi?”
 
Io rappresento te, le tue emozioni negative in particolare. E’ una domanda a cui puoi trovare risposta da solo. Non sarebbe divertente se ti dessi subito la risposta.
 
“Allora ti faccio un'altra domanda: che mi sta succedendo?”
 
Ah, ti riferisci a come ti stai comportando? E’ una cosa molto interessante, non me lo sarei aspettato dato che io e te siamo la stessa cosa.
 
“Non aggirare la domanda. Vai dritto al punto. Perché ho cambiato carattere?”
 
“Cambio? No, più che un cambio lo definirei un ritorno.”
 
Una parte di me sapeva dove voleva andare a parare
 
“Impossibile!!”
 
Nel dirlo mi alzai facendo cadere la sedia all’indietro e sbattendo le mani sul banco.
 
Sei interessante. Nello scontro contro quel demone sembravi valere poco. Ma sembra che comincia tutto adesso. Sai, il carattere che hai adesso lo preferisco al solito. Non capirò mai bene perché l’hai cambiato.
 
“Stai… zitto!!”
 
Ohhhh, mi piace quest’ira. Ma stai attento, quando un tuo sentimento negativo raggiunge un elevato livello, posso prendere il controllo del tuo corpo in un nonnulla. Ora ti conviene svegliarti, Yamamoto Wocky.
 
Sentii qualcosa scuotermi, quando aprii gli occhi vidi la faccia di Tashiro
 
“Era comodo il letto o eri tu che avevi sonno?”
Mentre lo diceva fece un altro di quei falsi sorrisi che già odiavo.
 
Mentre uscivamo dalla stanza notai un’iscrizione sulla porta
 
“Hai una bella stanza, non c’è che dire.”
 
“Ah? Davvero? Grazie. Visto tutto il lavoro che faccio mi hanno regalato un ottima stanza.”
 
“Beh? Dov’è Yuki?” mi chiedo cosa stessimo facendo, volevano ammazzarmi perché avevo World End dentro di me? O volevano lasciarmi andare?
 
Continuammo a camminare per un lungo corridoio, era particolarmente sporco, colava dell’acqua dal soffitto e le pareti laterali ospitavano parecchie crepe.
 
“Ma Yuki viene sempre in questo posto dopo scuola?”
 
“Dorme pure qui. Visto il suo potere i miei superiori hanno timore a lasciarla in posti come la scuola o a casa dai genitori.” fermai il mio passo, leggermente sorpreso, un volta che Tashiro mi ebbe sorpassato di almeno mezzo metro, si fermò anche lui guardandomi
 
“Crudele. Non trovi?”
 
Girai il capo verso destra, infastidito, questo non era giusto.
 
“E’ stata severamente punita dopo essere andata al cimitero. Davanti a quel mietitore sarebbe dovuta scappare. Quanto meno, sembra che si sia fatta degli amici.” nel dirlo, sorrise sinceramente.
 
“Comunque… il carattere che stai dimostrando adesso è molto diverso da quello che mostri all’accademia. Stai bene?”
 
!
 
“S-si, certo che sto bene. Comunque, dove mi stai portando?”
 
“Uh? Quei vecchiacci mi hanno detto di portarti nell’area dell’uscita. Sembra non abbiano intenzione di farti qualcosa.”
 
Vecchiacci? Parla dei suoi superiori? Wow, che rispetto. Non li invidio proprio.
 
Manco a dirlo, una volta girato il corridoio ci ritrovammo davanti ad un enorme spiazzale, con Yuki che ci aspettava su un elicottero.
Ma si, in fin dei conti non c’erano problemi nella piccola “gita” che avevo fatto, a parte che avrei dovuto spiegare tutto a Ken.
Tashiro mi tolse le manette, scusandosi per avermele messe.
 
“Bene, vi accompagnato all’accademi… ugh!”
 
Si accasciò a terra, tenendosi la testa tra le mani, cosa gli stava succedendo?!
Gli posai una mano sulla spalla e mi guardò, i suoi occhi erano vuoti.
 
E’ controllato da qualcuno!
 
Saltai all’indietro ma Tashiro, o chiunque lo controllasse, mosse il braccio provocando un onda d’urto che mi spinse ulteriormente indietro facendomi atterrare sul freddo pavimento. Ora che guardavo il cielo, era buio, ma le stelle stavano scomparendo e all’orizzonte si intravedeva una flebile luce.
 
“Wocky! E’ controllato da qualcun altro, ed è troppo forte per un comune studente del primo anno!” accidenti… Yuki, era indubbiamente preoccupata, ma… io non sono sicuramente un comune studente, almeno dopo ciò che passai quella volta, non mi definisco più comune.
 
Rotolai verso destra rialzandomi, sentii il mio potere aumentare e il sangue nelle vene mi ribolliva, non era World End, era indubbiamente qualcos’altro.
Schioccai le dita, facendo partire cinque sfere di fuoco verso Tashiro, sicuramente ne avrebbe fermato la maggior parte, se non tutte.
 
