“You loved him”

“I guess I'll never know”
 

Mi aveva lasciato a terra con il braccio dolorante e il cuore a pezzi.

Mi ha fatto più male con le parole che con le sue mosse da ninja del Mossad.

Le avevo detto che avevo rischiato la mia carriera per lei e non aveva saputo altro che rispondermi che l’avevo fatto perché era il mio lavoro proteggerla. Certo che lo era. Avrei sempre protetto il mio team. E avrei sempre protetto lei.

Lei, che era entrata nella mia vita come un tornado.

Lei, l’unica donna che era capace di tenermi testa.

Lei, l’unica che sapeva farmi morire anche solo un uno sguardo.

Lei, per cui avevo rischiato tutto.

Lei, l’unica che ho realmente amato.

Lei, che adesso non c’è.                                                                                                                      

Perché ha deciso di rimanere in Israele. Perché non si fida di me.  

Il portellone dell’aereo si chiude e piombiamo nel buio. Esattamente come il mio cuore. Una scatola di metallo che rimarrà chiusa finchè lei non tornerà. O finchè non andrò a riprenderla. Sarà solo questione di tempo, Ziva. Perché non possiamo stare lontani troppo a lungo. Perché non posso vivere senza di te. E devo dirtelo.
 

“That you had my back. That you have always had my back. And that I was wrong to question your motives”

“So why did you?”
 

Non sbagliava sulle mie motivazioni invece. Certo, pensavo che Michael l’avesse usata, che era un terrorista pazzo.. ma c’entrava anche quello che provavo per lei. La gelosia che mi suscitava sapere che era lui quello che amava e non io. Non ero certo andato li per ucciderlo, chiaro. Ma volevo fargliela pagare. Volevo uscisse dalla vita di Ziva una volta per tutte. Ma lei non è ancora pronta. Sta deliberatamente arginando il punto focale del discorso. Dicendomi che l’ha fatto perché non si fidava. Ignorando quello che le ho detto in Somalia.

Oh Ziva riuscirò mai a guardarti negli occhi e dirti finalmente quello che provo per te?
 

 “My Hebrew must not be as good as I thought, because I could've sworn that when I dropped you off at the airport, I told you you were not alone”

“Yes, you did”

“Well, then... we must have different interpretations”


Non ci sono riuscito nemmeno stavolta. Ci sono andato vicino, te l’ho fatto capire, ma ancora non sono stato capace di guardarti negli occhi e dirti che ti amo. Dovrebbe essere semplice, sono solo due parole. Eppure.. non riesco proprio a pronunciarle.

Mi hai ferito Ziva, di nuovo. Hai cercato conforto in qualcun altro, di nuovo. Ed io adesso sono stanco di far finta che non me ne frega niente. Te lo dico chiaramente, anche se so che ti ferisce. Perché voglio che ti ferisca. Che ti faccia male tanto quanto fa male a me. e nonostante tutto continuo ad amarti. Che idiota.


“Look... I'm sorry if I hurt you in all of this. It was never intended. Tony... I care too much about our... f-f-f-friendship. I do not want it to be awkward between us”


Anche tu come me ancora non riesci a definire perfettamente cosa c’è tra di noi.  Ma da come mi accarezzi il petto, dall’esitazione della tua voce alla parola amicizia.. ho capito. Ho capito che provi le stesse cose che provo io. Dobbiamo solo trovare il coraggio di dircelo. E prima o poi succederà.
 
 


Angolo autrice.

Sono una folle. Non so nemmeno descrivere cos’è. Ma mi è venuta così. Spero vi sia piaciuta <3

Tanto love per tutte voi <3 e soprattutto per Ele che mi sopporta con tutti i miei deliri <3

Vale