Serie TV > Hawaii Five-0
Ricorda la storia  |      
Autore: Lellina 23    02/07/2013    5 recensioni
Questa OS è una mia personale visione dei fatti. Piccola rivisitazione di quanto accaduto nell'episodio 3.14
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Danny Williams, Steve McGarrett
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Eccomi qui con una nuova OS. Premetto che l'ho scritta in un momento un pò particolare... La mia Ohana è stata sempre al mio fianco, mi ha supportato e sopportato e non so come ringraziarvi. Siete Stupende. Love You so much! La dedico a voi. Grazie per tutto. 
Un Grazie speciale alla mia Beta per avermi aiutato con il finale. Voi sapete chi ringraziare!! Love You babe.
Vi lascio alla lettura.
Lella

 


Everything Can Change For Love.

Erano in spiaggia dietro casa McGarrett, quando Danny ricevette la telefonata del tribunale.
Quella giornata era stata un vero inferno. Era iniziata con l’udienza in tribunale per evitare che Rachel portasse via Grace dall’isola, per trasferirsi di nuovo. Questa volta a Las Vegas.
Nè lui nè la bimba volevano andarsene, Danny non voleva lasciare la 5-0 e Steve. Grace non voleva ricominciare tutto daccapo in un'altra città. In quell’ultimo periodo, da quando Steve era ritornato sull’isola con sua madre e Chin aveva perso Malia, le cose tra loro erano cambiate. Si erano avvicinati ancora di più. Non passava una sera che non rimanessero insieme fino a tarda notte. A bere birra e a parlare.

Di come Steve si sentisse ad aver scoperto che quella che credeva sua madre, morta 20 anni prima, non era altro che una spia della CIA che era scappata lasciando la sua famiglia senza voltarsi mai indietro.

Delle preoccupazioni di Danny se non fosse riuscitoa contrastare Rachel in tribunale.

Sempre più spesso capitava che Danny restasse a dormire nella stanza degli ospiti a casa di Steve, perché troppo stanco per tornare a casa. Ogni weekend in cui aveva Grace, Danny  la portava da lui. La bimba chiedeva sempre, in ogni telefonata che padre e figlia avevano durante la giornata, di parlare con Steve. Sapeva che il suo papà era sempre con lui. Steve era diventata una persona importante anche per sua figlia e Danny non sapeva cosa sarebbe successo se avesse perso e Grace si fosse trasferita di nuovo. Lui l’avrebbe di sicuro seguita, anche se questo voleva dire abbandonare tutto e soprattutto Steve, ma Grace era la sua bambina, la sua ragione di vita. Non voleva trovarsi nella situazione di dover dire addio a Steve o agli altri, ma non avrebbe avuto scelta. Grace veniva prima di tutto e tutti, perfino della sua stessa felicità.

Seduto sulla sdraio dietro casa sua Steve stava discutendo con il Governatore ma con la coda dell’occhio controllava Danny che era al telefono. Immaginando il peggio e sperando per il meglio. Quando ad un tratto vide una Mercedes parcheggiare nel vialetto di casa sua. Vide la portiera aprirsi e una bambina, Grace, correre verso Danny piangendo ed urlando. Fu li, in quel preciso momento, che il suo cuore si fermò. Sapeva che quelle lacrime e quelle urla significavano solo una cosa. Il giudice aveva deciso che Grace poteva lasciare l’isola e trasferirsi a Las Vegas. Continuò a guardare la scena che aveva davanti agli occhi, ancora incredulo.