Eresse uno scudo che fermò le sfere, tuttavia mi ero già scagliato verso di lui e quando abbassò lo scudo intrisi il pugno destro in una fiamma scarlatta per aumentarne la potenza, colpendolo in piena faccia e gettandolo a terra.
 
Tashiro mosse le dita della mano sinistra in modo strano, e cominciarono a comparire delle spade che mi venivano addosso seguendo la traiettoria delle dita. Schivai quelle che provenivano da destra, basso, alto, sinistra, ma quando mi fermai pensando che avesse finito, Tashiro puntò le dita dritte verso di me, di fronte mi comparve una spada che mi venne addosso, dritta verso il petto. La schivai per pochissimo e la afferrai, subito me lo ritrovai di fronte con due spade a sferrare diversi attacchi consecutivi, alcuni li paravo, mentre altri ero costretto a schivarli. Maledizione, non mi stava dando tregua.
 
Usò una spada per lanciare la mia in aria e l’altra per colpirmi al petto
 
Maledizione, questo non posso fermarlo! Non ti spiacerebbe darmi un aiuto, dannazione?!
 
Fosse così facile sarei già intervenuto, ma qualcosa mi blocca.
 
Oramai tra la punta della lama e il mio petto c’erano solo due centimetri di distanza, ma proprio in quel momento qualcosa dentro l’edificio parve esplodere, e le pareti ci venivano addosso. Ciò distrasse Tashiro per un secondo, dandomi il tempo di allontanarmi dalla lama della spada, e saltando sulle detriti delle pareti che ci venivano addosso arrivai molto in alto, da lì potevo rendermi conto che non si trattava di un esplosione comune, piuttosto sembrava che dentro l’edificio avesse preso vita un vento talmente terribile da staccare le pareti come se fosse un esplosione.
 
Yuki aveva alzato un campo di forza per fermare i pezzi di parete che decollavano contro l’elicottero, mentre si teneva la testa tra le mani “BASTAAAAAAAAAAAAAAA!”
Il contorno del suo corpo cominciò a splendere di una luce bianchissima, che poi prese la forma di una freccia, venendo dritto dentro di me, ed entrandomi nel petto.
 
Cosa… è?
 
Un potere talmente puro che mi impedisce di prendere il controllo del tuo corpo… questo è indubbiamente…
 
Fui avvolto da quella luce, oramai aveva formato una sfera attorno a me, ad un certo punto esplose facevo schizzare il mio potere.
 
Ero a terra, e sotto di me c’era un cratere con un diametro di circa due metri, Tashiro era stato sbalzato all’indietro dall’onda d’urto, mentre Yuki si era protetta con un altro campo di forza.
 
Alle mie spalle c’era una fenice di fuoco che mi entrò dentro il corpo facendo alzare da quest’ultimo delle fiamme scarlatte, provocando un tiepido calore che mi dava tranquillità.
 
“Ma che begli occhi dorati, Wocky Yamamoto.” quello che parlava non era sicuramente Tashiro, ma… avevo gli occhi dorati? Dovrebbero essere castani...
 
Tashiro mi lanciò un raggio blu addosso, lo schivai prontamente, la mia velocità di movimento era molto vicina a quella del suono, avrei potuto raccogliere la spada, ma non avevo intenzione di ucciderlo.
Percorsi un percorso a semicerchio portandomi alla sinistra di Tashiro e, imprimendo nuovamente la mano destra nelle fiamme, gli sferrai un pugno che lo fece volare per circa un metro prima che atterrasse , perdendo i sensi.
 
Le fiamme che avvolgevano il mio corpo scomparvero e mi girai verso Yuki, aveva un espressione incredula, ma non potetti guardarla più di tanto poiché mi accasciai a terra privo di sensi.
 
 

 
 
Mi doleva la testa in un modo pazzesco, mi ci portai una mano sopra
 
“Ciao” ero in un letto dell’infermeria della scuola e seduto accanto a me c’era il Preside
“Sono nei guai?” un sorriso si dipinse sul volto di quell’uomo di mezza età, indossava un vestito formale, quindi pensai che fosse tornato da un impegno importante, o che ci dovesse andare a minuti.
 
“No, no, per stavolta non ci sono problemi.”
Guardò un secondo fuori dalla finestra , non riuscivo a muovermi bene, ma sentendo del venticello, immaginai che fosse aperta.
Come per confermare ciò, il Preside si alzò e la chiuse.
 
“Burst Mode.”
 
“Eh?”
 
“E’ questo il nome del potere che hai ottenuto oggi, è un’alternativa interessante a World End visto che le forze sono molto simili, solo che mentre quella del tuo demone viene dalla più profonda oscurità, quella del Burst Mode viene dalla più pura luce dell’Heart Absolute. Puoi attivarlo solo con Yuki, sfortunatamente, quella ragazza non ha il controllo di questo potere, salvo qualche sciocchezza. E nessuno sa quali siano davvero questi poteri. Non si sa molto a riguardo. In ogni caso, l’unico che può usare il Burst Mode è il guardiano dell’Heart Absolute, visto che non si era mai trovato, Yuki ha finito per dover essere protetta da quegli individui. Però se vuoi puoi ripudiare questo compito.”
 
