Cattivo ragazzo

 

Sento la folla entrare nello stadio.

Sento il mio cuore che batte.

Comincio dei gorgheggi, gli stessi che facevo fino a qualche anno fa, quando cantavo ancora con Ryan Bot To The Top.

Il mio dolce fratellone è seduto qui nel mio camerino, sorridendo nel vedermi tanto agitata. Si alza, si avvicina e si posiziona davanti a me. Ed insieme iniziamo i nostri gorgheggi, finendo con la prova di fiducia. Ossia io che cado tra le sue braccia all’indietro.

Risalgo e gli poso le mani sulle spalle, -Mi fido di te.- gli dico con fare teatrale.

-Energia.- annuisce lui ed insieme ci passiamo le mani davanti al viso.

Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere. Ryan mi stringe a sé, abbracciandomi.

Toc, toc

-Che c’è?- domando senza lasciare mio fratello.

-I ballerini vorrebbero parlare con il signor Evans.-

-Arrivo subito.- dice Ryan, per poi guardarmi. È il coreografo del musical. Sono fiera di lui. Tanti anni passati a studiare danza alla Juliard l’hanno portato ad essere un coreografo ammirabile, -Metticela tutta, ok?-

-Contaci.- ci abbracciamo ancora una volta, poi lui esce dal mio camerino.

Mi fisso un attimo allo specchio. Prendo la spazzola e mi pettino i capelli biondi con alcune ciocche rosse che mi arrivano alle spalle. Le ciocche rosse sono lì per il musical, non per mia scelta personale. Se ne andranno non appena li laverò stasera.

Mi tolgo la vestaglia rosa e rimango con una minigonna scozzese a quadri bianca e nera. Sopra ho un corpetto bianco, dai lacci neri. Mi infilo il coprispalle nero, poi gli stivali bianchi fino al ginocchio con i lacci.

Esco dal camerino. Mancano dieci minuti all’inizio dello spettacolo.

-Ragazzi, ecco Sharpay!-

Raggiungo i ballerini e sorrido a Ryan. Ci prendiamo per mano e chiudiamo gli occhi, pregando che la prima dello spettacolo funzioni. Tutti i miei precedenti spettacoli sono sempre andati bene, ma questa volta è diverso. Questa volta sono la protagonista e il musical è prodotto da me. Ho scritto io la trama, adattando le canzoni che ho cantato io stessa anni fa.

La sirena rossa ci avverte che le luci sul palco si accendono. I ballerini escono e sento la musica di Stick To The Status Quo invadere tutto lo stadio di Albuquerque.

Stringo ancora una volta in un abbraccio mio fratello, poi salgo sul palco.

Sento gli applausi.

Chiudo gli occhi e mi concentro. Sento qualcuno posarmi una mano sulla spalla. Apro gli occhi e la musica si ferma.

Comincio a recitare, ballare e cantare.

Passa un’ora e mezza. È il momento di un’altra canzone.

La scenografia è cambiata. È l’ultima canzone prima della fine del primo tempo.

Ci sono molti tavoli circolari e tutti sono seduti a chiacchierare. Mi alzo in piedi e scanso il co-protagonista. Secondo il copione dovrei accusarlo di non essermi più stato accanto. Di essere un cattivo ragazzo. Così parte la musica.

 

Remember the feelings, remember the day

My stone heart was breaking

My love ran away

This moments I knew I would be someone else

My love turned around and I fell

 

Canto rivolta al pubblico, diversamente dalle altre canzoni. Il mio co-protagonista si siede sul tavolo, mentre alcuni ballerini si alzano e cominciano il coro e a ballare.

 

Be my bad boy, be my man

Be my week-end lover

But don't be my friend

You can be my bad boy

But understand

That I don't need you in my life again

 

Lo sguardo si posa su Ryan, che mi sorride da davanti al palco. Il mio fratellone. L’unico che mi capisca veramente. Ma subito torno me stessa, rientrando nella parte. Cantando a quel ragazzo che voglio sia il mio cattivo ragazzo, ma non un amico.

Proprio come ho fatto un anno fa rivolta al ragazzo che amavo e che amo ancora.

