NdLorelei95:
Cosa posso dire per invogliarvi a leggere
questa storia? Prima di tutto che è una Rogan, una splendida
ed eccezionale
Rogan che mi ha completamente conquistato tanto che adesso la trovate
qui su
efp. Farò in modo che l’autrice originale,
dutchxfan, abbia le vostre
recensioni perciò non arrabbiatevi se non vi
risponderò subito ;) Detto ciò vi
aggiungo qui il sito originale nel caso qualcuno fosse interessato e
anche il
livejournal di dutchxfan che è una manna dal cielo per
coloro che amano la
coppia LoganxRouge!
http://www.loganandmarie.com/index.php
http://loganandmarie.livejournal.com/
E
ora buona lettura!
Lorelei95
Parte
1
C’era
una volta.
Non
pensate siano le più affascinanti parole di
sempre? Rappresentano un universo intero da sole, un mondo che include
principesse, principi, cavalieri e streghe. E già che ci
siamo, tanto vale
gettarci dentro anche una matrigna cattiva e una coppia di perfide
sorellastre.
Diavolo, volete i nani e gli elfi anche? Certo, avanti. Sono offerti
nel
pacchetto comunque.
Si,
queste piccole parole erano un’apertura sulle
nostre fantasie una volta. E ora, sono una crepa nel tempo. Ci portano
indietro
alla nostra infanzia, solo per un breve momento. Un tempo, queste
parole erano
la promessa di qualcosa di piacevole. Quando accadevano cose malvagie,
c’erano
sempre gli eroi a prendersi cura di tutto quanto. Era qualcosa che
tutti noi
volevamo. Qualcosa in cui credere.
Oggi,
dobbiamo sapere che le storie che iniziano con
queste parole sono un’ evidente stronzata. Fiabe, miti,
leggende le chiamiamo.
Perché vedete, c’è una regola non detta
nella terra delle favole. Quando
iniziate con “C’era una volta”, dovete
finire con “e tutti vissero per sempre
felici e contenti”. E sapete una cosa? Semplicemente la vita
reale non finisce
in questa maniera. Nessuno vive “per sempre felice e
contento”. Assolutamente
nessuno.
Tuttavia,
“C’era una volta” sono le parole che ho
sentito quando scoprii il passato di Logan: parole che rappresentavano
l’inizio
della sua vita. La vita reale di una persona reale. Non una fiaba su
principi e
principesse, e certamente non finiva con un “per sempre
felici e contenti”.
Mentre
sto fissando l’uomo che amo più della mia
stessa vita, mi stupisco: la vita può essere più
crudele?
~10
settimane prima ~
“Sei
sicuro di volere questo?”
Logan
è in piedi all’entrata della mia stanza, le mani
casualmente nelle tasche dei jeans e i suoi occhi socchiusi. Mi sta
scannerizzando, sta leggendo il linguaggio del mio corpo e annusando il
mio
profumo. Tuttavia non ci faccio attenzione. Sono abituata ad essere
trasparente
per lui ormai. Un po’ mi piace di non aver bisogno di
nascondere i miei
sentimenti per lui la maggior parte del tempo. E’ un pensiero
confortante che
lui mi conosca, davvero mi conosce, e ancora gli piaccio come persona.
“Naturalmente!”
Dico. “Abbiamo parlato di questo tutto
il tempo.”
L’abbiamo
fatto. Logan mi avrebbe portato in viaggio a
Anchorage dopo la laurea, proprio come avevo programmato quando ero
ancora
Marie invece che Rogue. Proprio come ero intenzionata a fare quando
l’ho
incontrato a Laughlin City. Proprio come avevo sognato ancora una volta
durante
questi ultimi mesi, studiando e mettendomi al passo con gli altri.
Voglio
andare lontano da tutto e da tutti. Sono stata
così occupata nel cercare di passare gli esami, che ho avuto
appena il tempo di
pensare a ciò che è accaduto alla Statua della
Libertà e di quando ero sola. E
ora, non riesco a pensare di quando avevo il tempo per cadere a pezzi.
