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Autore: Supremo Maestro Ramas    29/12/2007    4 recensioni
Come le luci di questa famosa canzone che colorano e riscaldano tutto quello che attraversano anche ai cuori dei protagonisti è successo lo stesso, ma un inaspettato lieto evento darà nuova gioia ai suddetti.
Genere: Romantico, Commedia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya, Mai Valentine, Tea Gardner/Anzu Mazaki, Yuugi Mouto
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Visto che sono ispirato, ecco a voi una seconda fanfic Natalizia su Yu-Gi-Oh XD

Sarà una One-Shot nonché la continuazione de "Le luci di Natale" scritta l'anno scorso in questo periodo ^_^

Spero vi piaccia visto che è la prima volta che mi cimento in una one-shot XD

Le coppie sono ovvie visto che è un seguito della precedente XD

Buona lettura, buon Natale, buon 2008 e buone feste ^_*

Prima di lasciarvi alla lettura, v'invito ad andare sul forum e a leggere quest'importante proposta sulle fanfic incomplete che è stata approvata

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7033063

Disclaimer:

Yu-Gi-Oh e relativi personaggi, sono © di Kazuki Takashi.

La canzone "Le luci di Natale" è © degli 883.

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Le luci di Natale 2: un anno dopo


Era una bianca nottata quella della vigilia di Natale nella città di Domino.
In una delle case della città vi era una camera da letto parecchio disordinata per via degli avvenimenti di qualche minuto prima; difatti Mai e Jono non avevano trovato miglior modo per festeggiare la vigilia che concedersi l'un l'altra un bollente incontro sotto le coperte.

Il silenzio regnava nella camera dove i due, nudi, dormivano teneramente abbracciati.
Verso l'alba, Mai fu la prima a destarsi e, istintivamente, si strinse ancor di più a suo marito che, seppur ancora mezzo addormentato, ricambiò il gesto.

Stettero così per diversi minuti col biondino che le accarezzava delicatamente i lunghi capelli biondi poi fu Mai a prendere la parola:
- Jono senti... - lo chiamò sollevando la testa per poterlo guardare negli occhi
- Cosa c'è ? - rispose lui guardandola a sua volta
- Ti ricordi l'anno scorso cosa successe in questo periodo ? - domandò lei
Il biondino si fece pensieroso:- Uhm... - bofonchiò accarezzandosi il mento scrutando il soffitto con gli occhi:- ...sai che non me lo ricordo... - rispose sempre pensieroso per poi guardare Mai:- Perchè non mi rinfreschi la memoria ? - le chiese sorridendo malizioso
- Scemo ! - rispose lei tirandogli un pugnetto divertito sul petto:- Stavo parlando seriamente ! - si lamentò mettendogli il broncio:- Non puoi certo essertene dimenticato ! - sentenziò
- Anche volendo non potrei ! - affermò lui:- Dopo anni di sono tornato tra le persone a me care... - s'interruppe un attimo per fissarla:- ...ma sopratutto ho ritrovato te ! - esclamò sorridendole dolcemente:- La donna che aveva rapito il mio cuore... - concluse per poi afferrandole il mento e baciandola con passione.
La donna ricambio l'ardore e gli buttò le braccia al collo aggrappandovisi.
Quando non ebbero più fiato si staccarono e ansimando sia per l'eccitazione che per la mancanza d'aria, la donna disse:
- Quando fai così tanto il romantico faccio fatica a riconoscerti, sai ? - ironizzò lei accarezzandogli una guancia
- E anche merito tuo che mi ispiri ! - replicò lui dandole un altro fugace bacio
- Adulatore ! - lo schernì bonariamente lei integrando le parole con un movimento dall'alto verso il basso di quattro dita delle mani mentre il palmo restava fermo, dopodiché si misero entrambi a ridacchiare.

