Ok… ci ho messo tanto… PERDONO!!
IN
VOLO!
Prima
di ripartire, la mattina dopo, discussero a lungo e animatamente, e convennero
di non presentarsi ai Varden con Aster, per poter avere il tempo di spiegare il
tutto prima che corressero voci.
Il
drago si sarebbe piuttosto nascosto nei pressi dell’accampamento, e la ragazza
avrebbe rivelato la sua nascita quando l’avrebbe ritenuto opportuno.
Atterrarono
nello spiazzo dell’accampamento riservato all’esercizio delle armi, l’unico
abbastanza vasto per l’atterraggio senza danni di Saphira.
Appena
i quattro smontarono dal drago si radunò una piccola folla che acclamava con
ovazioni il cavaliere.
Dalla
moltitudine emersero Nasuada, affiancata da re Orrin.
-eragon
ammazzaspettri, deduco con gioia che la tua missione è andata a buon fine! Tu
devi essere Katrina, benvenuta tra i Varden.-
-ti
ringrazio mia signora. -
Solo
in quel momento Nasuada posò gli occhi sulla ragazza, e le si allargò il
sorriso trionfante –Wyrda! Vedo che sei di ritorno anche tu dalla missione...
non ti aspettavamo così presto!-
-sì,
mia signora, ma preferirei approfondire l’argomento in altra sede, se
possibile.-
-certo,
se ritieni sia meglio così convocherò il consiglio e potrai fare rapporto. Nel
frattempo vi invito a riposarvi. Ovviamente mi aspetto la tua presenza, Eragon,
ma invito anche Roran fortemartello a parteciparvi. Katrina, dopo l’esperienza
di prigionia e il lungo viaggio penso che sarai più propensa al riposo che ad
una lunga e tediosa riunione. Penso che troverai un’adeguata accoglienza dai
tuoi compaesani. Jarsha ti accompagnerà.
Un
ragazzetto impacciato ma sorridente si fece innanzi e portò via Katrina.
Dopo appena un’ora
erano tutti intorno al tavolo delle trattative, in uno spiazzo appena
fuori dall’accampamento (dalla parte opposta del fronte) in modo che potesse
partecipare anche la dragonessa e che Triana, la maga più potente del Du Vangr
Gata, avesse la possibilità di controllare l’area circostante dal margine del
cerchio.
Eragon,
che aveva posto un incantesimo insonorizzante in modo che nessuno al di fuori
del consiglio potesse udire nulla, aveva già arringato a proposito della sua missione,
ed era la volta di Wyrda:
-mia
signora, re, consiglieri, vi annuncio di aver portato a termine la missione,
sebbene al momento io non sia in possesso dell’uovo.-
Nasuada,
che un attimo prima era parsa raggiante, divenne costernata. Un brusio eccitato
e forse un minimo sospettoso si era innalzato dalla folla.
-è
tornato in possesso del re?-
-no
mia signora… il giorno dopo la mia fuga dalla rocca del tiranno mi sono fermata
in una radura per passare la notte, e…si è schiuso!- dicendo queste parole alzò
la mano, in modo che tutti vedessero il marchio Jeweldey Ignasia sul suo palmo,
che aveva tenuto celato fino a quel momento. Tutti rimasero interdetti, e nel
silenzio generale il drago arrivò in volo, quasi rasente al terreno per non
farsi scorgere a distanza, soprattutto dal campo avversario
-lui
è Aster-
seguirono
diversi minuti di silenzio agghiacciante, sotto solamente dal battito vellutato
delle grandi ali di Aster, che planò dolcemente affianco alla ragazza, che in
quel momento, con gli sguardi di tutti i presenti puntati addosso voleva solo
scomparire in una nuvoletta di fumo con un lieve “puff”, anche se il fatto di
avere Aster accanto la rassicurava un poco.
Fu
l’elfa di nome Arya a rompere la pesante cappa di silenzio che era scesa tra
gli astanti:
-
penso di esprimere il pensiero comune affermando che questa notizia, sebbene
inaspettata, possa cambiare le sorti di questa guerra. Sono sia accompagnare la
ragazza al più presto dagli elfi perché sia istruita. Credo di aver capito che
conosce l’uso della spada, almeno per quello che riguarda la semplice battaglia
ma…-
Wyrda
ebbe un moto di stizza: tipico discorso elfica, parole vuote di significato,
costruite secondo il preciso schema necessari ad ingraziarsi la totalità dei
presenti senza prendere posizioni precise. E poi… la ragazza?! Aveva un nome
lei!!!
Aster interruppe bruscamente il corso dei suoi pensieri funesti.
Non esplodere… l’elfa sta antipatica anche a me…
Grr tenterò. Comunque non uno che ti abbia salutato degnamente… neanche fossi un
cavallo!!
