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Autore: ivi87    25/06/2013    10 recensioni
Timeline: post 4x23 ma senza il finale con il botto ihihih *-*
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Dopo la discussione di “Always” Rick chiude ogni rapporto con Kate e i due si allontanano l'uno dall'altra. Sarà uno "speciale incidente" a far sì che le loro strade si incrocino di nuovo.
Nuove situazioni, nuove coppie, nuove avventure, ognuna corredata da una canzone speciale.
Perché come dice Kate, quando sei innamorato ‘all the songs make sense’ ;-P
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Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Richard Castle, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quarta stagione, Nel futuro
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'When you're in love, all the songs make sense'
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# 13 – Fuckin’ Perfect

 


Nella sala d’aspetto del New York Hospital, Kate guarda divertita la foto che Castle le ha inviato sul cellulare.

Lui, Ryan e Espo sorridono tenendo in mano un foglio con la scritta ‘case solved’.

Sa che sono capaci di cavarsela anche da soli ma non vede l’ora di tornare in servizio.

Non è fatta per restare inattiva.

La dottoressa Miles le ha appena comunicato che il taglio al braccio di Peter si è ormai rimarginato e anche la gamba si sta rimettendo bene e che ora può anche uscire e provare a fare delle passeggiate se se la sente, il che la rende libera di tornare al distretto molto più serena.

Mentre Peter finisce gli esercizi nella piccola palestrina, Kate risponde al messaggio di Castle.

“Ehi, Kate!” la detective si volta in direzione della voce.

“Ehi, Maddie, sono giorni che sei sparita!” la saluta allargando le braccia.

Madison ricambia l’abbraccio “Solo un paio”.

“Quattro, veramente!” scioglie l’abbraccio e la guarda “Il Q3 ti tiene impegnata? O è il tuo misterioso ragazzo che non ti lascia respiro?” domanda con un luccichio malizioso negli occhi.

Maddie tentenna “Ecco.... a proposito di questo....”

“Gli arresti domiciliari sono finitiiiiiii” urla Peter, raggiungendole in corridoio.

Kate lo abbraccia felice “Sono così contenta che tu stia meglio!”.

“Anche io, Peter” si aggiunge la bionda.

“Grazie, oh scusate se vi ho interrotte” si getta la sacca alle spalle e si avvia verso gli ascensori.

Kate lo affianca e fa cenno a Madison di proseguire.

“Oh, lascia stare... non era nulla di importante” scuote la testa, forse un po’ troppo vigorosamente.

Una volta fuori dall’ospedale Peter respira forte “Sapete che vi dico? Sfrutterò la mia ritrovata libertà facendomi un giro!” si mette tutto contento le mani in tasca “Ehm, mi presteresti i soldi per il taxi, cugi?” domanda con un super sorriso arruffianatore.

“Tieni, ma stai attento e non esagerare. Fermati se ti fa male” lo redarguisce, passandogli qualche banconota.

 “Si mammina, ciao Maddie” Peter si allontana zoppicando verso la fermata dei taxi.

“Bene, ora che siamo da sole ti va di venire a pranzo da me? Viene anche Lanie appena finisce il turno” domanda Kate salendo in auto.

Maddie sembra esitare, poi accetta.

 

 

 

 

A lezione finita Alexis corre verso la metro.

È stata un po’ sfuggevole con Peter dopo quella sera, quattro giorni fa.

Ma oggi è diverso.

Oggi la dottoressa Miles avrebbe confermato a Peter la possibilità di uscire di casa e muoversi liberamente.

Lui ci sperava tanto e lei non voleva più evitarlo.

Non se lo meritava.

Arriva di corsa a casa di Peter e Kate.

Bussa alla porta, sperando che siano già tornati dalla visita.

“Ehi, Alexis, entra!” Kate la invita ad entrare “Ormai sei di casa” le dice con il sorriso.