Poco dopo scese il silenzio che perdurò qualche minuto mentre i due si godevano la reciproca compagnia restando teneramente abbracciati.
- Sai... - iniziò Jonouchi attendendo di avere l'attenzione della sua lei:-... ti ho mai detto che all'inizio non ti sopportavo ? - domandò
La donna aspettò un attimo a parlare, poi sospirò e disse:- Non mi stupisce visto come mi sono presentata.. - si rammaricò lei mentre, con l'indice della mano sinistra, formava dei piccoli cerchi sul di lui torace:-... davvero una stronza spocchiosa... -
- Non posso che darti ragione... - ammise lui
Per tutta risposta lei gli conficcò le unghie nel torace strappandogli un piccolo urlo di dolore e facendolo sobbalzare:
- Ahio !!! - si lamentò lui
- Così impari ! - sentenziò lei facendogli la linguaccia
- Ma l'hai detto tu ?!?! - protestò il biondino
- Sì, è vero... - ammise Mai:- ...ma tu non devi permetterti ! - precisò facendogli ancora la linguaccia
- Ah sì ? - saltò su Jono:- Allora ti faccio vedere io... - sibilò sfoggiando un ghigno diabolico
La bionda non ebbe neanche il tempo di reagire che si ritrovò sulla schiena mentre suo marito cominciava a farle il solletico:
- NO ! NO ! Ah ah ah !!! - strillava lei:- No !!! Ah ah ah !!! Smettila !!! - insisteva:- Così non vale !!! Ah ah ah !!! -
- Oh sì che vale ! - insisté lui persistendo nella "tortura"

Tutto ciò continuò per qualche minuto ancora visto che anche Mai cominciò a solleticare il suo lui, poi, dopo poco, lei si accorse di avere le ginocchia premute contro il suo petto, vi fece leva e fece cadere Jono dall'altra parte fuori dal letto che atterrò malamente rifilando una poderosa testata al pavimento:- AHIA !!! - strepitò prendendosi la testa tra le mani:- Che botta !!! - esclamò mentre si rimetteva a sedere
- Ti sei fatto male ? - domandò la donna con la preoccupazione che traspariva dalla voce e dal volto sporgendosi dal bordo del letto
- Ah...uh... - continuò a lamentarsi lui:- Che botta... - piagnucolò mentre continuava a massaggiarsi la testa fra le mani
- Su falla finita ! - lo esortò la bionda:- Con la testa dura che hai è impossibile che ti sia fatto così male ! - ironizzò tentando di sdrammatizzare
- Fai presto a parlare tu ! - bofonchiò:- La testa è mia ! - precisò continuando a massaggiarsela mentre si risiedeva sul letto
Per tutta risposta, sua moglie lo abbracciò da dietro andando a posare il braccio sinistro sul di lui petto mentre con la mano destra gli accarezzava la testa:- Va meglio ? - domandò sorridendo dolcemente
Lui annuì:- Si, grazie ! - rispose lui:- Come crocerossina hai del talento ! - la schernì bonariamente
- Se vuoi te lo dimostro ! - rispose lei per poi spingerlo indietro fino a farlo sdraiare completamente prima di baciarlo appassionatamente
- Come cura è perfetta ! - sentenziò lui sorridendo divertito
- Te l'avevo detto... - fu la di lei risposta mentre sorrideva sorniona
- Già ! - confermo lui:- Ma tornando al discorso di prima... -
- Quale ? - lo interruppe lei:- Quando hai detto che agli inizi non mi sopportavi ? -
Lui annuì e mentre si risdraiava ponendo la testa sul cuscino continuò:- Anche quando venisti a condividere con noi il tuo cibo non ero molto convinto delle tue intenzioni. -
- Beh... - bofonchiò lei:- Non posso certo biasimarti ! - ammise mentre riprendeva posto tra le sue braccia
- Soltanto quando facesti tutte quelle storie perché non volevi che l'altro Yugi ti ridasse le stelle capii che in fondo anche tu avevi un codice etico. -
Lei non rispose dandogli così modo di continuare:- Comunque non ho mai scordato quando, nascosta nel tuo fazzoletto, mi donasti la carta necessaria per accedere alle finali ! -
- Carta che non ho mai capito come hai fatto a perdere ! - lo interruppe lei
- Difatti non l'ho persa ! - precisò:- Mi è stata rubata ! - esclamò deciso
- Rubata ?!?! - esclamò dubbiosa Mai alzando la testa per poterlo guardare negli occhi:- E da chi ? - domandò:- O meglio... perché ? -
- Ottime domande ! - esclamò Jono:- Tra l'altro sono collegate ! -
- Non fare il misterioso e raccontami tutto ! - lo esortò lei
Il biondino si tirò un  po' su prima di cominciare il racconto:- La notte prima delle finali, mentre dormivo, Bandit Keith s'introdusse nella mia camera e mi rubò la carta ! -
- E tu non lo sentisti entrare ?!?! - domandò una stupita Mai
- Sai com'é... - cominciò a spiegare lievemente imbarazzato:- ...ho il sonno molto pesante... -
Mai sospirò:- Sei sempre il solito... - disse scuotendo la testa con fare rassegnato poi le venne in mente che qualcosa non quadrava:
- Ma se stavi dormendo... - iniziò pensierosa
- Sì e allora ? - domandò lui che non capì dove lei voleva andare a parare
- Se dormivi - riprese la donna:- Come fai a sapere che è stato Bandit Keith a rubarti la carta ? -
- È stato merito di Yugi ! - rispose Jono
- E come ha fatto ? - domandò ancora la donna la cui curiosità andava crescendo
- Visto che avevamo le camere vicine, ha sentito un rumore sospetto. - cominciò a spiegare mentre prendeva a giocherellare coi boccoli della sua donna:- Così si è affacciato al corridoio e lo ha visto. La prima volta l'ha scambiato per me, poi se ne accorto e l'ha smascherato ! -
- Non penso l'abbia presa bene... - ipotizzò la bionda
- Difatti quel troglodita non esitò a colpire Yugi nel tentativo di zittirlo ! - spiegò Jono:- Ma per sua sfortuna tutto quel trambusto mi svegliò e ci pensai io a dargli una bella lezione ! - affermò con tono da sbruffone
- A menar le mani sei un fenomeno ! - ironizzò Mai
Il biondino fece spallucce:- Che posso dirti... - iniziò pensieroso:- ...quando non hai altri modi per farti valere e rispettare non puoi fare tanto lo schizzinoso... - s'interruppe un attimo per poi riprendere:- ...non che sia orgoglioso del mio passato da teppista, intendiamoci, ma il saper fare a pugni più di una volta mi ha cavato d'impiccio. - precisò deciso
Mai non replicò limitandosi ad esprimere il proprio assenso stringendosi ancora di più a lui. Sapeva che non gli era mai piaciuto essere violento fisicamente ma che purtroppo spesso aveva dovuto esserlo per necessità.
- Mi dicevi di quando ti ho donato quella carta ? - riprese lei
- Che molto probabilmente è stato da lì che ho cominciato ad apprezzarti... - ammise lui
- Ma non mi dire... - replicò sorniona lei lasciando passare qualche secondo prima di continuare:- ...beh sappi che lo stesso vale per me ! - esclamò ravvivandosi i capelli con la mano destra
Stavolta ad essere stupito fu Jonouchi:- E che ho fatto di così speciale da colpirti ? - domandò dubbioso
- Ma che domande fai ? - si stupì lei:- Solo un cuore di pietra sarebbe rimasto insensibile alla tua determinazione a voler lottare per il bene della tua sorellina ! - gli spiegò lei:- Mai avrei pensato che uno sbruffoncello come te avesse ragioni così profonde che lo spingevano a lottare con tanta determinazione. -
- Se lo dici tu... - rispose lui dubbioso grattandosi una guancia
- Visto che non capisci molto di psicologia femminile devi fidarti di me tesoro ! - lo esortò lei
- Allora mi fido ! - tagliò corto lui
- E fai bene ! - concluse lei per poi baciarlo ancora

