Conto alla rovescia, sta per tornare d’avanti ai vostri occhi e le urla sono così forti da poter essere sentite anche in Cina. Il cuore potrebbe scoppiare da un momento all’altro. Tum. Tum. Tum.
Quasi è più forte il rumore del tuo cuore – eccitato, battito accelerato, fuori controllo – che le urla di queste ragazzine. Parecchie lo conoscono da pochi mesi se non poche settimane e urlano, urlano sgolandosi, saltellando sulle loro nuove scarpe di zecca e tutti i gadget che tintinnano. Mentre tu pensi.
Pensi a quella tua ‘prima volta’, quando incontrasti per la prima volta il suo sguardo tramite un video su youtube e ti si bloccò il respiro, lì, in gola.
Pensi a tutte le volte che, con il viso di un quindicenne ti ha portato via lacrime e sorrisi, ti ha fatto cantare a squarciagola e ridere per le sue cadute o testate a un vetro.
Pensi a quando il tuo cuore batteva a ritmo di Baby, mentre tutti gli altri ti giudicavano per la musica che ascoltavi e tu li mandavi a farsi benedire.
Pensi a tutte le volte che avresti semplicemente voluto che fosse al tuo fianco, come un amico di infanzia, come un fratello a tenerti stretta al suo petto, rassicurandoti ed asciugandoti le lacrime, consigliandoti la cosa giusta da fare, accarezzandoti i capelli e baciandoti la fronte per darti la buonanotte.
Pensi a tutte le volte che c‘era lui, e il resto del mondo andava, scompariva. Lui e nessun altro.
Pensi a tutte le volte che sei rimasta sveglia fino alle quattro del mattino per vederlo sorridere con un altro premio in mano, e sentirti orgogliosa di lui come se fosse tuo figlio, e piangere di felicità come se stessi lì accanto a lui, mentre abbraccia la madre e ringrazia le fan, ringrazia te.
Pensi a quando per colpa di problemi economici non potevi neanche parlare di concerto, e piangevi sulla spalla di tua madre.
Pensi a quanto ti faccia sentire speciale e compresa, amata, importante per qualcosa o qualcuno, o forse per niente, ma ti fa sentire viva. Con un cuore che batte, occhi che piangono, una bocca che sorride e le orecchie colme della sua voce.
Pensi a tutte le volte che ascolti le sue canzoni e ti senti bene, profondamente maledettamente immensamente, bene. Il suono della sua voce, ecco a cosa pensi.
E poi tutto accade in pochi secondi lui è lì e tu scoppi. Sei in paradiso o forse il più dolce degli inferni.
Il cuore, le urla, la sua voce, i suoi occhi. Dio, maledetti occhi.
Ti manca il pavimento sotto i piedi, il cielo sopra la testa. C’è solo lui. E lo senti come se stesse canticchiando nel tuo orecchio e non a metri e metri di distanza.
Siete solo tu e lui, in uno squarcio d’universo, a guardarvi negli occhi, tenervi per mano, sostenervi.
E tutto scompare.
Lui, le ragazzine, le urla, i tuoi sogni.
Ti svegli, e ti rendi conto che era solo un'altra, stupida dolorosa lontana fantasia. E pensi a lui, ancora. Ancora, e ancora e ancora. Perché ti fa male.
Ti fa male come se fosse realmente esistito nella tua vita e ti manca come ti mancherebbe un migliore amico.
E muori, ancora.
Buonasera e ringrazio tutti per aver letto.. non è la solita os su qualcosa di romantico ma solo.. cioè che mi succede spesso.
A chi non è capitato di sognare una cosa del genere e venire poi svegliati dal rumore assordante della sveglia o da qualcuno?
spero davvero che vi piaccia, perchè in ogni cosa che scrivo ci metto il cuore. fatemi sapere cosa ne pensate :)
con amore, -Andrea.
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