Anime & Manga > Shugo Chara!
Segui la storia  |       
Autore: amu hinamori    26/05/2013    1 recensioni
la storia narra dell'avventura di una principessa ribelle, che non si è mai innamorata, ma che lo vorrebbe tanto, grazie al suo rapimento da parte di Ikuto, lei capirà cosa vuol dire innamorarsi e svelerà il mistero che si cela dietro alla sua collana a forma di conchiglia blu, tutto sulle onde del mare...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amu Hinamori, Ikuto Tsukiyomi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap. 6
Quella notte, Ikuto non riuscì a dormire nel modo più confortevole che ci sia; sensi di colpa, rimpianti, dolore fisso al cuore tutto quello che sentiva era questo e ripensando a quello che gli aveva detto Amu non poteva credere di poter far del male a una creatura tanto dolce…
IL MATTINO SEGUENTE…
-Ikuto!!!!!!!!!!! Ti svegli!- gridò Utau in corridoio.
Il ragazzo si svegliò, si vestì e uscì dalla sua camera.
-Utau cosa c’è da gridare?
-Senti dovresti portare a Shane e a suo nonno la marmellata che ho preparato, non ti dispiace vero?- disse lei con gli occhi da bambina.
-D’accordo- acconsentì lui.
-E per te non è un problema se Amu ti accompagna?
-No, non è un problema. Scusa ma perché deve venire anche lei?
-Ha detto che ha voglia di sgranchirsi un po’ le gambe, ma purtroppo non sa dov’è la casa di Shane così le ho detto che la potevi accompagnare tu… mi fai questo favore?
-D’accordo, ma mi devi un favore.
Utau annuì e scese con Ikuto al piano terra.
Ikuto, dopo aver fatto colazione, uscì dalla villa e vide Amu seduta sullo steccato, si avvicinò di soppiatto e le mise le mani sugli occhi, le sobbalzò dallo spavento.
-Indovina chi sono?- le chiese.
-Ikuto- disse lei.
Ikuto tolse le mani dal viso della ragazza che si voltò.
-Mi dici come hai fatto a riconoscermi?
-Dalla voce- disse lei sorridendo.
-Mi conosci bene.
-Abbastanza, andiamo?
-Sì- rispose lui e s’incamminarono.
Erano nella foresta e c’era un grande silenzio.
-Senti Amu…-iniziò Ikuto.
-Sì?
-Dimmi una cosa, come dovrebbe essere il tuo principe azzurro ideale?
-Io non credo ai principi azzurri, non sono mica una bambina-disse lei.
-Oh, allora come dovrebbe essere il tuo fidanzato?
-Perché lo vuoi sapere?- chiese lei ridendo.
-Semplice curiosità…
-Non saprei, per me è importante che abbia un cuore sincero…
-Quindi non sopporti i bugiardi…
-Sai, in realtà io solo una volta ho provato un sentimento simile all’amore…
-Davvero?
-Davvero…- un velo di tristezza si posò sugli occhi della ragazza.
-Ma…- Ikuto sentiva che c’era dell’altro.
-Ma io, come al solito, non ho guardato oltre alle apparenze, e ho ricevuto la delusione più grande…
-Mi dispiace …
-Non ti preoccupare, però che ironia: la prima volta che provo qualcosa per qualcuno, vengo subito distrutta- disse con tono ironico.
-Non sono tutti così…
-Lo so, ma è facile ricaderci. E tu pensi di essere meglio…?
-Io sono il migliore- disse con malizia.
-Guarda che non era un’affermazione…
-Ah…, io credo che dovrebbe essere qualcun altro a dirmelo. Dimmi cosa ne pensi di me- era curioso di sapere di quello che gli avrebbe detto Amu.
-Non sei diverso.
-Come??
-Hai capito bene, non sei diverso.
-Io non gioco con i sentimenti di chi mi dimostra affetto!!
-Ne siamo sicuri???- chiese lei per metterlo alla prova.