- Sai... - iniziò di nuovo lui dopo qualche minuto di silenzio:- ...c'è una cosa che non ti ho mai detto... -
- Riguardo a cosa ? - domandò lei gettandogli una rapida occhiata
- A ciò che ho sognato quando sono rimasto svenuto durante lo scontro con Rishido... -
Mai si accigliò:- Sì che me l'hai detto invece ! - replicò acida lei:- E non mi è affatto piaciuto ! - precisò con un moto di stizza nella voce:
- Quindi visto che non voglio litigare... -
- Ti ho mentito ! - esclamò lui tutto d'un fiato interrompendola
La donna si puntellò sul gomito destro e appoggiata la mano al palmo della relativa mano:- Su cosa mi avresti mentito ? - domandò malcelando la sua curiosità
- Sul contenuto del sogno. -
- Sentiamo un po'... - lo esortò lei
- Beh... in quel sogno io ero caduto a terra e non riuscivo a rialzarmi, quindi vi chiesi aiuto e... -
- Vi ? - lo interruppe lei:- Perché usi "vi" come se vi fossi inclusa anch'io ? -
- Perché c'eri anche tu ! - le rivelò lui:- Anzi ! - esclamò:- Sei stata la prima a porgermi la mano quando vi chiesi aiuto per rialzarmi ! - concluse infine serio
La rabbia della donna svanì mentre il suo cuore accelerava i battiti per l'emozione
- Sono stato davvero uno stupido... - ammise il biondino sconsolato:- ...stupido e orgoglioso ! Come al solito ! - si lamentò mentre la rabbia verso se stesso andava crescendo tant'è che chiuse la mano a pugno cominciando a stringere:- Stupido e orgoglioso come quella volta che... mpfh... -
Non riuscì a terminare la frase visto che sua moglie gli aveva tappato la bocca con un bacio mozzafiato
- Questa è una tra le cose più belle che tu mi abbia mai detto... - bisbigliò dolcemente attaccandoglisi al collo:- ...dopo quella tua frase ho temuto a lungo di essermi solamente illusa riguardo all'aver finalmente trovato degli amici... - s'interruppe un attimo per dare maggior forza a cos'avrebbe detto dopo:- ...ma soprattutto una persona che era finalmente riuscita a farmi battere il cuore... - concluse per poi baciarlo nuovamente
- Il mio di cuore invece si fermò quando tu cadetti preda delle stregonerie della parte cattiva di Marik... - le rivelò per poi aggiungere:
- ...soprattutto perché non ti avevo detto quanto già eri importante per me ! - affermò infine
La risposta di Mai fu un altro, lungo, appassionato bacio.