Ora capisco che cosa
intendeva Saphira quando diceva di non arrabbiarmi se non venivo considerato…
Arya
stava ancora parlando quando Eragon la interruppe:
-se
posso esprimere un mio modesto giudizio direi che Wyrda sa usare la spada in
modo decisamente più che sommario…-
Intanto
che la discussione andava avanti i discorsi si fecero più noiosi e tecnici,
allontanandosi da quel che riguardava direttamente i cavalieri e i draghi.
Intanto
Wyrda avvertì un’altra coscienza sfiorare la sua
Non preoccuparti, sono
Eragon…
Wyrda
assentì
Ti vedo turbata
dall’atteggiamento diArya…rassegnati… gli elfi sono tutti così. Per il tuo bene
volevo consigliarti di stare attenta… molte persone tenteranno di conquistare
la tua fedeltà per i loro fini… non errare come me… i cavalieri devono essere
al di sopra di qualsiasi legame con i governanti, ed fondamentale che almeno tu lo sia! A causa di
una serie di situazioni sconvenienti sono stato costretto a giurare fedeltà a
Nasuada ed ai nani… non lo dico per mancarti di rispetto, ma…
Grazie ho capito… è per
quello che porti l’elmo nella foggia del clan di Durin?
Esattamente… come sai che
è del clan di Durin? Vabè non importa. Sai…pensavo di proporre una cosa…lo so
che potrebbe non piacerti…
Dimmi…
Ecco… mi par ovvio che Galbatorix sapesse di te
provvederebbe a distruggerti immediatamente, senza che tu possa essere
addestrata e possa quindi costituire una minaccia…
Ovviamente…
Beh… se invece ne
rimanesse all’oscuro…
Ci ho pensato... e mi pare
che tenerlo segreto sia la cosa migliore, e non mi dispiace per niente! Le
ovazioni e la folla non stanno certo nelle mie aspirazioni… mi piace la
retroscena… d’altra parte non sono mai stata
al centro dell’attenzione; mi
sento più a mio agio a non essere conosciuta…
Eragon
pensò che Wyrda era senza dubbi la più strana e misteriosa ragazza che avesse
mai conosciuto. Poi però si chiese se lui stesso non fosse diventato troppo dipendente dalle
ovazioni altrui. Si spaventò al pensiero: si era forse dimenticato che lui era
un contadino segnato dalla sorte?
Proposero
e discussero con il consiglio la proposta dei ragazzi, che venne accolta,
nonostante due dei consiglieri volessero far propaganda per raccattare nuove
reclute.
Dopo
varie, noiose, prolisse, formali discussioni decisero che Wyrda ed Eragon avrebbero
raggiunto Ellesmera a dorso di drago la settimana successiva, lui per
completare il suo addestramento, lei per compierlo nel minor tempo possibile.
Era
ormai quasi sera quando Wyrda arrivò alla tenda che le avevano assegnato, al
bordo dell’accampamento.
Aster,
stanchissimo, rimase al coperto, mentre Wyrda andò a salutare Cerdric.
Lo
trovò che si allenava da solo nell’arena. Appena la vide le sorrise, e le diede una rude pacca
sulla schiena.
-Wyrda,
quando sei tornata? alla fine sei riuscita ad uscirne tutta intera! Come è andata?-
-bene,
ma vorrei parlartene in modo che la cosa resti segreta…-
-va
bene, seguimi…-
la
condusse alla sua tenda, dove la ragazza fece un semplice incantesimo di
insonorizzazione, lasciando interdetto Cerdric.
-quella
era magia?!-
-sì
ma lasciami spiegare…sai, sono riuscita a portare a termine la missione, ma
l’uovo si è schiuso, per me. -
Wyrda
passò l’ora successiva a narrare i fatti. Quando ebbe finito l’uomo rimase
qualche istante in silenzio, prima di dire in quell’uomo rude ma affettuoso,
che aveva avuto tanta fiducia in lei.
-
ne hai fatta di strada! Ci avevo visto giusto io! Immaginavo che saresti stata
destinata a fare qualcosa di grande! -
-
so che avrei dovuto tenere il tutto segreto,ma desideravo davvero ringraziarti.
Quando sono arrivata qui hai creduto in me, ed è solo grazie a te che ho
intrapreso la missione… se non avessi parlato con Nasuada, insomma… volevo
ringraziarti per aver avuto fiducia.-
chiacchierarono
ancora qualche minuto, e Cerdric le raccontò nei dettagli gli sviluppi della
guerra; poi si salutarono e la ragazza andò a dormire.
I
giorni trascorsero lenti: Wyrda non poteva praticamente farsi vedere, e
trascorreva la maggior parte delle sue giornate nella tenda, quando non era
impegnata nei consigli di guerra, ai quali ora, volente o nolente, era tenuta a
prender parte.
A
volte si sentiva trattata come una ragazzina, e aveva la netta impressione che
più persone non apprezzassero il fatto che era una femmina. Queste occhiate di
sbieco le scivolavano addosso, ma nel profondo a volte si chiedeva se in realtà
non avessero ragione.