Vide Danny prendere Grace al volo, stringersela al petto e sussurrarle qualcosa all’orecchio. Vide Rachel ferma vicino alla sua macchina che guardava la scena che si svolgeva davanti a lei. Mentre pensava a cosa sarebbe successo da quel momento in poi, a come la sua vita sarebbe cambiata, vide Danny avvicinarsi a Steve con una Grace ancora disperata in braccio. Si alzò immediatamente per avvicinarsi a loro. Aveva in testa mille pensieri, non riusciva a focalizzarne nessuno. Si dimenticò del Governatore che guardava prima l’uno e poi l’altro, cercando di capire cosa fosse successo. Riusciva solo a vedere gli occhi di Danny pieni di lacrime e le sue braccia che stringevano Grace al suo petto cercando invano di calmarla. Quando Danny arrivò davanti a lui, lo guardò negli occhi ed una lacrima gli scorse lungo la guancia. Sapeva che Danny stava cercando di trattenersi solo per Grace. Sapeva che cercava di essere forte solo per il bene della sua bambina, ma Steve poteva vedere tutta la disperazione e la tristezza in quegli occhi blu che da un po’ di tempo a quella parte erano diventati il suo porto sicuro insieme al loro proprietario.

Non sapeva che fare. Non sapeva cosa dire. Voleva solo urlare e spaccare tutto, ma non sarebbe servito a niente. Ora doveva solo cercare di calmare le due persone che in quegli anni erano diventate importanti per lui. Avvicinò una mano alla testa di Grace per accarezzarla, nel momento in cui Grace sentì la mano di Steve si girò verso di lui, aveva gli occhi rossi per il pianto e il singhiozzo che le faceva tremare il corpicino. Come Grace si accorse di lui gli si gettò tra le braccia ancora singhiozzando.

“Zio Steve..”

Steve se la strinse al petto continuando a guardare Danny, cercando di fargli capire che lui era li, per lui, al suo fianco. Dove sarebbe sempre stato. Mentre continuava a tenere Grace contro il suo torace e accarezzarle la schiena, non sapendo cosa dire per calmarla, vide Rachel avvicinarsi a loro. Non credeva che quella fosse una buona idea. Era lei la causa di tutto quello che stava succedendo e sarebbe successo da quel momento in poi.

Danny, con una mando sul braccio di Steve, con il quale stringeva Grace, vide gli occhi di Steve diventare di ghiaccio e guardare dietro di lui. Si girò e si accorse che Rachel si stava avvicinando a loro. Non l’aveva mai odiata tanto come in quel momento. Nemmeno quando gli erano arrivate le carte del divorzio. Nemmeno quando aveva trascinato Grace su quell’isola.  Ma in quel momento la odiò con tutto se stesso. Gli stava distruggendo di nuovo la vita. Prima l’aveva costretto ad allontanarsi dall’unica casa e famiglia che aveva. Ora gli stava togliendo di nuovo tutto. Gli stava togliendo la possibilità di amare di nuovo. Di avere di nuovo una famiglia tutta sua. Stava per cacciare fuori tutta la rabbia che aveva contro la donna che un tempo aveva amato e sposato, quando sorprendendo tutti Grace si girò verso la madre ed iniziò ad urlare.

“Vattene.. vattene via.. io non voglio venire con te. Io voglio restare qui con Danno e Zio Steve.. non voglio venire con te. Vattene.”

Grace continua a piangere e disperarsi mentre urlava contro la madre. Steve cercava in tutti i modi di farla calmare. Le sue lacrime gli stavano spezzando il cuore. La disperazione e la tristezza negli occhi di Danny lo stavano lacerando. Rachel si stupì della disperazione della figlia e di quello che le aveva urlato contro. Provò ad avvicinarsi a Grace, perché vederla così anche per lei era troppo. Cercò di parlare con Grace.

“Grace..tesoro” stava allungando una mano per accarezzare sua figlia, quando Grace si voltò verso di lei.

“Vattene..io non ti voglio. Danno falla andare via. Vai via..” Grace si girò verso il padre con gli occhi pieni di lacrime che non smettevano di scorgere lungo le sue guance.

Danny non sapeva che fare. Vedere sua figlia in quello stato gli stava distruggendo l’anima. Fece l’unica cosa che potè si avvicinò a Grace ancora in braccio a Steve e le prese il suo visino tra le mani cercando invano di asciugare le guance.

“Monkey… Vieni qui” prese Grace dalle braccia di Steve. Mentre si passavano la bimba Danny potè vedere che Steve non voleva lasciarla andare. Ma lo fece.

Danny strinse Grace al petto e mentre le accarezzava la schiena cercando di calmare i suoi singhiozzi, riprese il discorso.