Dopo altri minuti di silenzio, Mai decise di giocare la carta vincente:- L'anno scorso, di questi tempi, tu mi regalasti il tuo cuore e quest'anello... - iniziò lei mentre con la destra gli accarezzava il petto all'altezza dell'organo e alzava la sinistra in aria per mostrare il gioiello:- ...quindi siamo 2 a 1 per te... -
- Ma che discorsi fai ? - chiese lui assumendo un espressione confusa:- Non sono certo cose di cui tenere conto in un rapporto ! - precisò
Per tutta risposta la donna gli prese la mano destra e se la pose sulla pancia
- Non capisco... - bofonchiò Jono:- Sento che sei un po' più rotonda del solito ma è da un po' che lo sei... - constatò sempre confuso
- E secondo te non c'è un motivo ? - domandò lei con un sorrisetto divertito dipinto sulla faccia
Lui continuava a non capire:- Io che sono orgogliosa di avere un corpo perfetto non ti sembra strano che abbia lasciato crescere questa pancia ? E che in questi mesi non sia affatto calata ma cresciuta ? - domandò ancora:- Che i mie lineamenti si sono addolciti e che sto diventando più femminile fisicamente parlando ? - incalzò
- In effetti... - ammise lui pensieroso
- E non ti sei mai chiesto il perché di strani sbalzi d'umore all'improvviso senza ragione ? - insisté ancora
Seguì qualche altro secondo di silenzio poi il biondino capì, strabuzzò gli occhi e fece cadere a terra la mascella
- Vedo che ci sei arrivato finalmente ! - esclamò Mai:- Meglio tardi che mai ! - ironizzò sghignazzando
- T-tu... cioè noi... cioè lei... cioè lui... sì... insomma... - cominciò a balbettare lui
- Sono incinta Jono ! - tagliò corto lei:- E tu sei il padre ! - concluse infine stringendosi ancora di più a lui
Non vi fu replica da parte di lui, a letto immobile, con gli occhi sgranati rivolti alla sua lei, troppo stupito e confuso era per formulare qualsivoglia pensiero compiuto
- Non dici niente ? - gli domandò Mai leggermente preoccupata da questo silenzio alzandogli gli occhi in volto
Visto che lui non rispondeva lei pensò che si fosse offeso:- Scusami se non te l'ho detto prima ma volevo esserne sicura prima di darti la lieta notizia... - si fermò per studiare le sue reazioni che però non avvennero visto che lui si limitava a fissarla senza proferir parola:
- Ti chiedo anche scusa se sono stata sgarbata con te qualche volta... - disse calma ma con tono fermo:- ...ora sai che non ce l'avevo con te ma era una conseguenza del mio stato... - si giustificò infine
La risposta arrivò dopo qualche secondo:- Ora capisco l'SMS di ieri... - bofonchiò
- Di che parli ? - domandò sua moglie inarcando dubbiosa un sopracciglio
- Ieri Anzu mi ha mandato un messaggio che recitava "Congratulazioni paparino" e chiudeva con un occhiolino. -
- Avrei dovuto dirle di mantenere il segreto... - bofonchiò la bionda lievemente stizzita
- Ma come mai lei l'ha saputo per prima ? - domandò accompagnando le parole con uno sguardo indagatore
- Le ho chiesto di accompagnarmi a fare delle analisi e poi alla visita specialistica. - rispose esaustivamente
- Capisco... - bofonchiò lui:- In ogni caso non credo tu debba rimproverarle qualcosa... - ipotizzò
- Ah no ? - domandò lei:- E come mai ? -
- Visto che non ho capito cosa intendeva dirmi con quel messaggino ! - la giustificò lui ammettendo candidamente la sua poca acutezza:
- Anzi ! - esclamò:- Pensavo si fosse sbagliata e che intendesse mandarlo a Yugi ! -
La bionda si mise a ridacchiare:- Non che m'interessi spettegolare ma... - fece una pausa studiata ad arte per enfatizzare ciò che avrebbe detto dopo:- Penso che anche loro si daranno da fare ! - affermò convinta:- Ma noi li abbiamo battuti sul tempo ! -esclamò sempre sghignazzante
- E a che mese sei ? - domandò lui:- Sai già quando nascerà ? Sarà maschio o femmina ? Sta bene ? E tu stai bene ? - incalzò sempre più insistente con la curiosità che andava crescendo