Fissai la mano destra, con cui avevo sferrato il pugno a Tashiro, era avvolta nelle bende
 
“Se rifiutassi, Yuki tornerebbe nelle mani di quei bastardi che hanno manipolato Tashiro per uccidermi. Come potrei anche solo pensarlo?”
 
“Come vuoi. Comunque è davvero ironico che il guardiano dell’Heart Absolute, che rappresenta la luce più pura di questo mondo, porti World End dentro di se, uno degli esseri più oscuri mai nati.”
Il Preside fece per andarsene, ma mi passò per la testa una domanda.
 
“Preside, che fine ha fatto Tashiro?”
 
“Tashiro? Ah, quell’altro ragazzo, sta bene. Lo rivedrai tra qualche giorno.”
 
“Capisco.”
 
Il Preside uscì dalla stanza, chiudendo la porta dietro di se.
 
Ero ancora tremendamente stanco, e non avevo le forze per alzarmi, il mio corpo deve aver avuto problemi a sopportare tutto il potere del Burst Mode. World End ha detto che attualmente il suo è limitato, quindi per quello non dovrei preoccuparmi troppo. Meglio dormire.
 
 
[…]
 
 
Dopo essermi ripreso, avevo spiegato tutto a Ken e agli altri, in fondo contando che Yuki se la sa cavare, avrei dovuto difenderla solo dai demoni più forti, ma visto che non si sa quando potrebbero uscire fuori, probabilmente mi sarebbe toccato andare con lei in ogni missione che avrebbe sostenuto. Che seccatura.
Fortunatamente il mio carattere è tornato normale.
 
Ne sei sicuro?
 
Sta’ zitto, accidenti!
 
Comunque visto che era Domenica, io e i miei amici ne approfittammo per andare in giro, ma…
 
Quegli stupidi, gli avevo detto non muoversi mentre andavo a controllare la lista degli orari delle attrazioni al Parco Giochi! E’ tutto un complotto di Alex, ci scommetto!
 
Stavo correndo tra la folla, quando mi scontrai con la spalla di qualcuno, mi girai istantaneamente per scusarmi, tuttavia…
 
“Scusami, è tutta colpa mi…!”
 
Avevo di fronte un ragazzo di poco più alto di me, capelli e occhi rossi e parte dei capelli gli copriva la fronte. Ma…
 
“Tu…”
 
“Ehi, Wocky, ti sei arreso a cercarci?”
 
Sentendo la voce di Alex mi girai verso di lei, c’erano Yuki e Chiara con lei, e si intravedeva pure Ken tra la folla. Il mio pensiero ritornò al ragazzo che avevo davanti, ma quando mi voltai era scomparso.
 
Io l'avevo già visto… quella volta.


Angolo dell'autore:

Finalmente sono riuscito a pubblicare questo capitolo! Dico da subito che non sono molto contento di come sia venuto, mi sembra troppo frettoloso e senza senso, ma volevo finire assolutamente quest'arco narrativo (spero si sia capito che quando il testo è sia in corsivo che in maiuscolo sono i pensieri di World End, con vari discorsi mentali tra lui e Wocky, e che quando è solo in maiuscolo, vuol dire che parla direttamente). Comunque nella storia non ho descritto l'aspetto di Tashiro, quindi per comodità, invece di andare a cercarmelo nella storia, lo scrivo qui:
Tashiro è un ragazzo di 17 anni, capelli castani e un pò scompigliati, occhi azzurri e magnetici (come scopriremo nei prossimi capitoli, attira le donne), ed ha sempre quel dannatissimo sorriso stampato in faccia! (quando mi è passato per la mente, stavo guardando un immagine di Unabara Mitsuki, di A Certain Magical Index)
Per quanto riguarda il personaggio comparso alla fine, è un OC che ho inventato per un sequel immaginario dell'anime Steins;Gate (quando finisco un anime, mi immagino sempre come possa proseguire) venuto dal futuro per fermare un'individuo della sua stessa era. E niente, il personaggio è lo stesso, ma la storia e il carattere sono completamente diversi.
Comunque, avete presente quella specie di "esplosione" causata dal vento? Tenetela a mente.
In ogni caso, stavo pensando dopo questo arco iniziale in prima persona, se passera ad una narrazione in terza persona. C'è da dire che la prima persona sia piuttosto limitativa, essendo che anche se do l'impressione del protagonista posso narrare solo ciò che il protagonista sa e con la terza sono anche più descrittivo nelle scene. Anche se immagino ci sarà chi mi dirà di fare come mi pare, che non gli importa granché (anche se comunque penso che cambiare stile di narrazione nel bel mezzo della storia non sia il massimo)

Beh, ci si vede al prossimo capitolo (che potrebbe arrivare anche tra qualche secolo...)

See ya!
  
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