“Perché adesso non andiamo dentro a bere un po’ d’acqua? Poi sai cosa facciamo.. ci mettiamo un po’ sul divano a guardare i cartoni e a riposare un po’.. ti va?”

Danny potè vedere con la coda dell’occhio Rachel pronta a contraddirlo, ma non le diede il tempo di dire niente e si voltò verso la casa con Grace che cercava di calmarsi e che si stringeva sempre di più al suo collo.
Rachel cercò di raggiungere Danny e Grace in casa, ma Steve la fermò, sapeva che adesso era meglio far calmare prima sia padre che figlia. Voleva evitare una litigata proprio in quel momento. Non sarebbe servita a nulla tranne solo a peggiorare la situazione. Rachel abbassò lo sguardo dove la mano di Steve la fermava. Alzò gli occhi pronta a parlare quando Steve la precedette.

“Lo so che lei vuole solo assicurarsi che Grace stia bene, ma adesso non è il momento.”

Rachel inarcò un sopracciglio e lo guardò.

“Mi scusi Comandante ma lei cosa ne sa del bene di mia figlia?”

“Ne so molto più di lei. So che sua figlia non vuole lasciare l’isola. So che nemmeno Danny lo vuole, ma per Grace lo farà, lasciando tutto quello che ha costruito in questi anni su quest’isola in cui lei l’ha costretto a venire dopo il divorzio. So che adesso l’unica cosa che riceverà, se entrerà in quella casa, da sua figlia e da Danny sarà odio e disprezzo. So che nè Grace nè Danny la perdoneranno mai per aver distrutto di nuove le loro vite, per costringerli a dover lasciare tutto e ricominciare di nuovo in una nuova città. So anche che lei è una buona madre, ma in questo momento sta pensando solo a se stessa e non al bene di sua figlia.”

Steve cercava sempre di trattenersi quando vedeva Rachel. Non gli era mai piaciuta questa donna. Da quando aveva saputo tutta la loro storia. Da quando aveva scoperto che dopo aver capito cosa significasse essere sposati con un poliziotto, aveva deciso che non era la vita che voleva e aveva lasciato Danny per la sicurezza economica e sociale che rappresentava il suo nuovo marito. Da quando aveva ingannato Danny con la speranza di poter ricostruire la loro famiglia con un nuovo bambino, tranne poi scoprire che era di Stan. Aveva sempre cercato di trattenersi ma adesso non ce la faceva. Stava perdendo le due persone più importanti della sua vita.
 
Rachel continuò a guardarlo e iniziava ad innervosirsi perchè sapeva che in fondo il Comandante aveva ragione. Lo guardò cercando il modo più educato per ribattere e magari dirgli di farsi gli affari suoi.

“Comandante questi non sono affari suoi. Io so cosa sia meglio per mia figlia. Io sono sua madre. So che Grace può farsi nuovi amici, è ancora piccola e visto il suo carattere non le sarà difficile. So che mia figlia domani cambierà idea e..”

“Tu non sai niente. Tu non sai cosa sia il meglio per Grace. Tu pensi solo a te stessa e non te ne frega niente se tua figlia in questi mesi ti ha pregato di non partire, di non portarla con te a Las Vegas, di non voler vivere con te e Stan. L’unica cosa che t’importa e vincere. Dimostrare a tutti che quello che vuoi, quello ottieni. Anche se questo significa farti odiare da tua figlia. Perché è questo che d’ora in avanti avrai da Grace. Odio.”

Non si erano accorti che Danny era uscito e si stava avvicinando a loro e che avesse sentito tutto quello che si erano detti Steve e Rachel. Quando parlò lo fece con una rabbia negli occhi che nè Steve nè Rachel avevano mai visto. Si fermò un momento per cercare di calmarsi, non voleva peggiorare le cose con lei. Voleva solo farle capire quale fosse il meglio per Grace. La guardò dritto negli occhi e continuò.