- Sono già alla 13a settimana quindi non è ancora possibile capire se sarà un maschio o una femmina ma comunque stiamo bene entrambi ! - rispose sorridendogli con fare rassicurante
- Quindi dovrebbe nascere verso fine Giugno ! - ipotizzò lui massaggiandosi i lati del mento con l'indice e il pollice della mano destra
Mai fece spallucce:- Può essere. - confermò infine
- Ma com'è che te ne sei accorta ? - domandò lui sfregandosi pensieroso il mento
- Troppe nausee senza motivo, aumento di peso senza ragione, spossatezza, intolleranza agli odori, crampi e molto altro ancora. - elencò lei
Lui annuì dimostrando d'aver compreso:- Stavo cominciando a dubitare delle mie già non eccellenti capacità culinarie ! -
- Mi spiace di averti fatto preoccupare... - pigolò lei
- Non fa nulla ! - rispose Jono accompagnando le parole con un gesto di diniego della mano:- Piuttosto... - cominciò assumendo un espressione divertita:- Chissà Shizuka come sarà contenta di essere chiamata Oba-chan... - ridacchiò cambiando discorso
- Già... chissà... - gli diede ragione lei:- A meno che non sia tu a diventare Oji-chan per primo ! - lo stuzzicò malignamente
La faccia del biondino assunse un'espressione indescrivibile:- N-N-Non dirlo neanche per scherzo !!! - strepitò con gli occhi fiammeggianti d'ira:- Se- Se solo quello s'azzarda a... - s'interruppe non trovando le parole sia sopraffatto dall'emozione e dal fastidio che gli dava quel pensiero:- Se quello s'azzarda io... io... - s'interruppe ancora sempre più furente e infastidito:- Io giuro che lo disfo !!! - concluse infine minacciando e agitando minacciosamente in aria la mano destra chiusa a pugno
- Ma non dire assurdità ! - lo sgridò Mai colpendogli la spalla sinistra con la punta della mano sinistra:- Quando dici cose del genere non ti riconosco ! - sbuffò contrariata
- Ma Shizuka è mia sorella !!! - obbiettò lui
- E con ciò ? - domandò la donna squadrandolo e piegando la testa di lato su una spalla
- E con ciò ?!?! - ripeté a pappagallo lui:- Come pensi che possa stare sereno al pensiero che quello lì... con mia sorella... - si lamentò sempre agitando in aria la mano destra col braccio relativo semiteso
Mai sospirò e scosse la testa:- Ascoltami testone ! - lo richiamò lei:- So bene quanto bene vuoi alla tua sorellina e che in quanto fratello maggiore ti senti in dovere di proteggerla cosa che si confà al tuo ruolo visto che i fratelli maggiori vengono al mondo prima proprio per proteggere i fratelli e le sorelle che nasceranno dopo di loro ! - inspirò per riprendere fiato, chiuse un attimo gli occhi e li riaprì fissandolo con sguardo deciso:- So che saresti capace d'impegnarti fino all'ultima oncia d'energia e addirittura oltre se si trattasse della felicità di Shizuka ! - iniziò preparando il terreno:- Ma appunto per questo devi accettare il fatto che lei e Otogi si amano con tutto ciò che ne deriva ! - precisò per poi fare una pausa prima di assestare il colpo finale:- Perciò smettila di dire idiozie e mettiti il cuore in pace ! -
- Umpfh ! - borbottò lui:- Se solo ci ripenso a quando si è messa insieme a quel bellimbusto mi viene un fastidio... - sibilò riducendo gli occhi a due fessure:- Ma in fondo so che hai ragione... - bofonchiò infine incrociando le braccia al petto
- Certo che ho ragione ! - affermò lei:- Cosa credi ? - domandò:- Sono una donna e so perfettamente come vanno queste cose ! - concluse orgogliosa dandosi una ravvivata ai capelli col dorso della mano destra.
Jonouchi non rispose. Mai aveva perfettamente colto nel segno ! Dopo la donna bionda, la sua adorata sorellina era la persona più importante al mondo e mai avrebbe voluto vederla triste, quindi, nonostante Otogi non gli andasse troppo a genio, se ne sarebbe fatta una ragione per la di lei felicità
- Ehi ! - lo richiamò Mai:- Non pensare troppo o il tuo cervellino si surriscalderà e fonderà ! - lo prese in giro colpendogli delicatamente la fronte con l'indice della mano destra
- Antipatica ! - replicò lui
- Stupidone ! - ribatté lei
- Mi hai detto tu di non cambiare e io obbedisco ! - tagliò corto lui
- Bravo ! - lo lodò lei:- Continua così che sarai un padre esemplare per la creatura che porto in grembo ! - concluse accarezzandogli il viso prima di tirarsi un po' su e si adagiò meglio tra le sue braccia:- Sono stanca, perciò ti spiace se dormo ancora un po' ? - domandò chiudendo gli occhi
Lui non rispose ma si limitò a muoversi in modo da farla star comoda e stringerla a lui.
- Dormi amore mio ! - bisbigliò quando lei si addormentò mentre le accarezza delicatamente i capelli:- E dormi anche tu piccola creatura. - rivolto al feto mentre le accarezzava la pancia:- Quando nascerai troverai tante persone che ti vorranno bene quanto tua madre e tuo padre ! -
Continuò le carezze ancora per un poco, dopodiché si addormentò anche lui.

