-Yuki.

(Pov Kilari)

Sono passati sette anni da quando mi sono lasciata con Hiroto,le cose per ora procedono molto bene dal punto di vista lavorativo.

E poi ora ho Yuki;mia figlia.

Yuki ha cinque anni ed è un vulcano,i suoi modi di fare mi ricordano tanto i miei solo che un po' più riflessiva e ragionevole.

Fisicamente non mi assomiglia molto da me ha ereditato solo il colore dei capelli,in compenso ha gli occhi rossastri che evidentemente ha ereditato dal padre.

Già,il padre.

Il problema con suo padre è che:non ho idea di chi sia suo padre.

Ero ad una festa tipicamente americana quella sera e mi ubriacai,ero ancora sotto schock

per quello che avevo fatto a Hiroto. Finì a letto con uno di cui non mi ricordo neanche il volto

e da quella sera nacque Yuki.

Ero felicissima con lei,mi faceva dimenticare tutto.

Un giorno il mio manager mi contatta per parlarmi di un film e mi dice anche che gli altri attori sono dei famosi idol giapponesi fra cui Hikaru,Aoi e indovinate un po? Gli Ships.

Il giorno fatidico il 7 Luglio ovvero pure la data del mio 26esimo compleanno è fissata la riunione per il film.

Quel giorno li avrei incontrati un'altra volta dopo sette anni e mi sentivo molto molto a disagio.

Entro nella sala riunioni un stanza molto grande dove predomina il colore nero a contrasto con il bianco dei muri e di alcuni mobili e loro sono lì davanti a me Hikaru,Aoi,Seiji con accanto Kurt e infine lui.

Era infondo alla stanza ma io l'avevo notato subito,come potevo non notarlo era pur sempre dell'amore della mia vita che si sta parlando.

Ora è entrato pure il regista che ci spiega i vari ruoli;io e Hiroto siamo i protagonisti una felice coppia innamorata ma questa felicità viene spaccata dal fatto che Hiroto mi tradisce con un'altra donna che viene interpretata da Aoi che è anche la mia migliore amica nella finzione come lo è Hikaru mentre Seiji sarà il migliore amico di Hiroto.Kurt è il costumista del film.

Una volta spiegato tutto il regista mi chiede:” Senti Kilari,volevo far fare a Yuki una piccola particina in questo film per te va bene?”

K:”Sì per me va bene,infondo ha già fatto molte apparizioni in televisione e molti spettacoli e inoltre parla correttamente sia inglese che giapponese quindi non dovrebbero esseri problemi”

In quel preciso istante la mia piccola Yuki salta fuori ad abbracciarmi è sempre stato il suo più grande sogno fare un film

Y:”Graziee,ti voglio bene” e inizia a baciarmi ripetutamente sulla guancia

I miei amici sono sconvolti ma l'unica che ha il coraggio di parlare è Hikaru

Hikaru:”Scusami Kilari ma perchè hanno chiesto a te se andava bene che questa bambina recitasse nel film?”

Provo a rispondere ma Yuki mi precede

Y:”Mi pare ovvio,serve il consenso della mamma per fare in modo che io reciti”

Hikaru:”Ma-mamma?”

K:”Hikaru,Aoi,Ships,kurt questa è mia figlia Yuki”

Y:”Piacere di conoscervi io sono Yuki Tzukishima ho 5 anni e sono un'aspirante idol”

Seiji:”Sai Yuki noi siamo dei vecchi amici di tua madre “

Yuki:”Lo so! La mamma parla sempre di voi tu sei Seiji e lui è il tuo ragazzo Kurt”dice la mia piccolina indicando il ragazzo moro e con gli occhi chiari “Voi due siete Aoi e Hikaru”dice indicando le due ragazze accanto a me “E infine tu sei Hiroto non vedevo l'ora di conoscerti sono la tua più grande fan”dice lei con gli occhi che brillano.

È la prima volta che vedo quei due insieme e mi sembrano straordinariamente simili forse sarà un caso.

Hiroto ora è sceso all'altezza della bambina:”Mi sa che dovrò venire in America più spesso se tutte le bambine mie fan sono così belle”Risponde ammiccando è rimasto sempre il solito.

Y:”Ahh Hiroto ti voglio bene”glielo dice saltandogli incollo e lui se la tiene incollo il più possibile sembrano padre e figlia.

Quel pomeriggio Yuki decise di passare la giornata con Hiroto e appena ottenuto il mio permesso sono usciti.

Kurt e Seiji si dirigono verso l'appartamento di Kurt e noi ragazze ci dedichiamo ad un bel pomeriggio di shopping sfrenato fra amiche.

Tutto sommato come primo giorno di ritrovamenti non è andato male, almeno ora Hiroto la parola me la rivolgeva.

I am not perfect

Eccocii e no non ce la facevo ad aspettare l'ho scritta tutta d'un fiato.