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Autore: QueenVLondon    02/06/2013    2 recensioni
Spoiler per chi non ha visto l'ultima puntata.
Dopo la morte di Tommy, Oliver Queen è sopraffatto dai sensi di colpa e vorrebbe solo poter fuggire da se stesso per non fare più male a nessuno.
Dal testo:
"La sua vita era troppo pericolosa e sconclusionata per lasciarsi amare: chiunque stesse al suo fianco poteva divenire un bersaglio ed Oliver sapeva di non valere tanti rischi.
Non dopo quello che era successo a Tommy…"
(...)
"In quel momento non si sentiva il giustiziere, non si sarebbe mai definito un eroe: era soltanto un codardo".
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Oliver Queen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!

E' la prima volta che scrivo qualcosa per questa sezione, ma dopo il finale di stagione di "Arrow" ero molto ansiosa di scoprire cosa a mente fredda Oliver Queen potesse provare di fronte all'avvenuta morte del suo migliore amico e questo è il risultato delle mie riflessioni.

Se vorrete farmi sapere cosa ne pensate ne sarei felice.

Buona lettura!

Vale




Oliver Queen non era più lo stesso uomo. Aver trascorso cinque anni sull’isola lo aveva mutato irrimediabilmente. Scoprire che suo padre Robert non era la persona che aveva sempre creduto di conoscere aveva cambiato tutto. E proprio quando pensava di aver superato il peggio la verità si era palesata dinanzi a lui.

Perché quello che c’era di marcio nella sua famiglia ormai non riguardava più soltanto suo padre, ma anche sua madre: quest’ultima infatti era coinvolta nella missione ancora più a fondo del marito ed era stata disposta a sacrificare anche Walter pur di proteggere se stessa.

Come se ciò non fosse stato sufficiente, non era riuscito a fermare il piano di Malcom. Il padre di Tommy era il diretto responsabile di quanto stava accadendo a Staling City.

Oliver si sentì quasi mancare pensando al suo amico. Tommy. Erano sempre stati uniti come se fossero fratelli di sangue, avevano fatto così tante stupidaggini insieme e si erano spalleggiati contro il mondo per tempo immemorabile. Ed adesso anche lui non era che polvere.

Era furioso, talmente fuori di sé da riuscire a malapena a respirare.

Tommy si era sacrificato per salvare Laurel, colei che entrambi amavano e che solo uno di loro avrebbe meritato di avere.

La donna per la quale il suo amico non sarebbe stato costretto a dare la propria vita se solo lui avesse avuto il coraggio di affrontare la verità prima; se fosse riuscito a vedere sua madre al di là dell’affetto che provava per lei, proprio come Diggle gli aveva ripetuto più volte.

Ormai è troppo tardi per tornare indietro, pensò Oliver sistemando il nodo della cravatta nera.

Sì, era tardi, perché in quel momento si stava preparando per il funerale del suo migliore amico.

Se solo avessi dato ascolto a Diggle! La morte di Tommy si sarebbe potuta evitare?

Seppe darsi da solo quella risposta atroce: la dipartita di Tommy non era stata causata da Malcom, ma dalle sue stesse azioni. Ed ancora una volta Oliver Queen non era l’unico ad aver pagato un prezzo troppo alto per i propri sbagli.

Sentiva di meritare di soffrire, ma Laurel… Lei non aveva nessuna colpa, se non quella di nutrire ancora dei sentimenti per il suo ex-ragazzo che così tante volte non si era dimostrato alla sua altezza.

Pensare che presto l’avrebbe rivista lo fece sentire soltanto peggio.

La sua vita era troppo pericolosa e sconclusionata per lasciarsi amare: chiunque stesse al suo fianco poteva divenire un bersaglio ed Oliver sapeva di non valere tanti rischi.

Non dopo quello che era successo a Tommy…

Laurel meritava qualcuno come il suo amico, un uomo pronto ad amarla con tutto se stesso e che non si nascondesse dietro ad un cappuccio verde ed a delle frecce. Doveva stare con qualcuno che Oliver non sarebbe mai più potuto essere dopo tutto quello che aveva visto, dopo tutti gli errori che aveva commesso.

In quel momento non si sentiva il giustiziere, non si sarebbe mai definito un eroe: era soltanto un codardo.

Ma mentre si infilava la giacca del suo miglior completo scuro decise che nessuno sarebbe più morto per lui. Non avrebbe più permesso che ciò che era accaduto a Tommy capitasse a Thea, o ad altri. Forse l’unica soluzione sarebbe stata andarsene adesso che l’altro arciere non rappresentava più un problema, tuttavia sapeva di non poter lasciare sua sorella da sola visto che sua madre difficilmente se la sarebbe cavata.

Ma Thea aveva bisogno di Oliver, suo fratello, non del giustiziere.

Aveva già sacrificato molto per rimediare agli sbagli di suo padre ed in quel momento comprese di non poter più essere due entità, né di mentire ancora alle persone che amava. Non sarebbe mai più stato il giustiziere.

Mai più.

Sarebbe stato soltanto Oliver Queen. Da solo.





  
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