Eccomi qui. Si lo so avevo detto che non avrei mai scritto niente. Non ne ero capace, ma ieri sera mi è venuta in mente questa scena e non voleva andare via. Ho pensato che valeva la pena metterla su carta. così ho fatto. 
La dedico alla mia McDanno Ohana. Non faccio i vostri nomi ma voi sapete benissimo chi siete. Ringrazio la mia beta che ha corretto tutti i miei obbrobbi e fidatevi ne erano tantissimi!! 
Ora vi lascio alla lettura e ricordatevi LOVE YOU!!! <3

I've Made My Choice.

Erano le 8.30 di sera quando arrivano a casa di Danny per prendere un cambio e poi dirigersi verso casa di Steve. Ma come Steve vide un paio di valigie a terra aprendo la porta, dopo aver salutato Kono, Adam e sua madre al porto, capì che sarebbe stato un finale di serata ancora più duro di quello appena trascorso. L’unica cosa che avrebbe voluto in quel momento era crollare a letto con Danny al suo fianco. Danny che, vedendo Steve fermarsi e irrigidirsi, gli toccò una spalla.

“Babe, che succede? Perché ti sei fermato? Non so tu ma io sono stanco morto e….”.

Nel momento in cui Steve si spostò, Danny capì il perché del suo irrigidimento. In piedi, nel bel mezzo del suo salotto, c’era Gabby e le sue valigie. Non credeva ai suoi occhi. Non vedeva Gabby da mesi. Da quando lei 8 mesi prima era partita per il Marocco per degli scavi archeologici, invece di restare lì con lui e cercare di costruire qualcosa insieme. Non capiva perché lei adesso  lì, in piedi dentro casa sua e soprattutto non capiva come avesse saputo dove lui abitassee come fosseentrata in casa senza chiavi. Ma in quel momento Gabby decise di intervenire e spezzare quel momento di stallo e di incredulità.

“Ciao Danny. Comandante…”
Gabby salutò entrambi non sapendo più cosa dire vista la presenza di Steve, presenza alla quale lei non era mai riuscita ad abituarsi. Era successo molte volte, quando loro due si frequentavano, che Danny declinasse o cancellasse le loro serate insieme perché aveva qualcosa da fare con Steve o con Grace e Steve insieme. Non che si lamentasse che Danny passasse ogni tempo libero a disposizione che aveva con Grace. Danny era un padre fantastico e Grace era una bambina dolcissima e intelligente. Le piaceva un sacco e sperava che potessero trascorrere più tempo insieme e per vedere se la bimba avrebbe potuto accettare che lei diventasse una presenza costante nella sua vita. Non riusciva però a capire perché ogni weekend che Danny trascorreva con Grace ci fosse sempre Steve con loro.  Portava Grace al cinema e Steve era con loro. Portava la bambina a nuotare sulla spiaggia dietro casa di Steve. Ogni venerdì c’era sempre il barbecue a casa del Comandante con tutta l’Ohana presente, come la chiamavano loro, ma lei non era mai stata invitata. In quel momento Danny si riprese dallo shock.
“Ciao Gabby. Cosa ci fai qui? Non che non mi faccia piacere vederti ma… come hai saputo dove abito? e come hai fatto ad entrare senza chiavi?” Danny, con la coda dell’occhio, vide Steve stringere le chiavi della Camarotra le dita e serrarela mascella. Non gli piaceva vedere Steve così teso. Sapeva cosa gli stava passando per la testa in quel momento. Sapeva che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, solo sperava che non sarebbe successo in questo modo e soprattutto dopo tutto quello che era già capitatoin quella giornata. Non voleva che Steve soffrisse per questa storia. Ne avevano già passate abbastanza in questi 8 mesi. 

Gabby lo guardò restando in piedi davanti a loro, non sapendo se fossegiusto parlare davanti al Comandante. Ma vedendo che nessuno dei due le veniva in contro, rispose a Danny.

“Sono appena tornata dal Marocco. Ho provato a chiamarti sul cellulare ma mi diceva che il numero era irraggiungibile. Mi sono fermata da Kamekona per mangiare qualcosa e gli ho chiesto di te, mi ha detto che avevi cambiato indirizzo e mi ha dato il nuovo. Ed il portinaio mi ha fatto entrare.”

