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Autore: lanassmile    23/05/2013    0 recensioni
Attaccavo sempre tutti,sottolineavo sempre i loro difetti,ero aggressiva,ero spaventata.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero sempre stata una delle più popolari a scuola. Ero bella,talentuosa e mi ero portata a letto un bel po’ di ragazzi. Ma,fin da quando ero piccola,sentivo qualcosa di diverso in me,come se il comportamento che assumevo fosse contro la mia vera natura. Non ero così,lo sapevo benissimo.
Attaccavo sempre tutti,sottolineavo sempre i loro difetti,ero aggressiva,ero spaventata.
Già,ero solo spaventata. Ho cercato di costruire un guscio intorno al mio vero essere,peccato che fosse facilmente frantumabile.
Ero al limite della sopportazione,sarebbe bastata una sola goccia per far traboccare il vaso.
Ero innamorata di Brittany,mi aveva conquistato il cuore,oramai era di sua proprietà e lei lo sapeva benissimo; ma,comunque,non mi sentivo libera,odiavo fingere,ero sempre sincera con tutti,perché non dovevo esserlo con me stessa?
Poi,arrivò quel dannato giorno,passai l’intera notte a piangere,avevo paura degli sguardi,di cosa poteva pensare la gente,ero spaventata.
“Santana,quando farai coming out?” una semplice frase,cinque parole che mi fecero gelare il sangue e bloccare il respiro.
Come lo aveva capito? Era davvero così evidente? No,io ho sempre cercato di comportarmi come la solita puttana di turno.
Ma forse,se ne accorse dai miei sguardi,dal mio modo di fare. Gli occhi sono lo specchio dell’anima,si diceva,e il modo in cui guardavo Brittany metteva in discussione la mia “eterosessualità”
Poco dopo tutta la scuola lo venne a sapere,mi sentivo morire dentro ogni volta che incrociavo gli occhi di qualcuno.
Per fortuna il Glee club mi aiutò .. mi piacevano le ragazze,cosa c’era di male?
Purtroppo non tutti la pensavano così,soprattutto mia nonna che,al contrario dei miei genitori,non accettava la mia omosessualità.
“Tu hai fatto la tua scelta,io la mia”
Non era una scelta,non avevo nessuna colpa io,perché la persona che tanto ammiravo sin da quando ero bambina non mi voleva più bene? Perché ero lesbica? Che cosa stupida l’omofobia. Lo società era ignorante,ero spaventata.
Vedevo tutte le ragazze in pace con i loro difetti e le loro caratteristiche. Persino Kurt,era riuscito a farsi rispettare ed io sentivo ancora frasi del tipo: “con una botta di faccio ritornare normale”
Che schifo,come una stupida non rispondevo,arrivavano sempre Brittany e le altre ragazze a difendermi.
“LEI E’ NORMALE”
Da loro mi sentivo accettata,nel Glee club non esistevano etichette,eri comunque il benvenuto ed a nessuno importava se tu fossi gay,lesbica o di colore. Bastava solo che fossi te stesso. Questo importava veramente.
“Sii fiero di chi sei”,ce lo ripetevamo sempre.
Come mi disse Finn,in mezzo a tutta la cattiveria che c’è nel mondo,ci sarà sempre qualcuno che ti aiuterà a superare i problemi e ti accetterà per quello che sei.
Volevo solo essere accettata,non volevo mentire a me stessa.
Ero stanca di combattere,stanca di essere una codarda.
Il mio unico obbiettivo,ora,era solo e solamente diventare famosa e lasciare l’impronta.
Brittany credeva in me,chi mi voleva bene credeva in me.
Chi mi odiava era solo spaventato ed io,oramai,non lo ero più.
Ero me stessa,ero Santana Lopez. 
  
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