La gioia nel sapere "I Fun faranno due tappe in Italia".
L'entusiasmo di riuscire a trovare i biglietti per la città più vicina a me.
La paura che il treno non passi.
La snervante attesa prima dell'apertura dei cancelli.
Lo stupore sentendo che chi sta cantando non è Nate.
Poi, improvvisamente, eccoli, davanti ai nostri occhi; così vicini ma così lontani.
L'emozione di seguirli dalla prima all'ultima canzone, cantando a squarciagola sapendo che ogni persona intorno a te condivide i tuoi stessi gusti musicali.
Grazie Fun.!