Verso fine Gennaio la condizione di Mai divenne troppo evidente per essere nascosta e le reazioni della compagnia non si fecero attendere. Sia Anzu che Shizuka erano felicissime ma soprattutto la seconda non smetteva di fare domande e di saltellarle intorno con gli occhi che le brillavano dall'eccitazione, tutto ciò mentre Honda, Otogi e Yugi non smettevano di tampinare Jono prendendolo bonariamente in giro cosa che ebbe l'effetto di esaurire la già bassa pazienza del biondino che si diede all'inseguimento dei tre con relative minacce e imprecazioni mentre i malcapitati scappavano ridendo divertiti.

A Giugno arrivò il momento fatidico.
Nell'ospedale di Domino tutta la compagnia era riunita nella sala d'aspetto del reparto maternità, tutti tranne Jono che Mai aveva voluto accanto a se. La tensione era al massimo anche perché i futuri genitori non avevano voluto sapere il sesso del nascituro.
Il parto fu perfetto e sia la madre che la creatura poterono beneficiare sin da subito della reciproca compagnia.
- È proprio una bella bambina ! - affermò Jono:- Non per nulla ti somiglia moltissimo ! - constatò osservando le due femmine
- Avrà preso molto da me ! - ipotizzò lei:- Ma se guardi bene da te ha preso gli occhi e la bocca. -
Il biondino si avvicinò leggermente alla bambina e annuì in segno di assenso:- Sono sicuro che diventerà bella come te ! - affermò convinto
- Allora come genitori dovremmo stare attenti che non le ronzino troppi mosconi intorno ! - affermò decisa
- Tanto con un padre forte come me non ci saranno problemi ! - esclamò con fare spaccone mentre, tiratasi su la manica destra gonfiava il bicipite e ci metteva sopra la mano sinistra
Mai ridacchiò divertita da quella scenetta prima di esclamare fintamente rassegnata:- Sei sempre il solito violento ! - ironizzò divertita
- Beh... - iniziò lui mentre, sedutosi sul bordo del letto, cinse col braccio destro le spalle della moglie mentre con l'indice della mano sinistra solleticava il pancino della bimba che rispose con un vagito vagamente somigliante ad una risata:- Lo sai che per le due... pardon... per le tre donne più importanti della mia vita sono pronto a fare qualsiasi cosa. - affermò deciso
- Lo so ! Lo so ! - lo tranquillizzò lei:- Ed è anche per questo che mi sono innamorata di te... - concluse appoggiando la testa al suo braccio.

