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Autore: Shizuru Fujino    07/01/2008    3 recensioni
Piccola storia breve nata per caso...parla dei sentimenti di Natsuki
e di Shizuru ma anche quelli di Mai e della piccola Mikoto,durante uno spettacolo pirotecnico.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Mai Tokiha, Mikoto Minagi , Natsuki Kuga, Shizuru Fujino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai l'estate del diploma di Shizuru,la fine di tutte le disavventure che le HiME avevano dovuto affrontare, perdendo i loro poteri.
-Mai- Mikoto balzò al collo di Mai sprofondando la testa nel suo petto.
-MI-KO-TO!- Mai cerco di divincolarsi, senza ovviamente riuscirci.
-Mai...cosa sono i fuochi d'artifico? sono buoni da mangiare?- Aveva già la mente findata su quella nuova pietanza che poteva assaggiare.
-no Mikoto, sono delle...beh... sono dei razzi sparati nel cielo che fanno rumore...ma anche luce!
di tutti i colori! sono bellissimi...ma pechè me lo domandi?- chiese mentre la ragazzina strusciava la testa in mezzo ai suoi seni.
Mikoto allungò una mano indicando un albero che era li vicino e disse qualcosa che risultò incomprensibile dato che la bocca era tappata.
Mai si portò appesa al collo Mikoto fino a raggiungere l'albero da lei indicato.
"Stasera per celebrare la fine dell'estate grande spettacolo pirotecnico! miraccomando vestitevi con Kimoni o Yukata.
ps: Tanto cibo e divertimento! il comitato studentesco "
Uno Yukata...ne avrò uno della taglia di Mikoto?


-SHIZURU! è stata tua l'idea?- domandò furente Natsuki entrando nella stanza del consiglio come se niente fosse.
Shizuru era seduta alla cattedra intenta a bere il suo tè.
-Ara...Natsuki-chan- le sue labbra presero la forma di un sorriso raggiante.
-Sai che odio le feste! è inutile non andrò a quella festa!-
Shizuru aprì il cassetto della cattedra prese un sacchetto e si alzò dalla sedia portandosi davanti a Natsuki.
Prese una ciocca dei suoi capelli che ricadeva dolcemente davanti alla spalla e disse - Ho uno Yukata apposta per te...bianco come la neve...neve pura come te-
detto questo la baciò sulla guancia lasciandole il sacchetto in mano e andò fuori dalla porta. “non lo metterò mai questo yukata…”



-MAI! Allora sono stufa di aspettare!- mancava poco allo spettacolo e Mikoto non stava più nella pelle, voleva vedere quel fuoco colorato accendersi nel cielo e sentire l’odore che aveva.
-Eccomi eccomi…e guarda che devi cambiarti ancora anche tu!- uscì dalla camera con in dosso uno Yukata rosa con dei fiori bianchi ricamati qua e la.
In mano aveva uno Yukata verde muschio, uno che suo fratello non usava mai, ed era anche l’unico che potesse andar bene alla piccola Mikoto
-Su ora togliamoci la divisa…- detto questo fissò minacciosa la ragazzina che subito tentò di mettersi sulla difensiva.
-Non fare storie e cambiati subito! O non ti compero lo zucchero filato e il ramen-
Mikoto divenne dolce come un cucciolo e si fece preparare senza opporsi troppo.
Mai le sfilò velocemente sia la gonna che la maglietta scoprendo il corpo poco sviluppato della ragazzina.
In pochi minuti allacciò lo Yukata e prese la borsetta e la trascinò fuori dall’alloggio.

Ormai la festa era nel pieno dello svolgimento , infatti Mikoto aveva già lo stomaco pieno…o quasi.
-Mai mi comperi quelle nuvole rosa che ci sono su quel banchetto?-
-Mikoto non ti sembr di esagerare?- prese il portafoglio – lo sai che le cose costano…-
-Mai non ti preoccupare, quando sarò grande ti darò tanti soldi!-
Mai le accarezzò la testa, dopotutto era così innocente.
-Mi scusi, uno zucchero filato alla fragola per cortesia-
La signora della bancarella mise lo zucchero dentro la macchina e i fili rosa iniziarono ad uscire.
Mikoto ammirava la signora che faceva roteare con maestria la stecca di legno in modo da raccogliere i fili.
-ecco a te piccola- e lo porse gentilmente alla ragazzina.
Si allontanarono un po’ dalla bancarella e Mikoto inizò ad assaggiare lo zucchero.
Ne prese un po’ con la mano – è tutto appiccicoso… si scioglie non si può mangiare- seccata riprovò, ma si riempi solo le mani di zucchero sciolto.
-Si fa così- e Mai ne prese un pochino tra l’indice e il pollice e velocemente se lo portò alla bocca.
-Mi hai rubato un pezzo di nuvola!-
Mikoto riprovò ancora e ci riuscì.
Mai la osservava divertita.



- E ora la parola a Fujino Shizuru!- il ragazzo passò il microfono alla presidentessa che si schiarì dolcemente la voce.
-Bene…non mi dilungo troppo perché manca poco alla mezzanotte, volevo solo ringraziare tutti per essere venuti! E augurare a tutti un buon ferragosto!-
un applauso si levò dalle file davanti al palcoscenico.


