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Autore: keep calm_and_dreams    26/05/2013    6 recensioni
Questa è la storia di una ragazza,forse sin troppo scontrosa e diffidente, ma sfido chiunque a non essere così dopo un passato come il suo. Roxanne Becka Wells rimase orfana all’età di 4 anni. Sola al mondo venne rinchiusa in un orfanotrofio nell’attesa di una famiglia amorevole capace di accudirla come una vera figlia. Questa famiglia non arrivò mai. All’età di 16 Roxanne decise di scappare da quel orribile posto. Passarono 3 anni e all’età di 19 anni rimase coinvolta in un incidente. Sul punto di morire Roxanne,contro il suo volere,venne salvata da un uomo che la trasformò in qualcosa di pauroso ed oscuro. Quando Roxanne nacque era il 1878..quando nacque una seconda volta era il 1897. Roxanne odiava quello che era diventata,odiava essere schiava della sete di sangue. Passò alcuni decenni a torturarsi,a cercare di morire disidratata ma capì che ciò,non era possibile. Allora cercò un altro rimedio,cercò un qualcosa di più potente della sete di sangue, la passione per la danza ed il canto riuscirono a “salvarle” la vita, si perché grazie a questa passione riuscì a trovare finalmente qualcosa per vivere e lottare nuovamente,L'amore.!
Genere: Malinconico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Londra  3 gennaio 2013:
Fa sempre male tornare a casa, anche se tra una visita e l’altra passano 50 anni. L’ultima volta che sono stata qui la sete era riuscita a farla da padrona e fu questo il motivo che mi costrinse a scappare, ma non questa volta. Questa volta vincerò io.

Chiusi il diario e lo riposi accuratamente nell’ultimo cassetto del comodino. È strabiliante come le cose cambiano in 50 anni, ed è così deprimente accorgersi di essere sempre uguali,anche dopo  116 anni. Insomma il mondo cambia,si evolve, ed io resto sempre uguale,immune al passare del tempo. Ogni giorno dovevo accettare questa dura realtà,e nonostante il passare degli anni,anche questo dolore era rimasto invariato,insomma prima o poi bisogna abituarsi, ma nulla. Scesi dal letto e mi preparai velocemente,molto velocemente. Uscii di casa pronta ad affrontare uno di quei classici provini dove sicuramente sarei stata scelta; quelli come me lo chiamano fascino da vampira,io la chiamo semplicemente bravura. Non volevo dare nell’occhio come mio solito, così scelsi di provare in un piccolo night club, più restavo impegnata la notte, meglio era per me, per tutti in realtà. “salve sono la signorina Roxanne Becka Wells, sono qui per il provino” dissi all’uomo tozzo che stava dietro al bancone. Non riuscii ad evitare di guardare la giugulare che pulsava,impercettibile all’occhio umano, troppo evidente all’occhio immortale. “signorina Roxi” disse l’uomo  “il mio nome è Roxanne, mi chiami così la prego” dissi con un tono acido, tipico di me. “ok! Ok Roxanne,strano modo di far bella figura ad un provino” disse l’uomo fissando la mia scollatura. “pensavo che qui ciò che realmente contasse fosse la bravura, non il caratteraccio della sottoscritta e ne tanto meno le curve” dissi con fare arrogante e stizzito. L’uomo mi guardò con quella tipica espressione negli occhi,paura; non avevo mai capito perché ciò mi facesse sempre eccitare così tanto. La paura,il terrore che incutevo nelle persone era sempre così gratificante,almeno sapevo che nessuno mi avrebbe fatto del male,ancora. “Certo signorina, lei,lei ha perfettamente ragione,è solo che qui dovrà anche servire ai tavoli e vorrei che fosse leggermente più cordiale con i clienti” disse l’uomo con un velo di sudore in fronte. Oh si.! Era terrorizzato da me, fantastico. “cercherò di fare del mio meglio” dissi dirigendomi verso il centro della stanza. “ora guardi quello che so fare” dissi con un sorriso seducente per tranquillizzare l’uomo. Cominciai a cantare, come se l’unico mio scopo nella vita fosse quello, ed in realtà lo era o almeno lottavo per far credere a me stessa che fosse così,e dovevo riuscirci,a tutti i costi.! Una volta finito guardai l’uomo che era rimasto a bocca aperta così per completare il capolavoro iniziai a ballare. L’uomo rimase sbalordito, e facendo un mini applauso disse “inizia domani signorina Roxanne” gli sorrisi e mi voltai, soddisfatta del mio lavoro.