Danny non credeva alle sue orecchie. Kamekona… Kamekona che non vedeva Gabby da mesi, che sapeva che lei se ne era andata. Sapeva che loro due non si vedevano più. Sapeva che lui e Steve stavano insieme e, nonostante tutto questo,aveva dato a Gabby il suo nuovo indirizzo di casa? Incredibile.
Avrebbe dovuto fare una bella chiacchierata con Shamu.

Guardò Gabby ancora in piedi davanti a lui e,non sapendo che fare, si girò verso Steve che  in quel momento era voltato verso di lui e lo guardava con uno sguardo preoccupato e perso. E lui odiava vedere quello sguardo negli occhi di Steve. Soprattutto se quello sguardo era diretto a lui e alla situazione che stavano vivendo. Non voleva che nessuno soffrisse ma, arrivati a questo punto, non aveva più importanza. L’unica cosa che gli interessava in quel momento era che Gabby uscisse dalla sua vita per sempre e che Steve capisse che Danny aveva scelto di stare con lui perché lo amava e che, nonostante Gabby fosse tornata, per lui non cambiava niente.

Mentre pensava a come risolvere la situazione Gabby riprese a parlare.

“Danny avrei bisogno di parlarti” guardò in direzione di Steve “da solo”.

Danny si voltò di scatto verso di lei. Una mano appoggiata sul braccio di Steve come a cercare di tranquillizzarlo. Di fargli capire che non sarebbe andato da nessuna parte con lei.

“Senti Gabby… non so perché tu sia tornata adesso dopo 8 mesi che non ci sentiamo e non ci vediamo. Non so cosa tu ci faccia qui ma, di qualunque cosa tu voglia parlare, puoi farlo davanti a Steve. Non ci sono segreti tra noi e poi sono cambiate alcune cose nella mia vita da quando te ne sei andata in Marocco.”

Gabby non sapeva cosa pensare. Non capiva di cosa Danny stesse parlando. Quali cose erano cambiate? Mentre aspettava Danny, aveva fatto un giro della casa ma non aveva notato niente che ledesse l’impressione che Danny frequentasse qualcun’altra. Sempre più confusa guardò Danny e chiese spiegazioni.

“Non voglio parlare davanti a lui.” Gli rispose indicando Steve che in quel momento aveva uno sguardo omicida negli occhi, diretto verso di lei “vorrei parlare con te. Io e te da soli. Non credo di chiedere tanto.”
A quel punto era veramente confusa e iniziava ad innervosirsi, non capiva perché Danny non volesse parlare da solo con lei.

“Gabby senti… abbiamo avuto una giornata infernale. Sono stanco morto, in questo momento vorrei solo dormire per 24 ore di fila e…”

Mentre cercava di spiegare a Gabby perché quella conversazione potesse aspettare fino a domani, Steve lo fermò.

“Danny parla con lei. Non ti preoccupare noi possiamo vederci domani”.

Danny sapeva che le parole che Steve aveva pronunciato non le pensava veramente. Lo vedeva nei suoi occhi. Sapeva che l’unica cosa di cui entrambi avevano bisogno era stare insieme per cui lo fermò mentre Steve si era voltato e stava aprendo la porta per andarsene.

“No Steve. Non c’è bisogno che tu te ne vada. Perché non vai di là a bere una birra?” Danny sapeva che dicendo quelle parole metteva in chiaro a Gabby che non voleva che lei rimanesse in quella casa.

Steve non si aspettava che Danny lo fermasse né, tanto meno, gli dicesse di rimanere. Lo guardò sorpreso e, in una muta domanda come succedeva spesso tra di loro, chiese se ne fosse sicuro. Danny, capendo al volo cosa Steve gli stesse chiedendo, lo spinse con una mano sulla schiena verso la cucina, dove lui si diresse immediatamente senza voltarsi a guardare la donna che sembrava più confusa che mai.
Non appena Steve sparì dalla loro visuale, Gabby si girò a guardare Danny.

“Danny io..” mentre stava per iniziareil suo discorso, Danny la fermò alzando una mano.

“No Gabby aspetta fammi parlare.”

Lei fece un cenno di assenso e aspettò.

“In questi 8 mesi da quando sei partita sono cambiate moltissime cose nella mia vita. Sono rimasto deluso dalla tua decisione di andar via. Pensavo che tra di noi potesse nascere qualcosa di bello e sincero. Ma dopo un po’ ho capito che non sarebbe stato possibile un futuro tra di noi.”

