“Non so rammendarmi se questo è uno tipico scenario alla Fitzgerald o un comune cabaret alla Chicago.”
Mi volto di scatto per capire chi mi stia parlando.
Iperventilazione.
Ipersudorazione.
Tremolio della mano.
Champagne presto in caduta libera sulla testa di qualche altro ospite sotto di me.
“Penso più uno scenario alla Fitzgerald, signor-”
“Francis.”
“Francis Scott Fitzgerald.” ripeto terribilmente ammaliata da quella bellezza.
- one-shot partorita dopo aver visto per la prima volta il film/musical Chicago. -