Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Sayuri_92    27/05/2013    2 recensioni
Shikaku, un intelligente e calmo Shinobi. Yoshino, una scorbutica ed aggressiva Kunoichi. Questi due ragazzi sono destinati a diventare i genitori di Shikamaru, ma come sono finiti insieme? Ecco la mia personalissima storia su come è nato il loro amore. Una coppia insolita, ma ho notato che storie su di loro quasi non ce ne sono. ShikakuXYoshino centric, accenni KushinaXMinato.
Dalla storia: “ Premetto che non ho mai creduto alle voci che si spargono in giro. Valuto sempre con i miei occhi com'è veramente una persona e poi ... circa due settimane fa ti ho vista seduta su una panchina, con un fiore in mano … ” iniziò a spiegare il castano, spostando lo sguardo verso di lei. “ … ed hai sorriso. Eri pensierosa e forse credevi che nessuno ti vedesse, ma io ero lì ed è stato in quell’occasione che ho capito che ogni tanto sorridi anche tu e diamine … era il più bel sorriso che avessi mai visto. ” terminò di dire, fornendo la risposta a tutti i suoi dubbi. ||| Buona lettura =)
Questa storia partecipa al contest "Dear Winter" indetto da Denbisara.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kushina Uzumaki, Minato Namikaze, Shikaku Nara, Yoshino Nara
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Capitolo 8 - 
Il ragazzo migliore del mondo
 
Shikaku e Yoshino erano rimasti bloccati all'interno della caverna, impossibilitati ad uscire. Faceva freddissimo ed entrambi erano zuppi a causa della secchiata d'acqua. Oltretutto erano feriti abbastanza gravemente e se non avessero ricevuto cure immediate, avrebbero rischiato la morte.
" Shikaku ... " mormorò la castana, spaventata. Il ragazzo, istintivamente, la strinse maggiormente a sè, rimanendo in piedi dinnanzi a quel muro di ghiaccio.
Non aveva idee, non aveva un piano .
" Usciremo di qui. " disse il Nara, seppur ci credesse poco anche lui.
Non avevano armi ed erano a corto di Chakra a causa delle loro condizioni fisiche. Quali speranze potevano avere? Forse scavare nella neve era un'idea.
" Sai padroneggiare il fuoco? " domandò Yoshino, speranzosa.
" No, non è il mio elemento ed in ogni caso sono a corto di Chakra. " sibilò lo Shinobi, sbuffando. Si sentiva estremamente debole ed era un miracolo che fosse riuscito ad arrivare fin lì con in braccio la fidanzata. 
Prima che cadesse a causa di un capogiro, si sedette nuovamente a terra, poggiando la schiena alla fredda parete rocciosa.
Non lasciò nemmeno per un momento la Kunoichi, così da scambiarsi calore a vicenda.
" Che brutto modo per morire. " commentò la castana, tremando come una foglia. Le opzioni erano tre: o sarebbero morti assiderati, o di fame e stenti, o a causa delle loro ferite.
" Non moriremo, te lo prometto. " sibilò Shikaku, cercando di confortare sia se stesso che la ragazza.
" Dovresti riprenderti la tua maglia, sei ghiacciato. " mormorò Yoshino, poggiando una mano sulle sue braccia semi scoperte.
" Posso sopportare un po' di freddo. " disse il Nara, tradito dal suo tremore.
" Mi dispiace ... " sussurrò la Kunoichi, andando ad abbracciarlo, nel vano tentativo di infondergli un po' di calore. 
" Non c'è nulla per cui tu debba dispiacerti ... " sibilò il castano, cingendole la vita, facendo attenzione a non farle male. Era piena di ferite sparse un po' ovunque e probabilmente aveva faticato ad abbracciarlo.
" Se non fossi venuta, sono certa che saresti riuscito a fuggire da solo. Così ci ho solo condannati entrambi. " mormorò la ragazza, sentendosi in colpa.
" Se non fossi venuta, probabilmente a quest'ora sarei un vegetale o peggio, già morto. " provò a tranquillizzarla, accennando un sorriso. Per quanto quella situazione fosse disperata, quella era la prima volta che lei lo abbracciava.