“Grace non è mai stata una bambina capricciosa. Non hai mai detto niente quando ci siamo trasferiti qui. Era contenta di venire a vivere alle Hawaii. Il giorno in cui mi è arrivata la notifica del tribunale ho parlato con Grace cercando di capire cosa volesse lei. Perché io di lei mi preoccupo. Io a differenza tua le chiedo cosa vuole o non vuole. E sai mia figlia cosa mi ha detto?” Danny aspettò di avere un cenno di assenso da parte di Rachel per continuare.

Quando lei restò ferma lì davanti a lui, Danny capì che avrebbe dovuto fare tutto quello che poteva per far capire alla sua ex moglie che se avesse portato Grace via da quell’isola, la bambina l’avrebbe odiata per il resto della sua vita.

“Ti prego Danno. Io non voglio andare via di qui. Non voglio più vivere a casa di mamma e Stan. Voglio stare con te. Voglio stare qui dove c’è la nostra Ohana. Non voglio andare a Las Vegas.”

Steve guardò Danny mentre parlava, sapeva che stava facendo di tutto per non urlare contro Rachel. Sapeva cosa Grace voleva. Aveva chiesto a Steve di stare vicino al suo Danno. Gli aveva chiesto di aiutare Danno per farla rimanere li con loro. Avrebbe voluto accontentarla più di ogni altra cosa al mondo perché se avessero vinto, Steve avrebbe avuto con sè l’uomo che amava.

Si perché Steve sapeva di essere innamorato di Danny. Sapeva che Danny lo era di lui. Ma avevano deciso silenziosamente di non affrontare il cambiamento del loro rapporto finchè non avessero  saputo la decisione del tribunale. Arrivati a questo punto Steve pensò che ormai non sarebbe servito a niente parlarne. Danny se ne sarebbe andato. Lui sarebbe rimasto lì da solo. Di nuovo. Cercò in tutti i modi di non far vedere a Rachel quanto quella situazione lo stesse uccidendo un po’ di più ogni momento che passava.

Rachel a quel punto non sapeva più che fare. Non sapeva come contraddire Danny. Sapeva che il suo ex-marito aveva ragione. Lei non aveva chiesto a Grace cosa volesse. Lei non sapeva che sua figlia non volesse più vivere con lei, Charlie e Stan. Lei aveva deciso che dovevano trasferirsi per stare con Stan e aveva fatto di tutto per farlo accadere. Ora si trovava a dover combattere con un ex-marito furioso e la sua unica figlia che l’odiava. Quindi si arrese all’evidenza.

“Hai ragione Danny. Non ho pensato a chiedere a Grace quello che voleva, non ho pensato che lei volesse restare qui così disperatamente. Non sapevo nemmeno che lei non volesse più vivere con me e Stan. Non pensavo che lei reagisse così. Quando ho ricevuto la telefonata del mio avvocato, ho detto a Stan che avevamo vinto e che potevamo andarcene quando volevamo e li è scoppiato il pandemonio. Grace ha iniziato ad urlare che voleva te. Ho cercato di calmarla ma non è servito a niente. L’unica cosa che voleva era venire da te e Steve.” Guardò tutti e due spostando lo sguardo prima da su Danny e poi su Steve.

“Rachel ascolta. Io amo mia figlia più di qualsiasi cosa al mondo. Farei di tutto per lei e questo tu lo sai. Ho lasciato la mia vita e la mia famiglia per stare insieme a lei. Ho accettato tutto quello che mi hai chiesto in questi 3 anni.”
Danny cercava in tutti i modi di trovare le parole per far capire a Rachel che la decisione migliore per Grace e anche per lui era restare lì. Su quell’isola. In quell’isola  dove aveva trovato una famiglia che lo supportava e l’aiutava in qualunque cosa e in qualsiasi momento. Si era innamorato di nuovo. Di Steve, si perché in quei 3 anni passati al suo fianco aveva capito che quell’amicizia pian piano si era trasformata in amore. Amava Steve, sapeva che Steve amava lui, ma data la situazione avevano deciso tacitamente di aspettare la decisione del tribunale prima di poter parlare di loro. Costruire un loro.