Con un po’ di rossore, anche Alexis ricambia il sorriso e saluta con un cenno Lanie e Madison “Volevo sapere com’è andata la visita di controllo” si guarda intorno  in cerca del ragazzo “Dov’è Peter?”.

“La gamba sta meglio, non può ancora togliere il tutore ma non è più costretto a stare a riposo” le spiega Kate, in maniera impeccabile.

Lanie ridacchia e prende la parole “Ergo, se l’è svignata!” taglia corto, facendola ridere.

“Resti con noi, vero?” domanda Kate “Pranzo tra donne!” annuncia porgendo il mestolo a Madison.

“Mi stai velatamente suggerendo di cucinare Becks?” chiede Maddie, fingendosi indignata.

“Hai o non hai un ristorante?” risponde Kate con un’alzata di spalle.

Madison scuote la testa “Non è affatto scontato che possedere un ristorante ti renda automaticamente uno chef, sai!?!” risponde seria, ma poi si volta verso Alexis e le fa l’occhiolino “Non amo stare ai fornelli ma modestamente ero la migliore al corso di economia domestica!”.

“Allora devo proprio restare!” risponde Alexis felice.

 

 

 

 

Il taxi lo lascia proprio di fronte all’enorme colonnato in marmo bianco.

La Columbia University è imponente e accogliente allo stesso tempo.

Cerca le indicazioni e si reca verso il campus.

Ha deciso di farle una sorpresa e vuole chiarire la situazione.

Alexis è strana e distaccata da quando hanno quasi perso il controllo e non vuole lasciare le cose in sospeso.

Non vuole che si senta pressata o a disagio.

“Io ti conosco!” esclama una ragazza, mentre esce dal portone degli alloggi accompagnata da due ragazzi “Sei Peter!”.

“Ehm, si” risponde un po’ in imbarazzo.

“Io sono Sandy, la compagna di stanza di Alexis! Ti ho riconosciuto dalla foto di vuoi due che tiene sul comodino” spiega velocemente.

“Ma certo, Sandy! Alexis mi ha parlato di te, molto piacere!” porge educatamente la mano e la saluta.

“Anche io ho sentito molte belle cose su di te, hai per caso un fratello?” domanda scherzando.

Peter ride “No, mi spiace” poi sposta lo sguardo sui due ragazzi che sono con lei.

Uno ha i capelli neri, abbronzato e con la mole di un giocatore di rugby, l’altro è castano, pallido e sembra un fotomodello appena uscito da un catalogo.

“Oh, perdonami, loro sono Tommy e George” si affretta a presentarli Sandy “Insieme ad Alexis frequentiamo il corso di giornalismo del professor Shmidt” i due gli fanno un cenno, poco amichevole, con il capo.

Per un secondo sente una scarica di gelosia ribollire nel sangue, per poi tornare a pensare al motivo per cui si trova lì.

“Cerco Alexis, sai dov’è? Ha una lezione?” domanda concentrandosi solo su Sandy.

Lei aggrotta la fronte “Per oggi ha finito.. veramente le ho sentito dire che sarebbe andata a casa tua…”.

Peter addolcisce lo sguardo “Lei fa una sorpresa a me e io ne faccio una a lei, visto che coppia?” esclama sorridendo “Corro a casa allora, grazie!”.

 

 

 

 

“Oddio questo sugo è favoloso!” gioisce Lanie dopo l’ennesima forchettata di pasta.

Madison sorride “Ti ringrazio! Ma un po’ del merito va anche al frigorifero super fornito di Becks!”.

Kate abbassa lo sguardo, sapendo dove vogliono andare a parare.

“Dobbiamo dire grazie a Peter allora, se non fosse qui, Kate vivrebbe ancora di surgelati e take away” spiega Lanie ad Alexis.

La ragazzina annuisce “Papà lo dice sempre che hai un tempio di polistirolo nel frigorifero!”.