" Inizio a sentirmi stanca. " disse Yoshino, staccando le braccia dal suo corpo. Si portò le mani al volto, stropicciandosi gli occhi.
" Non devi addormentarti, per nessun motivo. " asserì il Nara, sentendosi anch'egli sull'orlo di uno svenimento.
" Lo so, lo so. Rimanere svegli sarà difficile. " sibilò la castana, avvertendo sempre più la debolezza.
" Parliamo, ti obbligherò a non dormire. " mormorò Shikaku, a corto di idee.
" A che servirà? Prima o poi crolleremo. Non usciremo mai di qui. " disse la Kunoichi, rassegnata e pessimista.
" Ci saranno sicuramente delle squadre che ci cercano. Ci troveranno. " affermò il Nara, ottimista.
" Come speri che riescano a trovare questa grotta? Non sanno che siamo qua, non sanno che siamo fuggiti. " sibilò Yoshino, sentendo le palpebre sempre più pesanti.
" Ascoltami bene. Choza ed Inoichi non si daranno per vinti finchè non ci avranno trovati, così come Kushina ed il Quarto Hokage, ne sono certo. Devi restare sveglia, devi resistere! " sbottò il castano, sentendola sempre più tremante e debole.
" Spero allora che riescano a salvare almeno te ..." mugugnò la ragazza, chiudendo gli occhi per diversi secondi, riaprendoli poi di scatto. Non ce l'avrebbe fatta a resistere per molto, era agli sgoccioli.
" Yoshino, ascoltami dannazione! Devi lottare, non arrenderti. " 
La voce di Shikaku si faceva sempre più distorta e lontana. Il suo volto stava diventando opaco, la sua immagine poco nitida, fino a quando non riuscì più a vedere nulla. La Kunoichi aveva perso definitivamente i sensi, abbandonandosi all'oscurità.
Il Nara cercò di svegliarla in tutti i modi, urlandole in un orecchio e scuotendola, ma non c'era nulla da fare. Oltretutto, ogni attimo che passava, anche lui si indeboliva ed il freddo iniziava ad avere la meglio sul suo corpo. 
Fu inutile cercare di far rinvenire Yoshino, soprattutto perchè non riusciva nemmeno a restare cosciente lui stesso. I suoi occhi divennero sempre più pesanti, i suoi brividi più intensi e prima di sprofondare definitivamente in un sonno profondo, riuscì a sentire delle voci ovattate, a vedere delle sagome poco definite.
Non importava più restare svegli, qualcuno li aveva trovati. Shikaku svenne con questa consapevolezza.
 
 
Quando il Nara si svegliò, si ritrovò in un letto caldo. La stanza dove si trovava era bianca, con le tendine tipiche degli ospedali. Ci mise qualche attimo a ricordare quanto successo ed il suo primo pensiero fu per Yoshino.
Se un medico l'avesse visto, sicuramente avrebbe disapprovato, ma lui decise di alzarsi e vagare per le stanze alla ricerca della fidanzata. Era certo che fosse lì intorno, era certo che fosse viva.
Facendo ben attenzione a sfuggire alla vista dei dottori, si aggirò per il corridoio, setacciando una ad una le camere d'ospedale.
Nella quarta stanza che visitò, riuscì a trovare la ragazza bramata, ancora dormiente. Vicino a lei si trovava Kushina, anch'ella sprofondata in un sonno profondo, seduta su di una sedia e con la testa e le braccia poggiate ai piedi del letto.
Shikaku si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo, felice che fosse salva ed, apparentemente, stesse bene.
Senza far rumore, prese una sedia e si mise vicino al suo letto, così da attendere che rinvenisse.
Quando riposava aveva il volto molto più rilassato e sembrava una ragazza dolce.
La prima a risvegliarsi fu Kushina, infastidita dai raggi del sole che avevano deciso di posarsi proprio sul suo viso. Era spuntata da poco l'alba ed a breve sarebbe stata ora di colazione.
" Buongiorno. " disse il Nara, sottovoce.
" Mmh? Ehi, ciao. " mugugnò l'Uzumaki, con la bocca impastata dal sonno. Ci aveva messo diversi secondi a riconoscerlo, ancora stordita da quel risveglio poco piacevole.
" Sei stata tu a trovarci? " domandò il castano, curioso di conoscere i dettagli del loro salvataggio.