“pin pon” –Si informano tutti gli studenti e il corpo insegnanti che sta per iniziare lo spettacolo pirotecnico, portarsi lontano dal campo GRAZIE-
“ da qui dovrebbero vedersi bene…”
-Ara…Natsuki sapevo che saresti venuta sul lago per vedere i fuochi-
Natsuki si voltò di scatto.
-e hai anche il mio Yukata…-
-Shi…Shizuru…- le parole le si fermarono in gola vedendo che una lacrima cadeva lentamente sulla sua guancia.
-sai è bellissimo vedere i fuochi che si specchiano nel lago…non trovi?-
Shizuru le si sedette accanto, sistemando il suo Yukata viola.
-senti…Shizuru…volevo…-
Ma lei la zitti con un gesto dolce.
-sono iniziati…non parlare…guarda il loro riflesso…-



-MAIII SONO COMINCIATI!- Mikoto strattonava Mai per la manica.
-si lo vedo…e lo sento anche io! Calmati, ti porto in un posto dove si vedono bene…corri!- Corsero a perdifiato fino alla scuola.
-dobbiamo salire e arrivare sul tetto- detto questo in pochi minuti furono in alto.
-meno male che sparano i primi come preavviso…ora godiamoci lo spettacolo-
I fuochi crepitavano nel cielo blu e di mille colori lo incendiavano.
-ti piacciono Mikoto?-
La risposta fu facile da capire, la ragazzina era a naso insù dal inizio e i suoi occhi brillavano fissando ogni singola scintilla.



-oggi potrebbe essere l’ultimo giorno che rimango in questa scuola…-
Shizuru aveva un tono pacato e dolce, ma la nota di tristezza si sentiva, era l’aspetto che più traspariva.
Natsuki trasalì. Non si aspettava la sua partenza improvvisa e soprattutto non l’aspettava ora.
-Shizuru io…-cercò di toccare la sua mano, ma lei la scostò.
-Shiz…-
Prima che potesse finire il suo nome,la ragazza si sentì avvolta da un abbraccio.
Il profumo intenso di Shizuru le portava alla mente molti ricordi.
Da quell momento il rumore dei fuochi pareva ovattato,anzi,inesistente.
Tutto quello che percepiva era il suo cuore battere,battere in sincronia con quello di Shizuru.



-Mikoto su andiamo giù,ormai i fuochi sono finiti- Mai si alzò in piedi pulendosi lo Yukata.
La piccola si alzò di scatto e si buttò su Mai.
-Mai,i fuochi mi piacciono tanto!-
-Si ho notato-disse accarezzandole la testa.
-ma...Mai mi piace di più!- e le diede un lieve bacio sulle labbra.
-MAI TI VOGLIO BENE!-
Una piccola lacrima scese,e Mikoto la lecco via.
-è salata-disse tirando in fuori la lingua come schifata, e Mai si mise a ridere di gusto,seguita da Mikoto.



Tra le braccia di Shizuru, Natsuki si sentiva tranquilla.
Sentire le sue braccia contro il corpo la faceva sentire bene.
Tutto quello che stava provando…cos’era?
Shizuru sciolse dolcemente l’abbraccio e si mise ad accarezzare i capelli di Natsuki.
Le fece un sorriso –questo Yukata sta bessimo,risalta molto i tuoi occhi verdi…
verdi come la speranza…quella che non posso avere io-
Natsuki iniziò a piangere e le lacrime scendevano copiosamente.
-cosa c’è?- chiese Shizuru preoccupata, come lo era sempre per il suo piccolo fiore delicato.
-Shi…Shizu…-le parole le uscivano rotte dai singhiozzi.
Mentre la luna piena era alta nel cielo Shizuru rimaneva li, a guardare il viso di Natsuki , baciato da quel chiarore.
La ragazza fece un lungo respiro per cercare di finire la frase, ma le lacrime non si bloccarono.
Continuando a piangere finì la frase –Shiruru…Kiss...Kiss me…at the moon light…-
Shizuru spalancò gli occhi, incredula a quelle parole.
Fissava il volto di Natsuki, sembrava implorarla con lo sguardo, lo desiderava davvero.
Allungò la mano verso il viso di Natsuki,accarezzandolo leggermente e portò il viso vicino al suo fino a che le loro labbra non si toccarono,
e Natsuki,ancora in lacrime,cinse le braccia al collo di Shizuru.
-Ti amo...Shizuru...-
-Anche io ti amo- e la baciò nuovamente.





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Santa polentina! ecco la prima FF pubblicata qui!!
o_o avevo paura di sbagliare tutto l'html XDD
meno male che c'è la mamma Hinata che mi aiuta e mi sopporta
...(sperando che le fan di Mai HiME non si accalchino davanti
alla mia porta di casa con i forconi)penso non sia malaccio (oh si?) cmq...
bando alle ciance! e alla prossima FF *__*
Kissu! - Shizuru -
  
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