Erano passate ormai 3 settimane, ed il lavoro procedeva bene. Non avevo ucciso nessuno, ero riuscita a placare la mia sete,senza che nessuno ci rimettesse la vita. E questo mi rendeva apparentemente felice. Non avevo fatto amicizia con nessuno,non era di certo quello il mio scopo. Più le persone mi stanno alla larga meglio è per me e per loro. Grazie alla mance e ad i tanti soldi messi da parte negli anni riuscii a comprare finalmente una moto cross 125. Ok non è il massimo della femminilità, ma ho sempre desiderato averne una.  E quel giorno non stavo nella pelle. Volevo correre e sfrecciare,certo a Londra non è poi così facile,anzi direi impossibile; ci avrei provato comunque. 

Londra 1 febbraio 2013: Caro diario, sono riuscita a rubare un po’ di plasma in ospedale,senza dare nell’occhio. Almeno così ho la mia scorta e non mi servirà nessuno da mordere. È terribile che io ne parli così liberamente, ma è la mia natura, e devo accettarla se voglio imparare a conviverci. Comunque dopo quasi un mese totali morti 0. 1 a 0 per me. Ok. Basta.


Arrivai prima a lavoro oggi, Robert era stato chiaro, ospiti importanti. “oh Roxi meno male che sei arrivata” disse non appena varcai la soglia della porta. Mi avvicinai troppo velocemente a lui,troppo veloce per essere umano. “il mio nome è Roxanne, mettitelo in testa” dissi con gli occhi neri penetranti e come la pece. L’uomo si terrorizzò e questo fece in modo che si dimenticasse della mia velocità sovraumana di un attimo prima. “Ok” disse tremando come una foglia “devi mettere in scena la tua performance migliore” disse indietreggiando. “danza o canto?” chiesi sorridente e beffarda “danza” rispose lui. “perfetto” risposi dandogli le spalle. Sapevo già cosa ballare, il tango che porta il mio nome, quella sua musica struggente era adatta al mio essere. Ripetei la coreografia inventata circa 13 anni prima,modificandola ed insegnandola al mio cavaliere di turno. Ero pronta ad andare in scena; trattenni il respiro cercando di reprimere l’insicurezza. Così non appena la musica iniziò alzai lo sguardo e cominciai a “vivere”.

Harry’s pov

Il giorno del mio 19 compleanno, festa a sorpresa organizzata dagli amici,fiumi di alcol e belle ragazze. Cosa si potrebbe desiderare di più? Semplice un abbraccio della propria mamma, specialmente se l’ultima volta che ciò era successo risaliva a circa 3 mesi fa. Comunque mi accontentai, ripromettendomi che nel prossimo week end sarei andato a trovarla. “allora sei pronto Harry?” disse Zayn dalla stanza affianco “stasera ci divertiamooo” disse poi continuando e applaudendo come una di quelle scimmiette con i piattini che si trovano nei mercatini dell’usato, "e ci ubriachiamo” disse Louis  precipitando nella mia stanza. “si sono pronto! Divertiamoci” dissi armato del mio migliore sorriso. Arrivammo al locale, era un classico night club,appartato, per evitare le fans. “ti stai divertendo?” disse Zayn urlandomi in un orecchio per la musica eccessivamente alta “uuuuu non vedi, non sto nella pelle” dissi sarcasticamente “il meglio deve ancora venire,il proprietario ha detto che faceva ballare per te una delle sue migliori ragazze” disse Zayn. “l’ultima cosa di cui ho bisogno è di una spogliarellista mezza ubriaca che mi sventoli il sedere in faccia” dissi a Zayn infastidito. “oooh andiamo Harry! È il tuo compleanno” disse Niall cercando ti tirarmi su di morale. Poi la musica s’interruppe. Il proprietario annunciò che il prossimo ballo sarebbe stato indimenticabile e che era dedicato a me. “bene preparati” disse Liam evidentemente impaziente di vedere la mia faccia. La musica partì, troppo strana per uno spogliarello. “Il tango di Roxanne è insolito,non viene usato per queste cose” disse Niall. Decisi di non guardare. Non volevo essere come gli altri presenti in sala che guardavano quella povera ragazza come fosse carne da macello. Poi però mi resi conto che nessuno fischiava, nessuno urlava. Le loro facce non avevano la classica bava; erano come incantati. Così decidi di guardare. Non l’avessi mai fatto. Quella ragazza era bellissima,oltre che bravissima. Ballava in una maniera spettacolare,eravamo tutti incantati. Era leggiadra,agile,ma allo stesso tempo le emozioni che trapelavano da quegli occhi erano tristezza, angoscia,dolore. L’ultimo pezzo di quella meravigliosa danza fu il mio preferito, la forza, la passione, si evidenziavano ad ogni salto. La musica finì. Ci furono secondi di silenzio e poi partì un applauso seguito da urla che facevano invidia ai cori da stadio. Ero meravigliato. Dovevo conoscere quella ragazza. Era come se una parte di me,nuova ed inaspettata, si fosse accesa e non faceva altro che urlare “salvala e lei ti salverà”.