“Ti prego, prima di portare via Grace, chiedile cosa vuole lei. Prova a capire cosa sia meglio per lei. Non te lo chiedo per me, lo sai che lascerei tutto immediatamente se vi trasferireste, te lo chiedo per lei. Per il suo bene.”

Rachel rimase lì davanti a lui a pensare a cosa dirgli ma l’unica cosa che in quel momento pensava fosse meglio per tutti era pensarci bene con calma. Per cui decise che in quel momento era inutile discuterne ancora. Prese un respiro profondo.

“Va bene Danny..facciamo così, stanotte Grace resta con te, anche perché questo è il tuo weekend. Non ti preoccupare per la scuola, non credo che sia nelle condizioni di andarci domani. Ti chiamerò nel pomeriggio e cercheremo una soluzione tutti insieme.”

Detto questo salutò il Comandante e il Governatore, che era rimasto lì ad ascoltare tutto quello che si erano detti, e se ne andò.
Il Governatore, capendo in che situazione si trovassero i due membri della sua Task-force, si alzò per andarsene e lasciarli da soli. Si fermò davanti a loro e li salutò, chiedendo ad entrambi di chiamarlo per qualsiasi problema avessero avuto.

Steve e Danny aspettarono che sparisse dalla loro visuale a bordo della sua macchina governativa. A quel punto Danny si girò verso Steve e lui gli circondò la vita stringendolo a sè. Non sapeva cosa fare. Non voleva perdere anche Danny, non dopo tutte le persone che aveva già perso in quegli ultimi anni. Danny a quel punto crollò. Strinse Steve a sè più forte che potè, aveva bisogno di quell’abbraccio. Aveva bisogno di Steve. Aveva bisogno di sentirsi circondare da Steve, di sentire l’amore che Steve provava per lui. Ancora stretti in quell’abbraccio che nessuno dei due voleva sciogliere sentirono Grace chiamarli.

“Danno.. Zio Steve..”

Si staccarono e si voltarono verso la casa e si accorsero che Grace era lì in piedi che li guardava con le lacrime che avevano ripreso a scendere. Danny avanzò verso di lei e la prese in braccio stringendosela contro. Parlava nell’orecchio di Grace, non sapeva nemmeno lui cosa dire, voleva solo che sua figlia smettesse di piangere. Voleva solo poter cancellare tutta quella tristezza dagli occhi della sua bambina.

Steve li guardava, fermo dove era rimasto da quando si era staccato dall’abbraccio di Danny, cercando un modo per poter cancellare tutto quel dolore che vedeva e sentiva. Vide Grace guardarlo e allungare la mano verso di lui. Non se lo fece ripetere due volte e si avvicinò a loro. Ora quello che contava era essere lì con loro. Rassicurarli che sarebbe andato tutto bene. Pregando che Rachel capisse quello di cui Grace avesse bisogno. Ovvero di restar lì con loro. Per sempre.

Arrivò alle spalle di Danny e li abbracciò entrambi, li strinse a se più forte che potè. Quello era l’unica cosa che poteva fare in quel momento. A come sistemare le cose ci avrebbero pensato domani, ora dovevano solo mangiare qualcosa e andare a dormire. Era stata una giornata dura per tutti. Ancora stretto a loro Steve chiese a Danny

“Ehi, perché non vi andate a lavare e cambiare mentre io preparo qualcosa da mangiare?”

Danny alzò la testa e silenziosamente lo ringraziò. Guardò Grace che si stringeva sempre di più al suo collo e che teneva la maglietta di Steve stretta nel pugno. Si accorse che Steve stava parlando con Grace.

“Tesoro cosa vuoi per cena? Pizza ti va bene? Prosciutto e ananas?” le chiese con un sorriso cercando di rassicurarla.

Grace guardò Danny cercando l’approvazione del padre. Sapeva che al suo Danno la pizza con prosciutto ed ananas proprio non piaceva. Danny capendo al volo la sua bambina gli sorrise.

