Sono Hope, una ragazza con dei sogni che sono andati infranti. A New York tutti mi prendevano in giro, subivo un bullismo verbale di continuo, fin quando mio padre non è stato costretto a cambiare città per lavoro e quindi a portarmi con sè ansi, portarci perchè ho anche una sorella, più grande di me di quattro anni di nome Selena. Adesso a Londra, mi trovo meglio, nella nuova scuola non conosco ancora nessuno pur essendo lì da una settimana ma sono abiutata a stare sola. Alla mensa tutti mi fissavano con uno sguardo che era un misto di pietà e disprezzo e questo faceva male. Un giorno, alla mensa al tavolo con me si sedette una ragazza. 
-Ciao piacere, mi chiamo Demetria Lovato ma tutti mi chiamano Demi, mi disse.
-Ciao Demi, io mi chiamo Hope, le risposi.
-Non ti ho mai vista qui..sei nuova? Mi chiese.
-Beh si, vengo da New York. Affermai.
-Oh e come mai sei qui a Londra? domandò incuriosita.
-Perchè mio padre si è dovuto trasferire per lavoro, le sorrisi.
-Oh. Quanto ti tratterrai Hope?
-Penso fino alla fine del liceo! Esclamai con un tono di gioia e di tristezza allo stesso tempo.
-Non conosci nessuno?
-No, sono sempre stata sola, non so nenache cosa sia la vera amicizia, abbassai lo sguardo e chiusi gli occhi sospirando per cercare di non piangere. 
-Ohh mi dispiace....adesso vado in classe, ci vediamo dopo o domani, ciao Hope.
-Ciao Demi, piacere di averti conosciuta, le dissi. 
Ci alzammo entrambe e ci dirigemmo ognuna nella propria classe, avevo biologia.
-Hey che hai fatto oggi a scuola? Mi domandò mio padre una volta tornata a casa.
-Niente, niente di nuovo, sorrisi e andai di sopra in camera. Il mio rifugio era la musica, ogni giorno chiudevo la porta della stanza mi stendevo sul letto e premevo 'play' con il volume massimo. Mi isolavo dal mondo ed era ciò di cui avevo bisogno, non so come avrei fatto senza. Dopo un'oretta mi misi a studiare, tre ore di studio mi distrussero quel giorno e così decisi di scendere e di fare un passeggiata portandomi con me anche il cagnolino che avevo. 
Mi fermai al bar, presi qualcosa da bere e tornai a casa. 
-Hopeee. Veloce, tra un'oretta è pronta la cena. Gridò mio padre. 
-Okay papà, mi faccio velocemente lo shampoo e vengo a tavola. Dissi io.
Arrivata a tavola dopo la doccia mia sorella si mise a parlare. 
-Perchè non ti fai amici dato che puoi? Almeno prova, no? mi chiese.
-Ho conosciuto una ragazza, è abbastanza simpatica ma penso sia una di quelle arrivate  per poi andarsene dopo nemmeno un giorno. ribattetti io.
Mio padre era in silenzio.
-Eh perchè non la inviti qui? La villa è grande, il giardino è immenso potete divertirvi tantissimo. esclamò Selena.
-Boh ... sospirai e mi alzai da tavola.
-Sel per favore.....disse papà.
-Okay, capì Selena e stette zitta.
Il giorno dopo a scuola alle 8.00 prima di entrare in classe arrivò Demi. 
-Hopeeee, aspetta! Gridò.
-Hey ciao! 
-Come stai??
-Bene grazie, tu Demi?
-Bene, bene, rispose lei. Posso presentarti un mio amico che mi ha chiesto ''della ragazza nuova'' ieri? Continuò.
-Oh si certo! 
-Okay, Demi Justin, Justin Demi. 
-Piacere di conoscerti gioia. Disse Justin.
-Piacere mio risposi. 
-Demi hai invitato Hope al ballo? sorrise Justin.
-Uh ho dimenticato, vuoi venire stasera ?? Ribattete lei. 
-Non s......
-Okay perfetto, ti farò conoscere tantissime persone! Mi interruppe lei. 
Justin si mise a ridere e poi disse: ci vediamo stasera, passo a prenderti io. 
-Okay. Pensai: è davvero dolce questo Justin o Jussss come lo chiamava Demi.
Tornai a casa, dopo aver ascoltato la musica e aver studiato come ero solita fare mi preparai, chiesi a mia sorella un vestito da sera e me ne prestò uno che era davvero incantevole. Non avevo mai indossato niente se non un jeans e una maglietta oltretutto perchè non ero mai stata invitata da nessuna parte. Misi i tacchi, allisciai i capelli, mi truccai sempre con i trucchi di Selena ed ero una favola. 
Bussò Bieber alla porta, anche lui era meraviglioso, camicia, giacca e cravatta gli stavano a pennello. Arrivati lì, Demetria mi presentò un sacco di ragazze e ragazzi, abbastanza simpatici. Poi quando partì un lento e tutti presero a ballare Justin mi invitò con lui e io accettati. Dopo il caschè mi baciò, fu meraviglioso. Rimasi immobile, non sapevo cosa fare, non mi era mai successa una cosa simile ed era la più bella cosa che potesse fare un ragazzo a una qualsiasi ragazza che aveva passato tutto ciò che avevo passato io. Finito il ballo, il giorno dopo non essendo andata a scuola perchè era domenica scesi con lui, Demi e Cher, un'altra ragazza che avevo conosciuto e dietro un albero, Justin mi chiese di fidanzarci. Non potevo essere più felice in quel momento e non potevo essere più felice nel momento in cui a scuola, alla mensa lui mi venvia vicino e mi diceva 'sei bellissima' .. capii che mi voleva bene come nessuno mi aveva mai voluto bene. Adesso sono a casa mia, in villa con Demi, e grazie a lei che sono quel che sono, grazie a lei ho conosciuto Bieber, Cher e altre meravigliose persone e posso finalmente ritenermi una ragazza fortunata.