The dark side.

Mi trovavo su un ramo di pino nel bosco e guardavo il nero dell’universo espandersi all’infinito con i miei occhi rosso sangue.
Fu un attimo e mi accorsi che sul terreno era comparsa della neve, tanta tanta neve e che un vento gelido si era alzato scagliandosi contro i miei neri e lunghi capelli.
La Terra era di nuovo tranquilla e sognatrice, o meglio i bambini lo erano.
Scesi annoiata dai tre metri sul quale si trovava il ramo, cadendo con delicatezza sui cristalli di ghiaccio creati dallo spirito dell’inverno.
Anche se non era nella mia natura, adoravo quest’atmosfera! Forse perché aveva un forte contrasto con la mia tunica nera che avevo modificato tante volte facendola diventare un vestitino con la gonna corta e le braccia scoperte a metà.
Decisi che era tempo di agire, non potevo permettere che i Guardiani continuassero ad intralciarci.
Così mi avvicinai alla città più vicina, saltai su una finestra a caso, entrai nella camera di un piccolo bambino sognatore.
“Che dolce…” pensai subito con disgusto.
Sulla testa del fanciullo si trovava il suo sogno, come un ologramma della sua mente fatto di sabbia magica di Sandman.
Un tocco con le mie dita e la vita di quel bambino si rovinò, a partire da quell’incubo.
Eccolo comparire, il purosangue!
Lo vedevo crescere sempre di più e sprigionare paura che si versava nei sogni degli altri, la vendetta stava cominciando.
Cavalcai quell’incubo per una destinazione più che ovvia, dovevo dare la buona notizia.
Fermai il purosangue vicino ad una caverna nella quale mi avventurai senza timore, perché avrei dovuto avere paura se la Paura ero io?
Mentre ciondolavo nella caverna per trovarne il centro cominciai a sentire dei nitriti, ero vicina.
Sentivo poi un uomo lamentarsi, era impaurito, sbatteva qualcosa su del ferro…
Intanto arrivai e mi accorsi che l’uomo che avevo sentito era Pitch che stava sbattendo le sue manette sulla gabbia, almeno per liberarsi le mani.
Quando mi vide i suoi occhi color ambra si illuminarono, a quanto pare era felice di vedermi.
-Quanto tempo è passato, eh Pitch?-
-E’ dai Secoli Bui che non ci vediamo… - il suo sguardo poi si incupì.
-…credevo che ti avessero presa. – continuò.
-Presa?! A me?! Ti sei dimenticato io chi sono eh? Nessuno mi batte!- risposi con un tono di fierezza poi guardai i purosangue e gli andai vicino con completo dissenso dell’ Uomo Nero.
-Ferma ti attaccheranno!- ma a sua sorpresa gli incubi si sottomisero alla sottoscritta.
-Vedi, papà, la tua e la mia vendetta sono già in atto. – dissi facendolo liberare con un ghigno malizioso stampato in faccia.
-Figlia mia, va’ e porta disperazione a tutti. I Secoli Bui stanno per ritornare sotto l’insegna del nome Black! –
Mi librai nell’aria fiera di me stessa.
Vi starete chiedendo chi sono, non ho un nome, o meglio, nessuno mi ha mai chiamata; io sono Marceline (Marselin)Black e incuto terrore e vendetta a chiunque mi intralci!

***

Si si sono di nuovo qui…
Allora questa e’ la mia prima One-shot/ flashfc…
Ditemi se l’idea vi piace ^^
Comunque ecco la prima persona che doveva essere la protagonista
della mia storia, Marceline Black!
Incute terrore lo so lo so ^^’ Non è da me fare personaggi oscuri e quindi l’ho buttata via…
Spero che vi piacciano queste one-shot… o quello che sono xD
Ciao!!
Manga_9000