“Okey ho capito, mi devo arrendere anche questa volta. E’ pizza prosciutto ed ananas sia. Voi due sarete la mia rovina. Non so proprio come fate a mangiare quell’abominio.” Danny si buttò in una delle sue filippiche solo perché sapeva che divertivano molto sia Grace che Steve. Infatti fu così che vide un sorriso spuntare sulla faccia di sua figlia e con la coda dell’occhio vide Steve rilasciare un sospiro. Danny e Grace  si avviarono su per le scale per cambiarsi e Steve in cucina per ordinare la loro cena.

Cenarono in modo strano tutti e tre seduti sul divano nel più assoluto silenzio. Non avevano nemmeno acceso la tv come facendo sempre quando ordinavano le pizze, e decidevano di mangiarle sul divano. Ma quella sera era diverso. Nessuno dei 3 aveva voglia di far finta di niente. Grace era sul grembo di Danny con una mano dietro al collo del padre e l’altra che stringeva la maglietta di Steve come a non voler lasciar andare nessuno dei due.

Steve si accorse che Grace si era addormentata, le posò una mano sulla guancia e l’accarezzò. Alzò lo sguardo e trovò quello di Danny che lo fissava.

“Si è addormentata. Perché non la porti su a dormire?”

“Mi sembra una buona idea. Ci metto un secondo e poi ti aiuto a pulire.” Danny si alzò con calma cercando di non svegliare Grace.

“No Danny, non ti preoccupare, devo solo buttare i cartoni. Non c’è bisogno di scendere di nuovo, perché non vai a dormire anche tu? Siamo tutti e due distrutti e una buona dormita è quello che ci vuole.” Mentre diceva quelle parole Steve non riusciva a guardare Danny negli occhi.

“Steve…” Danny si accorse del cambiamento di Steve.

“No Danny. Per favore…” Steve voltò le spalle a Danny e si avviò in cucina con i cartoni delle pizze.

A Danny non restò altro che avviarsi al piano di sopra per mettere a letto Grace e cercare di dormire. Non pensando al fatto che avrebbe tanto voluto poter dormire con Steve. Nel suo letto. Aprì la stanza dove di solito dormiva Grace quando si trovavano a casa di Steve e mise a letto la sua bambina che era crollata dalla stanchezza. Le diede un bacio e uscì dalla stanza.
Vide la camera di Steve aperta e la luce accesa. Avrebbe tanto voluto dirigersi lì, nella sua stanza, ma pensò che per stasera ne aveva avuto abbastanza. Per cui si diresse in quella degli ospiti, si  coricò sul letto e invece di crollare per la stanchezza, rimase a fissare il soffitto pensando a quello che era successo quel giorno.

Rachel aveva vinto. Poteva portarsi la sua bambina a Las Vegas. Avrebbe dovuto fare i bagagli e trasferirsi di nuovo. Avrebbe dovuto lasciare la 5-0 e, soprattutto, avrebbe dovuto lasciare Steve. Fu allora che la diga si ruppe e le lacrime iniziarono a scendere senza che lui potesse fermarle.

Non sapeva quanto tempo fosse passato, vide solo la luce accesa nel corridoio e dopo un secondo vide Steve che si appoggiava allo stipite della porta e lo guardava con uno sguardo perso. Ricambiò lo sguardo senza preoccuparsi di far vedere le lacrime che gli scendevano dagli occhi. Fu allora che Steve entrò nella stanza fece il giro del letto e si posizionò vicino a Danny e lo strinse a sè. Danny si strinse a Steve continuando a piangere silenziosamente. Sentì Steve accarezzargli la schiena e lasciargli baci sulla fronte.
Lo senti sussurrare.

“Mi dispiace. Mi dispiace per prima, non volevo trattarti così. Avevo solo bisogno di mettere in ordine i pensieri.”

Danny aveva capito che Steve aveva bisogno di restare da solo per rimettere insieme le idee, per avere un momento solo per lui, dopo quello che era successo nelle ultime 24 ore. Alzò la testa per guardarlo in faccia.

“Lo so. So che avevi bisogno di stare un po’ da solo.” Danny conosceva Steve meglio di se stesso. Aveva imparato a capirlo ed amarlo così com’era. L’amava più di qualsiasi altra cosa al mondo. Lo guardò e decise che era stufo di nascondere quello che provava per quest’uomo che era diventato come l’aria per lui.

