Storie originali > Azione
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Halsingland    15/06/2013    3 recensioni
Questo è un breve racconto di uno studente universitario, inventata da me.
Parla dell'incontro con una donna misteriosa, una donna che non ha mai più rivisto dopo una sera dove la vita gli cambiò, in meglio.
Questa donna era abile nel combattimento e aveva solo una parola: "Rosso".
Dal testo:
"Una bellissima creatura da i lunghi capelli biondi, lisci, e occhi cristallo che risaltavano sulla carnagione olivastra. Portava un abito rosso, la gonna le arrivava sino alle caviglie. Portava un mantello bianco sulle spalle dove al lato destro c’era una croce rossa disegnata. In grande."
Genere: Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I suoi movimenti eleganti mi lasciavano esterrefatto.
Girava quasi su se stessa, quasi a voler  far vedere quanto bella, essa, fosse.
Perché… credetemi, ella era la più bella donna che avessi mai visto in tutta la mia vita di studente universitario. In quel vicolo, di notte, a Firenze era successo l’immaginabile.
Alcuni bulli mi stavano malmenando per via del mio orientamento sessuale diverso dal normale. Ero un uomo e mi piacevano gli uomini. Per gli ignoranti, i bulli, non ero solo che feccia che meritava di essere calpestata di botte dalla mattina alla sera.
Ma alla fine era apparsa lei.
Una bellissima creatura da i lunghi capelli biondi, lisci, e occhi cristallo che risaltavano sulla carnagione olivastra. Portava un abito rosso, la gonna le arrivava sino alle caviglie. Portava un mantello bianco sulle spalle dove al lato destro c’era una croce rossa disegnata. In grande.
La donna misteriosa trafisse uno di quei bulli con uno stiletto che era uscito dal corpetto del suo seno. Uno stiletto ben lavorato dalla lama d’argento e al manico era disegnata la stessa croce rossa.
L’ultimo bullo alla fine si arrese, correndo via dal vicolo della città antica.
La donna riprese fiato, rivolgendo poi lo sguardo a me. I suoi occhi intriganti… sembrava uno “Zorro” moderno e al femminile. Nel cielo si liberò un’aria fresca, tipica di inizio Estate. Solo quando cominciò a soffiare un vento delicato, la donna mi guardò negli occhi. I miei erano color petrolio, nulla di incantevole in confronto ai suoi colore del cristallo splendente. Sembravano due diamanti anziché occhi. Ella si inchinò leggermente, per poi riavviare il suo mantello bianco con quello strano simbolo e tornando su i suoi passi.
-Signorina, aspettate!- Urlai io ed ella si fermò, ma non si voltò.
–Potrei sapere il nome della mia salvatrice?- Chiesi con un mezzo sorriso sulle labbra.
Essa non parlò subito, sembrava come se ci stesse pensando. Ma alla fine, si voltò solo di profilo, in modo che io potessi guardare ancora uno di quei bellissimi diamanti e specchiarmici in essi.
-Oggi sono solo la tua salvatrice…- Iniziò lei, mettendo in vista il simbolo che portava sul suo mantello. –Domani, invece, potrei essere… il Gran Maestro dei Templari.-
E se ne andò.
Fu grazie a quella donna se ora so l’esistenza dell’Ordine e dei suoi scopi. Ma quella… fu anche la prima ed ultima volta che vidi quella creatura dal nome sconosciuto.
Aveva il fuoco e il ghiaccio in se… ed era proprio in quel fuoco ghiacciato che mi rividi, molti anni dopo.


Note d'Autrice:
Storia che mi è venuta di getto all'improvviso.
Vorrei sapere un vostro parere. Un bacio,
Lady Halsingland.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Lady Halsingland