“No Danny aspetta..” lei tentò di fermarlo perché era proprio di questo che voleva parlargli. Voleva dirgli che aveva sbagliato tutto. Che aveva capito in quegli 8 mesi che si era innamorata di lui. Che avrebbe voluto cancellare la sua decisione di andarsene. Voleva poter costruire una famiglia con quest’uomo. Ma Danny la fermò di nuovo.

“Gabby fammi finire… in questi 8 mesi ho dovuto combattere per far restare Grace sull’isola invece di doverci trasferire a Las Vegas. Ho dovuto assistere al dolore di Chin quando ha perso sua moglie. La persona che più amava al mondo. Ho visto il mio miglior amico combattere contro sua madre per sapere la verità su tutta la sua vita. Ho visto la mia di vita scorrere davanti ai miei occhi quando avevo una bomba puntata contro di me. Stasera ho dovuto dire addio a Kono e vederla partire, un membro della mia famiglia che se ne è andato perchè ha deciso di seguire la persona che ama. Tutto questo negli ultimi 8 mesi. Mesi in cui tu non c’eri. Mesi in cui avevo bisogno di qualcuno al mio fianco che capisse, accettasse e mi stesse vicino sempre. All’inizio non ti nascondo che mi mancavi. Pensavo di essere solo ma poi tutto è diventato chiaro come il sole. Io quella persona l’avevo già al mio fianco. Solo che non volevo guardare.”

“Danny di cosa stai parlando? Io non capisco… hai trovato qualcun'altra?” Gabby non riusciva a comprendere cosa Danny stesse dicendo. Quando aveva parlato con Kamekona lui non le aveva detto che Danny era impegnato con qualcun’altra. Non voleva credere che quell’uomo leavesse mentito. E a che pro?

“No Gabby non ho trovato nessun’altra.” Danny non sapeva come spiegarle che non era di una donna che stava parlando. Ma di Steve. Steve che in quel momento era in cucina ad un muro di distanza da loro e che poteva sentirlo parlare con qualcuno al telefono. Sperò solo che non si trattasse di lavoro perché non era in grado di fare nulla al momento. La conversazione con Gabby  era l’unica cosa che lo mantenesse ancora in piedi. Voleva mettere la parola fine con lei. Per cui continuò, cercando di spiegare brevemente di chi stesse parlando.

“Non è di una lei che sto parlando. Ma di un lui. Precisamente dell’uomo che si trova nella stanza affianco.”

Si sarebbe aspettato di tutto ma non il silenzio. Un silenzio imbarazzante e pesante. Cercò, dopo alcuni minuti, di dire qualcosa. Di capire cosa sarebbe successo e cosa Gabby avrebbe fatto.

“Gabby…”

“Danny… io… non capisco... mi stai dicendo che tu e il Comandante state insieme? Che in pochi mesi hai rivoluzionato la tua vita?” non sapeva più cosa pensare. La sua testa era piena di e confusione. Danny e il Comandante. Danny che le diceva che lui e Steve stavano insieme. Danny che pochi mesi prima usciva con lei.

“Si Gabby io e Steve stiamo insieme, da 2 mesi per l’esattezza. Non ho rivoluzionato la mia vita. No. Mi sono solo innamorato. Si, innamorato di un uomo, del mio miglior amico. Della persona che per 3 anni è sempre stata al mio fianco. La persona che mi ha sempre guardato le spalle. La persona che mi ha sempre aiutato quando avevo bisogno di una mano. Che ha combattuto con me per  far restare mia figlia su quest’isola. La persona che mi rende felice. Steve.”

“Io veramente non so che dire. Non so come sia possibile. Danny… io e te stavamo insieme. Non capisco come sia potuto succedere tutto questo in 8 mesi. Come sia possibile che tu, uomo sposato e padre di una bambina, possa amare un altro uomo. Non so come sia potuto succedere che un uomo diventi gay in così poco tempo.”

Danny la fermò subito capendo dove lei volesse andare a finire con quel discorso. Iniziava a innervosirsi. Sapeva che Steve stava ascoltando tutto quello che si dicevano. Sapeva che Steve aveva paura che Danny cambiasse idea sul loro rapporto. Sapeva che lui si sarebbe fatto da parte se Danny gliel’avesse chiesto. Sapeva che per Steve la felicità di Danny era al primo posto. Ma non era intenzionato a continuare questa discussione. Lui amava Steve. Voleva stare con lui perché da quando aveva capito che voleva Steve era felice. Era felice come non lo era mai stato nemmeno con Rachel.

