Era da poco arrivata la telefonata di mia madre che mi informava della morte mio padre.

Mi ha fatta soffrire da piccola, ma ci sono SEMPRE stata per lui quando aveva bisogno perché io amo mio padre, senza di lui non sarei qui.
Per questo la notizia della sua scomparsa mi ha buttato cosí giú.
Ho sentito quel vuoto che solo chi ha perso qualcosa di importante percepisce.
Mi sento come un trapezista su un filo sottilissimo e in basso c'é un abisso oscuro e hai paura di guardare per la paura di cadere.
Lacrime solcano il mio viso ormai sporco di mascara nero e matita.
Mi accascio sul muro bianco della mia camera e inizio a respirare sempre piú velocemente, singhiozzo e altre lacrime  scendono. 

Un vuoto incolmabile si presenta nel mio cuore e si fa spazio nella mia mente facendomi ricordare ogni cosa.
 

 Avevo quattro anni quando sentivo da dietro la porta le urla dei miei famigliari, era una guerra senza fine, senza amore.
Mio padre aveva sempre quella bottiglia in mano e per lui non ero la sua bambina,ma solo un premio di caritá.
Il suo cuore senza sentimenti,cavo era cosí pesante nel suo petto e provavo a far scoccare quella scintilla che l´avrebbe ricondotto ad essere quello che avevo sempre voluto, un cuore pieno d´amore da dare. Ma era senza speranza di ritornare tale.
 

Sono passati cinque anni da quando non ci parlavamo e lui non poteva recuperare tutto ció che non avevamo vissuto insieme.
Potevo essere manipolata tante volte, peró mi sono svegliata quando il suo ti amo stava suonando come una bugia.
Volevo lasciarlo solo, nella sua solitudine quando ero piccola, ma non potevo lasciarlo andare.
 

Lui non si ricordava che ero la sua piccola bambina.
Come ha potuto mandarmi via dal suo mondo?
Ha mentito alla sua carne e al suo sangue, mettendo le mani su coloro che giurava di amare.
Ero cosí giovane quando il dolore é iniziato, e ora ho cosí paura di essre amata. 

Le lacrime spingono senza sosta dai miei occhi e mi sono diretta nel mio bagno.
Trovo quella lametta nascosta sotto l'asciugamano rinchiuso nel mobiletto affianco al lavandino.
La prendo con cautela e la osservo.
Ho passato tanti problemi con quella pezzo di metallo, peró me ne sono creata di nuovi.
Il cellulare squilla senza sosta e appena lo sblocco vedo i milioni di messaggi di twitter.
Mi siedo sul gabinetto e getto la lametta nel cestino.
Faccio un respiro profondo e inizio a leggere ogni singolo pensiero che mi hanno dedicato.
Ci sono tutte, Lovatics,Directioners,Beliebers,Mahomies,Arianators,Little Monsters,Selenators,Smilers... E sono tutte lí per scrivermi.
Ho sorriso mentre vedevo un tweet che mi fece venire la pelle d'oca
"Lei ha detto a tutto il mondo "stay strong",ora noi lo diciamo a lei".
Scende una piccola lacrime che catturo in un batter d´occhio, la felicitá non ha bisogno di lacrime.
Vado sul mio profilo e incomincio a scrivere
"Ciao ragazze di tutti i fandom, grazie di tutto.Ora sto bene, grazie a voi e al vostro supporto. Vi amo e ricordatevi di essere forti e io lo saró con voi".
Inviai e aggiustai il trucco, poi sorrisi.
Perché quella é la mia natura, sorridere dopo aver sofferto, portare via il dolore per amare di nuovo.

Angolo Autrice!!
Ciao bellissime c:
Come sapete ieri é morto il padre di Demi e questo é quello che potrebbe pensare Demi.
Si, la mia fantasia non ha limiti lol
Spero che vi piaccia, recensite gejgiejigejh *-*
Su twitter sono @stophatemyself
Ci vediamo poi, sciaooo c: