18/06/2013
4 recensioniMargherite per te, ho comprato stamane
Febbraio era il mese che Germania odiava più di tutti gli altri. Le temperature in quel periodo, nella sua nazione, erano bassissime, in particolar modo a prima mattina; non che soffrisse il freddo, ma doveva ammettere che nonostante fosse un tipo mattutino, faceva più fatica a lasciare le calde ed accoglienti coperte del suo letto, e proprio quel giorno, il 14 febbraio, nonché il giorno di San Valentino si era fatto scappare il sonno, e adesso per rispettare la tabella di marcia che aveva programmato il giorno prima, correva a perdifiato verso casa d’Italia, stringendo in una mano un mazzolino di margherite: I fiori preferiti di Veneziano.
-ITALIA!- urlò spalancando la porta di casa dell’italiano, facendola sbattere violentemente sulla parete -B-buon giorno- balbettò poi, schiarendosi la voce.
Davanti al tedesco, una figura esile gli dava le spalle: dai movimenti pensò che molto probabilmente, impastava qualcosa sul tavolo della cucina.
Ludwig, esitò un po’, poi si avvicinò e parò le margherite proprio sotto al naso del ragazzo -Ti ho portato queste!- borbottò arrossendo e guardando altrove.
Il castano sussulto preso di sorpresa; si tolse le cuffie, e alzò lo sguardo incontrando quello del tedesco –GYAAAAA!!! NON ACCETTERO’ MAI DEI FIORI DA UN LURIDO MANGIA-PATATE! BASTARDO- urlò Romano impugnando il bouquet e sbattendolo sulla testa del biondo.
Eh già, Germania aveva sbagliato fratello.
Angolo di Charlie
Mentre scrivevo Pruhun, ecco la mia testolina partorisce un’idea così demenziale sulla GerIta.
Che dire? È uno sclero buttato giù al momento.
Spero di avervi strappato almeno un sorriso ^^
Alla prossima
_Charlie Aru