“No Gabby non sono diventato gay. Mi sono solo innamorato di Steve. Posso capire che tu lo trovi sconvolgente ma le cose stanno così. Tu sei partita e mi hai lasciato. Non sei stata qui quando le cose tra me e lui sono cambiate. Quando abbiamo capito che il nostro non era solo amore fraterno. Ma che ci amavamo. Mi dispiace che tu non capisca. E, per chiarire meglio le cose, Rachel e Grace sanno tutto perché noi non abbiamo intenzione di nascondere il nostro rapporto. Rachel non ha creato problemi. Perché come lei si è rifatta una vita l’ho fatto anche io. Grace è al settimo cielo, adora Steve ed è felicissima quando sta insieme a noi.”

Gabby guardava Danny sempre più sconvolta. Non capiva cosa fosse successo ma poteva solo arrendersi ed accettare quello che Danny le stava dicendo. Perché quella luce che vedeva nei suoi occhi mentre parlava del suo amore per Steve e del loro rapporto, l’aveva vista solo quando Danny era insieme a sua figlia. Decise che era ora di andarsene. Di uscire da quella casa e dalla vita di Danny. Ormai non c’era più posto per lei. Doveva convivere con lo sbaglio che aveva commesso quando aveva deciso di prendere quell’aereo e lasciarlo. Doveva convivere con il suo amore non corrisposto. Era troppo tardi per riprendersi la sua vita di prima. Doveva solo cercare di andare avanti e, per farlo,doveva andarsene da lì. In quel momento sentì un rumore in cucina e si ricordò che il Comandante era nell’altra stanza e che probabilmente aveva sentito tutto. Non le restò che avvicinarsi ai suoi bagagli e prepararsi ad uscire da quella casa. Raccolse le valigie e si diresse alla porta. Si voltò a guardare Danny.

“Hai ragione. Ho sbagliato ad andarmene, ero tornata per dirtelo, per cercare di ricominciare ma capisco che è troppo tardi. Ho sbagliato ed ora devo convivere con quella scelta. Capisco che sei felice ed innamorato e ti auguro tutta la felicità di questo mondo. Nonostante tutto te la meriti.”

“Mi dispiace Gabby, mi dispiace davvero credimi,ma non è colpa tua. Non credo che se fossi rimasta le cose sarebbero state diverse da come sono ora. Mi dispiace davvero tanto. Sei una persona dolcissima ed eri perfetta per me. Ma Steve è il mio per sempre. Nonostante mi faccia diventar matto con la sua pazzia non posso e non voglio fare a meno di lui. Lo so che adesso non è il momento per dirti queste cose. Che sei sconvolta, delusa e arrabbiata, ma io lo amo e non posso e non voglio mentirti. Credimi.”

Gabby restò lì in piedi vicino alla porta d’ingresso ad ascoltare l’uomo che amava parlare del suo amore per un altro uomo, più precisamente per l’uomo che aveva sempre trovato troppo presente nella vita di Danny. Adesso capiva il perché.

“Ho capito Danny. In un certo senso non sono così sorpresa. Tu e lui siete sempre stati molto uniti. Hai condiviso Grace e la vostra Ohana molto più con lui che con me. Non ti sto rimproverando di niente, sono stata io ad andarmene, tu hai avuto tutto il diritto di rifarti una vita e di innamorarti. Mi dispiace solo di non essere io quella persona.”

Così dicendo non le restò altro che salutarlo ed uscire per sempre dalla sua vita.

Non appena la porta di casa si chiuse, Danny si diresse in cucina trovando Steve davanti alla portafinestra a fissare fuori. Si accorse che aveva ancora le spalle rigide e sapeva che aveva ascoltato dalla prima all’ultima parola che si erano detti lui e Gabby. Non perse altro tempo e si avvicinò a Steve abbracciandolo da dietro,meravigliandosi di vederlo sobbalzare.  Pensava che l’avesse sentito entrare. Questo piccolo particolare lo fece preoccupare, di solito Steve non era così, si accorgeva di ogni minimo rumore. Lo sapeva perchè ogni volta che si alzava in piena notte per andare in bagno quando ritornava a letto vedeva Steve sveglio, aspettava che Danny  ritornasse per poterlo stringere e stringersi a lui e tornare a dormire oppure fare l’amore.
Sentì le dita di Steve che si intrecciavano con le sue sul suo stomaco e che venivano strette con forza come a voler essere sicuro che Danny fosse proprio lì, con lui. Gli diede un bacio tra le spalle e restarono lì finchè Danny non parlò.

