Buon compleanno, amica mia~
-Uff.. Possibile che quelle due siano sempre in ritardo?-
Una ragazza dallo sguardo spazientito, continuava ad osservare l'orologio sul polso camminando ripetutamente avanti e indietro per la piazza principale della città.
Era una giornata abbastanza calda, nonostante le nuvole abbondassero in cielo.
-Che si siano davvero perse? Pensavo scherzassero mentre messaggiavamo su skype!- pensò, iniziando a cambiare espressione in una sempre più preoccupata.
Indossava una leggera canottiera verde smeraldo e dei jeans attillati fino alle caviglie.
Qualcuno le toccò leggermente la spalla, attirando la sua curiosità.
-Marti, sei davvero tu?- chiese una ragazza mora, poco più bassa di lei.
-Già, mi chiamo Martina. Tu invece sei?- chiese distrattamente, osservando le persone che camminavano intorno a lei.
-Ma come non mi hai riconosciuto? Sono Giada!- rispose questa sorridendo.
Quella era la prima volta che si incontravano nella realtà, come poteva saperlo?
Si girò sorridente.
-Non ci credo.. Sei davvero tu Kira?- disse incredula, osservandola meglio.
Aveva dei lunghi capelli castano scuro, interrotti qua e là da qualche ciocca bionda, in viso portava occhiali da vista dalla montatura nera e rossa.
-Allora per educazione è meglio che mi presenti. Io sono Marti, piacere di conoscerti.-
La prima ragazza porse la mano in sua direzione.
-E io Giada!- Rispose lei, stringendola.
-Bene, ora dobbiamo pensare al problema maggiore...- disse Martina guardandosi intorno, mentre la sua espressione tornava preoccupata.
-Già.- confermò l'amica sospirando e tirandosi con la mano una leggera pacca in fronte.
-Dove sarà Kao?- dissero all'unisono.
-La solita ritardataria.- iniziò per prima Marti incrociando le braccia.
-Secondo me si è semplicemente persa..- continuò Giada.
Si sedettero entrambe su un gradino vicino all'entrata della metropolitana.
-Bene, bene.. Vedo che avete come al solito una grande considerazione delle capacità della sottoscritta.-
Una voce femminile, apparentemente offesa, le fece irrigidire.
-Ehm... Non dirmi che..- iniziò a confabulare Martina, sorridendo nervosamente.
-Elisa?- continuò l'altra voltando lo sguardo.
Davanti a loro si era presentata una ragazza alta, i capelli castani e una magliettina azzurra quasi trasparente che lasciava intravvedere la
canottiera blu notte, il viso era coperto da un paio di occhiali da sole.
Questa iniziò a ridere.
-Perdonatemi! Questa volta vi giuro che sono arrivata in tempo, ma poi passeggiando ho visto una gelateria e non sono riuscita a trattenermi.-
confessò imbarazzata, tirandosi su gli occhiali.
-Sempre la solita.- disse Giada scuotendo la testa.
-Va bene, direi di iniziare a fare un giro. Ho fatto un viaggio in treno tremendo e non sento più le gambe.- propose la maggiore sorridendo.
-Dove?- chiese allora Marti, curiosa.
-Hei, non eri tu quella che abitava da queste parti? Come posso saperlo io?- rispose immediatamente Elisa.
-Ah, giusto..- continuò Azu, guardandosi in giro. -Per prima cosa direi di andare da quella parte. Oggi i negozi sono aperti.-
-Okay!- risposero all'unisono le altre.
Il centro città era davvero enorme e pieno di gente indaffarata.
Erano quasi le quattro del pomeriggio ed il sole iniziava a scottare.
-Azu che regalo vorresti per il tuo compleanno?- chiese Elisa con aria assorta nei suoi pensieri.
- Niente.- rispose lei.
-Eli non dirmi che non le hai ancora comprato un regalo!- disse allora Giada osservandola.
-Già. Ti piacciono i cappelli?- domandò allora la mora.
-E questa che domanda è?- continuò Kira continuando a non capire.
-Cosa ne sai? Magari è una maniaca di cappelli e non non lo sapevamo.- spiegò allora Elisa, cercando di rimanere seria.
-Non proprio..- rispose Martina.
-E allora cosa?! Mi stai davvero mettendo in difficoltà!- rispose la mora mettendo il broncio.
-Lo so. Lo so. Sono sadica, non ci posso fare niente.-
-Uffa. Kira dille tu qualcosa.- continuò Elisa, incrociando le braccia.
-Qualcosa.- disse lei sorridendo e facendo un occhiolino rivolto a Martina.
-Come al solito nascono strane coalizioni illecite contro me. Ecco adesso per colpa vostra mi è venuta fame!- protestò allora sorridendo.
-E va bene! Immagino sia arrivata l'ora di tornare a casa a mangiare la torta.-
Martina osservò l'ora sul display del cellulare e poi iniziò ad incamminarsi nella direzione opposta.
-Tortaaaaa!- urlò Giada felice seguendo l'amica.
-È al cioccolato?- domandò Elisa curiosa.
-Spero di no, almemo fai un po' di dieta.- rispose iniziando a ridere.
- Per qualche ragione sapevo che lo avresti detto.. Mah, sarà il mio sesto senso imbattibile.- continuò la mora.
-Certo, certo..- disse Kira divertita.
Dopo una ventina di minuti arrivarono davanti ad un cancelletto nero in ferro.
-Siamo arrivati!- disse premendo uno dei bottoni sulla parete.
Entrano di corsa, affamate e spalancarono la porta di casa.
-Vogliamo la tortaaaaa!- dissero insieme entrando nell'appartamento.
Elisa iniziò ad osservare la delizia sul tavolino in legno: crema, panna montata e scaglie di cioccolato in cima.
-Kao trattieniti, ti prego.- iniziò per prima Giada, prendendole il braccio.
-A dire il vero non avevo ancora pensato a niente, e comunque sei tu quella che piano piano si sta avvicinando alla torta!- ribadì Elisa ridendo.
-....- Giada non rispose, si limitò a fischiettare facendo finta di niente.
-Bene allora direi che il primo pezzo va a me, visto che sono la festeggiata.- disse Azu prendendo il coltello.
-Certo, certo.. Buon compleanno amica mia!-
Angolino Autrice:
Allora... visto che mia mamma ovviamente non mi ha permesso di venire al tuo compleanno, ti faccio gli auguri qui! ;)
Questo è il mio regalo di compleanno, spero ti sia piaciutoooo!!
Auguri azuuu!
Da Kao~