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Autore: ivi87    18/06/2013    7 recensioni
Timeline: post 4x23 ma senza il finale con il botto ihihih *-*
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Dopo la discussione di “Always” Rick chiude ogni rapporto con Kate e i due si allontanano l'uno dall'altra. Sarà uno "speciale incidente" a far sì che le loro strade si incrocino di nuovo.
Nuove situazioni, nuove coppie, nuove avventure, ognuna corredata da una canzone speciale.
Perché come dice Kate, quando sei innamorato ‘all the songs make sense’ ;-P
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Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Richard Castle, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione, Nel futuro
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'When you're in love, all the songs make sense'
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# 11  - Born to be wild

 

     

 

 

Madison e Lanie sono semi sdraiate sul letto di Kate.

La prima sta sfogliando la sua inseparabile rivista, la seconda ridacchia guardando Kate, in piedi davanti all’armadio aperto.

“Questa?” domanda la detective appoggiandosi sul busto una camicia lilla.

“Naaa non mi piace” Maddie le da il suo giudizio.

Kate sbuffa e guarda Lanie farle segno di no con la testa.

“Oh andiamo ragazze! Dovrò pur mettere qualcosa!” le rimprovera stizzita dall’ennesimo capo d’abbigliamento respinto.

“Puoi sempre andare nuda! Di sicuro apprezzerebbe!” scherza Maddie.

Beckett infila la testa nell’armadio “Non sei d’aiuto!”.

“Tesoro scusaci ma senza sapere dove ti porterà, come possiamo aiutarti?” esclama Lanie sulla difensiva.

“A questo punto direi che puoi metterti jeans, camicia e giacca. Tanto ti vesti sempre così!” commenta la bionda. Sprezzante.

“Fosse per te dovrei indossare solo tubini Chanel!” le risponde Kate, inclinando la testa e portandosi le mani ai fianchi “Sono un poliziotto, devo stare comoda!”

“E quei tacchi vertiginosi, allora?” ribatte Madison indicando degli stivali ai piedi del letto.

“Quelli...è un altro discorso... mi piacciono! E poi per me sono comodi...” risponde sulla difensiva.

Lanie sorride “Io non capisco come tu riesca a correre con quei cosi”.

“Io? E tu allora? Come riesci ad usare le mani con quelle unghie!” risponde infilandosi un abitino nero elegante.

La bruna si guarda le mani, soddisfatta della sua manicure perfetta.

“No, levatelo, troppo chic. Ti viene a prendere alle 17.00 ciò significa che non è un appuntamento galante” sia Lanie che Kate pendono dalle labbra della bionda “Ha in mente qualcosa prima di cena. Forse un museo. Così sei troppo elegante. Quello va bene se ti avesse portato solo fuori a cena”.

Lanie la guarda meravigliata “Tu sei il guru degli appuntamenti!”.

Maddie sorride entusiasta per il complimento “Lo so” poi solleva la rivista femminile “Mi documento molto!”.

“Lì sopra non c’è scritto come ci si veste ad un appuntamento a sorpresa?” sbuffa Kate gettando il vestito sul letto e sedendosi accanto alle amiche, con solo la biancheria intima addosso.

“Non su questo numero, mi spiace” ammette un po’ sconfitta “Ma nella sezione ‘cucina’ spiegano il significato della parola avocado!”.

Kate scuote la testa per niente sorpresa da quell’uscita.

“Beh, se siete in imbarazzo e cala il silenzio, potresti sempre usarlo come argomento di discussione” le dice Lanie prendendola in giro.

Kate le scocca un’occhiataccia ma la dottoressa non demorde “Dai, leggi, sono curiosa!” dice a Madison, divertita.   

La bionda imposta la voce e comincia a leggere “Nella lingua Nahuatl, parlata dagli Aztechi, la parola "ahuacatl", da cui deriva "avocado", significa testicolo”.

Le tre scoppiano a ridere simultaneamente.

“Vorrei proprio vederti mentre lo usi come  spunto di conversazione!” Lanie abbraccia Kate mentre ride a crepapelle.

La detective si copre il volto rosso con entrambe le mani.

“Aspettate, l’articolo prosegue” da dietro le mani di Kate si sente un “Pure!!??” che però viene ignorato e Madison prosegue “Le popolazioni native dell'America centro-meridionale coltivavano questo frutto prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo e scelsero un nome evocativo della morfologia del frutto stesso”.

“Ma è proprio a forma di testicolo?” domanda Lanie, ormai con le lacrime agli occhi “Non ce l’ho presente l’avocado”.

Maddie ruota la rivista mostrando alle due la foto accanto all’articolo “L'avocado fu descritto dai conquistadores come un frutto abbondante, con una polpa simile al burro e caratterizzato da un....” si lecca in maniera volutamente provocatoria le labbra “....ottimo sapore”.

“Schifosa!” commenta Kate, ancora ridendo, mentre ritorna davanti all’armadio.

Lanie è ormai persa in un vortice di risate quando suona il campanello.