“Babe, voltati… guardami.”

Non appena Steve si girò Danny vide i suoi occhi lucidi e sentì un tuffo al cuore. Gli occhi lucidi di Steve gli stavano spezzando il cuore. Voleva chiedergli cosa gli frullasse in testa, voleva rassicurarlo, parlargli, ma l’unica cosa che fece fu stringerlo più forte che potè. Per fargli sentire che era li con lui, che non se ne sarebbe andato, mai. Quando, dopo un po’ nessuno dei due aprì la bocca, Danny alzò la testa dal torace di Steve. Stava per chiedergli di parlare con lui ma Steve lo precedette.

“Sai… quando ho visto le valigie lì per terra ho capito che qualcosa sarebbe cambiato per sempre tra di noi. Quando l’ho vista lì in piedi, in casa tua, ho pensato subito che stavo per perderti, che lei fosse venuta qui per riprenderti. Ho pensato che, nonostante ti amassi e ti ami più di qualsiasi cosa al mondo, ti avrei perso per lei.”

Danny voleva intervenire, fermare le parole di Steve, voleva fare qualcosa ma sapeva che Steve aveva bisogno di dirle quelle parole, per una volta non lo aveva dovuto costringere a parlare e lo lasciò sfogare. Cercò di capire come poterlo rassicurare che nessuno dei due sarebbe andato da nessuna parte. Si concentrò di nuovo sulle sue parole.

“Lo so che mi ami, ma quando l’ho vista qui, ad aspettarti ho avuto davvero paura di doverti dire addio. Lo avrei fatto Danny, ti avrei lasciato andare se questo avesse significato la tua felicità o quella di Grace. Non c’è niente che io voglia di più al mondo che vederti finalmente felice, che vedervi tutti e due felici.”

Quando una lacrima scese dagli occhi di Steve, Danny capì che niente e nessuno avrebbe mai potuto mettersi in mezzo tra di loro. Nè Gabby, nè Rachel, nè nessun altro. Gli asciugò la lacrima e lo baciò. Un bacio da lasciarli con il fiato corto. Un bacio che voleva dire Ti Amo. Ti Voglio. Quando si staccarono Danny guardò dritto negli occhi di Steve, quegli occhi che amava avere addosso, che gli dicevano tutto quello che voleva sapere.

“Lo so che l’avresti fatto. So che mi ami al punto da lasciarmi andare pur di vedermi felice. Ma non c’è e non ci sarà mai bisogno di farlo. Perché tu mi rendi felice più di qualsiasi altra persona al mondo tranne Grace. Lo so che hai sentito tutto quello che ci siamo detti io e Gabby. Avrai anche sentito che tu sei il mio per sempre. Perché quello che sento per te è mille volte più potente di qualsiasi altra cosa abbia mai provato in vita mia. Con te non ho bisogno di essere una persona diversa da quella che sono. Non devo cambiare o adattarmi per te. Tu mi ami per quello che sono. Per come sono. Mi ami quando sono arrabbiato e ti urlo contro tutto quello che mi passa per la testa. Mi ami quando sono triste dopo aver riaccompagnato Grace da sua madre. Mi ami quando, dopo aver cucinato, la cucina sembra un campo di guerra e so quanto questo ti faccia impazzire. Mi ami e questo mi basta e mi basterà per sempre.”

L’amore che lesse negli occhi di Steve alle sue dichiarazioni era tutto quello che Danny aveva bisogno di sapere. Adesso potevano lasciarsi tutto alle spalle ed andare avanti con la loro vita.

“Ti amo babe. Non vado da nessuna parte non senza di te.” Gli appoggiò una mando dietro la nuca e lo tirò contro di sè per baciarlo di nuovo.

“Ti amo anche io Danny. Da morire.” Steve rispose al bacio con tutto l’amore che aveva dentro e tirando un sospiro di sollievo per non dover lasciar andare Danny.

Quando si staccarono decisero che una doccia e una dormita erano le cose di cui avevano più bisogno in quel momento. Decisero di fermarsi lì da Danny, non avevano la forza di mettersi in macchina ed arrivare da Steve. Erano troppo stanchi.
Dopo aver fatto una doccia molto calda, si sistemarono sul letto come dormivano di solito, la schiena di Danny contro il torace di Steve e le braccia di Steve a circondare Danny e stringerselo al petto. Si addormentarono come toccarono il cuscino. Insieme, come succedeva negli ultimi 2 mesi. Come sarebbe successo nei prossimi anni.

