Scusa Lily.
Scusa se non sono stato come avresti voluto che io fossi.
Scusa se sono diventato un Mangiamorte.
Ho fatto tanti sbagli nel corso della mia vita,ma quello peggiore è stato l’averti perso .
Ti ho lasciato nelle mani di quello stupido Potter e questo è stato il mio secondo sbaglio più grande.
So benissimo che non vorresti mai sentire qualcuno chiamarlo stupido, nonostante il fatto che fino a qualche tempo fa tu fossi la prima a chiamarlo così.
Ti ho uccisa troppe volte.
Con le parole , tradendoti e dando la profezia al Signore Oscuro.
Non potrò mai perdonare quello che ho fatto.
Severus Piton

Severus Piton osserva più volte le parole di quella lettera mai spedita.
Una lacrima solitaria sfugge dai suoi occhi e percorre velocemente la sua guancia.
Si dissolve in poco meno di due minuti e nella Stamberga Strillante si sente in sottofondo il ritornello di una canzone mai stata tanta adatta quanto in quel momento.

It's time to begin, isn't it? 
I get a little bit bigger, but then I'll admit 
I'm just the same as I was 
Now don't you understand 
I'm never changing who I am .(It’s time degli Imagine Dragons)

Anche se avesse voluto non ci sarebbe mai riuscito.
Non avrebbe mai potuto cambiare chi era.
Nemmeno per Lily.
La canzone termina e il silenzio cala sulla Stamberga Strillante.
Non si sente alcun rumore , fino a quando Severus Piton pronuncia con voce flebile < < Expecto Patronum. > >
Un’aggraziata cerva inizia a correre allegramente per la stanza,ma ad un certo punto si ferma e comincia a guardare attentamente l’uomo.
Inclina la testa di lato , sofferma il suo sguardo negli occhi inquieti e confusi dell’uomo.
Ricomincia a correre e si dissolve con la stessa velocità con quale era comparsa.
Lily.                                                            
Chiude gli occhi ,si corica nel suo letto ma Morfeo non vuole accoglierlo fra le sue braccia.
Lo sguardo di quella cerva rimarrà impresso in lui per molto tempo.