 

Won't you be my bad boy, be my man

Be my week-end lover

But don't be my friend

You can be my bad boy

But understand

That I don't need you again

No I don't need you again

 

Tutti si voltano verso Brett, ecco vero nome del mio co-protagonista. Lo indicano, con delle pose arrabbiati. Lo indico a mia volta. Poi ricomincio a cantare.

 

You once made this promise

To stay by my side

But after some time you just pushed me aside

You never thought that a girl could be strong

Now I'll show you how to go on

 

Perchè lui mi aveva promesso di stare sempre al mio fianco. Ma poi per un motivo o per l’altro non ha mantenuto la promessa. Gli ho cantato questa canzone, scritta quando ci eravamo lasciati. E ora la canto davanti al mondo intero.

 

Be my bad boy, be my man

Be my week-end lover

But don't be my friend

You can be my bad boy

But understand

That I don't need you in my life again

 

Won't you be my bad boy, be my man

Be my week-end lover

But don't be my friend

You can be my bad boy

But understand

That I don't need you again

No I don't need you again

 

Prendo Brett per la camicia bianca, -Non bisogno di nuovo di te!- esclamo.

Gli applausi incominciano ad inondare lo stadio, mentre le luci si spengono. Velocemente io e i ballerini scendiamo dal palco, andando nel dietro le quinte.

-Bravissimo, Brett.- io e il mio co-protagonista ci abbracciamo.

-Accidenti, Sharpay!- ricambia l’abbraccio ridendo, -Un giorno di questi mi devi spiegare come fai a mettere tanta passione quando canti.-

-E’ un segreto!- guardo tutti gli altri, -Siete stati bravissimi. Ci vediamo fra dieci minuti.-

Abbraccio Ryan e mi chiudo nel mio camerino, pronta a rifarmi il trucco, quando qualcuno mi prende per la vita da dietro e mi bacia il collo.

-Sei stata fantastica, amore mio.-

Sorrido, girandomi nell’abbraccio, -Grazie, Troy.-

Ci baciamo con passione. Lo amo con tutto il cuore questo ragazzo stupendo.

-Gli altri?-

-A congratularsi con Ryan per le coreografie. Io ho preferito venire a congratularmi con la protagonista assoluta.- mi bacia di nuovo e mi prende in braccio portandomi verso il bancone del trucco.

Mi fa sedere e mi bacia sempre con più passione.

-Troy… devo essere in scena tra dieci minuti…- cerco di fermarlo io, anche se a dire il vero vorrei rimanere qui in eterno.

-Quella canzone ha rievocato dei bei ricordi.- mi spiega passando le mani tra i miei capelli, fino a prendermi il viso, -Sei stata fantastica.-

Sorrido, baciandolo io questa volta.

Bad Boy è nata quando eravamo all’ultimo anno di liceo. Ci eravamo da poco lasciati, proprio per i motivi di cui parla la canzone. Quando gliela cantai nella sala mensa, davanti a tutti, lui mi prese per mano portandomi in un’aula vuota. E facemmo una pace un po’… fisica, ecco.

-Dai, basta amore.- lo fermo definitivamente ridendo, -Magari più tardi. Devo prepararmi per il secondo tempo.-

-Sono fiero di te, Sharpay.- Troy mi da un altro bacio, -Ti amo.-

-Sei proprio un cattivo ragazzo.- rido sentendo le sue mani che vogliono slacciarmi il corpetto, -Come te lo devo dire che ci vediamo più tardi?-

-Beh… mi ami per questo no?- sorride Troy baciandomi un’altra volta, -Proprio perché sono un cattivo ragazzo.-

-Il mio Bad Boy.- concludo posando nuovamente le mie labbra sulle sue.

Il mio Bad Boy è fantastico.

 

The End

 

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One-shot dedicata a Jud_91. Visto? Alla fine l’ho scritta ^^

La canzone è “Bad Boy” di Cascada.

Personalmente è una canzone che amo, perché è la canzone mia e di Gin. E visto che a Jud piace, ho voluto inserirla. Se avete modo di ascoltarla è meglio.

Mi aspetto tante recensioni ^^

Bacioni.

By Titty90 ^^