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Autore: Yavanna92    23/12/2007    5 recensioni
Wirda, destino, una ragazza in lotta contro un re ingiusto, alle prese con la Vita! molti incontri molte persone che accompagneranno il suo viaggio, complicandolo il grande casino che è la vita!spero che vi piaccia è la mia prima fanfiction ma ci tengo moltissimo. inizia poco prima della battaglia delle pianure ardenti, per poi continuare con il libro inedito, nella mia personalissima versione!! Con nuovi personaggi ma anche tanti già esistenti.... ditemi cosa ne pensate!!!
Genere: Generale, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angela, Eragon, Murtagh, Solembum
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo11in volo!

Ok… ci ho messo tanto… PERDONO!!

 
IN VOLO!

 

Prima di ripartire, la mattina dopo, discussero a lungo e animatamente, e convennero di non presentarsi ai Varden con Aster, per poter avere il tempo di spiegare il tutto prima che corressero voci.

Il drago si sarebbe piuttosto nascosto nei pressi dell’accampamento, e la ragazza avrebbe rivelato la sua nascita quando l’avrebbe ritenuto opportuno.

Atterrarono nello spiazzo dell’accampamento riservato all’esercizio delle armi, l’unico abbastanza vasto per l’atterraggio senza danni di Saphira.

Appena i quattro smontarono dal drago si radunò una piccola folla che acclamava con ovazioni il cavaliere.

Dalla moltitudine emersero Nasuada, affiancata da re Orrin.

-eragon ammazzaspettri, deduco con gioia che la tua missione è andata a buon fine! Tu devi essere Katrina, benvenuta tra i Varden.-

-ti ringrazio mia signora. -

Solo in quel momento Nasuada posò gli occhi sulla ragazza, e le si allargò il sorriso trionfante –Wyrda! Vedo che sei di ritorno anche tu dalla missione... non ti aspettavamo così presto!-

-sì, mia signora, ma preferirei approfondire l’argomento in altra sede, se possibile.-

-certo, se ritieni sia meglio così convocherò il consiglio e potrai fare rapporto. Nel frattempo vi invito a riposarvi. Ovviamente mi aspetto la tua presenza, Eragon, ma invito anche Roran fortemartello a parteciparvi. Katrina, dopo l’esperienza di prigionia e il lungo viaggio penso che sarai più propensa al riposo che ad una lunga e tediosa riunione. Penso che troverai un’adeguata accoglienza dai tuoi compaesani. Jarsha ti accompagnerà.

Un ragazzetto impacciato ma sorridente si fece innanzi e portò via Katrina.

Dopo  appena un’ora  erano tutti intorno al tavolo delle trattative, in uno spiazzo appena fuori dall’accampamento (dalla parte opposta del fronte) in modo che potesse partecipare anche la dragonessa e che Triana, la maga più potente del Du Vangr Gata, avesse la possibilità di controllare l’area circostante dal margine del cerchio.

Eragon, che aveva posto un incantesimo insonorizzante in modo che nessuno al di fuori del consiglio potesse udire nulla, aveva già arringato a proposito della sua missione, ed era la volta di Wyrda:

-mia signora, re, consiglieri, vi annuncio di aver portato a termine la missione, sebbene al momento io non sia in possesso dell’uovo.-

Nasuada, che un attimo prima era parsa raggiante, divenne costernata. Un brusio eccitato e forse un minimo sospettoso si era innalzato dalla folla.

-è tornato in possesso del re?-

-no mia signora… il giorno dopo la mia fuga dalla rocca del tiranno mi sono fermata in una radura per passare la notte, e…si è schiuso!- dicendo queste parole alzò la mano, in modo che tutti vedessero il marchio Jeweldey Ignasia sul suo palmo, che aveva tenuto celato fino a quel momento. Tutti rimasero interdetti, e nel silenzio generale il drago arrivò in volo, quasi rasente al terreno per non farsi scorgere a distanza, soprattutto dal campo avversario

-lui è Aster-

seguirono diversi minuti di silenzio agghiacciante, sotto solamente dal battito vellutato delle grandi ali di Aster, che planò dolcemente affianco alla ragazza, che in quel momento, con gli sguardi di tutti i presenti puntati addosso voleva solo scomparire in una nuvoletta di fumo con un lieve “puff”, anche se il fatto di avere Aster accanto la rassicurava un poco.

Fu l’elfa di nome Arya a rompere la pesante cappa di silenzio che era scesa tra gli astanti:

- penso di esprimere il pensiero comune affermando che questa notizia, sebbene inaspettata, possa cambiare le sorti di questa guerra. Sono sia accompagnare la ragazza al più presto dagli elfi perché sia istruita. Credo di aver capito che conosce l’uso della spada, almeno per quello che riguarda la semplice battaglia ma…-

Wyrda ebbe un moto di stizza: tipico discorso elfica, parole vuote di significato, costruite secondo il preciso schema necessari ad ingraziarsi la totalità dei presenti senza prendere posizioni precise. E poi… la ragazza?! Aveva un nome lei!!!