“Ok, dottoressa Parish! Si ricomponga e vada ad aprire la porta!” ordina all’amica e poi controlla l’ora “Dio, mancano solo due ore e sto ancora in mutande” sospira dando una piccola testata all’anta dell’armadio.

Mentre Lanie esce dalla stanza per andare alla porta d’ingresso Madison si tira su e si siede composta “Secondo me ti porta a visitare qualcosa, poi cena ed infine passeggiata o magari ti porta a teatro” spiega il guru “Perciò devi metterti qualcosa sia di pratico per il pomeriggio ma che sia anche un po’ elegante per la cena e la serata.... pantalone gessato, maglia aderente ma abbastanza lunga e  sopra solo una giacchina o un leggero coprispalle a maniche lunghe” annuncia soddisfatta “Le serate sono ancora abbastanza tiepide ma se proprio hai freddo...”

Kate la interrompe. Conosce la risposta “Mi faccio prestare la sua giacca!”.

Maddie la guarda sorpresa “Brava la mia allieva!!” la applaude orgogliosa.

Sorride, Kate, contenta di avere trovato una soluzione, mentre cerca i pantaloni gessati tra i vari appesi.

“Non so tu Kate, ma io ho un forte dejavù in questo momento” Lanie torna in camera con una grande scatola quadrata in mano.

Madison spalanca occhi e bocca “Ti ha comprato un vestito!!” si volta di scatto verso Kate “Sposalo!”.

Con un gesto del braccio Kate la ignora fissando agitata la scatola.

“E non è nemmeno la prima volta!!” sussurra Lanie a Madison.

“Apri apri apri” saltella la bionda sul letto, facendo spazio a Lanie e alla scatola.

Ma Kate non sembra muoversi.

“Tesoro stai bene?” domanda Lanie passandole una mano davanti agli occhi.

“Alexis ha detto che mi conosce bene. Ha detto di non preoccuparmi!” sbotta Kate.

Le altre due si guardano perplesse “È come l’altra volta, è un vestito da sera, non capite?! E io non sono tipo da galà o cene di beneficenza. Non fanno per me! Patatine fritte e Hamburger, questa sono io!”.

“Kate, respira....” Lanie viene subito interrotta.

“Castle dovrebbe saperlo! Va bene una cena elegante, ma addirittura un vestito da sera?” è quasi paonazza.

Madison le mette una mano sulla spalla “Magari non c’entra nulla con l’appuntamento. Ti ha solo voluto fare un regalo” cerca di rassicurarla ma ottiene l’effetto contrario.

“Peggio! Pensa di corteggiarmi comprandomi un vestito costoso? Non m’interessano i suoi soldi! Non m’interessano vestiti e gioielli!” allontana la scatola verso un angolo del letto.

“Tesoro, le prendi veramente male le sorprese!” commenta Lanie, stupita da quell’atteggiamento “A me sembra che sia tu a non conoscere affatto Castle. Ti ha mai trattata come una qualunque?”

Kate, spiazzata, osserva lo sguardo minaccioso di Lanie. Inoltre Madison sta facendo un buco con gli occhi alla scatola da quanto la sta fissando.

“Ho perso la testa, eh?” le due annuiscono vistosamente “Non mi aspettavo un regalo....Ok, apriamo quella scatola!”.

“Si!” Maddie la riavvicina a loro e toglie il coperchio. Due lembi di carta velina ne coprono il contenuto.

Kate delicatamente li scosta e un indumento di pelle nera appare. Lo solleva curiosa.

“È un giubbotto di pelle” esclama poco convinta. Castle sa che lei ne ha almeno un paio così.

Maddie si fionda sulla scatola “E questi sono i suoi pantaloni!!”.

Kate si toglie il giubbotto da davanti al volto per guardare ciò che stringe Madison “Non ci credo...” commenta con un filo di voce.

“E questa è una magliettina con il logo originale Harley Davidson”  Lanie si illumina “Cosa mi hai raccontato tempo fa? Ti stavi divertendo a torturarlo un po’ e gli hai detto Non sopporteresti la mia vista in tuta di pelle nera a cavallo di una moto o qualcosa del genere no?”.

Kate resta a bocca aperta, ripensando a quell’episodio.

Bad girl!” le dice Madison, complimentandosi “Ti conosce il ragazzo e anche molto bene!”.

Sul fondo ormai vuoto della scatola Kate nota un biglietto “Brum Brum detective” legge ad alta voce.

Lanie ride “È già senza parole al pensiero di vederti vestita così!”.

“Quindi.... devo indossarla...” domanda, ancora un po’ stranita.

Le sue due amiche annuiscono di nuovo. Questa volta con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.   

“Ok, sentite, mi faccio una doccia al volo e poi la provo” Kate butta un altro sguardo all’orologio “Un momento. Devo andare all’ospedale a prendere Peter, la seduta di fisioterapia è quasi terminata”.

“Ferma lì non ci pensare nemmeno, vado io in ospedale a prenderlo!” si offre Madison “Tanto ci dovevo andare comunque più tardi. Su, fila a farti bella!”.

Kate la ringrazia e obbedisce.

