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Autore: xonikkiheat    21/06/2013    3 recensioni
E' Stana stavolta a parlare, a ripensare a tutto quello che si sono detti e che hanno fatto.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                       Capitolo 1

                               Stana “Perfect” Katic

 
 
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Ero stanca, forse distrutta. Questa mattina ho dovuto sbrigare molte commissioni, amavo farlo al posto del mio manager, ma delle volte era proprio una rottura di coglioni incontrare gente che conosce altra gente che potrebbe conoscere altra gente che vuole presentarmi un film da produrre.
Con me per fortuna stamattina c’era Kris, il mio fidanzato, almeno credo.
Molte volte quando giro da sola per Los Angeles in questo periodo dell’anno vedo coppie che si guardano dritto negli occhi, si baciano e poi romanticamente si riguardano, i loro occhi hanno una luce speciale, una luce strana, la luce che io non ho negli occhi quando guardo Kris.
Lascio la borsa all’ingresso di casa mia, vicino il vaso di gerani che mi sono stati recapitati da qualche anonimo, nel mio cuore penso che sia lui, il mio blue eyes ma sotto sotto so che è di qualche fan innamorato di me.
Ormai me ne ero fatta una ragione, lui non era innamorato di me, ma Kris si, per questo per rendere felici i miei genitori e lui ho scelto di nuovo lui.
Mi spoiai e mi misi una tuta viola, infondo ero a casa mia, chi mi avrebbe vista?
Mentre mi dirigevo verso il pc, per connettermi a twitter sentì un suono, era sicuramente il mio cellulare, lo presi dalla borsa di pelle nera e lessi il messaggio, era di Andrew:
 
“Stana, scusa il disturbo, ma io tu e Nathan dobbiamo vederci per parlare del futuro di Castle e Beckett stasera. Ci vediamo a casa mia alle sette, ti aspettiamo”
 
