Essere Depp è qualcosa di strepitoso, specialmente se poi si ha un papà come il mio.

Mamma mi ha sempre raccontato che mio padre era una specie di play boy, un don giovanni.

  Non posso negarlo, ancora oggi riceve a san Valentino lettere da signore che vogliono provarci.

Mi chiedo quanta pazienza abbia mia madre per sopportare tutto questo.

Lui si che ha avuto successo con le ragazze, eppure mi dice sempre che la mamma è stata l’unica ragazza che ha avuto.

Un ragazzo serio, si può dire.

Ma esserli figlia non è proprio facile. Quando cammini per la strada ti senti dire “Ehy, quella è la figlia di Depp” oppure “Che gnocca è la figlia di Depp, ha preso proprio dal padre” o ancora “Solo perché è la figlia di Depp si sente chissà chi” lo squallore assoluto, soprattutto quando mi chiamano gnocca, NON SONO UNA PASTA.

E quando cammini con lui, se ti va bene riesci a camminare altrimenti sarai un ferma autografi.

Però mio padre mi accontenta, posso chiedergli qualsiasi cosa, io sarò accontentata

“Signorina Depp,che faceva? Dormiva?”
“Mi scusi professore”
“Stava sognando quanto fosse bella la sua vita se fosse figlia di Johnny Depp? Beh non lo è, purtroppo le è solo zio! Ora mi faccia finire la lezione e per favore segua”
 
 Sognare... chiedo troppo.