Nonostante il volere unanime, il medico proibì le visite alle due da parte di Yugi & C.; così, qualche giorno dopo, quando la famigliola tornò a casa, madre e figlia furono subito attorniate da tutta la compagnia.

Sembra tutto accendersi...

I commenti e le esclamazioni di ammirazione si sprecarono e non a torto visto che la bambina dal viso rubicondo, la pelle liscia e candida e i radi capelli biondi era davvero molto bella
- Onee-sama, Onii-chan ! - saltò su Shizuka:- Avete già deciso come chiamarla ? - domandò facendo rimbalzare lo sguardo tra i due sposi
- Certamente ! - esclamò Jono assumendo una posa trionfante con gli occhi chiusi e i pugni appoggiati sui fianchi
Sua moglie annuì:- La chiameremo Sakura ! -
Nella stanza calò il silenzio mentre tutti ripetevano mentalmente il nome della bambina
- Davvero un bel nome, complimenti ! - si congratulò Anzu
- È vero ! - le diede corda la rossa:- È bella proprio come un bocciolo ! - affermò mentre tutti gli altri maschi della compagnia annuivano convinti

come con le luci di Natale che...

- Me la faresti tenere in braccio ?!?! - supplicò la rossa guardando la donna con occhi imploranti
- Va bene ! - cedette lei:- Ma solo per poco ! - precisò prima di allungare le braccia con dentro il fagottino verso la "sorellina" che con estrema delicatezza la prese e se la strinse al petto cullandola leggermente.

come con le luci di Natale che...

La piccola sembrò gradire tant'è che sorrise ed emise un gorgoglio divertito
- Su Sakura, saluta la zia Shizuka ! - la esortò Jono
Come se avesse capito, la neonata allungò la manina destra verso il viso della zietta procurando un incredulità diffusa nei presenti

colorano...

- Così piccola e già così intelligente... - osservò Otogi incredulo massaggiandosi lievemente il mento
- Di certo non avrà preso dal padre... - bisbigliò Honda alle orecchie di Yugi e Bakura i quali si coprino la bocca con le mani tentando vanamente di non dare a vedere che stavano ridacchiando
- Guarda che ti ho sentito... - sibilò il biondino rivolto al moro mentre faceva scrocchiare le mani con chiaro intento minaccioso e sorridendo diabolicamente
Hiroto sudò freddo, fece un salto indietro mentre agitava i palmi aperti delle mani davanti a se:- Ehi ehi non te la prendere ! - lo esortò:- Scherzavo ! Scherzavo !!! - piagnucolò
Il nostro eroe ci pensò su qualche secondo, poi abbandonò le velleità bellicose:- Per stavolta ti è andata bene ! - ammise:- Ma non dirlo una seconda volta... - lo minacciò neanche tanto velatamente
Divertiti da questa scenetta tutti si misero a ridere.

quello che... accarezzano...

Poco dopo fu Anzu che chiese e ottenne di tenerla in braccio:- Ma come sei carina !!! - esclamò rivolgendosi a Sakura che gorgogliò ancora felice:- Oh ma guardala !!! È davvero un amore !!! - esclamò:- Non trovi anche tu caro ? - domandò rivolgendosi a Yugi il quale non poté che annuire convinto

che riscaldano...

Senza farsi sentire, Mai scivolò alle spalle dei due:
- Visto che vi piace tanto... - iniziò vaga:- ...quand'è che toccherà a voi due ? - domandò divertita per poi ridacchiare mentre i coniugi Mutou arrossivano fino alle orecchie

quello che attraversano...