Roxanne's pov


Non riesco a ricordare i sentimenti che provavo quando ero ancora umana; non riesco a ricordare come mi sentivo prima di cantare,non riesco a ricordare come mi sentivo prima di ballare. Eppure quando ti trasformi le tue emozioni diventano 10 volte più intense. Si. Solo che le uniche emozioni intense in me erano la tristezza, l’angoscia,l’odio, la rabbia. Forse la troppa intensità di queste nascondeva le altre, persino il ricordo delle altre. Però quando ballavo questo pezzo mi sentivo viva, umana. Normale. Per i pochi minuti di quella canzone sentivo la felicità,la spensieratezza, peccato che queste non riuscivano a trapelare. Ma ciò bastava a farmi sentire ciò che potrei essere se solo riuscissi a dimenticare il dolore.  Alzai lo sguardo e vidi l’enorme folla in piedi. Erano sorridenti e urlavano per me. Avrei pagato tutto l’oro del mondo per sentirmi felice come loro. Così non riuscii neanche a fare un sorriso alla folla, rimasi cupa, incazzata come mio solito. Quando Robert mi passo il microfono per dire qualcosa sputai le parole che avevo in testa senza farci troppo caso: “questa felicità,l’allegria che la mia danza vi ha suscitato, conservatela, ricordatela,vivetela perché il dolore è dietro l’angolo,l’oscurità è dietro l’angolo e queste sono più forti della felicità. Grazie” ridiedi il microfono a Robert e scesi dal parco. Dovevo tornare a casa, avevo bisogno di sangue,estremo bisogno di sangue. Come i depressi hanno bisogno del cioccolato e gli ubriachi dell’alcol. Io avevo bisogno di sangue, e non volevo uccidere nessuno; si perché per i vampiri non esistono riunioni tipo “alcolisti anonimi” dove la gente si sente in colpa in compagnia. Noi vampiri ci sentiamo in colpa da soli e quel senso orribile ci porta più sete e più morti. Una lacrima scese dal mio viso,il vuoto nel petto si fece sentire.  Dovevo scappare il prima possibile da lì,eppure c’era qualcosa che me lo "impediva". Avevo la super forza,la super velocità,e una stanza vuota dove potevo usarla. Eppure ero lì,a comportarmi da umana nei momenti meno opportuni,come se stessi aspettando qualcosa, forse la felicità? No quella non sarebbe mai arrivata. 






Salve gente.! questa è la mia seconda FF è strana ed insolita, sarà per il peridodo che sto vivendo, comunque spero vi piaccia. Abbiate pazienza, e soprattutto abbiate pietà di me xD la grammatica e la sintassi non sono mai state il mio forte e neanche quello delle mie fottute insegnanti d'italiano XD Comunque ci "sentiamo presto" fatemi sapere che ne pensate, accetto tutti i tipi di critiche =) Grazie un Bacio Carmen (Nialls_butt)
P.s Ho immaginato la protagonista, Roxanne così..
http://3.bp.blogspot.com/_aHzRPRk3z6A/TMAUyw8NCtI/AAAAAAAAAEI/YZsw9jE6ZRs/s1600/capelli-rossi.jpg spero vi piaccia la mia scelta <3  P.S scusatemi, non vorrei sembrare invadente o cosa, ma siccome questa storia mi piace veramente tanto, vorrei sapere se piace anche a voi. dalle visite di questo primo capitolo si direbbe di si, ma il secondo capitolo ha pochissime visualizzazioni. ora dato che mi piacerebbe condividere questa storia con voi, se vi piace continuo, altrimenti smetto di perdere tempo. Fatemi sapere le vostre critiche, su twitter sono @Nialls_butt su facebook Carmen Novellis. Grazie a presto.. <3 P.s Banner by belongtomusic (qui su efp)
  
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