Kate le ha tutte e tre contro. Alza lo sguardo, beve un sorso d’acqua e le guarda indifferente “Se non si fosse capito, vi sto ignorando!”.

“Permalosa!” sussurra Lanie meritandosi un’occhiataccia.

“Su, su, hai altre qualità!” scherza Madison.

Kate incrocia le braccia e distende la schiena contro la sedia “Hai ragione! E sai una di queste qual è? L’intuito!” vede tutti gli sguardi puntati su di sé e prosegue “Voi due…” indica Alexis e Maddie “…avete qualcosa in mente! Siete strane ed evasive”.

Dopo un primo momento di silenzio le due accusate si sentono in dovere di replicare.

“Ho molto da studiare!”.

“Sono piena di lavoro!”.

Negano entrambe le accuse di Beckett.

A Lanie sfugge una piccola risata davanti a quelle facce preoccupate “Beccate!”.

“Direi di cominciare dalla più giovane. Alexis, dicci tutto!” 

La ragazza si trova tre donne adulte con occhi e orecchie spalancate, bramanti di sapere.

Kate le accarezza la mano, incoraggiandola “Peter ha detto che è successo qualcosa, ma non sa bene cosa…e che lo eviti…”.

Alexis sembra voler parlare, invece non riesce ad emettere suono.

“Nessuna di noi è una santa e si permetterà di giudicare, te lo garantisco. Però possiamo provare a consigliarti” è Lanie questa volta a rassicurarla.

“È…imbarazzante…” sussurra arrossendo vistosamente.

Maddie scalpita “Uhhhhh si tratta di sesso allora! Chiedimi quello che vuoi, non c’è nulla che non sappia fare!” esclama fiera di sé.

Kate spalanca la bocca, incredula.

“Becks non ti sconvolgere!” la ammonisce subito la bionda.

“Non dirle queste cose!” sussurra Kate cercando di non farsi notare.

“Veramente…” Alexis tenta di riprendere la parola.

Kate mette le mani avanti di scatto, bloccandola “Aspetta!” tutte la fissano, perplesse “Che c’è? Si tratta di anche di mio cugino no? Non sono sicura di voler sapere… certe cose… su di lui…” deglutisce a forza, un po’ schifata.

“Si tratta di me. Non di lui. E questa conversazione non deve uscire da queste mura, intese?” la ragazza punta il dito verso tutte, con ritrovata grinta.

Dopo essere arrivata a Lanie, sposta di nuovo il dito verso Kate “Non una parola con Peter o mio padre!” ci pensa su due secondi “Soprattutto con mio padre!”.

Kate annuisce e la tranquillizza “Puoi fidarti”.

“Ok…” Alexis si calma e si sistema meglio sulla sedia “…si tratta di sesso”.

“Lo sapevo” esclama saccente Maddie.

Lanie le si avvicina, cambiando posto “Sei preoccupata perché con Peter sarebbe la tua prima volta?” domanda.

“No” risponde solamente.

“No, non sei preoccupata?” chiede spiegazioni Kate.

“No. Non sarebbe la mia prima volta” specifica Alexis.

“Ok” Kate è più imbarazzata di Alexis “Bene” poi cerca di correggersi “Cioè, non bene nel senso di ‘brava, hai fatto sesso’ intendevo…” sbuffa irritata e Maddie la soccorre.

“Intende dire che il problema non è la tua verginità!” annuncia posandole una mano sulla spalla “Respira Kate”.

“Odio questi discorsi!” ammette Kate, abbattuta.

Lanie scuote la testa “Ma va? Per avere qualche dettaglio piccante sui suoi ex ho dovuto tirarle fuori le parole con le pinze!”.

Maddie raddrizza improvvisamente la schiena “Già… i tuoi ex… non vivendo qui non li ho conosciuti… c’è qualcuno in particolare a cui tieni ancora?” domanda Maddie, nervosa.