" Io ed altri quattro Shinobi. I tuoi compagni ci hanno fornito tutti i dettagli necessari ed abbiamo trovato il covo dei nemici, ma voi non c'eravate. Così, anche se le tracce erano quasi totalmente sparite a causa della nevicata, abbiamo cercato in tutti i possibili rifugi nei dintorni, fino a trovarvi. " spiegò la Jinchuuriki, sorridendo, fiera di se stessa.
" Ringrazio molto te e la tua squadra. " mormorò il Nara, scostando lo sguardo sul volto della fidanzata. " Lei come sta? " chiese successivamente, preoccupato.
" I dottori hanno detto che ve la siete vista brutta, ma sono riusciti a salvarvi. Rinverrà entro oggi. " lo rassicurò Kushina, sorridendo.
" Meno male ... Choza ed Inoichi stanno bene? " domandò Shikaku, certo che quei due avessero la pellaccia dura.
" Non potrebbero stare meglio. Si sono ripresi del tutto. " sibilò l'Uzumaki, stiracchiandosi.
" Dovrò fare rapporto al Quarto Hokage. " disse il Nara, ripensando a quanto successo.
" Meglio che attendi anche Yoshino. L'ha combinata grossa e Minato vuole farle una bella lavata di capo. Ha lasciato il villaggio senza permesso, recandosi a svolgere una missione non ufficiale da sola. È proprio una baka, dattebane! " esclamò la Jinchuuriki, scuotendo la testa. Dentro di sè sapeva che si sarebbe comportata allo stesso modo se nei guai ci fosse stato Minato ed in fondo non la biasimava.
" Spero non ci siano ripercussioni gravi. Mi ha salvato la vita e se non ci fosse stata lei, a quest'ora sarei morto. Anche se ha disubbidito, mi ha comunque salvato la pelle. " mormorò il castano, gonfiando un po' la cosa, così da aiutare la fidanzata.
Kushina sorrise, felice che l'amica avesse trovato un così bravo ragazzo.
" Vedrò di intercedere io per te. " disse la rossa, facendogli l'occhiolino.
La loro conversazione terminò lì, interrotta dal risveglio di Yoshino. Riaprì gli occhi lentamente, ancora in evidente stato confusionale. Ci mise diversi secondi a ricordarsi tutto quello che era successo e non potè far a meno di alzarsi di scatto, sentendo fitte in tutto il corpo.
" Stai giù, devi riposare. " l'ammonì Shikaku, nonostante lui fosse stato il primo a trasgredire alle regole.
" Come ... come siamo arrivati qua? " chiese la castana, accorgendosi solo in quel momento che ci fosse anche Kushina.
" Vi ho salvati io con la mia squadra! " esclamò l'Uzumaki, battendosi un pugno sul petto.
" Beh ... anche se sei una vipera, ti ringrazio. " sibilò Yoshino, accennando un sorriso di gratitudine.
" Di niente, strega. " rispose a tono la rossa, facendo sorridere il Nara. Quelle due erano proprio comiche assieme.
" Adesso che so che stai bene e che potrò continuare ad insultarti, vado a trovare Minato. Ciao ciao! " disse la Jinchuuriki, inventandosi la prima scusa che le veniva in mente per lasciare la coppietta in solitudine.
Una volta che Kushina fu uscita dalla stanza, Shikaku e Yoshino si scambiarono uno sguardo complice.
" Avevi ragione, ci hanno salvati. " sibilò la castana, scrutandolo con uno sguardo semi dolce.
" Appena ti sarai rimessa, voglio portarti in un posto. " disse il Nara, facendola incuriosire.
" E mi farai conoscere come si deve i tuoi amici. " aggiunse la Kunoichi, avendoli visti per la prima volta in una situazione poco tranquilla.
" Certo, quello l'avevamo già stabilito. " mormorò Shikaku, poggiando la propria mano su quella della ragazza.
A quel contatto, Yoshino tremò appena, ritraendo di scatto la mano. Il suo volto divenne teso ed il suo corpo si irriggidì.
Il castano divenne serio, sorpreso da quella reazione. Poi, però, gli tornò alla mente ciò che era successo all'interno di quella cella, della tentata violenza sessuale nei suoi confronti.