Aster interruppe bruscamente il corso dei suoi pensieri  funesti.

Non esplodere… l’elfa sta antipatica anche a me… 

Grr tenterò. Comunque non uno che ti abbia salutato degnamente… neanche fossi un cavallo!!

Ora capisco che cosa intendeva Saphira quando diceva di non arrabbiarmi se non venivo considerato…

Arya stava ancora parlando quando Eragon la interruppe:

-se posso esprimere un mio modesto giudizio direi che Wyrda sa usare la spada in modo decisamente più che sommario…-

Intanto che la discussione andava avanti i discorsi si fecero più noiosi e tecnici, allontanandosi da quel che riguardava direttamente i cavalieri e i draghi.

Intanto Wyrda avvertì un’altra coscienza sfiorare la sua

Non preoccuparti, sono Eragon…

 Wyrda assentì

Ti vedo turbata dall’atteggiamento diArya…rassegnati… gli elfi sono tutti così. Per il tuo bene volevo consigliarti di stare attenta… molte persone tenteranno di conquistare la tua fedeltà per i loro fini… non errare come me… i cavalieri devono essere al di sopra di qualsiasi legame con i governanti, ed  fondamentale che almeno tu lo sia! A causa di una serie di situazioni sconvenienti sono stato costretto a giurare fedeltà a Nasuada ed ai nani… non lo dico per mancarti di rispetto, ma…

Grazie ho capito… è per quello che porti l’elmo nella foggia del clan di Durin?

Esattamente… come sai che è del clan di Durin? Vabè non importa. Sai…pensavo di proporre una cosa…lo so che potrebbe non piacerti…

Dimmi…

Ecco…  mi par ovvio che Galbatorix sapesse di te provvederebbe a distruggerti immediatamente, senza che tu possa essere addestrata e possa quindi costituire una minaccia…

Ovviamente…

Beh… se invece ne rimanesse all’oscuro…

Ci ho pensato... e mi pare che tenerlo segreto sia la cosa migliore, e non mi dispiace per niente! Le ovazioni e la folla non stanno certo nelle mie aspirazioni… mi piace la retroscena… d’altra parte non sono mai stata  al centro dell’attenzione;  mi sento più a mio agio a non essere conosciuta…

Eragon pensò che Wyrda era senza dubbi la più strana e misteriosa ragazza che avesse mai conosciuto. Poi però si chiese se lui stesso non  fosse diventato troppo dipendente dalle ovazioni altrui. Si spaventò al pensiero: si era forse dimenticato che lui era un contadino segnato dalla sorte?

Proposero e discussero con il consiglio la proposta dei ragazzi, che venne accolta, nonostante due dei consiglieri volessero far propaganda per raccattare nuove reclute.

Dopo varie, noiose, prolisse, formali discussioni decisero che Wyrda ed Eragon avrebbero raggiunto Ellesmera a dorso di drago la settimana successiva, lui per completare il suo addestramento, lei per compierlo nel  minor tempo possibile.

Era ormai quasi sera quando Wyrda arrivò alla tenda che le avevano assegnato, al bordo dell’accampamento.

Aster, stanchissimo, rimase al coperto, mentre Wyrda andò a salutare Cerdric.

Lo trovò che si allenava da solo nell’arena. Appena la  vide le sorrise, e le diede una rude pacca sulla schiena.

-Wyrda, quando sei tornata? alla fine sei riuscita ad uscirne tutta intera! Come è  andata?-

-bene, ma vorrei parlartene in modo che la cosa resti segreta…-

-va bene, seguimi…-

la condusse alla sua tenda, dove la ragazza fece un semplice incantesimo di insonorizzazione, lasciando interdetto Cerdric.

-quella era magia?!-

-sì ma lasciami spiegare…sai, sono riuscita a portare a termine la missione, ma l’uovo si è schiuso, per me. -

Wyrda passò l’ora successiva a narrare i fatti. Quando ebbe finito l’uomo rimase qualche istante in silenzio, prima di dire in quell’uomo rude ma affettuoso, che aveva avuto tanta fiducia in lei.

- ne hai fatta di strada! Ci avevo visto giusto io! Immaginavo che saresti stata destinata a fare qualcosa di grande! -

- so che avrei dovuto tenere il tutto segreto,ma desideravo davvero ringraziarti. Quando sono arrivata qui hai creduto in me, ed è solo grazie a te che ho intrapreso la missione… se non avessi parlato con Nasuada, insomma… volevo ringraziarti per aver avuto fiducia.-

chiacchierarono ancora qualche minuto, e Cerdric le raccontò nei dettagli gli sviluppi della guerra; poi si salutarono e la ragazza andò a dormire.

I giorni trascorsero lenti: Wyrda non poteva praticamente farsi vedere, e trascorreva la maggior parte delle sue giornate nella tenda, quando non era impegnata nei consigli di guerra, ai quali ora, volente o nolente, era tenuta a prender parte.