Ikuto non rispose, come poteva mentire su questa verità: Amu gli aveva sempre dimostrato affetto e lui tra due giorni l’avrebbe consegnata fra le braccia del diavolo. Ora non riusciva a guardarla negli occhi. Amu si accorse del velo di dubbio che avvolgeva gli occhi del ragazzo.
-Ikuto, facciamo un gioco.
-Di che tipo?- chiese lui cupo.
-Devi farmi cambiare idea sul tuo conto.
-Come?
-Dimostrami che sai distinguerti dalla massa, siamo d’accordo?
-D’accordo- rispose lui, poteva trovare il modo per far cambiare idea ad Amu e questo lo rendeva felice.

-Siamo arrivati- annunciò Ikuto.
La ragazza si trovò davanti una villa fatta in pietra col tetto in tegole color mattone e un caminetto da dove usciva del fumo.
Un ragazzo alto come Ikuto e con lo stesso fisico, ma con i capelli biondi e gli occhi color dell’oceano uscì dalla porta di legno.
-Ikuto… da quanto tempo!!- urlò il ragazzo
-Shane…- i due si andarono ad abbracciare.
Amu rimase a guardare la scena, non riusciva a credere che Ikuto fosse così amichevole. Poi quando Shane si accorse della ragazza dai capelli rosa raccolti in una coda, con gli occhi color caramello, che vestiva abiti maschili disse:
-Ikuto, tua sorella è così tanto gelosa dei sui vestiti che non può dare qualcosa di meglio a questa bellissima ragazza.
Amu si avvicinò ai due e rispose:
-Li ho scelti io questi abiti, ma grazie per il complimento.
-Ma ci mancherebbe altro- disse, -Io sono Shane.- si presentò lui.
-Io sono Amu, è un piacere conoscerti- disse lei.
-Il piacere è tutto mio- rispose lui.
-Senti Shane- intervenne Ikuto, -tuo nonno si ricorda della spada dei sette mari?
-Certo, ma non credo tu ora gli possa parlare. È andato dall’altra parte del paese per degli affari.
-Capisco…
-Ehm… posso sapere che cos’è la spada dei sette mari?- chiese Amu incuriosita.
-La spada dei sette mari è un’arma di un vecchio corsaro, si dice che è in grado di sconfiggere chiunque abbia dei poteri magici, in più, conferisce potenza a chi la tiene in mano- rispose Shane.
-Ma è la stessa spada che si dici che sia nascosta agli occhi di tutti ma che tutti la possano vedere?- chiese Amu.
-Esatto, ma tu come fai a saperlo?- chiese Ikuto.
-Mio padre mi aveva raccontato di questa spada molto tempo fa e mi disse che nessuno dal cuore nobile poteva tenerla- affermò lei.
-Ma è solo una leggenda- affermò Ikuto pensieroso.
Dopo aver consegnato la marmellata e aver parlato per una mezz’ora circa, Amu e Ikuto si misero incammino.
-Scusa Ikuto, ma non stiamo andando dalla parte opposta?
-Sì ma stiamo allungando solo un po’ perché devo controllare una cosa- disse lui.
-Che cosa?
-Voglio vedere se la spada è dove penso io…- affermò lui.
Amu si fermò di colpo, non voleva che Ikuto prendesse quella spada, e poi disse:
-Che cosa vuoi fare con quella spada?- chiese lei guardando per terra.
-Niente, perché me lo chiedi?- disse Ikuto osservandola.
-Tu sai cosa ti può succedere se prendi quella spada?
-No, non mi dovrebbe succedere niente…- disse Ikuto sicuro, “Dove vorrà arrivare?” si chiese.
-Mio padre mi ha raccontato che se qualcuno prendesse quella spada con un animo sporco diventerà la persona più cattiva di tutte…-
-In che senso?
-Chi prendesse quella spada in mano con un animo sporco ucciderà tutte le persone che gli stanno vicino, non farà distinzione da amici o nemici, e poi alla fine ucciderà a sangue freddo la persona che più ama…
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Shugo Chara! / Vai alla pagina dell'autore: amu hinamori