   
Il primo ad aprire gli occhi la mattina seguente stranamente fu Danny. Aveva la testa sul torace di Steve e un braccio a circondargli la vita. Alzò la testa per poterlo guardare dormire, era raro che fosse il primo a svegliarsi. Di solito Steve si alzava prestissimo per andare a nuotare, solo nei weekend restava a letto più del solito. Iniziò ad accarezzare il viso di Steve pensando a quanto amasse quest’uomo, a come la sua vita fosse cambiata da quando aveva lasciato il New Jersey. A come fosse felice da 2 mesi a quella parte. Mentre era perso nei suoi pensieri non si accorse che Steve si era svegliato e lo fissava. Quando i loro occhi si incontrarono si sorrisero subito e si avvicinarono per baciarsi.

“Buongiorno Babe.”

“Buongiorno Danno. Che ore sono?”

“Le 9.30, perché?”

“Perché ieri sera mi sono dimenticato di dirti che mentre parlavi con Gabby mi ha telefonato Rachel. Il tuo telefono era spento e quindi ha chiamato me. Voleva sapere se oggi potevi andare a prendere Grace a scuola e tenerla per 2/3 giorni visto che lei e Charlie andranno con Stan a Las Vegas.”

Danny sorrise a Steve mentre nella sua mente si affacciavano diverse idee su come trascorrere quei 2-3 giorni in cui avrebbe avuto Grace con loro.

“Direi che la giornata non poteva iniziare meglio di così.” Danny si riavvicinò a  Steve e lo baciò. Steve si staccò da lui e, non sapendo bene come iniziare, prese il coraggio a due mani ed  iniziò a parlare.

“Danny c’è una cosa che volevo dirti…” Appena Steve iniziò il discorso Danny gli diede tutta l’attenzione possibile.

“Vorrei che.. ecco visto che le cose tra di noi sono serie e visto che…” non sapeva come chiederglielo e Danny iniziò a preoccuparsi.

“Babe. Che succede? Puoi dirmi tutto lo sai no?”

“Si Danny lo so…” prese un respiro profondo e continuò “vorrei che venissi a vivere da me. Cioè se lo vuoi, se non pensi che stiamo correndo troppo. Altrimenti possiamo lasciare le cose come stanno e…”  non riuscì a finire la frase, nè sapeva come continuare, quando Danny gli mise un dito davanti la bocca per fermarlo.

“Babe, non stiamo affrettando le cose, se non te ne sei accorto quasi tutto il mio armadio è a casa tua. Passiamo di qui solo per prendere un cambio. Grace non mette piede in questa casa da mesi ormai e quasi tutte le sue cose sono a casa tua. Quindi si. Si Steve, voglio svegliarmi tutte le mattine con te, e addormentarmi con te. Voglio vivere con te.”

Mentre diceva queste parole il sorriso di Steve diventava sempre più grande e il cuore di Danny batteva sempre più forte.

“Ti amo Danny. Grazie. Grazie.” Steve sussurrò queste parole mentre stringeva Danny a sè più forte che poteva.

“Ti amo anche io babe. Ma perché mi ringrazi?” si strinse a Steve ricambiando l’abbraccio.

“Perché da quando sei entrato nella mia vita mi ha reso l’uomo più felice della terra. Da quando stiamo insieme, mi hai dato una casa dove poter tornare come non l’avevo da tanto tempo. Mi hai ridato la famiglia che avevo perso quando pensavo che mia madre fosse morta. Mi hai dato e mi dai tutto quello di cui ho bisogno. Amore, felicità, famiglia. Tutto.”
“Babe. Anche tu mi hai ridato tutto quello che avevo perso quando me ne sono andato dal New Jersey. Ti amo.”

E, mentre restavano l’uno nelle braccia dell’altro, pensarono che non ci fosse niente di più bello al mondo che amare e essere amati. Svegliarsi tutte le mattina circondati dal corpo del tuo amante e vedere il suo viso come prima cosa quando apri gli occhi. Addormentarsi stretti l’uno all’altro dopo aver fatto l’amore e sapere che la persona al tuo fianco sarà sempre lì pronta a sostenerti e a starti vicino qualunque cosa accada.

Perché questo è Amore.