Sicuramente quella era una delle conseguenze. Sapeva che per una donna era un'esperienza terribile ed immaginava come si sentisse.
" Yoshino ... " mormorò il Nara, sospirando affranto.
" No, non dire nulla. " disse acidamente la castana, fulminandolo con lo sguardo. Subito dopo se ne pentì, abbassando il capo. " Non volevo essere così brusca. " proseguì, sentendosi in colpa.
" Non preoccuparti. " la tranquillizzò il castano, sorridendole. L'ultima cosa che voleva era crearle problemi in più. Avrebbe semplicemente evitato i contatti fisici, le avrebbe dato il tempo che le serviva. Non aveva fretta e poteva aspettare anche per anni se necessario.
" Dovresti riposare anche tu, eri ferito piuttosto gravemente. " sibilò la Kunoichi, scrutandolo con la coda dell'occhio.
" Hai ragione. Tornerò a farti visita dopo pranzo, sperando che i dottori non mi becchino. Per qualsiasi cosa, sono quattro stanze più avanti. " mormorò il Nara, salutandola con un cenno della mano. Forse necessitava di stare da sola, forse aveva il bisogno di piangere in santa pace, senza che nessuno le dicesse nulla.
 
 
Shikaku, proprio come promesso, si era recato a far visita a Yoshino dopo pranzo. Dopodichè era sgattaiolato nella sua stanza per almeno tre volte al giorno, fino a quando, una settimana dopo, non li dimisero entrambi.
" Dovresti ringraziarmi. Se Minato ha deciso di non prendere provvedimenti, è solo merito mio. " disse Kushina, aiutando l'amica a prendere le ultime cose all'interno della stanza d'ospedale.
" Sono certa che in qualche modo l'avrei scampata comunque. " sibilò Yoshino, ghignando.
" Certo, come no. Ah, la sai l'ultima? " chiese l'Uzumaki, in vena di spettegolare.
" No, qual è? " domandò la castana, assecondandola.
" Mikoto, quella mia amica del Clan Uchiha, si è fidanzata con Fugaku, quello che tiene sempre il muso! " esclamò la rossa, ridacchiando.
" Con lui? Secondo me meritava di meglio. Lei è così carina e solare, non mi sembra adatta ad un tipo come lui. " mormorò la Kunoichi, pensierosa. " Però l'amore è cieco. Ad ognuno la sua metà. " proseguì, sentendosi quasi in colpa per aver detto quella cattiveria. Cosa le stava accadendo? Un tempo avrebbe sputato veleno e basta, senza avere sulla coscienza nessuno. Che stare con Shikaku l'avesse fatta diventare più dolce?
" Scommetto che stai pensando al tuo uomo ed ai suoi bei muscoli, dattebane! " esclamò la Jinchuuriki, prendola in giro.
" Taci, serpe. " mugugnò Yoshino, storcendo le labbra.
" Ecco, sei tornata acida come sempre. " sbuffò Kushina, scuotendo la testa con finto fare esasperato.
" Smettila ed andiamo. Non voglio più vedere una stanza d'ospedale per il resto della mia vita! " sbottò la castana, uscendo frettolosamente dalla camera. 
L'Uzumaki la seguì, sorridendo divertita. Diceva sempre così quando finiva in ospedale.
Non appena varcarono la soglia d'uscita, le due Kunoichi poterono notare Shikaku poggiato con la schiena contro un muro, dinnanzi a loro, probabilmente in attesa di Yoshino.
Kushina sorrise, tirando leggere gomitate all'amica.
" Guarda un po' chi c'è. " sussurrò la rossa, sghignazzando.
" Lo so, l'ho visto. " rispose la castana, lanciandole un'occhiataccia.
" Dai, vai da lui. Io tanto avevo promesso a Minato di passare a trovarlo. " disse la Jinchuuriki, facendole un cenno di saluto.
Yoshino sorrise, grata all'amica per averli lasciati soli. Dopo una settimana passata a letto, aveva proprio voglia di passeggiare con il suo fidanzato. Era parecchio che non si baciavano ed un po' le mancava farlo, anche se provava un terrore insensato. Di lui non avrebbe dovuto aver paura, allora perché era così restia ad averci un contatto fisico?