A volte si sentiva trattata come una ragazzina, e aveva la netta impressione che più persone non apprezzassero il fatto che era una femmina. Queste occhiate di sbieco le scivolavano addosso, ma nel profondo a volte si chiedeva se in realtà non avessero ragione.

D’altro canto chi era lei per esser degna di essere cavaliere di drago? Però sapeva che in un certo senso era giusto così, perché sapeva che l’uovo di Aster non si sarebbe schiuso per nessun altro nell’universo ad eccezione di lei.

Aster non se la passò affatto bene: nonostante la tenda assegnatagli fosse piuttosto grande lui era un drago, e si sentiva costretto.

Finalmente arrivò l’agognato giorno della partenza. Mancavano diverse ore all’alba quando Saphira si librò in aria, seguita a ruota da Aster. Volarono fino all’imbrunire, fermandosi alle prime pendici dei monti Beor, vicino al mare. Avevano deciso di non forzare i tempi, sebbene non avessero esattamente tutta la calma del mondo, anche perché era il primo viaggio lungo per Aster.

Aster si era allontanato un poco dallo spiazzo dove si erano accampati, e invitò Wyrda a seguirlo.

Lei si arrampicò sul suo dorso, dove le punte acuminate che costellavano il drago dalla testa alla punta della coda sinuosa facevano un intervallo, dove aveva visto Eragon montare la sella del suo drago tante volte. Si sedette lì con emozione, sapeva che in quel momento, come nell’istante in cui l’uovo di Aster si era dischiuso per lei, diventava un cavaliere del Drago. Pensò ai millenni di tradizione e di onore che ora passavano a lei.

Aster spiccò un balzo formidabile e si librò in volo.

Anche se aveva già volato quel decollo pieno di significato le diede un’emozione immensa, che le strappò un grido di gioia appena represso. Quello era il suo volo!

 

Volarono in ascensione fino alle nuvole, che bagnarono il volto di Wyrda come lacrime gelide. Aster si buttò quindi in picchiata, aprendo le ali solo all’ultimo istante.

Atterrarono solo un’ora dopo, quando stavano per sorgere le prime stelle.

Subito arrivò Eragon, che, come Saphira, si dimostrò contento che avessero volato insieme, anche se sembrava vagamente preoccupato.

-cosa c’è? È successo qualcosa mentre eravamo in volo?-

-oh no, assolutamente! Solo… mi chiedevo se stessi bene…-

-certo  che sto bene! Sono felicissima… penso di non essere mai stata tanto bene in vita mia! Perché me lo domandi?-

il ragazzo arrossì molto, e le narrò della sua prima esperienza di volo. Risero e parlarono insieme fino a notte inoltrata, quando, esausti, si sdraiarono ciascuno contro il fianco tiepido del proprio drago, che già dormiva da tempo.

APPROFITTANDO:                

Lovva_chan: okok ti avevo detto che non ti avrei fatto aspettare… ma almeno il cappy è + lungo!!! Contenti? Velis *ringhia* Yavanna: *occhieggia speranzosa verso Aster* Aster: *scuote il muso con aria altezzosa* ah no! È colpa tua!! Yavanna *comincia a correre* vabè cmq grazie dei complimenti (ti pago più tardi) aggiorna presto anche tu mi raccomando, non seguire il mio esempio!! Un kissone!!!  Ciao ciao!!

 

 

DreamGirl91: solo carino? *lacrimoni* però hai proprio ragione: Voldy è fiero di me!!! La fanfy sulla nostra storia d’amore è davvero alle porte!!! Ma penso che sotto tuo suggerimento la posterò giusto giusto il primo gennaio, quale compleanno del mio adorato Volduccino-cappuccino tornando alla fanfy: Tutta sta confidenza tra i due… per ora è AMICIZIA così come dice il cappy… poi chissà! Ma non farti troppeIn quanto ad Arya non la sopporto proprio quindi vedrò di farle fare una fine estremamente dolorosa MWAHAHAH*risazta malefica da genio del male psicopatico n(quale sono)

 

Stefy_81: sentirsi ripetere cose come questa fa sempre piacere!! Grazie*+* kiss kiss!!!

 

Herm90: noooooooooooo lo so che sono stata crudelissima ma non rivelare il mio segreto!!!! Comunque: ebbene sì: io RIFLETTO!! È una mia bruttissima abitudine, ma penso che dovresti cominciare a farlo anche tu !  i prossimi cappy  però  saranno + sull’azione non ti preoccupare!!! Con qualche perla di saggezza in mezzo, è ovvio! (NdTutti: saggezza?!?!?!demenza semmai!!!)

 

Alce: grzieeeeeeeeeeeesai non dovrebbe + succedere che sbagli nomi, anche perché ora scrivo i capitol,i di volta in volta, e se succede di nuovo… abbiate pietà e perdonatemi con magnanimità!!!

 

Atra Esternì ono thelduin!!

CIIAAAOOOOOOO

Tornerò presto a tormentararvi!!!!!!!!!!!

VOSTRA

Yavanna

  
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