 

 

 

 

“Ok ragazzino, mi hai trascinata fino qui solo perché non so resistere a quegli occhietti tristi, ma ora che si fa?” domanda Madison, parcheggiando fuori dalla Columbia.

Peter controlla il messaggio di Alexis “Aspettiamo dieci minuti che finisca la lezione di statistica e poi ci raggiunge”.

“T’è presa proprio brutta eh!” gli dice disegnando un cuore nell’aria con gli indici delle mani.

“In questi giorni non l’ho vista tanto, aveva sempre da studiare” spiega Peter “E nel weekend non so cosa farà” si stringe nelle spalle “Voglio solo salutarla”.

“T’è presa bruttissima!!” ripete quindi Madison.

Peter ride e ripone il cellulare “Tu invece? T’è presa brutta per qualcuno?” domanda a sua volta, mentre aspettano.

Maddie sospira “Mi sa di sì”.

“Si? Fantastico! Quando ce lo presenti?” domanda interessato.

“Presto” Madison si mordicchia un pollice “Stiamo insieme da due mesi ormai, mi sa che ora di sottoporlo al severissimo giudizio degli amici”.

“Ted Grayson” Peter la guarda sorridente “Te lo ricordi? Era il tuo ragazzo al liceo. Quando tu e Kate mi facevate da babysitter e parlavi di lui ti mordicchiavi sempre il pollice”.

Madison ricambia il sorriso spostando la mano e guardandosi il dito “Oddio mi piaceva da impazzire” si allunga sul sedile perdendosi nei ricordi fino a che questi non si fanno tristi.

“Tutto bene?” le chiede preoccupato.

“Con Ted Grayson ho preso una bella batosta sai? Non mi sono più innamorata così di nessun’altro... beh fino ad ora!” spiega, ritrovando il sorriso solo al pensiero del suo nuovo ragazzo.

“Davvero?” mormora Peter stupito.

“Già.... mi sono piaciuti altri ragazzi, poi altri uomini... ma non così... e invece adesso...” Maddie gesticola presa dal discorso “È stato un colpo di fulmine capisci? Bang!” batte le mani di colpo per dare enfasi a quell’ultima parola.

“Se ti capisco? Strada, auto, bang, Alexis!” cantilena divertito lui.

Il suono di un sms interrompe la conversazione.

Peter legge “È lei, ci sta cercando” entrambi guardano dal finestrino verso l’ingresso dell’Università “Eccola!”.

Madison abbassa il vetro e si sporge, attirando l’attenzione di Alexis.

“Ti dispiacerebbe...” Peter inclina un po’ la testa, alludendo con gli occhi.

La donna scende dall’auto lasciando il posto alla ragazzina “Cinque minuti ragazzi, mi prendo un caffè a quel chiosco laggiù e poi ti riporto a casa!”.

“Sei un mito” le dice Peter mandandole un bacio con la mano.

Madison scuote la testa “Si, si, bacia la tua ragazza va...” risponde allontanandosi.

“Subito!” e senza farselo ripetere due volte, saluta Alexis e iniziano a baciarsi.

 

 

 

 

 

Alle 17:00 in punto, vestita e truccata, sente un inconfondibile rombo provenire dalla strada.

“Non è possibile....” veloce si affaccia alla finestra.

Castle, sul ciglio della strada, appoggiato alla sua Harley Softail del ’96 la saluta togliendosi i Rayban.

Chiude casa e in tempo record è tra le sue braccia.

Castle la solleva da terra “Ehi bellissima! Perché non mi saluti sempre così?”.

A quel commento Kate si stacca da lui “Brum brum detective??” domanda a braccia incrociate.

“Ho perso le parole al negozio di Harley, perdendomi in mille fantasie” le risponde alludendo con gli occhi “Fatti guardare” le prende la mano e la fa roteare su sé stessa “Sei da infarto!”.

Kate arrossisce come sempre “Grazie” poi guarda la sua moto e comincia a pensare “Come hai fatto a prendere la mia moto dal garage?”.

“Hai presente la moglie del tuo portiere? Mi adora!”.  

 

 

 

 

* Born to be wild - Steppenwolf - http://www.youtube.com/watch?v=hIfvwwPSHCI



 

 

 

 

Ivi’s Corner:

Vi vedo già tutte lì a controllare su google immagini la foto dell’avocado!

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

Non mi sono inventata nulla eh, è tutto vero! La fedele rivista di Maddie, lo sappiamo bene, dice solo la verità u.u ^___^

Qualcuna mi aveva detto che le sarebbe piaciuto vedere di più Kate, Lanie e Maddie e io le risposi di pazientare... et voilà xD

E ce ne saranno altri di momenti simili...

Ah, tenete il cellulare a portata di mano per chiamare il 911...il cuoricino di Castle infarterà a breve se fissa ancora un po’ la sua musa in tutina di pelle xD ma se l’è cercata lui u.u

 

Che altro dire, anche Madison è innamorata quindi, viva l’ammmmmoreeeeee *-*

 

 

Buona settimana donzelle!

 

 

Baci baci

 

 

 

Ivi87

 

   
 
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