this is me 

 

 

 

Apri il cassetto , presi le posate e iniziai ad apparecchiare la tavola , quella sera ero sola, come ogni sera del resto ., accesi la tv per farmi un po di compagnia anche se ero troppo impegnata ad apparecchiare la tavola per seguire le solite tragedie che trasmettono i telegiornali .

I miei occhi erano fissi sul piatto , ero in silenzio con solo la voce dell giornalista  che mi faceva da sottofondo e mi faceva immaginare la voce di mio padre accanto a me che discuteva dell punteggio della partita .

Usci dal' trans in cui ero finita quando notai che il piatto era vuoto avevo già finito , mi alzai dalla tavola con il piatto in mano pronta a lavarlo ma il mio corpo si fermo quando senti queste parole ..

giornalista : continuano le ricerche della ladra di gioielli , la polizia dopo accurate ricerche ha scoperto che manca un pezzo molto importante dell famoso negozio "a jewel of a story" nel'centro di Londra  , il famigerato anello incastonato da  ben 12 brillanti ....

ancora con le spalle al'televisore alzai la mia mano destra facendo muovere le dita e godendomi il mio nuovo anello luccicante , sorrisi , posai il piatto nel' lavandino e con un gesto spensi la tv 

Io : non riuscirete mai a prendermi 

dissi ridendo .

Nessuno conosceva la mia storia ma tutti mi chiamavano ladra  , ma io mi consideravo più una specie di robin hood dei poveri , rubo hai ricchi per dare hai poveri , in questo caso a me .

Purtroppo persi i miei genitori quando ero piccola e di conseguenza andai a vivere in un orfanotrofio contro la mia volontà si intende  , cercavo sempre di fuggire ma invano visto che le suore avevano più occhi di un alieno (?) . Compiuti 18 anni finalmente me ne andai e non avendo dove andare iniziai a vivere per strada chiedendo l'elemosina , li capi che la gente e egoista pensano  solo a loro e a come spendere i loro soldi in sciocchezze pur di  non aiutare una povera persona , fatta eccezione per  qualcuno che ha ancora un cuore . cosi iniziai ad entrare nei negozi rubando quello che potevo , anche solo un pezzo di pane ,tanto per rimanere viva almeno , iniziai a rubare sempre più spesso mirando sempre più in alto , e ora guardatemi , vivo in una casa stupenda ,con piscina è sto bene .

non ho nessuno  questo e vero,  non ho ne amici ne famiglia ,ma ho tutto quello che una donna più desiderare , almeno cosi credevo.

Feci un sospiro e andai a mettermi nel' mio comodissimo letto , domani avevo un altro colpo da fare il quadro della torre di Londra mi aspettava . Cosi tra un pensiero e l'altro mi addormentai 

 

POV' GEORGE

Si era fatta sera e fuori pioveva anzi diluviava , io ero steso sul' divano rosso di pelle vedendo la tv  ,  avevo sentito appena adesso la notizia dell anello rubato , non potevo crederci, chi avrebbe potuto fare una cosa dell genere non ne capivo il motivo , il perche ?!

ero immerso fra i miei pensieri quando usci Josh dalla cucina 

josh : hey George, mi ha appena chiamato il nostro manager domani dobbiamo andare alla torre di Londra .

Io : perche dovremo andare ad un museo ?

dissi un po scocciato dal' idea di andare ad un pallosissimo museo.

josh : non ne ho idea .

disse facendo spallucce .

sorrisi per la faccia che aveva appena fatto  e mi alzai dal' divano da dove ero seduto da circa un ora . 

Io : ragazzi vado a dormire sono stanco morto .

dissi appoggiandomi allo stipite della porta ,della cucina 

Jaymi : ok, buonatotte george

mi rispose mentre si divorava un panino al salame , feci una risata e me ne andai in camera mia.

 

 

                                                                          AUTRICE : spero l'inizio vi sia piaciuto, fatemi sapere le vostre opinioni :)