Ed è in quel momento che rimasi sbigottita, Andrew di solito chiamava sia me che Nath per vederci, ma stavolta no, era strano, forse troppo.
Gli inviai un messaggio con scritto che sarei stata puntuale e poi mi sedetti alla mia scrivania accendendo il pc e aprendo twitter, non ci entravo da giorni ormai.
Mentre vago tra le varie interazioni mi accorgo che i miei fans hanno fatto un hashtag in mio onore, #StanaPerfectKatic, erano stati dolcissimi, avrei voluto rispondere a tutti, ma ero troppo impegnata a leggere le pazzie che avevano scritto su di me.
Qualcuno scrive “La perfezione ha un nome, il tuo @Stana_Katic #StanaPerfectKatic” e qualcun altro scrive “Sei così perfetta che vorrei essere te @Stana_Katic #Stana PerfectKatic”.
Quando vidi quel tweet rimasi di sasso, chi vorrebbe essere me? Io no sicuramente.
Ho dei genitori molto patriottici che quand’ero piccola mi hanno obbligata a imparare perfettamente il serbo-croato, che mi hanno costretta a studiare il canto lirico e che mi hanno quasi imposto con chi fidanzarmi. Li adoro, grazie al loro supporto sono diventata un’attrice, grazie a loro ho realizzato il mio sogno, ma volte volte vorrei che fossero meno patriottici con me, va.
Non gli ho fatto mai pesare niente, perché infondo mi è piaciuto imparare nuove lingue e studiare canto lirico, ma Kris non è esattamente il mio principe azzurro.
Lui è stato il mio amico d’infanzia, i nostri genitori partirono dalla Croazia insieme per dirigersi in Canada e da lì non si separarono. Da piccola, essendo Kris il mio migliore amico, ci rimasi malissimo quando seppi che dovevamo trasferirci a Chicago, ma dopo un po’ non ci feci più caso.
Ma non fu il destino a farci rincontrare, ma bensì i miei genitori che quando mi trasferì a Los Angeles durante il 2006 parlarono con i genitori di Kris e seppero che anche lui ora viveva qui.
Quando lo rincontrai pensai che era un segno del destino, e infatti mi ci misi insieme.
Avevo da poco iniziato ad accettare il mio corpo, forse perché mi ero appena rifatta il naso ma lui non mi aveva mai fatta sentire a disagio. Pensavo d’amarlo ma infondo credo di non aver mai amato nessuno prima di Nathan. Eh si, Nathan. Mi fa sempre male sentire quel nome, pronunciarlo e pensarlo, perché infondo lui mi ha fatto capire che quello che provavo per Kris non era niente.
Nel 2009 dopo essere diventati molto amici , Nathan m’invitò ad un concerto della nostra band preferita, i Duran Duran. Quel concerto e quella notte per me furono pura magia, io mi lasciai cadere letteralmente tra le sue braccia, non sapevo cosa stavo facendo, sapevo solo che sarebbe stato lo sbaglio più grande della mia vita, ma che avrei rifatto volentieri altre mille volte.
Quella sera venni a casa sua, conoscevo la sua fama da playboy e durante i due prima, quando vedevo le tue occhiate o quando facevi battute alquanto spinte su di me, cercavo di non cedere, perché sapevo che mi avrebbe rimasta sola, era suo solito farlo.
Ma quella notte, quella notte io ero sua, quella notte mi lasciai andare al playboy di turno, forse per lui sarò stata una delle star televisive che si è portato a letto, ma per me fu diverso, fu quella sera che feci per la prima volta l’amore e non sesso, io mi sentivo ricambiata, i tuoi baci, i tuoi giochetti, il tuo corpo vicino al mio mi hanno fatto credere che tutto quello fosse amore.
Durante i mesi successivi ci vedemmo spesso e io nascosi a Kris la nostra relazione segreta, se si può chiamare tale, infondo noi eravamo “scopamici” prima che questa parola fosse inventata.
Eravamo meglio di Castle e Beckett avevamo già capito tutto, o quasi.
Forse io ero molto più simile a Beckett di quanto potessi immaginare, infatti quando Kris partì per il Canada per andare a trovare la sua famiglia, decisi di fare a Nathan una sorpresa e mentre passavo davanti casa sua lo vidi, era davanti alla finestra con una bionda, in quel momento decisi che non l'avrei più pensato, ma non sapevo che sarebbe stato molto difficile lavorando insieme.
Quando nei giorni seguenti ci vedemmo sul set, lui volle spiegazioni sul mio comportamento indifferente, e gli dissi una delle mie solite bugie, “Non voglio far del male a Kris”. Infondo lui sapeva che era una bugia, ma mi lasciò perdere.
Forse il nostro allontanamento è stato causato dalla mia gelosia, sono stata davvero delusa da te, ma anche da me, conoscendoti avrei dovuto aspettarmelo, no?
Ma la mia gelosia ha rotto il nostro legame ed ora non è restato niente di noi.
Si, mi basta essere sua amica ma anche lui sa che se verrebbe da me ancora, io lo accoglierei a braccia aperte, perché sono una stupida.
Entro su google, devo farmi del male. Digito “Stanathan” su google immagini e guardo tutte le nostre foto, infondo i nostri fans hanno ragione noi abbiamo una chimica inspiegabile ma l’unico che forse non se n’è accorto sei tu.
Mi fa male vedere le foto dei PaleyFest, del set, e dei vari eventi, ma la foto che mi fa più male vedere è quella degli American Music Awards del 2010, io venni con Kris e tu con una delle solite bionde che mi ritrovo anche sul set, ma dietro le quinte di quell’evento, tu mi guardasti e mi dicesti di lasciarlo e di prendere te, ma non ti ascoltai.
Sono da sei fottutissimi anni innamorata di te, ma non ho il coraggio di lasciar perdere tutto e tutti, forse perché qualche mese fa ci ho già provato, quando ci siamo baciati durante le prove di “Always” chiamai Kris e gli dissi che mi serviva una pausa, io gliel’ho data e ti ho aspettato per tre mesi, sul set tutto era quasi ritornato come quattro anni prima, tranne per un particolare, dovevamo baciarci.
Per mesi l’ho aspettato, lui era più single che mai, non vedevo più bionde sul set e lui sa che io mi ero presa una pausa da Kris ma non fece niente, e io a maggio ritornai ancora tra le braccia del povero croato. Mi faceva pena delle volte, ma era meglio non confessare.
Dovevo smetterla di ricordare tutto, di pensare a lui, ma non posso farcela.
Ogni giorno l’ho davanti ai miei occhi, ogni giorno i fans mi chiedono di noi, sai cosa avrei voluto dirgli una volta? “NON STIAMO INSIEME PERCHE’ NATHAN E’ UNO STRONZO” ma non ho avuto il coraggio, perché infondo non lo sei, sono io quella che ha dimenticato il patto e che si è innamorata di te.
Mentre cerco di non pensarlo, bussano alla porta, quasi come d’impulso spensi il pc e andai a vedere chi fosse dallo spioncino.
Era Nathan, che cavolo voleva?
 
“Stana lo so che stai ammirando la mia bellissima faccia, ma potresti farmi entrare?” , aprì la porta e pensai che aveva letteralmente ragione, lo stavo ammirando.
 
“Che ci fai qui?” dissi curiosa.
 
“Andrew mi ha chiesto di venirti a prendere con l’auto, perché se no saresti arrivata in bici, e saresti stata in ritardo”
 
“Quando imparerete tu e Andrew che adoro andare in bici e non usare l’auto? Questo si chiama ATP!”
 
“Si lo so, ma ATP un corno, va a vestirti e porta il tuo bellissimo culo qui fuori”
 
“Bellissimo culo? Nathan che ti sei fatto? O chi?”
 
“Niente e nessuno, va e basta…” disse quasi come se si fosse mangiato le parole di bocca.
Mi diressi verso camera mia quando lo sentì parlare.
 
“Fa presto!”
 
“Non preoccuparti, ah e smettila di guardarmi il culo” dissi entrando in camera mia.
 
 
 
 
 
ANGOLO MIO.
Allora guys, ecco la mia prima Stanathan.
Più che altro questo capitolo è stato un mix di pensieri che mi sono frullati nella testa, perché secondo me questa è la realtà sugli Stanathan
Spero vi piaccia e bho, al prossimo capitolo :)
  
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