-Avevi promesso che non avresti bevuto- mormorò George -e invece in confronto a te un cavallo a dondolo è stabile-.
Teneva tra le braccia il suo migliore amico, nonché il ragazzo del quale era innamorato, che era ubriaco fradicio e non si reggeva in piedi.
-Voglio il gelato all'abete- disse Jamie, continuando a camminare (o meglio sbandare) facendo indiavolare per l'ennesima volta George.
-Si, te lo compro, ora però andiamo a casa, ok?- ringhiò il più piccolo cercando di non perdere la calma.
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-Si George, vado a casa-.
-E..?-.
-No, niente-.
-Vaffanculo Jamie!- urlò il piccolo.