Quando
lo faccio, voglio essere lontano. Quale luogo migliore di Anchorage per
finire
in pezzi? Avrò Logan al mio fianco per raccogliermi,
rimettermi insieme di
nuovo come un puzzle, e prendermi a calci nel culo di nuovo in marcia.
Ho
capito tutto.
Guardando
Logan, credo al suo sostegno durante
la mia personale battaglia per superare i miei ultimi mesi passati
sulla
strada. Lui non era molto in giro, ma quando c’era, mi
sosteneva in ogni
maniera possibile. Mi ha portato da bere e da mangiare quando
dimenticavo di
farlo, mi ha mandato a letto quando ero quasi sonnambula ma cercavo di
studiare
per un esame e mi ha portato fuori per un film, cena o pranzo che fosse
quando
desideravo una pausa. Faceva attenzione a me, essendo mio
amico. Lui
sembrava sempre divertirsi in mia presenza, così
era fondamentalmente una
situazione conveniente per entrambi. E poi, ovviamente, c’era
la sua promessa
di portarmi con lui nel caso fossi sull’orlo di una crisi di
nervi.
Vedete,
avevo studiato tutta la notte algebra solo per
finire con una seria allucinazione di una parabola danzante e di elissi
davanti
agli occhi. Mi ero chiesta se tutte quelle stronzate mi sarebbero
servite un
giorno. Come se in missione, avessi detto, “Abbiamo
un’impressionante
esplosione qui, Ciclope. E’ perfettamente tangente alla curva
del seno sinistro
di Mistica”. Voglio dire, duh!
Così
ero sul punto di arrendermi all’isteria quando
Logan è entrato nella mia stanza e mi ha chiesto
perché diavolo io stessi
ancora studiando alle 4 di mattina. Io non potevo rispondergli. Ero
ancora
persa nel mio paranoico trip di curve, e ho cominciato a ridacchiare.
Lui
sapeva che desideravo qualcosa a cui aggrapparmi, e mi disse
che avrebbe
voluto portarmi ad Anchorage dopo la laurea.
Non
avrebbe potuto farmi più felice.
Dal giorno in cui abbiamo discusso sui nostri piani, e parlato col
Professore
di tutto ciò, entrambi eravamo in attesa del
giorno in cui avremmo
fatto le valigie e saremmo partiti. E’ stato solo per la sua
promessa di
portarmi nel mio ambito viaggio on the road che me la sono cavata senza
patire
un serio esaurimento. Mi sono diplomata- anche se a malapena- senza
alcuna
reale conseguenza dovuta ai miei otto mesi di ritardo, così
ora, sto gettando i
miei vestiti nel borsone di tessuto e sto per partire con il mio
più volte
salvatore a soddisfare i miei folli sogni adolescenziali.
Improvvisamente,
un pensiero nauseante mi colpisce.
Era solo una vuota promessa? Logan è un uomo fedele alle
proprie parole, in un
modo che potrebbe non esistere. Ancora, guardando il suo
illeggibile
sguardo, sento la delusione che scivola su di me. Devo chiederglielo.
“Stai
facendo marcia indietro?”
Posso
essere cristallina con lui, ma ancora faccio
fatica a leggere i suoi stati d’animo. Lui lascia abbassata
la guardia
abbastanza spesso quando siamo soli, ma non posso vedere attraverso la
sua
faccia da poker se non vuole che le sue emozioni siano viste. Eppure
ora me le
mostra. La delusione che sento rispecchia il suo sguardo.
“Farò
finta
di non aver sentito”, dice con calma, abbassando il suo
intenso sguardo per
solo un secondo e appoggiandosi contro lo stipite della
porta,
incrociando le braccia.
“Mi
dispiace, ma non—“, mi affievolisco, sentendomi
colpevole di diffidare di lui. Lui non mi ha mai lasciato prima. Come
ho potuto
dubitare di lui? Anche se è stato per un solo
secondo, io mi vergogno di
me stessa. Siamo sempre stati onesti tra noi.