“Cosa? Ma che c’entra adesso! Su Alexis, vai avanti” Kate ignora l’amica e torna a concentrarsi sulla ragazzina.

“Io e quel ragazzo…” inizia a raccontare.

“Ashley?” azzarda Kate.

“Si… è successo con Ashley. Prima che partisse per Standford”.

Maddie la blocca subito “Vi sembrava giusto fare sesso, come se fosse un modo per salutarvi, come un addio dato che lui sarebbe partito e non vi sareste rivisti per un bel po’” intreccia le dita sul tavolo, come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo.

“Si” ammette Alexis, spiazzata.

“E non ti è piaciuto” prosegue Kate.

“Si!” ancora una volta la ragazza risponde affermativamente.

“Lui non ha detto nulla come se fosse andato tutto alla grande lasciandoti pensare che sia stato brutto solo per te” conclude Lanie scuotendo la testa.

“Si! Oh mio Dio come fate a saperlo!” domanda Alexis, quasi urlando.

“Ti devo dare una notizia flash molto importante. A volte il sesso non è bello” Lanie cerca di restare seria ma mentre dice quella frase le tre donne scoppiano a ridere.

“Cosa? Che c’è da ridere!?” domanda Alexis spiazzata.

“In tutti i film ci sono delle scene d’amore meravigliose, ma non va sempre così” cerca di ricomporsi Madison.

“Soprattutto se lo fai per i motivi sbagliati” continua Kate “Se non avesse dovuto partire, avresti aspettato ancora?”.

“Credo di sì. Non mi sentivo molto sicura. Ma anche non farlo sembrava sbagliato”  ora che l’ha detto ad alta voce, si sente già molto meglio.

“Hai fatto una scelta. Giusta o sbagliata che fosse non importa. Non hai avuto paura, ti sei buttata  e questo ti fa onore” le dice Kate.

Maddie annuisce “Ora qual è il problema. Pensi che possa andare male anche la seconda volta?” le chiede con interesse.

“Beh si… insomma se non ero sicura con Ashley dopo quasi un anno che siamo stati insieme.. credevo di amarlo eppure alla fine è stato un disastro! Tutto, non solo il sesso!”.

“Però ti ho vista con Peter…” esclama Lanie con tono molto allusivo.

“Lo so! E sono passate a malapena tre settimane da quando l’ho conosciuto! Non riesco a smettere di pensare a lui e a noi insieme” racconta con enfasi.

“Un colpo di fulmine in piena regola!” nota Madison.

“Ma io non ci credo nei colpi di fulmine! O almeno non ci credevo… non lo so, sento solo questo bisogno allucinante di lasciarmi andare e spegnere il cervello! Di solito non sono così, sono molto controllata ma lui… lui…” non trova le parole adatte.

“Ti scuote gli ormone a mille?” prova Maddie.

“Ti fa dimenticare di qualunque cosa?” tenta Lanie.

“Ti fa sentire come se fossi il centro del suo universo?” è il turno di Kate.

“Si, si e ancora sì!” esclama esausta sostenendosi la testa.

Le tre donne si guardano con un sorriso malizioso e annuiscono tra loro.

“Tesoro, tu e Peter farete i fuochi d’artificio, credimi!” annuncia Madison tutta contenta.

Lanie concorda e prosegue “E non c’è una data di scadenza o una tempistica da rispettare. Tre settimane o un anno non fa differenza. Fai solo quello che ti senti di fare”.

“Che donna saggia, dottoressa Parish” esclama Kate, intenerita.

 

 

 

 

Peter paga il tassista e scende proprio sotto casa di Kate.

Si blocca nell’attimo in cui il portiere sta aprendo una porta ad una signora anziana che Peter ha già visto qualche volta nel palazzo.

Si guarda attorno circospetto.

Avverte una strana sensazione di pericolo ma lì attorno sembra essere tutto a posto.

Si convince che sia solo paranoia.

