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Autore: hapworth    19/12/2007    4 recensioni
Era pietrificata... Takanari_sama le aveva davvero detto quello che aveva sentito? Le aveva detto che non era finzione... le aveva detto “Ti amo Haine” lo aveva detto... oppure no? L’aveva anche baciata, aveva sentito le labbra di lui sulle sue... quello non poteva non essere vero!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Dunque, questa è la mia prima ff su SDC, quindi direi che non è venuta molto bene =_=. La storia parte dalla fine del capitolo in cui Takanari si dichiara ad Haine dopo che Shizumasa le rivela che in realtà lui ha un gemello.

Questa secondo me sarebbe potuta essere una fine carina per il manga, so che è un po’ troppo fantasiosa e che ho fatto sembrare Shizumasa un ragazzo buono e che lascia andare Haine, purtroppo invece noi abbiamo a che fare con un altro Shizumasa più cattivo ç_ç vabbè basta che l’Arina sensei non mi deluda (cosa impossibile visto che è una mitica!). vi lascio alla one_shot ciaooooo


Ti amo davvero Haine

Era pietrificata... Takanari_sama le aveva davvero detto quello che aveva sentito? Le aveva detto che non era finzione... le aveva detto “Ti amo Haine” lo aveva detto... oppure no? L’aveva anche baciata, aveva sentito le labbra di lui sulle sue... quello non poteva non essere vero!

All’improvviso lo vide arretrare e abbassare lo sguardo, cosa aveva adesso? – T-takanari_sama... non... non mentire... è ingiusto! Shizumasa_sama ha detto che tu... che tu mentivi! Lo ha detto! – disse Haine balbettando e arrossendo, possibile che non mentisse? Takanari_sama era quasi uguale a Shizumasa_sama... eppure c’era qualcosa di diverso... Shizumasa... lui sorrideva a tutti ed era gentile con tutti... mentre Takanari... Takanari aveva un comportamento più difficile da capire... non rideva quasi mai... era perennemente scocciato, eppure, il suo volto si distendeva e diventava un sorriso quando la vedeva... forse... forse non mentiva...

- Haine... volevo solo che tu sapessi che per quanto io sia stato crudele e non ti abbia detto la verità... io... ho desiderato davvero essere Shizumasa_sama... davvero... perché tu appartieni a lui... tu ami lui quindi anche se io dico i miei sentimenti, non cambia niente, perché Haine è di Shizumasa... e per questo lo invidio – sussurrò Takanari, mentre Haine lo guardava confusa... Takanari_sama allora l’amava davvero...?

Lui alzò il volto e sorrise, le offrì silenzioso la mano per sorreggerla e andò verso la porta del tetto.

Provò ad aprirla ma... ma non si apriva! – Che succede Takanari_sama? – domandò Haine, lui si voltò – Non si apre la porta... Touya aveva detto che non avrebbe chiuso... invece... siamo chiusi dentro – decretò con sguardo basso.

Lei si avvicinò e si sedette al suo fianco – Takanari_sama non essere triste... ci sono anche io qui – lui abbassò lo sguardo – E’ proprio questo che non voglio – lei notò una lacrima scendere dagli occhi di Takanari – Takanari_sama perché piangi? – sussurrò lei cercando di asciugargliela, ma lui si scansò veloce – Lasciami in pace... non voglio che mi stai vicino, non voglio che mi tratti gentilmente... tu ami Shizumasa quindi lasciami in pace e non continuare a dire “Takanari_sama” ogni secondo... quindi lasciami solo... – disse lui inginocchiandosi a terra, ma questa volta scoppiò in lacrime, non smettevano più di scendere... aveva trattenuto troppo a lungo quel dolore... i suoi sentimenti infondo non erano ricambiati... non lo sarebbero mai stati.. perché lui era l’ombra di Shizumasa... lui non contava niente.

- Takanari... non piangere... non sei secondo a nessuno... Shizumasa_sama non conta ne meno ne più di te... tu sarai per tutti Takanari_sama quando uscirai dalle superiori – lui si voltò con il volto arrossato e gli occhi ancora colmi di lacrime verso di lei – Non mi importa di essere per tutti Takanari... io volevo essere al posto di Shizumasa solo con te... io... volevo solo... il tuo amore – sussurrò lui cercando di asciugarsi le lacrime.

Lei si inginocchio al suo fianco e guardando a terra disse – Ma tu per me sei Takanari_sama... non puoi essere Shizumasa_sama... perché lui è diverso da te... lui sorride sempre... ed è sicuro di se... mentre tu... non sorridi quasi mai... sei più insicuro e ti nascondi dietro un muro di durezza – Takanari la guardò e poi sussurrò – E se... se cambiassi...? Io ti amo davvero... farei qualsiasi cosa per te... – lei sorrise – Lo so... però... tu non sei Shizumasa_sama... lui... lui mi ha aiutata tanto in passato... lui... lui ha scritto... – lui la interruppe -... il libro che ti piace tanto... – lui si oscurò in volto, non poteva dirle che era lui che aveva scritto il libro... non poteva.

- Haine... – iniziò – Si? – disse lei – Se... se io avessi scritto quel libro e se fosse stato Shizumasa ad aiutarti quella notte... tu cosa faresti? – le domandò, lei presa alla sprovvista rispose – Non lo so... probabilmente sarei molto confusa... perché amo chi ha scritto quel libro ma amo anche colui che mi ha aiutato quella notte... forse sceglierei il libro... ma poi avrei rimorsi con l’altro... e viceversa... io, e se io amassi sia Takanari_sama che Shizumasa_sama? Non saprei chi scegliere... forse quello che mi ama sinceramente... – lui sorrise – Io invece senza esitazioni sceglierei Haine... se ci fosse un’altra ragazza che dicesse “Ti amo” io sceglierei Haine -.

Haine lo guardò – Takanari_sama... non stai mentendo? – sussurrò lei, mentre lui si alzava e la stringeva tra le braccia sorridendo – No... ti amo... – sussurrò avvicinando le sue labbra a quelle di lei – Takanari_sama... – sussurrò Haine chiudendo gli occhi, le loro labbra si fusero e Takanari la strinse più a se, era così calda... Haine dischiuse le labbra e lui la baciò con la lingua cercando quella di lei... il suo sapore era così buono... – Haine... – sussurrò lui – Takanari_sama... io... ti amo – sussurrò lei, mentre lui tornava a baciarla... “Takanari_sama... sei così dolce” pensò Haine stringendosi più a lui.

Shizumasa sorrise, dietro di lui Senri sorrise a sua volta – Shizumasa_sama dunque? – quello si voltò – Niente Senri... quei due si amano e io non ho il diritto di separarli per un mio capriccio... andiamo – disse rivolto a Senri.

Entrambi scomparvero dietro la porta della terrazza... stavolta aperta.

Fine

Spero vi sia piaciuta!


By athenachan

   
 
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