Poco dopo la bionda si riprese la figlia che si addormentò subito:
- Meglio se la porto nella culla ! - constatò lei:- Scusatemi ! - si staccò così dalla compagnia per poi avviarsi verso la camera da letto
- Allora è meglio se andiamo ! - propose Anzu cominciando ad avviarsi verso la porta d'ingresso:- Ciao Mai, ciao Jono ! - li salutò
Il resto della compagnia la seguì.
Solo Yugi rimase e, quando la neo mamma fu sparita dietro la porta e sentì chiudersi la porta d'ingresso, si avvicinò a Jonouchi e, messagli la mano destra sulla sinistra, gli disse:- Sono felice per te amico mio ! - esclamò sorridendogli felice:- Ora non puoi desiderare di più se non che tua figlia cresca e diventi bella come la madre ! -
Dopo queste parole nella stanza calò il silenzio:- Grazie Yugi ! - rispose infine il biondino ormai vicino alla commozione:- Grazie di tutto ! -
- E di cosa ? - domandò il giovane uomo
- Perché grazie al Faraone, al Duel Monster ma soprattutto grazie a te non soltanto ho riscattato la mia vita ma mi sono anche fatto una famiglia... -
Bonariamente Yugi scosse la testa:- Il merito è stato tutto tuo ! - precisò:- Tuo e della tua ferrea determinazione a lottare per i tuoi amici, per la tua sorellina e per le persone a te care ! -
Il biondino cominciò ad essere scosso da spasmi:- Yugi... io... -
- Su su ! - l'esortò l'amico che aveva capito la situazione delicata:- Ora non ti metterai a... -
Le sue parole furono soffocate nell'abbraccio che ricevette da Jono ormai in lacrime:- Grazie Yugi... SNIFF... grazie di tutto amico mio !!! -
Dopo qualche attimo d'incertezza, il Re dei giochi ricambiò l'abbraccio fraterno con le lacrime agli occhi sopraffatto dalla commozione anche lui.

Sembra tutto accendersi... come con le luci di Natale che... colorano... colorano... quello che... accarezzano... accarezzano... riscaldano... riscaldano... quello che... attraversano... attraversano...

Senza farsi notare, Mai aveva assistito a tutta la scena e ora osservava i due amici che commossi si abbracciavano fraternamente e non poté fare a meno di commuoversi lei stessa:
- Sai Sakura... - bisbigliò rivolgendosi alla bambina:- ...siamo entrambe fortunate che tuo padre è una persona così splendida ed ha degli amici così... - concluse asciugandosi gli occhi col lato destro dell'indice della mano destra

Sembra tutto accendersi... come con le luci di Natale che... colorano... colorano... quello che... accarezzano... accarezzano... riscaldano... riscaldano... quello che... attraversano... attraversano...

Poco dopo, sciolto l'abbraccio, anche Yugi si congedò e quando fu uscito dall'abitazione, la donna tornò in sala
- Dorme ? - domandò Jono
- Sì, beatamente ! - rispose lei avvicinandoglisi per poi buttagli le bracci al collo e baciarlo con ardore
- Sai Jono... - iniziò lei una volta staccatasi:- ...lo dicevo poco prima anche a Sakura... -
- Cosa ? - domandò lui inarcando un sopracciglio
- Che siamo entrambe fortunate ad avere te e degli amici come i tuoi... -
- E io sono fortunato ad avere voi due... - concluse lui prima di baciarla nuovamente

Sembra tutto accendersi... come con le luci di Natale che... colorano... colorano... quello che... accarezzano... accarezzano... riscaldano... riscaldano... quello che... attraversano... attraversano...

Ad autunno inoltrato una seconda nuova vita rallegrò le vite dei nostri eroi.
Stavolta toccò ad Anzu e Yugi diventare genitori di un bellissimo bambino che, di comune accordo, decisero di chiamare Atemu per onorare la memoria dell'amico che aveva permesso buona parte di tutto ciò.

E vissero tutti felici e contenti !

Sembra tutto accendersi... come con le luci di Natale che... colorano... colorano... quello che... quello che... accarezzano... accarezzano...

Sembra tutto accendersi... come con le luci di Natale che... riscaldano... riscaldano... quello che... quello che... attraversano... attraversano...

Sembra tutto accendersi... come con le luci di Natale che... riscaldano... riscaldano... quello che... quello che... attraversano... attraversano...

THE END

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Piaciuta ? Bene, allora tenetevi sintonizzati che presto ne arriverà un'altra sempre in stile natalizio ^_*

  
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