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Autore: EliseeDubois    07/06/2013    2 recensioni
Si strinse nel cappotto di pelle ed aprì il piccolo cancello di legno realizzato da loro. L’edera lo ricopriva e donava un aspetto misterioso ed affascinante a quel luogo. (dal Capitolo Primo - Il ragazzo del Texas)
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rising Moon.

Chapter One
Il ragazzo del Texas.

 

Curvo sulla sua maestosa moto, il giovane stava attendendo il verde del semaforo. Quando scattò, lui era già pronto a partire. Percorse il tragitto fino alla vecchia baracca, luogo di ritrovo per il suo gruppo di amici. La baracca si trovava a nord della città ed era una vecchia casa dove nessuno osava entrare. Solo loro vi andavano. Veniva chiamata da tutti “la casa di Jack”, perché Jack era il nome dell’uomo che la aveva abitata per ultimo. Si narrava che Jack fosse morto a colpi di bastonate dategli dalla moglie che non ne poteva più di lui. Questa era una delle favole che le mamme raccontavano ai loro bambini, nella città di Greenville. Se non ubbidivano, il fantasma di Jack sarebbe venuto a bastonarli. Naturalmente gli amici del giovane con la moto non credevano a questa diceria.
La moto si fermò davanti alla baracca. Il giovane scese e si tolse il casco che durante il tragitto aveva lasciato slacciato. Arruffò i suoi capelli biondo cenere e ripose il casco.
Si strinse nel cappotto di pelle ed aprì il piccolo cancello di legno realizzato da loro. L’edera lo ricopriva e donava un aspetto misterioso ed affascinante a quel luogo. Fino all’entrata della casa vi erano delle piccole mattonelle incastrate nel terreno per indicare la giusta via.
Come porta vi era una coperta lurida. La baracca era illuminata da lampade malridotte che rendevano il posto ancora più macabro ed inquietante.
Avanzò di due passi incerto. Sembrava non esserci nessuno. Quando ne fu sicuro si fiondò sul divano quasi completamente sfasciato. Sfilò dalla tasca destra dei jeans il pacchetto di sigarette con relativo accendino.
Aprì il pacchetto e ne prese una. La fiamma andò a contatto con la sigaretta, accendendola. La tenne per qualche secondo sospesa in aria. Poggiò i suoi piedi calzati negli stivali sopra il tavolino davanti al divano. Quando fu sicuro di essere abbastanza comodo, avvicinò lentamente la sigaretta alla bocca, e tirò una boccata. Adorava quando alla baracca non c’era nessuno, aveva tempo per riflettere su se stesso e ciò che gli accadeva. Non era un ragazzo come gli altri, aveva un suo fascino sia esteriore che interiore. I lineamenti del suo viso erano duri, come disegnati da una matita guidata da pugno fermo e deciso. I suoi occhi erano di colore marrone, come le castagne autunnali. Le labbra s’increspavano spesso in un sorriso. Era un ragazzo che amava la vita, sapeva che doveva viverla al meglio finché era giovane. Però il lutto che aveva subito lo aveva reso più fragile, e spesso si chiedeva “perché ridere?”. Lui stesso si rispondeva “la vita è bella!”. Non era così tanto sicuro da quando la sua amata sorellina era morta. Era una bimba generosa e gentile, dolce e simpatica, bella e buona. Dopo la sua morte precoce il fratello cadde in una profonda depressione, da cui riemerse solo dopo essersi ripetuto più volte la risposta alla domanda che lo tormentava – perché ridere?
Aveva conosciuto persone fantastiche che lo avevano aiutato a riprendersi. Abitava in Texas. Ma, quando pensò di essersi costruito una propria famiglia, successe. Dovette trasferirsi a Greenville, Mississippi, per problemi familiari economici. Ed ora si ritrovava lì. Si era trovato nuovi amici e aveva iniziato a frequentare la baracca. Aveva iniziato a fumare. Proprio quello che stava facendo in quel momento. Tirò un’altra boccata, prima di alzarsi. Si diresse verso l’uscita e si rimise a cavalcioni sulla moto.

Si chiamava James e amava stare solo alla baracca perché aveva tempo per pensare. Ma a volte pensare, ricordare… faceva male.



Angolo Autrice:
Ringrazio tantissimo Iamsherlocked, che oltre ad essere autrice di bellissime storie -che vi consiglio di leggere- mi ha aiutata molto con la trama.

Grazie per essere arrivati fin qui.

Ps. James è interpretato da Max Irons, il ragazzo al centro dell'immagine in alto. :)
  
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