Zayn Malik era capace di divorarla, strapparle il cuore, privarla dell’ossigeno e per quanto Hope si ostentasse a negarlo, lui era l’unico a poterlo fare. Ma la mente e il cuore di lei lottavano perché entrambi volevano fare scelte diverse.
Zayn sarebbe voluto affondare il lei e gemere roco contro il suo orecchio. Entrare in lei fino a farla urlare di piacere e gridare il suo nome. Fino allo sfinimento. Fino a farle girare la testa. Avrebbe voluto prenderle la verginità, marchiarla. Avrebbe voluto farla gemere. Avrebbe voluto succhiare e leccare ogni centimetro di quella pelle candida, nivea che lo attraeva da impazzire. Avrebbe voluto morderla, stringerle i fianchi in una morsa dolorosa, soffocante e scendere sui suoi glutei, afferrarglieli e spingerla contro il suo bacino, sul suo membro eretto, voglioso di entrarle dentro fino a toglierle il respiro. Zayn voleva lei, la voleva possedere, voleva spogliarla, vederla nuda sotto di sé e ammirare ogni curva di quel corpo che lo faceva sospirare tremante di piacere.
Hope imparerà che il vero amore può anche nascondersi dietro le tenebre, oscure, misteriose e affascinanti. Imparerà che anche la luce può cedere al fascino delle tenebre e quest'ultime lasciarsi sedurre.