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Autore: Nimi    11/06/2013    0 recensioni
Cosa succede quando non riesci a resistere ad una tentazione? Una di quelle che è talmente forte da farti perdere il controllo?
dal testo:
"La tua pelle è calda sotto le mie mani gelide. Il battito del tuo cuore è velocissimo, i tuoi respiri sono spezzati. Vedo una lacrima scenderti lungo le guance. Sento la tua flebile voce implorarmi di risparmiarti."
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NIENTE

Nascosto nell'ombra ti aspetto. So che ci sei, che sei li fuori, da qualche parte.

Ti ho visto poche ore fa, mentre uscivi con i tuoi amici. Ma non potevo mostrarmi, non ancora. Non mentre non eri sola. Per questo sono ancora qui.

So chi sei, ragazza! Conosco la tua vita. È da alcuni giorni che ti osservo, che scruto ogni tuo movimento. Tutto di te mi ricorda lei, il mio primo, vero amore. Il tuo sorriso così simile al suo, la tua voce sottile, i tuoi occhi brillanti. Non resisto a saperti insieme a qualcun'altro. Vorrei che fossi mia, come lo era stata lei, 184 anni fa.

L'ho perduta per un mio errore, ma non succederà di nuovo. Questa volta con te, non sbaglierò. Te lo prometto, amore.

 

Eccoti rientrare. La notte è ancora giovane, ma da brava studentessa quale sei, so quanto detesti perdere lezioni. Quindi rientri a casa prima di tutti i tuoi amici, prima dei tuoi coinquilini.

Ecco, che sei sola finalmente. È il momento di fare la mia mossa, finalmente.

Mi avvicino con passo lento, voglio che tu mi senta, che ti accorga della mia presenza. Ma dimentico sempre quanto di questi tempi la tecnologia sia importante; indossi sempre quegli auricolari per ascoltare la tua musica assordante. Rimpiango gli anni '20. allora tutto era diverso.

Attendo pochi secondi, che tu ti accorga della mia presenza dietro al tuo corpo. La porta di quella casetta un po' diroccata che dividi con altre ragazze è ormai solo socchiusa.

Il tuo profumo inebriante mi riempie le narici. Vorrei farti mia. Mi sorridi, è un errore che non avresti dovuto commettere. Perdo il controllo. Me ne accorgo perchè l'espressione sul tuo viso ora è spaventata. Sento i miei denti lunghi con la punta della lingua. Non posso più resistere. Questo farà più male a me che a te, tesoro.

Velocemente ti affero per un braccio e ti spingo nel tuo appartamento. Ti blocco per il collo contro il muro dell'ingresso, proprio accanto alla porta. Mi perdo per un secondo ad assaporare tutte queste sensazioni che mi attanagliano. La tua pelle è calda sotto le mie mani gelide. Il battito del tuo cuore è velocissimo, i tuoi respiri sono spezzati. Vedo una lacrima scenderti lungo le guance. Sento la tua flebile voce implorarmi di risparmiarti.

Non ti farei mai del male, vorrei riuscire a dirti queste parole. Ma il desiderio è troppo forte. Ho bisogno di assaggiare un po' di te. Avvicino il mio viso al tuo collo. Sento che con le mani cerchi di spingermi via dal tuo corpo, ma non me ne importa. Inalo nuovamente il tuo dolce aroma.

 

Ne prenderò solo un sorso, solamente uno. Perchè ne ho bisogno. Non posso evitarlo. Affondo lentamente i miei canini nella tua candida pelle. Ti sento gemere dal dolore. Ma il tuo sapore è così dolce!

Sento il tuo sangue scendermi nella gola. Quel sapore fruttato, misto al tuo profumo mi fa tornare in mente le sensazioni di quando ero ancora umano. Devo smettere di nutrirmi di te, oppure finirò per ucciderti; ma non ci riesco. Le sensazioni che provo in questo momento sono così intense che vorrei viverle per sempre.

Continuo a succhiare avidamente il tuo nettare vitale. Sento il tuo battito sempre più flebile. Sento che si sta spegnendo. Le forze stanno iniziando a mancarti, il tuo respiro è debole. È il momento giusto. Devo fermarmi. Ci sto provando con tutte le mie forze.

Il tuo battito è sempre più debole, ora non lo sento più. Forse sono ancora in tempo per fermarmi, ma nel tuo corpo non c'è più sangue. Il cuore non batte, il respiro è inesistente.

Non ce l'ho fatta. Ho fallito di nuovo. Ti ho perso ancora. Mi stacco dal tuo corpo ormai esanime. Faccio un passo indietro e guardo il tuo cadavere scivolare al suolo contro la parete. Guardo per l'ultima volta la paura nei tuoi occhi.

Avevi ragione tu, bambina mia. Dovevi aver paura di me. Sono un mostro, e non sono riuscito a fermarmi in tempo.

E l'unica cosa che provo mentre esco con passo seccato da quella piccola casetta è: niente.






Ciao a tutti!!!!
Questa è la mia prima ff!!! So che non è un granchè, per questo vi chiedo di essere clementi con me! Mi piacerebbe riceve un po' di commenti, e di critiche, così da potermi migliorare =)
Spero comunque che questo mio scritto vi piaccia.

  
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