D’altro
canto chi era lei per esser degna di essere cavaliere di drago? Però sapeva che
in un certo senso era giusto così, perché sapeva che l’uovo di Aster non si
sarebbe schiuso per nessun altro nell’universo ad eccezione di lei.
Aster
non se la passò affatto bene: nonostante la tenda assegnatagli fosse piuttosto
grande lui era un drago, e si sentiva costretto.
Finalmente
arrivò l’agognato giorno della partenza. Mancavano diverse ore all’alba quando
Saphira si librò in aria, seguita a ruota da Aster. Volarono fino
all’imbrunire, fermandosi alle prime pendici dei monti Beor, vicino al mare.
Avevano deciso di non forzare i tempi, sebbene non avessero esattamente tutta
la calma del mondo, anche perché era il primo viaggio lungo per Aster.
Aster
si era allontanato un poco dallo spiazzo dove si erano accampati, e invitò
Wyrda a seguirlo.
Lei
si arrampicò sul suo dorso, dove le punte acuminate che costellavano il drago
dalla testa alla punta della coda sinuosa facevano un intervallo, dove aveva
visto Eragon montare la sella del suo drago tante volte. Si sedette lì con
emozione, sapeva che in quel momento, come nell’istante in cui l’uovo di Aster
si era dischiuso per lei, diventava un cavaliere del Drago. Pensò ai millenni
di tradizione e di onore che ora passavano a lei.
Aster
spiccò un balzo formidabile e si librò in volo.
Anche
se aveva già volato quel decollo pieno di significato le diede un’emozione
immensa, che le strappò un grido di gioia appena represso. Quello era il suo volo!
Volarono
in ascensione fino alle nuvole, che bagnarono il volto di Wyrda come lacrime
gelide. Aster si buttò quindi in picchiata, aprendo le ali solo all’ultimo
istante.
Atterrarono
solo un’ora dopo, quando stavano per sorgere le prime stelle.
Subito
arrivò Eragon, che, come Saphira, si dimostrò contento che avessero volato insieme,
anche se sembrava vagamente preoccupato.
-cosa
c’è? È successo qualcosa mentre eravamo in volo?-
-oh
no, assolutamente! Solo… mi chiedevo se stessi bene…-
-certo che sto bene! Sono felicissima… penso di non
essere mai stata tanto bene in vita mia! Perché me lo domandi?-
il ragazzo arrossì molto, e le narrò della sua prima esperienza di volo. Risero e parlarono insieme fino a notte inoltrata, quando, esausti, si sdraiarono ciascuno contro il fianco tiepido del proprio drago, che già dormiva da tempo.
APPROFITTANDO:
Lovva_chan:
okok ti avevo detto che non ti avrei fatto aspettare… ma almeno il cappy è +
lungo!!! Contenti? Velis *ringhia* Yavanna: *occhieggia speranzosa verso Aster*
Aster: *scuote il muso con aria altezzosa* ah no! È colpa tua!! Yavanna
*comincia a correre* vabè cmq grazie dei complimenti (ti pago più tardi)
aggiorna presto anche tu mi raccomando, non seguire il mio esempio!! Un
kissone!!! Ciao ciao!!
DreamGirl91:
solo carino? *lacrimoni* però hai proprio ragione: Voldy è fiero di me!!! La
fanfy sulla nostra storia d’amore è davvero alle porte!!! Ma penso che sotto
tuo suggerimento la posterò giusto giusto il primo gennaio, quale compleanno
del mio adorato Volduccino-cappuccino tornando alla fanfy: Tutta sta confidenza
tra i due… per ora è AMICIZIA così come dice il cappy… poi chissà! Ma non farti
troppeIn quanto ad Arya non la sopporto proprio quindi vedrò di farle fare una
fine estremamente dolorosa MWAHAHAH*risazta malefica da genio del male
psicopatico n(quale sono)
Stefy_81:
sentirsi ripetere cose come questa fa sempre piacere!! Grazie*+* kiss kiss!!!
Herm90:
noooooooooooo lo so che sono stata crudelissima ma non rivelare il mio
segreto!!!! Comunque: ebbene sì: io RIFLETTO!! È una mia bruttissima abitudine,
ma penso che dovresti cominciare a farlo anche tu ! i prossimi cappy però
saranno + sull’azione non ti preoccupare!!! Con qualche perla di
saggezza in mezzo, è ovvio! (NdTutti: saggezza?!?!?!demenza semmai!!!)
Alce:
grzieeeeeeeeeeeesai non dovrebbe + succedere che sbagli nomi, anche perché ora
scrivo i capitol,i di volta in volta, e se succede di nuovo… abbiate pietà e
perdonatemi con magnanimità!!!
Atra
Esternì ono thelduin!!
CIIAAAOOOOOOO
Tornerò
presto a tormentararvi!!!!!!!!!!!
VOSTRA
Yavanna