Sua madre l’avrebbe sicuramente avvertito se qualcuno avesse scoperto il suo nascondiglio.

Lascia perdere i brutti pensieri e dopo due minuti in ascensore è sul pianerottolo del suo momentaneo appartamento.

E di fronte a lui c’è Alexis.

“Ehi, stavo per tornare al campus, Sandy mi ha avvertita con un sms!” dice abbracciandolo.

Peter sorride “Sono arrivato in tempo allora!”.

“Kate mi ha detto della gamba, fai progressi! Sono contenta!!” esclama, ricambiando il sorriso e lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra.

“Mi baci, mi abbracci...No mi eviti più?” domanda perplesso.

Alexis scuote la testa “No!” poi sorride nuovamente “Anzi, quand’è che ci vediamo?”.

“Lunedì inizio a frequentare le lezioni perciò se domai sei libera direi di fare un ripasso generale dei primi capitoli” risponde Peter.

“Sono d’accordo, ma io intendevo quand’è che ci vediamo…” assottiglia lo sguardo e abbassa la voce “…da soli…”.

Peter si illumina come un albero di Natale, scioglie l’abbraccio e apre la porta di casa “Kaaaaate! Quando esci di nuovo con lo scrittore???!!!!” urla affacciandosi all’interno dell’appartamento solo con la testa.

Kate sobbalza sul divano “Ciao anche a te!” lo saluta, ironica.

“Rispondiiiii!!” insiste lui.

“Domenica! È l’ultima sera libera, poi lunedì torno al distretto. Perché?” ma la sua domanda viene ignorata.

Richiude veloce la porta “Domenica sera sarebbe perfetto!”.

Alexis ride di gusto mentre lui la bacia, accompagnandola all’ascensore.

Peter preme il pulsante e si ricorda di una cosa “Non mi hai detto che frequenti giornalismo con Jacob ed Edward! Mi sembrava di essere in Twilight!”.

“Su non fare il geloso” lei gli spettina i capelli e scompare nell’ascensore.

Quando Peter rientra in casa, si lancia su Kate “Qualunque cosa tu le abbia detto sappi che ti adoro!”.

“Le serviva solo una chiacchierata tra donne e si da il caso che pranzare con me, Lanie e Madison sia stato terapeutico” accenna Kate.

“Avete parlato di me?” domanda lui, curioso.

“Non ci provare, ho le labbra cucite!” esclama perentoria.

Peter mette il broncio “Eddai, devo sapere!! Magari ho fatto o detto qualcosa di sbagliato, devi dirmelo!”.

Lei scuote vigorosamente la testa.

“E se starnazzo?” domanda, facendole gli occhioni cucciolosi.

Kate non riesca trattenere una risata “Sei impossibile! Ti dico solo che non riguardava te, ok? Non hai fatto niente di sbagliato”.

“Davvero?” domanda, sollevato.

“Si, davvero” Kate gli sorride, felice di vederlo così preso e innamorato. Poi assottiglia lo sguardo subdolamente “Ora starnazza, paperottolo!”.

 

 

 

 

* Fuckin’ Perfect – Pink - http://www.youtube.com/watch?v=J2VUlzuyfNg

 

 

 

 

 

 

 

Ivi’s Corner:

 

Serata tra donneeeee!!

Almeno una volta a settimana dovrebbe essere obbligatoria u.u

Soprattutto se una delle partecipanti è un tipino vispo come Maddie ahahahahah

Alexis si schiarisce le idee e Peter si fa la sua prima gitarella senza cane da guardia xD

 

E Castle? È partito per l’Alaska! u.u

 
Naaaaa, niente paura, sta progettando il terzo appuntamento (poi giuro che smetto di descriverli uno ad uno.. mi servivano i primi tre però >.< ihihihih )

 

Buona settimana,

 

Baci baci

 

 

 

Ivi87

 

 
   
 
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