“Ti amo Steve. So che non dovrei dirlo. So che non è questo il momento giusto per dirtelo, ma non posso più nasconderlo. Ti amo e mi dispiace. Mi dispiace tanto babe.” Danny iniziò a piangere ancora più forte. Si strinse di più a Steve e seppellì il viso nel suo collo.

“Ti amo anche io.” Steve l’ammise, era anche lui stanco di tutto. Di dover nascondere che l’uomo che stava abbracciando era diventato tutto il suo mondo.

Danny strinse ancora di più Steve a sè. Aveva paura di quello che sarebbe venuto dopo. Aveva paura che le prossime parole gli avrebbero spezzato il cuore ancora di più. Sapeva che se Grace fosse andata via lui avrebbe dovuto seguirla e questo voleva dire niente più Steve.

“Lo so che questo non è il momento giusto. So che il giudice ha deciso che Grace può trasferirsi, ma non è ancora finita. Possiamo fare qualcosa. Possiamo convincere Rachel a lasciare Grace qui con noi.” Steve cercava di calmare Danny e di trovare una soluzione che non significasse dover rinunciare a Danny e Grace.

“Babe. Non vorrei niente di più al mondo che poter rimanere qui alle Hawaii con Grace. Di poter stare con te. Ma non credo che Rachel lascerà mai Grace qui con me mentre lei andrà a vivere a Las Vegas.”  Danny cercava di non dare false speranze nè a se stesso nè a Steve. Conosceva Rachel, sapeva che ora che aveva vinto avrebbe fatto i bagagli il più presto possibile e si sarebbe portata via Grace di nuovo.

“Okey Danny forse hai ragione. Ma non è ancora tutto finito. Vediamo cosa succederà domani quando lei chiamerà, per adesso dormiamo.” Così dicendo Steve fece per girarsi e spegnere la luce ma Danny lo fermò.

“No. Per favore non andare via. Resta con me stanotte.” Danny lo fermò pensando che Steve l’avrebbe lasciato solo.

“Danny  non stavo andando via. Volevo solo spegnere la luce. Non ti preoccupare non vado da nessuna parte. Sta tranquillo.” Così dicendo riprese ad accarezzare la schiena di Danny cercando di scacciare tutte le sue paure.

“Grazie.”

“Buonanotte Danno.”

“Buonanotte babe.”

 
 
La mattina dopo Danny si svegliò in un letto vuoto. Pensò di aver sognato tutto. Di essersi addormentato da solo, ma il cuscino piegato e le lenzuola spiegazzate al suo fianco gli fecero capire di non aver dormito da solo. Che Steve era rimasto lì con lui. Tutta la notte.

Non fece in tempo ad alzarsi dal letto che sentì la porta aprirsi e sua figlia guardarlo dall’altro lato della stanza ancora con gli occhi rossi dal pianto e assonnata. Aprì le braccia e Grace corse sul letto e si sistemò al suo fianco. Danny la strinse a sé.

“Monkey. Hai fame? Scendiamo a fare colazione? Sicuramente zio Steve starà nuotando.”

Grace alzò la testa dal cuscino e guardò suo padre.

“No Danno. Zio Steve ha detto che la colazione la prepara lui e di venirti a svegliare.”

Mentre Grace parlava, Danny continuò a guardare i suoi occhi stanchi e tristi pensandoad un modo per sistemare le cose. Un modo per far capire alla sua ex-moglie che il meglio per Grace era rimanere lì con lui.

“Danno.. oggi devo tornare a casa?”

Danny si riscosse dai suoi pensieri e stava per risponderle quando vide Steve stagliarsi sulla porta della camera con un vassoio in mano e un sorriso che non raggiungeva gli occhi. Lo guardò e ricambiò lo sguardo.

“Eccovi qui. Non vi vedevo scendere ed ho pensato di portare la colazione qui.”