“Intendevo”,
spiega con calma, “sei sicura di voler fare questo viaggio
con *me*? Non sono
certo il ragazzo più allegro qui in giro”.
Lui
è diventato mortalmente serio, ma non posso fare a
meno di sorridere. “Bene dolcezza, per il mio modo di vedere,
*sei tu* quello
che finirà nei guai con una teenager dalla pelle mortale e
dall’istinto omicida
durante la sindrome premestruale.”
Un
asimmetrico ghigno compare sul suo viso.
“Dannazione. Lo sapevo che era una trappola.”
Giocosamente
gli tiro un paio di calze, ma, come mi
aspettavo, lui semplicemente le schiva sul lato e le evita con
agilità.
“Peccato”.
Io rido. “*Così* stai per portarmi a calci
a Anchorage, proprio come avevi promesso.”
Ridacchiando,
entra nella mia camera e si siede
nell’unica sedia della stanza. “Okay. E’
ora di una discussione seria.”
Avevo
ricominciato l’imballaggio di nuovo, ma ora mi
congelo nel mezzo della suddivisione dell’intimo. Alzando un
solo sopracciglio,
una stranezza che ho ereditato da lui, domando, “Su
cosa?”
“Momenti
imbarazzanti.”
Lui
deve aver notato il mio completo smarrimento, così
inizia a spiegare di nuovo. “Trascorreremo moltissimo tempo
assieme. Vivere 24
ore su 24 assieme causerà sicuramente dei momenti
imbarazzanti. Voglio che ci
liberiamo di essi prima che inizi questo viaggio.”
Valuto
la sua risposta. Non ci ho mai prestato troppa
attenzione. So che probabilmente dormiremo in una sola stanza qualche
volta, ma
eravamo d’accordo sul fare a turno per quanto riguarda il
letto. Non ho mai
osato fantasticare su Logan che divide un letto con me. Artigli mortali
incontrano pelle mortale. Abbiamo già visto come
è andata e non è stato per
niente romantico. Oltre a questo, considerando il fatto che Logan non
pensa mai
a me in maniera romantica, non c’è davvero alcun
desiderio da parte mia di fare
un sogno ad occhi aperti sul condividere un letto.
Hey,
posso essere realista se imposto la mia mente su
esso.
Ancora,
lui ha ragione. Siamo amici, buoni amici, ma,
come ho detto, non siamo amanti, e sebbene noi viviamo assieme nella
stessa
casa, la nostra relazione non è in alcun modo vicino
all’essere intima. La
nostra amicizia non è ancora sufficiente da poter camminare
in giro nudi e
stare tranquilli, a parte la mia pelle mortale. Non che io abbia la
tendenza di
esporre me stessa in sua presenza, ma sì, lui ha
definitivamente ragione.
“Capisco,”
annuisco e poi un altro pensiero mi giunge
in mente. “Io non pensavo che ti imbarazzassi facilmente
però.”
Questo
lo fa ghignare e attenua ogni mio cruccio. “Sto
per viaggiare con una ragazza che ha mentalmente visto il mio punto di
vista
mentre mi masturbavo. Questo praticamente mi porta al di là
dell’imbarazzo.”
Ora
mi sento arrossire in ogni sfumatura di rosso
perché mi ha preso in contropiede.
“Gesù Logan! Non voglio rievocare *questi*
ricordi.”
Lui
sembra indifferente e casualmente alza le spalle.
“E’ vero.”
“Sì
bè, grazie per avermelo ricordato. Potrebbe
tornare utile durante le notti solitarie.”
Lui
sorride appena maliziosamente mentre cerco di
scrollarmi di dosso le immagini di Logan che si accarezza. Maledizione,
non è
qualcosa che voglio ricordare. Non ora, quando l’oggetto di
questi pensieri a
luci rosse è a soli cinque metri di distanza. Pensavo di
averli sepolti nel
fondo della mia testa, ma le visioni ancora persistono forti davanti ai
miei
occhi, è molto chiaro: lui è mancino.