" Shikaku, ciao! " esclamò la castana, avvicinandosi al Nara.
" Noto con piacere che sei anche più in forma di ieri. Dai, vieni con me. " mormorò il diciannovenne, facendole cenno di seguirlo.
" Dove andiamo? " chiese la Kunoichi, curiosa.
" Vedrai. " disse lo Shinobi, misterioso.
" Senti ... alla fine che ne è stato dei restanti Ninja della Roccia?" domandò Yoshino, non avendone saputo più nulla. Non aveva trovato il coraggio per chiederlo prima, abbastanza seccata da quell'argomento.
" Sono stati catturati ed imprigionati dalla squadra di Kushina. Ci penserà il Quarto Hokage a decidere delle loro sorti. " sibilò il Nara, scrutando con la coda dell'occhio la fidanzata, così da osservarne la reazione.
La castana sembrò sollevata da quella notizia, ma subito dopo abbassò lo sguardo.
" Quello che ha cercato di farti del male, l'ho ucciso con le mie stesse mani. Non lo vedrai più, Yoshino. " proseguì Shikaku, speranzoso che quelle parole servissero a tranquillizzarla un minimo.
" Sono felice che tu mi abbia difesa e vendicata, ma mi sarebbe piaciuto ridurlo in poltiglia con le mie mani. " disse la ragazza, stringendo un pugno. Agli occhi del Nara, la fidanzata sembrò terribilmente forte e spaventosa. 
" È compito dell'uomo difendere la propria donna. " sibilò il castano, sorridendole.
Yoshino fece spallucce, continuando a camminare. Dopo diversi minuti di tragitto, finalmente lui si fermò, indicandole un negozio proprio lì vicino.
" Lo vedi? " chiese Shikaku, non volendosi perdere la sua reazione.
" Una pasticceria? " domandò la Kunoichi, confusa.
" Già. È piccola, ma ti assicuro che è molto buona ed accogliente. Cercano un'apprendista ed il proprietario è un mio amico. Ti assumerebbe volentieri. " disse il Nara, sorridendole ancora.
Yoshino rimase sorpresa da quelle parole, non aspettandosi un simile gesto. Lui aveva realmente ascoltato il suo sfogo e l'aveva compreso, lui l'aveva capita meglio di chiunque altro.
" Ma io ... non posso abbandonare il mondo dei Ninja. " mormorò la ragazza, scrutandolo con sguardo confuso.
" Questa mattina, appena uscito dall'ospedale, sono andato dal Quarto Hokage per fornirgli il rapporto completo. Ne ho approfittato per parlargli della questione e lui è d'accordo. Kushina già sapeva di questa cosa, probabilmente gliene avevi parlato tu e lei l'aveva riferito a lui. Insomma, se è quello che vuoi, hai il via libero. " asserì Shikaku, in attesa di una sua risposta.
La castana rimase ancora più basita. Era vero, lei ne aveva parlato all'Uzumaki qualche tempo prima ed anche l'amica le aveva suggerito di seguire i suoi sogni, ma mai si era convinta a farlo.
Il suo fidanzato, invece, le stava offrendo il desiderio di tutta una vita su un vassoio d'argento. 
" Shikaku ..." mormorò Yoshino, sollevando lo sguardo su di lui. " ... ti ringrazio infinitamente! " proseguì, saltandogli letteralmente al collo. Le loro labbra si incontrarono, così come le loro lingue.
Quel gesto le era uscito spontaneo, quel bacio era naturale e voluto. Inconsciamente aveva superato il suo blocco. Avere un contatto fisico con lui, era ciò che di più bello esistesse.

To be continued ...

Ed eccomi qua con il penultimo capitolo =) la situazione si è risolta ed ormai manca solo il finale. Spero vivamente vi sia piaciuto. Ho pensato a lungo se far lasciare a Yoshino il mondo degli Shinobi o meno, ma alla fine l'ho inquadrata come un ragazza forte e tenace, con altre passioni però e non quelle delle missioni xD Se non erro nel manga non si è mai vista combattere e nemmeno con un coprifronte, quindi immagino non sia una Kunoichi >.< al prossimo capitolo e fatemi sapere che ne pensate =)

Sayuri_92
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Sayuri_92