Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: The Wanderer    05/06/2013    0 recensioni
Liberami mio istantaneo pensiero, mia tentazione senza peccaminosa disgrazia fuggita in qualche oceano. E io ero diverso dalla sabbia violastra di questo luogo di purpurea distorsione lisergica.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E io ero stanco e in estasi per il Dioniso ucciso, la pecora sgozzata, me schiavo torturato

E io ero stanco e in estasi per il Dioniso ucciso, la pecora sgozzata, me schiavo torturato

Liberami mio dolce e istantaneo pensiero, mia tentazione senza peccaminosa disgrazia fuggita in qualche oceano

 

E io ero diverso dalla sabbia violastra di questo luogo di purpurea distorsione lisergica

E io ero diverso persino dal mare, dal sole e dai carri alati nel cielo

 

E io ero lontano da ogni sintomo di violento imbrunire, crepuscolo di qualche dio

E io ero così distante dalle tue labbra e dalla tua pelle che scaldava bruciando i miei ritorni di ingiusta follia ridondante

 

E io ero stanco e in estasi per la devastante commedia di uomini persi tra asfalti aridi

E mi trovi qui, legato a testa in giù in un fiume di putridi scheletri

Una biscia mi mangia gli intestini, un lupo scarnificato aspetta che io muoia senza onore

 

Morfinoso ritornare, appannato, leggero…

Rose rosse in un pallido giardino

Dischiudi le cosce e ricorda gli umori della terra

Dischiudi le labbra e ricorda il bagliore di un mistificante incendio

Templi crollano, sapienti nudi si tagliano le vene

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: The Wanderer