Fa
caldo qui dentro o cosa?
Ancora
rilassato, Logan continua, “Questo è quello che
voglio dire. Avremo molti di questi momenti e non voglio che tu ti
soffermi su
questi, okay?”
Non
sapevo che parlare di momenti imbarazzanti fosse
così scomodo.
“Aspetta,
cosa?” Aggrotto le sopracciglia. “Non ti
vedrò masturbarti o sbaglio?”
Ora Logan ha il coraggio di ridere. Forte. Quasi ruggisce. Riprendendo
il fiato
e riuscendosi a soffocare, “Gesù, sarai la causa
della mia morte un giorno o
l’altro, ragazzina. Non preoccuparti, non sono
*così* tanto esibizionista.”
Hey, siamo tutti adulti qui. Io posso trattare questo piccolo
tête-à-tête.
“Okay, di cosa stiamo parlando quindi? Cose come il
disperato bisogno di
fare pipì mentre uno è sotto la doccia
o simili?”
“Sì, questo genere di momenti.”
“Capisco. Bene, sono sicura di poterci convivere.”
Alzo le spalle, sebbene,
onestamente, penso che probabilmente morirei dall’umiliazione
se Logan mi
vedesse fare la doccia. O fare pipì. O fare pipì
mentre mi faccio la doccia.
Oh, mio Dio, che orrore!
“Bene, perché non ho idea di come passare
attraverso uno
sconfortante-silenzioso-trattamento dopo che mi avrai visto alzare con
una
dolorosa erezione.”
Lui casualmente agita le sue mani in aria come fosse niente,
e credo che
per lui lo sia. Per me, comunque, è qualcosa di
completamente nuovo. Svegliarmi
con un uomo con l’alzabandiera nella stessa stanza non
è proprio la quotidiana
routine. E non con un uomo qualsiasi. Sarà Logan
con l’erezione. Cristo,
qui tornano certe immagini a luci rosse.
“Nessun problema,” riesco a dire in ogni caso.
“Posso gestirlo. Nemmeno vale il
fastidio.” Suono abbastanza rilassata. Bene.
Perchè so che non andrò fuori di
testa. Sono sicura che non lo farò. Spero.
Oh
merda,
perchè non ho pensato a queste cose prima?
Ovviamente, sembra che Logan non abbia una sola preoccupazione al
mondo.
Allungandosi nella sedia, la maglia gli si alza un po’ e mi
mostra una
sbirciata di peli neri che scompaiono dietro la fibbia della cintura e
nei suoi
jeans, e dice, “E nessun piagnisteo quando la tua camicia
finisce a metà della
tua vita mentre dormi e mi esponi oscenamente il culo in un perizoma di
raso
rosa. D’accordo?”
Non posso fare a meno di ridere. “Solo nei tuoi sogni,
dolcezza. Ma hey! Come
fai a sapere che porto i tanga comunque?”
Lui
non dice nulla, ma quando seguo il suo sguardo,
noto che stavo agitando quel particolare perizoma di raso rosa durante
l’intera
nostra conversazione.
“Oops.” Ridacchio. “Direi che questo vale
come momento imbarazzante, eh? Va
bene, te lo prometto non ci farò attenzione e niente
silenzi. "
“D’accordo.”
Si
alza, mi scompiglia i capelli, lasciando la mia
stanza e dicendomi di incontrarlo al piano di sotto in un'ora. Nel
momento in
cui se n'è andato, corro al bagno e mi controllo la faccia
nello specchio. E’
ancora un po' arrossata, ma i miei occhi sono luminosi e splendenti per
l'eccitazione. Io non sono del tutto sicuro circa la causa della mia
eccitazione:
finalmente il mio bramato viaggio sulla strada e la previsione di
trascorrere
un’eternità sola
con Logan diventa realtà.