Fanfic su artisti musicali > Escape the Fate
Segui la storia  |       
Autore: Dakota Blood    10/06/2013    1 recensioni
...Un petalo di rosa nera cade dal mazzo, simbolo che il vero amore non muore mai davvero..
Craig non sarà mai veramente solo, TJ sarà sempre con lui, il dolore che prova dopo aver perso l'unica persona che abbia mai amato, sarà condiviso con l'anima del ragazzo del suo cuore.
L'amore vero fa miracoli.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Craig Mabbit
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Qualcuno, evidentement una vicina di casa o un passante aveva notato qualcosa di strano nel vedere una luce accesa al piano di sopra proprio alle dieci del mattino, e così la polizia non  aveva tardato ad arrivare, buttar giù la porta, vedendo che non arrivava nessuno ad aprire.
Due poliziotti salirono le scale in perfetto silenzio, mentre un terzo era rimnasto giù al pian terreno per controllare la situazione anche da lì.
La prima cosa che videro non appena raggiunsero la porta del bagno fu un piede pallido, bianchiccio come sa essere solo quello di un fantasma, che bloccava per metà la porta, lasciando intravedere tutto il casino che c'era all'interno della camera.
Vasetti di crema per terra, rasoi lasciati a testa in su imbrattati di sangue, una boccetta di profumo da cui colava tutto il contenuto finendo dritto nello scarico del lavandino.
Si avvicinarono ulteriormente e videro un corpo che giaceva a terra, immobile, presumibilmente privo di vita.
Lo sollevarono, cercarono subito un qualcosa di utile che potesse coprire la sua nudità e trovarono solo quell'asciugamano troppo piccolo.
Bastò per far si che il ragazzo non dovesse vergognarsi di avere due uomini che lo vedevano completamente nudo e privo di sensi.
Capirono che era ancora vivo perchè aveva mosso le palpebre e il polso dimostrava che il battito cardiaco era regolare, seppure piuttosto debole.
-Portiamolo al pronto soccorso, credo abbia tentao il suicido-
I due poliziotti lo trascinarono giù per le scale, facendo attenzione che non sbattesse la testa o altri organi vitali.
Chiamarono l'ambulanza che in meno di quindici minuti arrivò trasportandolo all'ospedale più vicino della zona.



-Craig, Craig!-
Un voce ben nota che proveniva da  lontano, lo chiamava come per impedirgli di far l'ennesima cazzata.
Non seppe dire con certezza quanto tempo passò prima di riuscire a vedere addirittura il volto di quella stessa persona, ma appena gli apparve, sorrise e si sentì rinato.
-Craig, sono qui!-
-TJ, che ci fai qui?-
-Sh, abbassa la voce, non sono qui, come tu non sei qui con me.. siamo in un'altra dimensione, mi devi ascoltare bene-
Craig spalancò gli occhi come se stesse sentendo un angelo e gli prestò la massima attenzione.
-Ecco, tu ora ti trovi in un ospedale e i medici stanno cercando di fare il possibile per salvarti-
-Cosa mi è successo??-
-Hai perso troppo sangue-
-Si, ma come? Io... non so più nulla-
-Craig,,hai tentato di suicidarti praticandoti dei profondi tagli nei polsi, in poche parole ti sei tagliato le vene-
Si portò entrambe le mani ai lati della bocca come per soffocare un grido e TJ gliele prese, lo avvicinò sempre più a se e lo strinse forte.
Craig chiuse forte gli occhi e appoggiò la testa sulla sua spalla, inspirando a fondo quell'amabile profumo di pesca e tabacco.
-Mi manchi TJ-
-Anche tu, ma la vita va avanti, anche senza di me-
-Ma io non voglio, ora ch ti ho di nuovo, voglio stare con te-
TJ lo guardò negli occhi, posandogli le braccia lungo i fianchi per poi accarezzargli il viso.
-No, tu devi vivere ancora, devi innamorarti di nuovo, voglio che tu viva per me, promettimelo ora!-
Craig pianse senza sapere come comportarsi.
-Io.. io.. ti amo-
-Ti amo anch'io e so che vivrai per me.-
-Va bene lo farò-
-Sei pronto per andare allora-
-Andare dove? Io non capisco-
-Addio Craig, ti amerò per sempre-

Sparì come se non fosse un ragazzo ma un cumulo di nebbia, e non rimase altro che il suo odore e un buio impenetrabile.


Due ore dopo.

-Craig, Craig!-
-Mh, chi è? TJ?!-
-Cosa? Non mi dispiace Craig.. sai che TJ è morto ormai, sono io Max!-
Aprì gli occhi e vide il volto paffuto e sorridente decaro amico
-Ciao Maxwell, che bello vederti!-
-Anche per me.. ma cosa cazzo hai combinato? Ti ho dovuto dare quasi un litro di sangue!-
-Questioi delicate.. lascia perdere.. Piuttosto Ronnie?-
-Ah, Ron non è potuto venire, sai quell infermiere di merda.. ma ti porta i saluti e dice che verrà a trovarti non appena ti dimetteranno-
-Il solito coglione in pratica-
-ahhaahh si.. ma come mai cercai TJ? Non voglio che tu stia male sappilo, ma credo dovresti pensarci di meno-
-Ho fatto un sogno, credo.. e beh. lui mi aiutava-
-Davvero? E in che modo?-
-Mi ha detto che nonostante tutto al vita deve continuare-
-E tu lo farai? Cioè andrai avanti?-
-Certo-
-Anche senza di lui?-
-Anche senza di lui-


   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Escape the Fate / Vai alla pagina dell'autore: Dakota Blood