Danny e Grace si sistemarono sul letto mentre Steve si avvicinava a loro e prendeva posto di fianco a Grace. Mentre distribuì il caffè a Danny e il latte a Grace, Danny rispose a sua figlia.

“No Monkey questo fine settimana resterai qui. Ma dopo la mamma e Stan verranno qui, dobbiamo parlare.” Non voleva dire a Grace che dovevano discutere di quello che sarebbe successo. Non voleva che Grace si illudesse.

“Danno io non voglio andare via. Non voglio ritornare a casa. Perché non possiamo restare qui?”

Non fecero in tempo nessuno dei due a rispondere a Grace che il campanello di casa suonò. Steve e Danny si scambiarono uno sguardo e si alzarono. Mentre Steve andava giù ad aprire la porta,Grace rimase lì immobile terrorizzata. Danny l’abbraccio.

“Monkey rimani qui. Qualunque cosa succeda non ti muovere da qui. Se sentirai urlare, litigare me e la mamma non ti muovere. Non scendere al piano di sotto, va bene?”

Danny poteva vedere l’incertezza negli occhi di Grace ma la bambina lo guardò e annui, ritornando a bere il suo latte.

Danny scese le scale e come vide Rachel e Stan si fermò in salone e li guardò con odio. Non poteva fare altrimenti, quei due erano la ragione dell’infelicità di Grace e della sua.

Fece un passo avanti, mentre Steve faceva accomodare i due sul divano. Lui e Danny si sedettero di fronte e, per un momento, uno sgradevole silenzio riempì la stanza, finchè Rachel non iniziò a parlare.

“Io e Stan abbiamo parlato quasi tutta la notte…” iniziò a dire fissandosi le mani “e alla fine abbiamo capito una cosa”.

Alzò gli occhi e guardò Danny “Abbiamo capito che non c’è nulla di più importante della felicità di Grace”.

A quelle parole Danny sentì che qualcosa si stava muovendo nel suo petto ma non voleva farsi troppe illusioni, non quando si trattava di Rachel “E cosa avete deciso?” domandò prendendo istintivamente la mano di Steve e stringendola.

La donna spostò lo sguardo su quelle due mani unite e, di colpo, sembrò capire tutto quello che stava dietro alla disperazione di Danny: non si trattava solo di perdere Grace, ma anche di perdere la persona che amava.

“Abbiamo deciso di non portarla con noi. Abbiamo deciso che il meglio per lei è restare qui, con voi. Potrò venirla a trovare ogni volta che vorrò e lei potrà fare altrettanto. Tutto pur di non vederla più soffrire come ieri” mormorò, mentre una lacrima le scendeva sul viso.

Nessuno osò parlare, sembrava che tutti e quattro fossero paralizzati, ma l’attimo venne interrotto dalla voce di Grace che scendeva le scale di corsa.

“Mamma! Allora posso restare?” la bambina si fermò davanti a lei con gli occhi sgranati.

“Si Grace, puoi restare” e, a quelle parole, si gettò tra le braccia di sua madre, piangendo ma di gioia questa volta “Grazie mamma, grazie! E non è vero che ti odio…”.

“Lo so Grace, tranquilla…” rispose Rachel alzando gli occhi e guardando Danny.

Lui si alzò in piedi e fece un passo verso Rachel “Rachel io… grazie” riuscì solo a mormorare.

°-°-°
La sera era tiepida e il cielo era pieno di stelle. Steve e Danny erano seduti sulle sdraio, vicini, con Grace addormentata tra di loro. Il silenzio era confortevole ed era interrotto solo dal rumore lieve delle onde che si frangevano sulla risacca.

Danny si voltò verso Steve e vide che teneva la testa appoggiata indietro, con gli occhi chiusi “Babe…” mormorò allungando una mano e prendendo la sua “tutto bene?”.

Steve aprì gli occhi, lo guardò e Danny sentì un brivido lungo la schiena a quello sguardo.

“Si Danny…” sussurrò, fissando Grace che dormiva e poi lui “adesso si”.

END.
 
 
 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Hawaii Five-0 / Vai alla pagina dell'autore: Lellina 23