Fanfic su artisti musicali > Green Day
Ricorda la storia  |      
Autore: GD_foREVer    07/06/2013    6 recensioni
Il giorno più bello della mia vita. Semplicemente.
Grazie Green Day.
Bologna 06/06/2013.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billie J. Armstrong, Jason White, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E mi sveglio. 
Non può essere stato tutto un sogno, è impossibile. Giro la faccia ed arrivo alla conclusione che no, è impossibile. Infatti il mio braccio sinistro è li per ricordarmelo, quella scritta fatta in uno scottante momento al cancello numero 2 è li per dirmi che non era una finzione, un cattivo gioco del mio subconscio, è successo veramente: GREEN DAY, BOLOGNA 06/06/2013 ♥
L'ichiostro nero della Bic presa la mattina stessa dall'astuccio viola me ne da conferma: ieri è stata realmente la serata più bella di tutta la mia vita. 
Una cosa meravigliosa, perfetta. Non cambierei una virgola.
Tutto nella mia camera mi riporta ancora ed ancora al ricordo del mio sogno realizzato: i vestiti buttati sopra la sedia in malomodo, il pezzo di quel biglietto giallo appoggiato sul mio comodino, la macchinetta fotografica che mi implora per essere messa sotto carica, il fischio che percepisco alle orecchie ed... io. Io, la mia pelle, la mia anima... tutto di me sa ancora da concerto.
Tutto sa ancora da emozione, lacrime e meraviglia. E della voglia, questa fottuta voglia di congelare il tempo e riportarlo a quei momenti, riprestinare la mia voce e perderla di nuovo, li, appoggiata al parapetto della Tribuna Ovest assieme ad altri 9.000 cuori stretti nella mia stessa morsa.
Con il pensiero vago in ogni angolo visto dell' Unipol Arena, ripercorro ancora quelle sedioline bianche in cui mi ci sarò riposata se non per qualche minuto e mi sembra addirittura di respirare la stessa aria di ieri sera.
Rivedo davanti a me quel palco, dove, fino a qualche ora prima si stavano scatenando quelle personalità pazzesche, quegli esserini che mi riempiono le giornate e che, indirettamente ci sono sempre per me.
Ricordo il momento in cui è partita Bohemian Rhapsody dei Queen e poi, poi tutte le luci si sono spente e quei quattro hanno fatto la loro compasa sull'imponete struttura... il boato alzatosi esprimeva tutte le nostre emozioni: le emozioni di alcuni represse per molto tempo, il riscatto degli sfortunati spettatori dell' HJF e dell' I-Day (me compresa)... o semplicemente la commozione, gioia e felicità che probabilmente aveva avvolto tutta Bologna, o l'Emilia stessa, da un velo intrinseco delle nostre anime e voci, unite in un'unica cosa, in un unico cuore, fluttante sotto il fuoco battente delle esplosioni che si stavano innescando nella nostra persona. Infuriavano come fuochi d'artificio o... come la fiamma di Armageddon. La fine del mondo era giunta ieri sera per noi. 
La stanchezza delle ore precedenti si faceva sentire ma poco mi importava, la cosa importante era un'altra, Billie, Mike, Trè e Jason erano diventati il mio mondo in quel momento, solo io e loro, nessun'altro.
Rivedevo Billie muoversi sul palco come un diciasettenne; saltava, correva e si spostava da una parte all'altra... Mike, anche lui, era bellissimo vederlo fare i suoi salti, cenni ai fans, le sue solite espressioni e la lingua che di tanto in tanto guizzava fuori... e poi Frank... beh, di solito i batteristi non si notano molto, ma lui... lui sa come farsi notare.  Lo adoro quando se ne esce in versione Zia Franka e comincia a fare quel balletto buffissimo. È una potenza quell'uomo.
Ed ora che ci ripenso, ho ancora il batticuore, le mani che sudano e gli occhi lucidi.
Una passione adolescenziale, dicevano, ma come può esserlo se al solo pensarci mi si chiude lo stomaco? Se non appena sento la sua voce e la sua chitarra, il suo basso e i colpi frenetici della sua batteria vorrei mettermi ad urlare e piangere allo stesso tempo? No, questo va oltre la semplice passione adolescenziale. Loro sono parte di me ormai, una parte del mio cuore, del mio spirito, della mia testa... 
"Grazie, grazie, grazie Bologna!! Vi amo!!!" le parole di Billie nel suo accento americano mi risuonano ancora potenti adesso nella mente, andando a sbattere contro le altre 3000 emozioni indescrivibili che mi hanno provocato. Mi fanno vibrare ogni singola cosa nel mio corpo, mi fanno sentire viva. 
Ho cercato di cucirmi addosso tutto quello che potevo, tutto. Non posso lasciarlo andare. Non voglio. Non credo che ci riuscirei mai comunque. Ormai mi è penetrata dentro, fino all'osso e da li nessuno riuscirà a trogliermela. Nessuno.
Ieri sera vi ho donato completamente il mio cuore, ragazzi.
Grazie, grazie a voi Green Day. Vi amiamo. 
Grazie ancora.
E questo non è uno di quei soliti "grazie" detti senza nemmeno pensarci, è un "grazie" sincero che mi viene da dentro.
A voi devo molto ed ora, qui, seduta sulla coperta beige del mio letto sono senza parole. Non ne esistono di abbastanza forti, potenti e penetranti per esprimere quello che voi avete dato a me ieri sera.
È una cosa... indescrivibile. Punto e basta.
GREEN DAY: I LOVE YOU. 

______________Spazietto mio :3______________________________________________
Beh, salve gente! Che ne pensate di questa piccola cavolata uscitami dopo la grande emozione di ieri sera? *3*
Di voi chi era a Casalecchio? Vi è piaciuto? Avete perso la voce, come la sottoscritta? Vi siete presi la solana mentre aspettavate, come la sottoscritta? xD 
Beh, prima di concludere vorrei ringraziare anche quelle fantastiche ragazze che mi hanno accompagnato in questa piccola grande avventura: F. (finalmente ci siamo incontrate <3), L. G. e S.! Vi voglio un mondo di bene ragazze ♥
Well, da Padova è tutto, passo e chiudo! :D
Rage&Nutella,
Giada.
Ps. Ricordate: musica bella è la lingua di Dio... porco *io!! xD 
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: GD_foREVer